Membro_0023 Inviato 28 Gennaio 2022 Autore Inviato 28 Gennaio 2022 10 ore fa, Tigra ha scritto: nessuno ha mai raggiunto il perfetto raddoppio della potenza al dimezzarsi dell'impedenza. Non si capisce per quale motivo debbano farlo, in effetti. La mia non era una critica a chi non raddoppia, è una critica a chi dichiara di farlo... senza farlo. 1
Amministratori cactus_atomo Inviato 28 Gennaio 2022 Amministratori Inviato 28 Gennaio 2022 un amplificatore ideale raddooppia la potenza al imezzarsi della impedenza, unonreale potrà avvicinarsi ma mai comportarsi come un amplificatore ideale. tutte le trasformazioni ideali sono perfettamente reversibili, tutte quellle reali non lo sono- ma stare non troppo lontani dall'ideale è meglio. non dimentichiamo che le specifiche non sono neutre ma fanno parte del mrketing. se le nome prevedono he il consumo vada misurato a 90 km/h i motori saranno realizzati per consumare il meno possbile a q1uela specifica velocià, che poi andando a 80 o a 100 il consumo sia maggiore bnon lo s legge certo sulle specufiche. le vecchie norme din prevedevano che la potenza fosse misurata su 5 ohm con l'1% di discorsione, poi si preferì misurare ad 8 ohm, ma i progettisti si resero conto che era possibile realizzare ampli che erogavano molta potenza su 8 ohm e poi collassavano su impedenze minori, risparmiando sui costi ma dotando l'ìampli di ui quelle caratteristiche che il compratore inesperto cercava 1
scroodge Inviato 28 Gennaio 2022 Inviato 28 Gennaio 2022 3 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: tutte le trasformazioni ideali sono perfettamente reversibili, tutte quellle reali non lo sono- Stupendo, dico davvero...
redhot104 Inviato 28 Gennaio 2022 Inviato 28 Gennaio 2022 per quel che ne so io, considerando che spesso i diffusori hanno un carico minimo vicino e/o sotto i 4 Ohm, per farli suonare in modo naturale bisognerebbe sempre fare riferimento a quel wattaggio, anche se l'impedenza nominale è quasi sempre di 8 Ohm. Cioè, se un finale dichiara 250W per canale su 4 Ohm e 140 su 8, con un assorbimento massimo di almeno 600 W complessivi, significa che, in linea di massima può far funzionare adeguatamente qualsiasi tipo di diffusore senza problemi di carichi dinamici, con una potenza di circa 140 W massimi per canale. Cioè ad esempio nei pieni orchestrali, dove ci sono tutte le frequenze e quindi gli altoparlanti scendono a 4 Ohm, il finale non si "siede" e gestisce correttamente i transienti. La dinamica espressa sarà corretta, perlomeno per come voluta dal progettista del finale e soprattutto da chi ha fatto il disco. Nella stessa ipotesi, un finale che dichiara 140 W su 8 Ohm ma magari solo 180W su 4, con un assorbimento massimo di 300 W, di sicuro non ha corrente sufficiente per gestire gli altoparlanti, e il suono ne uscirà corretto solo fino a che vengono emesse poche frequenze, mentre nei pieni il suono ne uscirà strozzato e impastato, privo di dinamica. La potenza di per se stessa centra poco poi con gli altri parametri come lo slew rate, il damping factor, la THD, che determinano più la qualità generale (in particolare la THD) e il tipo di riproduzione che si cerca. Ampli molto dinamici (in genere quelli di derivazione pro) hanno slew rate e damping factor molto elevati per avere risposte ai transienti -leggi dinamica- velocissime, magari a scapito di una THD non sempre da primato, mentre per quelli ad uso hi-fi spesso è il contrario, per avere riproduzioni più eufoniche (morbide e suadenti). In buona sostanza un finale ben fatto è quello giusto per quello che si cerca, ma non può prescindere dall'avere la giusta dose di riserva di corrente alla potenza richiesta, altrimenti il suono ne uscirà mozzato. Detto questo, fare un finale "ideale" dove la potenza raddoppia col dimezzare dell'impedenza, stabile fino a 2 Ohm con THD molto bassa è piuttosto complesso, e senz'altro molto costoso, almeno in un amplificatore in classe A/AB. Un'ultima info, per quel che ne so io (wikipedia), all'orecchio umano dovrebbe essere impossibile rilevare una distorsione armonica inferiore all'1%, per cui direi che un decimo come lo 0,01 % di THD dia una sufficiente garanzia di corretta riproduzione.
Cano Inviato 28 Gennaio 2022 Inviato 28 Gennaio 2022 2 ore fa, Paperinik2021 ha scritto: Non si capisce per quale motivo debbano farlo, in effetti. Per la legge di ohm Corrente permettendo
Membro_0023 Inviato 28 Gennaio 2022 Autore Inviato 28 Gennaio 2022 Potremmo fare un elenco dei progettisti che evidentemente non conoscono la Legge di OHM, ma tanto sarebbe inutile. Per l'audiofilo medio, se un amplificatore non raddoppia la potenza al dimezzare dell'impedenza di carico, (non importa se poi non lo fa realmente), non è buono. Ce ne faremo una ragione.
Questo è un messaggio popolare. fauntleroy Inviato 28 Gennaio 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 28 Gennaio 2022 Ma non è questione di legge di Ohm, è questione di fisica e, soprattutto, di costi. La fisica dice che non si può raddoppiare la potenza, semplicemente perchè un amplificatore, per quanto buono, avrà sempre una certa impedenza di uscita. Bassa quanto si vuole, ma sempre presente. Dato che questa impedenza di uscita è fissa, ovviamente sarà una certa percentuale di un eventuale carico da 8 ohm, sarà una percentuale più alta per un carico da 4 ohm, per cui il raddoppio reale non è possibile. Tralasciando i cavi, che hanno anche loro una resistenza. Ovviamente si può cercare di mantenere questa impedenza più bassa possibile, ad esempio con bancate di numerosi dispositivi finali che, essendo in parallelo, diminuiscono l'impedenza globale, ma una certa resistenza di uscita rimarrà sempre. L'altra questione sono i costi: per potersi avvicinare al raddoppio della potenza, c'è bisogno di alimentazioni molto potenti e, anche in questo caso, con una bassa resistenza di uscita (siamo sempre lì...). Se ho un finale in classe AB da 100W/ch su 8 ohm, per raddoppiare la potenza continua fino a 2 ohm avrei bisogno, nella migliore delle ipotesi, di un trasformatore da 1,5kVA e la conseguente batteria di condensatori per abbassare l'impedenza di uscita dell'alimentazione. Dato che trasformatore e condensatori di alimentazione (ed il contenitore) sono di gran lunga i componenti più costosi di un amplificatore, risulta evidente che realizzare un ampli siffatto è appannaggio solo di oggetti piuttosto costosi. Teniamo anche presente che se abbiamo un ampli da 100W con rapporto 8/4 di anche solo 1,5 (cioè 150W su 4 ohm), se lo utilizziamo al limite mostra la corda, ma se lo utilizziamo a potenze inferiori (10-50W normalmente usati in ambente domestico) il (quasi) raddoppio lo gestisce tranquillamente. Tanto è vero che la curva si chiama "caratteristica di carico LIMITE"... 5
Cano Inviato 28 Gennaio 2022 Inviato 28 Gennaio 2022 1 ora fa, Paperinik2021 ha scritto: Per l'audiofilo medio, se un amplificatore non raddoppia la potenza al dimezzare dell'impedenza di carico, (non importa se poi non lo fa realmente), non è buono Questo è un altro discorso Che raddoppi la potenza non vuol dire niente su come possa suonare Ma ci sono anche quelli che lo fanno Come questo per esempio https://www.stereophile.com/content/krell-ksa-100s-power-amplifier-measurements
rpezzane Inviato 28 Gennaio 2022 Inviato 28 Gennaio 2022 @emaspac esattamente. Quelli sono valori di picco non RMS
redhot104 Inviato 28 Gennaio 2022 Inviato 28 Gennaio 2022 @fauntleroy è proprio per quello che sostieni che dico che sarebbe meglio se un finale fosse targato per il wattaggio a 4 Ohm, che è l'impedenza minima della maggior parte dei diffusori! Prendiamo l'esempio che ho citato: Se un finale sui 4 Ohm dichiara 250 W, è logico aspettarsi che su 8 ne eroghi almeno 125. Il mio Apart ne dichiara 140, con un assorbimento massimo dichiarato di 3400/8=425 W per canale. E' plausibile e infatti muove tutto. Se un finale è dichiarato 140W/8Ohm 180W/4Ohm con assorbimento massimo di 600W complessivi, è probabile che la sua potenza disponibile sia effettivamente di circa 80 W per canale su 8 Ohm, con diffusori normali sui pieni orchestrali.
rpezzane Inviato 28 Gennaio 2022 Inviato 28 Gennaio 2022 Arricchisco la bacheca includendo anche i miei Belcanto mono REF600M. Il dichiarato è 300W su 8 Ohm e 600W su 4 Ohm. Interessante questa prova di una rivista australiana. Per quanto queste misure lascino il tempo che trovano, le condizioni al contorno sono fondamentali. Normalmente il costruttore fornisce la potenza con segnale sinusoidale di 1KHz. I dati di questi finali sono straordinari perchè effettivamente sono in laboratorio di misura superiori a quelli dichiarati dal costruttore. In ogni caso se il dato in bassa frequenza è eccellente su 8 Ohm si ridimensiona lievemente sui 4 Ohm dove effettivamente c'è una strozzatura di corrente. A 2 Ohm va in protezione a 650W con una corrente di 18 Ampere. Tutto ciò per dire che i dati di targa o sono indicati in maniera straordinariamente puntuale e precisa oppure lasciano il tempo che trovano. Ergo più ascolti e meno misure. Saluti
Amministratori cactus_atomo Inviato 28 Gennaio 2022 Amministratori Inviato 28 Gennaio 2022 il punto vero non è il raddoppio secco, ma la possibilità di unapotenza signigicativamente più alta qal dimezzarsi del carico, diciamo se non due almeno un fattore 1,7. ma oviamente ogni ampli avrà un carico limite sotto il quale si siede (limentazione non adeguata, protezioni che impediscono di superare certi valori di corrente, ec). e poi non dimentichiamo, le misure si fanno con sinusoidi pure e carichi totalmente resistivi, un carico reale ha sempre componenti reattive e capacitive, che possono cambiar molto le carte in tavola, diciamo che l'incremento di potenza al diminuire del carico (fati salvi gli ampli con i trafi in uscita) sono condizione necessatia ma non suficiente per un buon pilotaggio per finre, le apogee scintilla sono un caso quasi unico (di diffusori che scendono a due ohm ove serve potenza cene saranno stati 4 al max in 60 anni di hifi), i diffusori bastardi dentro arrivano a valori compresi tra due e 3 ohm 1
Ggr Inviato 28 Gennaio 2022 Inviato 28 Gennaio 2022 La tempesta perfetta sono e 2 ohm e 84 db di efficienza. Quindi per me, è riduttivo parlare di 2 ohm, perche se li raggiunge un diffusore da 96 db, che con 10 watt butta giù i muri, i 2 ohm non sarebbero un problema per nessuno.
gimmetto Inviato 28 Gennaio 2022 Inviato 28 Gennaio 2022 22 ore fa, captainsensible ha scritto: Quando prova un ampli lo fa con un solo canale attivo alla volta o i due canali che erogano contemporaneamente ? CS @captainsensible ovviamente con i due canali contemporaneamente; anche per i test degli ampli multicanali vengono attivati tutti.
gimmetto Inviato 28 Gennaio 2022 Inviato 28 Gennaio 2022 2 ore fa, cactus_atomo ha scritto: di diffusori che scendono a due ohm ove serve potenza cene saranno stati 4 al max in 60 anni di hifi Le famose "Infinity"...
Amministratori cactus_atomo Inviato 28 Gennaio 2022 Amministratori Inviato 28 Gennaio 2022 @gimmetto e neppure tutte
acam75 Inviato 28 Gennaio 2022 Inviato 28 Gennaio 2022 ....ad ogni modo in questo 3d sono stati indicati ampli con fior fior di risultati....anche italiani....
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