SuonoDivino Inviato 8 Gennaio 2022 Inviato 8 Gennaio 2022 Sono particolarmente appassionato dell'opera barocca, e sopratutto dei grandi autori francesi. In particolare il filone delle tragedie e delle commedie liriche. I grandi nomi sono Jean Baptiste Lully e Jean Philippe Rameau. . questa sera ascolto:
Alpine71 Inviato 9 Gennaio 2022 Inviato 9 Gennaio 2022 21 ore fa, analogico_09 ha scritto: Sonata duodecima - straordinaria! Meravigliosa, grazie
caricolimite Inviato 9 Gennaio 2022 Inviato 9 Gennaio 2022 domanda...da ignorante: come spiegarsi la non corrispondenza temporale tra lo stile barocco nelle arti e quello in musica?🤔
Oste onesto Inviato 9 Gennaio 2022 Inviato 9 Gennaio 2022 Bellissimo thread! Vi seguo con piacere. Grazie
analogico_09 Inviato 9 Gennaio 2022 Inviato 9 Gennaio 2022 @caricolimite Cosa intendi per "corrispondenza temporale", ecc? Se non ho inteso male, credo che tra la musica barocca e le arti "visive" pittoriche, architettoniche, scultore, e teatrali (non mi addentro in quelle letterarie), come ho cercato di ipotizzare, vi siano delle forti assonanze culturali, "ideali", estetiche e linguistiche, nonostante gli strumenti del linguaggio siano diversi. E ciò vale non solo per il periodo musicale barocco. La sfumatura di colore che il pittore crea col pennello sulla tela - la "nuance" -, spesso creando un mondo estetico e poetico di intensa espressività, il violoncellista, ad esempio, la crea con l'archetto sulle corde dello strumento. Tutte le arti in fondo sono tutte una "pennellata"... Spesso il micro conta molto di più del macro ...
caricolimite Inviato 9 Gennaio 2022 Inviato 9 Gennaio 2022 2 minuti fa, analogico_09 ha scritto: Cosa intendi per "corrispondenza temporale" beh,per quanto ne so,il barocco musicale si sviluppa prevalentemente nel XVIII secolo, non nel XVII...
analogico_09 Inviato 9 Gennaio 2022 Inviato 9 Gennaio 2022 @caricolimite C'è un "primo" barocco, post-rinascimentale, del '600, e un barocco più "pieno" del '700... Alla fine sono etichette... i confini sono sempre labili nelle arti..., con l'"invenzione" e l'evoluzione del basso continuo iniziata all'inizio del secolo XVII, si entra in un'altra era musicale... Detto molto sinteticamente. 1
analogico_09 Inviato 9 Gennaio 2022 Inviato 9 Gennaio 2022 Girolamo Frescobaldi, ad esempio, proviene dal rinascimento musicale e nella prima metà del '600, con altri colleghi non di meno illustri, tra cui Dario Castello, G.Paolo Cima, Givanni Gabrielli, ecc, crea le prime forme di musica barocca ... musica "da camera" italiana del decolo 17. Dario Castello - Sonate per mandolino barocco e liuto.., da sonarsi anche con altri strumenti...
luckyjopc Inviato 11 Gennaio 2022 Inviato 11 Gennaio 2022 https://www.google.it/search?q=salve+regina+alessandro+scarlatti&client=safari&hl=it-it&prmd=mivxn&source=lnms&tbm=vid&sa=X&ved=2ahUKEwilovHZ76n1AhXESPEDHQuPD0kQ_AUoA3oECAIQAw&biw=375&bih=623&dpr=3#fpstate=ive&vld=cid:9e9224d2,vid:9ZGtTBp7r-o,st:0 1
London104 Inviato 11 Gennaio 2022 Inviato 11 Gennaio 2022 @analogico_09 Nella didascalia del video di YouTube della Follia c’è un errore: la sonata è la N. 12 dell’Op.V. Per quanto riguarda l’Estasi di Santa Teresa, posta nella chiesa di Santa Maria della Vittoria in via XX settembre, per 5 anni sono passato davanti quella chiesa tutti i giorni andando al liceo, ignorando che capolavoro fosse ivi contenuto. Roma è fondamentalmente Barocca, è la massima espressione del Barocco, architettonico, pittorico, figurativo e musicale.
analogico_09 Inviato 11 Gennaio 2022 Inviato 11 Gennaio 2022 1 ora fa, London104 ha scritto: Nella didascalia del video di YouTube della Follia c’è un errore: la sonata è la N. 12 dell’Op.V. Per quanto riguarda l’Estasi di Santa Teresa, posta nella chiesa di Santa Maria della Vittoria in via XX settembre, per 5 anni sono passato davanti quella chiesa tutti i giorni andando al liceo, ignorando che capolavoro fosse ivi contenuto. Roma è fondamentalmente Barocca, è la massima espressione del Barocco, architettonico, pittorico, figurativo e musicale. La didascalia del tubo è giusta, sono io che mi sono mangiato il "2" nel scrivere le "generalità" dell'opera corelliana. Roma custodisce un'altra "estasi" sempre di G. L. Bernini nella cappella di San Francesco a Ripa in Trastevere: l'"Estasi della Beata Ludovica Alberoni"; meno "drammatica" di quella teresiana ma non di meno intensa e "musicale"... ma tutte le "pietre" della Roma barocca specialmente trasudano musica. Quando vago per le sue strade ed entro nelle sue "architetture" provo in una il doppio piacere del guardare e del sentire. In quest'opera scultorea... foto by me mi pare sentire... "Dal cielo cader vid'io due stelle" del misconosciuto ma valoroso Marco Marazzoli, 1600, operante in Roma, stessa generazione del Bernini 2
luckyjopc Inviato 14 Gennaio 2022 Inviato 14 Gennaio 2022 il mio professore di arte del liceo diceva che l'estasi di santa teresa sembra un'orgasmo. e giù risate di noi alunni che ancora ricordo 1
analogico_09 Inviato 16 Gennaio 2022 Inviato 16 Gennaio 2022 Il 14/1/2022 at 20:30, luckyjopc ha scritto: il mio professore di arte del liceo diceva che l'estasi di santa teresa sembra un'orgasmo. Lo dice la stessa Santa nella sua autobiografia - "Libro della mia vita". Non parla esplicitamente di "orgasmo" ma il "meccanismo" è quello.., banalizzando, ovviamente, la questione è enormemente più complessa... ma cosa potrebbe esserci di più "fallico" del dardo che trafigge cuore e viscere della santa in... estasi? Nessuno potrebbe rappresentare artisticamente questo stato della più profonda trascendenza sovrumana meglio di come abbia fatto Bernini con la sua mirabile opera scultorea che trasuda "contrappunto" e "polifonia" visiva e sonora da ogni piega della veste, da ogni dettaglio del corpo teso e insieme abbandonato in mistica estasi, della Santa e dell'Angelo "fusi" ind sieme... «Gli vedevo nelle mani un lungo dardo d'oro, che sulla punta di ferro mi sembrava avere un po' di fuoco. Pareva che me lo configgesse a più riprese nel cuore, così profondamente che mi giungeva fino alle viscere, e quando lo estraeva sembrava portarselo via lasciandomi tutta infiammata di grande amore di Dio. Il dolore della ferita era così vivo che mi faceva emettere dei gemiti, ma era così grande la dolcezza che mi infondeva questo enorme dolore, che non c'era da desiderarne la fine, né l'anima poteva appagarsi che di Dio. Non è un dolore fisico, ma spirituale, anche se il corpo non tralascia di parteciparvi un po', anzi molto. È un idillio così soave quello che si svolge tra l'anima e Dio, che io supplico la divina bontà di farlo provare a chi pensasse che io mento.» 2
analogico_09 Inviato 19 Gennaio 2022 Inviato 19 Gennaio 2022 Barocco francese, in purissimo stile francese. Nato a Parigi nel 1656, figlio di un calzolaio, vissuto nel quartiere popolare della rive gauche della Senna, il grande Marin Marais, compositore, eccelso gambista, non dimenticò mai, neppure quando divenne il "monarca" assoluto della musica a Versailles, il suono delle campane di Sainte Geneveve du Mont de Paris che avevano scandito le sue giornate infantili. Ad "imitazione" delle stesse, nel 1723 compose un raffinatissimo e intenso dialogo per violino, viola da gamba e basso ostinato (da non confondere con il basso continuo). Nella superba interprertazione di Jordi Savall - Le concert des nations 1
analogico_09 Inviato 19 Gennaio 2022 Inviato 19 Gennaio 2022 A propos de Versailles.., coevo di Marais, una magnifica, "francesissima" suite da "Les Fontaines de Versailles"di Michel Richard Delaland (anche autore dello splendido e più celebre Requiem) Akademie für Alte Musik Berlin, Georg Kallweit dir. 1
analogico_09 Inviato 19 Gennaio 2022 Inviato 19 Gennaio 2022 34 minuti fa, analogico_09 ha scritto: Nella superba interprertazione di Jordi Savall - Le concert des nations Mi piace molto anche questa interpretaqazione live con aggiunta di cembalo bravissimi! La bellezza musicale traspare dal bel volto della giovane violinista Rie Kimura.., eccellente anche il gambista! 2
analogico_09 Inviato 17 Febbraio 2022 Inviato 17 Febbraio 2022 Il barocco tedesco delle cantate sacreante-Bach..., un contesto musical-luternano magnifico dal quale, dai suoi maestri ancora in vita, fonti della sua ispirazione viva, il Kantor eredita molto. Quattro delle sei "Sonate Bibliche" di Johan Kuhnau, ispirate a varie storie bibliche, nell'interpretazione da G. Leonahrdt al cembalo e all'organo positivo, strumenti d'epoca originali dal suono bellissimo, il quale narra a voce e con gli strumenti le storie dell'antico testamento. Chi non conosce il tedesco come mil sottoscritto non "capirà" mezzo disco.., ma niente paura, il grande Leonhardt è tuttavia capace di esprime anche un "parlato" molto musicale. Per chi fosse interessato ad approfondire, qui i dettagli di queste magnifiche composizioni ... https://it.wikipedia.org/wiki/Sonate_Bibliche Nel tubo non ci sono clip della suddetta registrazione, ho trovato il video della quarta storia dalla Sonata nr. 2 "L'animo tranquillo e contento di Saulo", il quale è solo strumentale, sempre interpretata da Leonhardt. Una meraviglia musicale e sonora che dedico a chi non apprezza al glorioso e immortale clavicembalo...
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