Il mercato della musica

[OLIVER10]

Mediaworld,  da 20 metri di cd a mezzo scaffale quasi vuoto.

Qualche vinile nuovo per attirare e basta. 

Negozi oramai inesistenti.

Il cambiamento è già avvenuto.

 

[floyder]

@OLIVER10 l’ho detto qualche mese fa in quel di Foggia ….. musica out.

[floyder]

Ops .. oggi.

 

[Gaspyd]

La vendita di vinili e cd dopo anni di contrazione è in crescita. 

Sono oggetti facilmente trasportabili e questo ha contribuito a spostare il mercato sulla vendita online (come per tanti altri articoli) 

Resistono le vendite dei grandi elettrodomestici... Oggi sono stato da MediaWorld... Mai viste così tante lavatrici in un posto solo 😅

 

[floyder]

@Gaspyd MW è questa … lavatrici frigoriferi e tv (manco tanto)

[Armando Sanna]

Negli ultimi anni un po tutti i grandi magazzini dell'elettronica hanno ridotto lo spazio per la musica, persino Feltrinelli ha ridimensionato lo spazio per CD e LP.

Un tempo , prima che chiudesse per fallimento e successiva vendita, andavo da FNAC aveva molta scelta...

Ormai i negozi fisici non appartengono a grandi catene ma solo a pochi "irriducibili" piccoli negozi di privati che spero che non mollino mai .

 

[Gaspyd]

25 minuti fa, floyder ha scritto:

lavatrici frigoriferi e tv (manco tanto)

Eh insomma ... A me sono sembrate tante

Ho accompagnato un'amica che si era persa per comprare una lavatrice 😁

E vivo in un piccolo centro abitato. Immagino che nei grossi centri abitati i Mediaworld siano ancora più grossi.

Però se mi dici che non c'è tanta roba 🤷🏻‍♀️

[floyder]

@Gaspyd parlavo di tv, almeno dalle mie parti.

[Gaspyd]

14 minuti fa, floyder ha scritto:

parlavo di tv, almeno dalle mie parti.

Ah ok rileggendo ho capito 😊

..

Comunque per ritornare OT anche nei tempi d'oro io i CD li comprano sempre nei negozi di dischi... I centri commerciali avevano sempre e solo le hit del momento ...

E poi ricordo la Mondadori in centro a Torino ai tempi dell'università. Un sacco di postazioni in cui ascoltare musica (spero di ricordare bene)

Ho comprato un sacco di jazz e blues da loro ... E grazie alle postazioni ho conosciuto artisti quali Lester young ,  ornette Coleman , etc etc ..

Bei tempi

[oscilloscopio]

Guardare il reparto musica da MW fà venire la depressione...e le poche cose che si vedono, di etichette scrause vendute a peso d'oro...da mollare subito.

[minollo63]

1 ora fa, Gaspyd ha scritto:

ricordo la Mondadori in centro a Torino ai tempi dell'università

Forse ti riferisci a FNAC, che aveva le postazioni per ascoltare i CD in vendita in ogni reparto, con selezioni ad hoc e sempre molto interessanti e che era in via Roma (effettivamente vicino a Mondadori)... 😊

Ciao

Stefano R.

[bungalow bill]

Anche a Milano c'era FNAC , con tanti cd e qualche elettronica . Chiusa da tempo .

[étrange]

@minollo63  ricordo che anche Virgin Megastore aveva tante postazioni per l'ascolto in cuffia. Qui a Padova c'era un bel negozio grande in Corso del Popolo, tra la stazione e i Giardini dell'Arena (posto strategico, in quanto gli altri negozi storici, Il Ventitré e Gabbia Dischi, sono in centro in zona Piazze/Duomo). È durato dal 1998 al 2003.

A Padova da tempo Feltrinelli ha pochissima musica, IBS idem (più che altro sono un punto di raccolta e consegna di ordini effettuati on-line). Entrambi hanno le hit del momento e un po' di classica e jazz "da cestone", IBS grazie alla partnership con il Libraccio fa anche compravendita di usato ma, visto che valutano pochissimo i titoli che i clienti portano, si sono riempiti di allegati di Famiglia Cristiana e altre cose così. Mondadori ha svenduto di recente parecchi titoli, idem Unieuro (ricordo di aver portato a casa "La vita è adesso" di Claudio Baglioni su CD a 1,98 euro) e MediaWorld - e pensare che quando arrivò nel 1998 in città c'erano due negozi diversi, MediaWorld e MediaMusic interamente dedicato a musica e hi-fi, ognuno con la rispettiva cassa, separati da un muretto.
 

Trony al Centro Commerciale Le Brentelle ha ancora qualcosa ma, ancora una volta, si tratta principalmente di hit del momento per quanto riguarda i CD e i soliti "Aqualung", "Led Zeppelin III", "Dark Side of the Moon" in vinile. Se hai bisogno di un titolo in particolare non c'è alcun negoziante che possa assistere.

 

 

 

 

[étrange]

@bungalow bill  anche a Verona, erano ambienti molto grandi pure col bar all'interno. Ricordo che andai almeno a un paio di firmacopie con set dal vivo dell'artista. E FNAC a Milano era una tappa fissa quando andavo a trovare degli amici il sabato.

[BEST-GROOVE]

17 ore fa, OLIVER10 ha scritto:

Mediaworld,  da 20 metri di cd a mezzo scaffale quasi vuoto.

che tristezza infinita. 

[TetsuSan]

5 ore fa, BEST-GROOVE ha scritto:

che tristezza infinita.

 

Io credo che sia evoluzione darwiniana. L'acquirente tipico di musica su supporto fisico (che magari abita questo forum) non cerca le hit, i dischi appena usciti. Ha una certa età e difficilmente possono interessarlo, e nel caso le vendite online soddisfano ampiamente. Ormai cerca il disco raro, l'edizione pubblicata 50 anni fa, l'ennesima copia di TDSOTM stampata in Giappone nell'unica notte che aveva 2 lune. In tutto questo cosa può azzeccare un supermarket ? O Amazon ?

E' chiaro che si pongono le condizioni per un vecchio - nuovo modo di vendere che è il marketplace (Discogs) che è la versione moderna della fiera specializzata, del mercatino evoluto.

Della serie : "si cambia affinché nulla cambi" ( da IL GATTOPARDO ).

[OLIVER10]

16 minuti fa, TetsuSan ha scritto:

Ormai cerca il disco raro,

Proliferano i mercatini che credono di avere copie preziose e prezzano un LP normale del 1970 anche 50 euro...Qualche pollo ci casca

[crosby]

a torino oltre alla fnac con addirittura due punti vendita (aveva anche i nad e i rotel) con una piu che buona offerta di cd e vinili c'era anche il mediaworld di le gru con due corsie intere di cd, con classica jazz rock e leggera