Questo è un messaggio popolare. appecundria Inviato 6 Gennaio 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 6 Gennaio 2022 Il primo brano è di Nicola Fiorenza (detto 'o cullaruso, cioè l'irascibile). Concerto Per Violoncello Solo Con Violini E Basso In Fa Maggiore. Esecuzione Banchini & Ensemble 415, violoncello Gaetano Nasillo. 2 1
Questo è un messaggio popolare. analogico_09 Inviato 6 Gennaio 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 6 Gennaio 2022 Grande fu la "scuola" napoletana del 700' barocco. Ottimo il brano di Fiorenza e come sempre eccellente l'interpretazione di Chiara Bianchini ed Ensemble 415. Le mie passioni barocche sono infinite, il mio periodo musicale d'elezione e non esclusivo... Propongo la composizione di un grande musicista della "scuola romana detta "La Follia" op. 5 nr. 1. Sul tema della celebre danza spagnola molto in voga all'epoca Arcangelo Corelli (primo barocco) realizza una serie di variazioni molto virtuosistiche per violono (suo strumento d'elezione col quale eccelleva) e basso continuo, nel più puro stile improvvisativo che carattezzava la musica barocca e "antica" in generale. Propongo questa straordinaria interpretazione dell'ensemble "DA KAMERA" (Hiro Kurosaki, violino Alberto Martínez Molina, cembalo Ruth Verona, violoncello). Molto suggestive anche le riprese video. Il brano, come da prassi d'epoca, veniva suonato anche con altri strumenti, in modo particolare con i flauti dritti e traversieri. Questa è la storica interpretazione filologica "pioneristica" (Telefunken) dei leggendari Frans Brüggen, traversiere; Anner Bylsma, violoncello; Gustav Leonhardt, cembalo - occasione buona per ricordarli, che Dio li abbia tutti e tre in gloria! 4
appecundria Inviato 6 Gennaio 2022 Autore Inviato 6 Gennaio 2022 10 minuti fa, analogico_09 ha scritto: periodo musicale d'elezione Io ci sono arrivato da poco, una decina d'anni. Ricordo che su Suono (nel Pleistocene) vedevo la rubrica di Diana Petech e pensavo: ma guarda un po' questi, non hanno niente di meglio da pubblicare? 🙂
analogico_09 Inviato 6 Gennaio 2022 Inviato 6 Gennaio 2022 3 minuti fa, appecundria ha scritto: Diana Petech Diana Petech.., clavicembalista.., ma che bel ricordo, suonava nell'orchestra barocca del centro di musica antica di Roma con annesso coro da camera nel quale cantavo da basso. 🙂 6 minuti fa, appecundria ha scritto: pensavo: ma guarda un po' questi, non hanno niente di meglio da pubblicare? E invece.., il tempo matura le femmene toste le sorbe e pure i gusti musicali... 👍 😉 1
analogico_09 Inviato 6 Gennaio 2022 Inviato 6 Gennaio 2022 A proposito.., vorrei rendere omaggio a Diana Petech condividendo la sua bellissima interpretazione della sonata nr. 4 di Giovanni Benedetto Platti , musicista padovano del '700, con storico harpsichord after Blanchet 1730 2
UpTo11 Inviato 6 Gennaio 2022 Inviato 6 Gennaio 2022 37 minuti fa, analogico_09 ha scritto: il mio periodo musicale d'elezione Idem. Non esclusivo, ascolto dal gregoriano al tardo romantico, ma il barocco mi ha stregato. Mi farete finire i melius in 5 minuti... 2
analogico_09 Inviato 6 Gennaio 2022 Inviato 6 Gennaio 2022 1 ora fa, UpTo11 ha scritto: Mi farete finire i melius in 5 minuti... 😄 Nella musica barocca (come nell'architettura/scultura barocca , le arti che più delle altre creano i "volumi" - ***) c'è innanzitutto il valore sommamente musicale rappresentato dall'improvvisazione. Poi c'è lo spirito della mistica e della teatralità che convivono mirabilmente insieme avendo come comune denominatore la sensualità della melodia, il polso "orgasmico" del ritmo, del contrappunto, della polifonia. Nel barocco vengono anticipati molti aspetti linguistico-espressivi, gli "affetti" che ritroveremo nel romanticismo; le strutture "libere" basate, come dicevo, sull'improvvisazione verso cui si dirige molta musica del '900, non solo della tradizione classica, anche il jazz e altre forme di musica popolare non scritta, solo appuntata, le cosiddette avanguardie... ecc, ne restano influenzate. E sta in ciò l'assolutà modernità della muaica barocca, "antica". Bach di solito è il primo riferimento che viene in mente.., ma... EBBIMO noi italiani illustri precussori verso cui il Kantor rivolse le sue attenzioni e "trascrizioni"... Non verso Alessandro Scarlatti e Antonio Caldare, mi pare... *** il patetismo erotico-mistico, straziante ed esaltante del Bernini dell'"Estasi di Santa Teresa"; la "Passio Secundum Ioannem" di Alessandrto Scarlatti, incipit strumentale che apre al primo recitativo; l'aria "Vorrei dirti il mio dolore" di Antonio Caldara della Passione di Gesù Cristo nostro Signore ... avranno qualche attinenza tra di loro... foto by me 2
luckyjopc Inviato 7 Gennaio 2022 Inviato 7 Gennaio 2022 Molto bella la foto ed il soggetto anche io in passato con la fida contax g1 a telemetro ed il 28 mm biogon facevo molta foto di architettura in B/n . Per non parlare per la passione per Borromini in architettura . Chiuso l’ot
UpTo11 Inviato 7 Gennaio 2022 Inviato 7 Gennaio 2022 A proposito della scuola napoletana, fresco di stampa: 2
Questo è un messaggio popolare. SuonoDivino Inviato 7 Gennaio 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 7 Gennaio 2022 Spesso sono dimenticate ma ci sono state molte grandi compositrici nella storia del barocco. Sono particolarmente interessato alle loro storie, et bien sur, alla loro musica. Francesca Caccini. La prima donna a scrivere un'opera: La liberazione di Ruggiero dall’isola d’Alcina 3
SuonoDivino Inviato 7 Gennaio 2022 Inviato 7 Gennaio 2022 Barbara Strozzi. Incredibilmente avanti rispetto al suo tempo. 2
SuonoDivino Inviato 7 Gennaio 2022 Inviato 7 Gennaio 2022 Élisabeth Jacquet de La Guerre. Clavicembalista di grande talento, contemporanea del grandissimo Marin Marais e attiva alla corte del Re Sole, assorse a "Parnasso" della musica francese insieme allo stesso Marais. . 2
analogico_09 Inviato 8 Gennaio 2022 Inviato 8 Gennaio 2022 Per seguitare col barocco al femminile... "primo" barocco" suor Isabella Leonarda. Erano pieni i monasteri nel '600 di monachelle ottime musiciste, compositrici di musica sacra e profana/strumentale ... ma la "storia" è stata "vinta" a dagli uomini e le donne sono finite in fondo alle pagine... Sonata duodecima - straordinaria! sacra merita una citazione anche Raffaella Aleotti (prima donna della storia a pubblicare una raccolta di musiche sacre) 1
Questo è un messaggio popolare. analogico_09 Inviato 8 Gennaio 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 8 Gennaio 2022 20 ore fa, luckyjopc ha scritto: Per non parlare per la passione per Borromini in architettura Condivido la stessa passione.., Borromini a mio avviso è forse il creatore di forme architettoniche dalle quali, più che da ogni altra, traspare la musica ... "musica dello spazio". Quindi non siamo (troppo) OT... Il grande e da noi misconosciuto polifonista coevo di Borromini, Orazio Benevoli, italo-francese, ma di fatto musicalmente italiano, operante a Roma, compose musiche polifoniche, policorali "calibrate" per la cantoria di San Ivo alla Spapienza (la chiesa più bella del mondo "occidentale", meraviglia ineguagliabile!) : la "Missa Ecce Sacerdos Magnus" a tre cori - tre sono le cantorie della chiesa - della quale credo non vi siano registrazioni discografiche https://www.giornaledellamusica.it/articoli/la-musica-nello-spazio-di-borromini Orazio Benevoli - Miserere 2 1
alexis Inviato 8 Gennaio 2022 Inviato 8 Gennaio 2022 bellissimo, a tre cori, perfettamente inseriti nelle geometria di sant'ivo.. suggestione unica! grazie @analogico_09 🤩
Sankara Inviato 8 Gennaio 2022 Inviato 8 Gennaio 2022 Grazie a tutti delle segnalazioni ! Manteniamo vivo questo angolo di barocco al quale mi sono avvicinato da poco più di un’anno.
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora