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Melius Club

Quando eravate/eravamo giovani come ve lo immaginavate il futuro? Siete delusi o soddisfatti?


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Nato da umili origini, ho impiegato una vita di sacrifici per farmi una posizione nel campo della medicina, una villa in collina e una clinica di lusso...

Dovrei ricominciare da zero? Alla mia età?

Per nulla al mondo!!

  • Haha 1

A mio superbo avviso quello che conta e’ il momento in cui la sera tiriamo la coperta per dormire. A parte i piedi freddi della moglie li si capisce se siamo intimamente contenti o no.

Il benessere materiale conta se e’ la cornice non il quadro e di esempi ne abbiamo tutti a valanga

  • Melius 1
briandinazareth
12 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Il benessere materiale conta se e’ la cornice non il quadro

 

dal mio punto di vista, per star bene conta non essere in ambasce e non stare sempre a contare l'euro, potersi concedere qualcosa e non dover faticare troppo per averlo. 

il resto è carino ma totalmnete accessorio e, almeno per me, conta pochissimo per lo star bene.

20 minuti fa, vizegraf ha scritto:

Consapevole di non essere all'altezza di mio padre, ho preferito fare il gregario.

Credo di essermela cavata.

I genitori che abbiamo è un punto fondamentale. Aver la capacità di riconoscere con obiettività i propri limiti e sapersi scrollare di dosso le aspettative familiari è basilare  per la nostra serenità.

briandinazareth
1 ora fa, extermination ha scritto:

Leggo con una certa frequenza questa espressione. Avere avuto molto c.ulo! ..in che senso?! 

 

proprio nel senso della fortuna, ovvero tutte le cose della vita, la grande maggioranza, sulle quali non abbiamo alcun controllo. 

a partire dalla famiglia nella quale cresci, le persone che incontri, il cervello che ti ritrovi, non dover combattere con malattie o debolezze mentali ecc.

3 minuti fa, Guru ha scritto:

genitori che abbiamo è un punto fondamentale.

Vero anche questo. Sono “pericolosi” anche i genitori involontariamente autorevoli.

Quelli ideali sono semplici, “superabili”, e di spessore umano

  • Melius 1
briandinazareth
9 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Si per la verita’ la cosa e’ a mio parere un po’ piu’ complicata perche’ qualche volta la cornice e’ parte del quadro.

Per esempio una bella abitazione 

 

avere una bella casa confortevole ecc. è una gran cosa, soprattutto in tempi di covid, concordo.

ma se penso a quello che era la mia felicità e benessere quando vivevo in modo molto più spartano noto che non è quello che fa la differenza. 

nice to have, certamente, ma non maggioritario se devo considerare tutto quello che concorre al farmi stare bene.

7 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Vero anche questo. Sono “pericolosi” anche i genitori involontariamente autorevoli.

Quelli ideali sono semplici, superabili, e di spessore umano

 

come dice una famosa psicologa che va contro l'idea ormai endemica dei supergenitori: basta che siano sufficientemente buoni.

Comunque per sentirsi bene al mondo è fondamentale l'appagamento sessuale. Non è possibile a cinquanta o pochi più anni aver già appeso al chiodo gli ormoni. Ci vogliono continuamente nuovi stimoli, anche col solito partner. Le divagazioni fanno bene alla coppia, purtroppo le donne pur sapendolo faticano a svelarsi col  compagno abituale. La solita minestra, per quanto buona...

11 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

come dice una famosa psicologa che va contro l'idea ormai endemica dei supergenitori: basta che siano sufficientemente buoni

Mio padre, senza essere un superpsicologo, ha sempre detto che ai figli non servono soldi ma affetto e presenza.

E qualche dritta di lunga veduta quando il giovine si sta incartando.

Devo la mia felicita’ adulta all’intransigenza con cui mia madre mi impose il classico dopo le medie a me che seguendo gli altri compagni di scuola avrei voluto fare un istituto tecnico per sbrigarmi nel corso degli studi.

affetto presenza e qualche sapida costrizione


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