Il vostro prossimo acquisto in casa Accuphase?

[franz_84]

Qualcuno possiede l'A75 e cosa potrebbe dirmi in merito? Grazie

[MrK]

Buonasera,

 

da possessore dell'E280, del Luxman 590AX2 (che ho letto citato un paio di volte) ed ex possessore Naim posso affermare che la differenza tra i due nipponici (con carichi analoghi) è limitata principalmente alla timbrica.

 

L'inglese invece offre un tipo di ascolto totalmente diverso, pure qui siamo sul personale, ma Naim è estrema anche nella concezione di "preferenza personale"... 😅

 

In passato l'ho apprezzato ora (non mi massacrate) meno.

 

Tornando ai nipponici.

Il Luxman è più neutro e trasparente alla sorgente. Nella riproduzione della scena va in una direzione più olografica e un po' più ampia. L'Accuphase caratterizza un po' di più il suono e mi ritrovo perfettamente nelle timbriche descritte .

 

Parliamo però di progetti molto diversi che ha poco senso comparare... Per quanto sia (molto) conservativo nelle specifiche anche il Lux rimane un integrato che si esalta con speaker agili.

E in questo contesto anche i registri bassi prendono corpo e definizione.

 

L'Accuphase invece si muove bene anche con carichi più difficili e riesce a tenere costanti le sue prestazioni.

 

Paradossalmente il Luxman riesce a far rendere oltre le aspettative anche speaker di livello medio.

 

Entrambi perfetti per l'ascolto a basso volume: riescono a dare una grande dinamica e risolvenza su tutto lo spettro anche con "poca birra"... Entrambi hanno potenziometri a relè (e non credo sia un caso).

 

In questo specifico ambito Naim non mi ha mai convinto.