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Evoluzione dell’ascolto: a che ora è la fine del mondo?


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Un caro amico col quale condivido questa passionaccia sin da quando, ragazzini, spaccavamo le radio dei genitori per estrarne gli altoparlanti che finivano in qualche improbabile diffusore autocostruito, e dalle cui mani sono passati negli anni molti dei pezzi più rappresentativi dell’hifi mondiale, che ha provato e sentito e avuto di tutto, ma veramente di tutto, orecchio raffinato e straordinaria cultura musicale, uno che individua la curva di una registrazione pre-riaa al solo ascolto, instancabile ricercatore del bel suono e della grande emozione su qualsiasi supporto, pioniere del fine tuning, ricercatore instancabile della corretta alimentazione, del governo della corrente, della chimica che lega alcune macchine ed altre no, specialista della componente ambientale e divoratore di concerti ad ogni angolo del globo, ma soprattutto persona misurata, mai fuori dalle righe, e dal giudizio sempre ponderato, così mi scrive: “….nel mio piccolo ho scelto definitivamente di abbandonare l’audio hifi per passare al pro. Ho ceduto il mio ultimo impianto per passare a casse L-Acoustics e ampli Lab Grouppen con processore ambientale. Semplicemente sconvolgente!”

Che sia….sconvolgente lo capisco anche da solo…..! Ma aiutatemi a dare una risposta se mai ve ne fosse una.

 

 

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https://melius.club/topic/6333-evoluzione-dell%E2%80%99ascolto-a-che-ora-%C3%A8-la-fine-del-mondo/
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Penso tu debba porti il problema solo se il cambiamento si dovesse mostrare, nel tempo, realmente definitivo.
Le apparecchiature pro hanno un fascino ed una funzionalità sconosciuti ai più, ma presto o tardi ci si passa tutti.

Dal mio passato radiofonico, per esempio, ho mantenuto una mai sopita passione per le sorgenti di qualità, sia digitali che analogiche, tanto che in un certo periodo avevo per casa tre RTR, ad esempio.
Può capitare che un maestro del fine tuning e dell'ascolto selettivo decida di riposarsi con un processore ambientale, bisogna solo capire se la scelta sia durevole.

@flamenko ognuno di noi ricerca un certo tipo di suono, adatto ai suoi guti alle ue esigenze ad alle sue necessità, c'è chi ama ascoltare i deep purple a livello live e chi invece non sopporta elevate spl, chi è fanatico della ricostruzione scenico e chi non la considera proprio, chi ama ul fronte sonoro molto avanzato e chi cerca la profondità, per alcuni il silenzio nei pianissimo è fondamentale per altri non conta (nel metal il pianissimo c'è solo quando finisce il bano).

ad oggi i sistemi pro che ho sentito non mi hanno emozionato, ma ovviamente altri ci si troveranno benissimo. 

  • Melius 2

@cactus_atomo

Questo è un intervento saggio!

Io, per esempio, che ascolto sia a spl basse che molto elevate; prediligo la coerenza timbrica e la “verità “ degli strumenti.

Altri, ovviamente, hanno altre priorità, ma se quando richiedi potenza (cosa che non avviene per tutti i generi) e l’impianto si siede ….. mi viene da fare il lancio dalla finestra (con alcuni degli ultimi dischi di Springsteen, invece, si è assistito al classico lancio del freesby con inquinamento del manto stradale  o delle zone adiacenti …. che disgraziato che sono!).

Precedo che a me piacerebbe un nell’impianto pro

nandoistruito

@flamenko

la cosa non mi sorprende,..mai conosciuto un audiofilo che brillasse per coerenza,...un giorno guelfo ,..il giorno dopo ghibellino,..lo sbaglio consiste nel considerare quello dell'hifi un hobby come tutti gli altri,..è un hobby che a lungo andare se ti sfugge di mano ti porta a nevrosi,..a  isterie compulsive durante le quali si cambia e si compra di tutto alla ricerca del suono immaginario,...non accade di rado che l'impianto riesca a logorare l'udiofilo,..e che si invertano i ruoli,..l'impianto padrone dell' l'audiofilo e non il contrario.

Quindi non ti stupire della schizofrenia dei gusti sonori degli audiofili..è endemica di quest'hobby.

cordiali saluti.

2 ore fa, flamenko ha scritto:

dalle cui mani sono passati negli anni molti dei pezzi più rappresentativi dell’hifi mondiale, che ha provato e sentito e avuto di tutto, ma veramente di tutto

L'hai detto tu.

Possibilità economiche, provato tutto tutto, forse no. Forse c'era ancora qualcosa da provare, il PRO.

Tra qualche anno ne riparliamo.

Poi si sa, con la vecchiaia aumenta la sordità e cambiano le priorità... 😝

forse non è, o non è solo,  il pro che pensiamo qui….ad esempio:

https://l-acoustics-creations.com/sound-space/island/

se curiosate un po’ trovate anche altro …. l’impianto di sonorizzazione di questa piscina potrebbe non essere male anche se esteticamente invadente 😎

https://l-acoustics-creations.com/sound-space/ocean/

 

  • Melius 1

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