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Melius Club

Finali in classe D


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Inviato
1 ora fa, ediate ha scritto:

Io (io, eh) ho svoltato, ma non nego che per qualche applicazione sia necessario continuare ad usare i finali tradizionali, non foss’altro che per un fattore estetico/nostalgico o per la rassicurazione tecnico/psicologica che un finale da 50-60 kg suoni meglio di uno da 4.


Il problema del finale da 50Kg è che mancano le rassicurazioni sulla sua "tenuta" a distanza di 40 anni dalla sua fabbricazione... oggigiorno lo paghi il suo valore reale + un extra valore legato (giustamente) a fattori collezionistici, ed il più delle volte non se ne conoscono i trascorsi, lo si acquista su qualche forum o piattaforma di vendita ma quanti proprietari ha avuto e quante riparazioni ha eventualmente subìto, non è dato saperlo... non è una regola ovviamente, ma spesso è così.
 

Una volta acquistato, iniziano le grane, dopo 40 anni è solo questione di tempo... l'elettronica è nemica del calore, e questi finali scaldano come stufe... e prima il relè... poi un transistor sullo stadio di ingresso... poi alcuni condensatori, poi sei sfortunato per cui va in oscillazione senza una spiegazione apparente e salta una bancata di finali (magari 6 o 12, non un paio), e si scopre che questi non sono più in commercio e trovarli originali è un salasso qualora non un incubo (transistor fake) o impossibile... e allora devi trovare degli "equivalenti", eventualmente controllando/adattando l'elettronica di contorno con cognizione di causa.
 

Per carità, il tecnico/hobbysta ci troverà anche soddisfazione e gratificazione nel ripararlo, ma per l'audiofilo medio, dopo che ha speso 1000 euro, vagli a spiegare che è il fascino del vintage 😅

Una volta riparato il finale torna a funzionare, ma se decidi di rivenderlo è in una certa misura svalutato in quanto non più originale.

Senza contare la spiacevolezza di doversi ogni volta "caricare" 20/30/40Kg per portare il finale in assistenza, o spedirlo...

A ognuno il suo ovviamente, personalmente una volta scoperta la classe D di qualità, non tornerei indietro.

 

  • Melius 1
Inviato
15 minuti fa, Dubleu ha scritto:

giusto

Ma conosci pascal?

Hypex Udc?

Non sono paragonabili😉


Hypex UcD li conosco bene, li uso con soddisfazione da qualche anno.

Pascal li conosco solo per nome.

Mi fido della tua analisi 🙂

 

  • 1 mese dopo...
Inviato

@Capa si, ma ti consiglio Rouge, che a differenza di Audiophonics, implementa ad hoc, cavi buffer etc etc, spendi uguale e hai molto di più, oltre agli chassis molto piu curati e belli. Ti consiglio di parlare al telefono col titolare, persona a modo e ti spiega bene tutto quel che fanno per implementare i moduli. Mi mandò una foto degli interni, confrontata con i francesi capiresti da solo le differenze. Io presi lo Studio N-3C. Ciao

  • Amministratori
cactus_atomo
Inviato

@poeta_m1 il discorso può essere ribaltato, sei sicuro che tra 20 anni, non 40, un classe d sia ancra pienamente operativo? sono prodoti che non si riparano, si sostituiscono le schedeche se vanno fuori produzione,,

io non compro per ruvendere, di quello che succede tra 20 anni non mi interesso, di certo i classe d consumano niente e scaldano poco, pesano pochissimo, già questi son 3 buoni motivi pr sceglierli

Inviato
17 ore fa, cactus_atomo ha scritto:

sono prodoti che non si riparano,

...powersoft, che costruisce "roba seria" ti fornisce i service manual e le procedure per la riparazione...

Inviato
17 ore fa, cactus_atomo ha scritto:

il discorso può essere ribaltato, sei sicuro che tra 20 anni, non 40, un classe d sia ancra pienamente operativo? sono prodoti che non si riparano, si sostituiscono le schedeche se vanno fuori produzione,,


Non posso essere sicuro che tra 20 anni il classe D sarà ancora pienamente operativo.

E' plausibile, visto che la produzione di calore è minore rispetto ad un classe AB, ma ovviamente non ha la sfera di cristallo, e molto dipende dall'implementazione (es. i componenti sono stati selezionati con rating massimi prossimi alle correnti e tensioni operative? La dissipazione di calore è adeguata?).

Ma con quel poco che costa un finale come l'IMG StageLine 800D - si può trovare al di sotto di 400 euro - se tra 20 anni "fa la fine del sorcio" e non dovesse essere riparabile, amen.

Non è un Krell o un McIntosh il cui prezzo di listino è 20 volte più elevato, che se disgraziatamente non si trova un ricambio a distanza di 20 o 30 anni, la situazione può diventare spiacevole.

Inviato

Abituato alle vavole ai mosfet e transistor accetto che scaldino e siano energivori  ...maio visto un chitarrista blues rock che rinuncia al suo marshall di 50 fa   a tubi anzi lo va a cercare .un motivo ci sara'....

Inviato

I finali in classe D suonano, comunque, molto bene. Nel senso che non suonano... e questo è il loro pregio maggiore.

  • Melius 1
Inviato
11 ore fa, akla ha scritto:

Abituato alle vavole ai mosfet e transistor accetto che scaldino e siano energivori  ...maio visto un chitarrista blues rock che rinuncia al suo marshall di 50 fa   a tubi anzi lo va a cercare .un motivo ci sara'....

non possiamo inserire nella discussione gli amplificatori per chitarra, dove la carrateristica peculiare che li distingue è proprio la qualità della distorsione introdotta

Il Marshall è un ampli storico, che ha fatto successo proprio per i suoni distorti che dava alla chitarra

@ediate sono d'accordo...per l'esperienza che ho avuto in questo ultimo periodo credo anche io la stessa cosa...i Classe D sono molto "semplici", non suonano, non aggiungono granchè a quello che gli dai in ingresso, nel bene e nel male...

  • Melius 1
Inviato

trovo molto molto interessante questa discussione per chi come me è sempre alla ricerca di corrente per alimentare le Inifinity 7 Kappa. 

Proverò il finale in questione che bello non è a vedersi ma se mi muove i coni da 30 come voglio io, va benissimo!

 

👍

 

 

  

Inviato
49 minuti fa, Westender ha scritto:

Inifinity 7 Kappa

Che belle che sono! Quanti ricordi di quell'epoca durante la quale i miei poveri Accuphase spingevano, spingevano ma, come il povero Sisifo, mai ce la facevano 😥

Inviato
1 ora fa, Westender ha scritto:

schizzinose

Per quelle ci vogliono gli zerozone 

Inviato
4 ore fa, Westender ha scritto:

trovo molto molto interessante questa discussione per chi come me è sempre alla ricerca di corrente per alimentare le Inifinity 7 Kappa

WOW che belle!!! Da ragazzo le sognavo!! Credo gli ZZ le facciano ballare a dovere 😉

Inviato

@Westender Per quelle Kappa il massimo sarebbero due PSA2 in mono. Io ho provato l'esperimento solo con le JBL L150 ma era corrente sprecata😉

Inviato
1 ora fa, Morenik ha scritto:

Per quelle Kappa il massimo sarebbero due PSA2 in mono. Io ho provato l'esperimento solo con le JBL L150 ma era corrente sprecata😉


Addirittura una coppia di PSA2 in mono... 😲

Un singolo PSA2 è più che adeguato, direi!!

Inviato
Il 10/4/2022 at 16:32, cactus_atomo ha scritto:

un classe d sia ancra pienamente operativo

per me è stato il contrario, uso i classe D in un impianto a 84-86db a 4 vie spesso acceso dalle 7 di mattino ad almeno le 9 di sera.

Tutti i classe A prima ed AB poi pagavano il pegno dell'utilizzo impegnato e giro poco erano da manutentare.

Da lì sono passato al mondo pro in AB ma fra peso e ventole e meno dinamica la classe D ha vinto facile.

Ho sui miei finali in classe D circa 13 mila ore di lavoro senza alcun problema.

Vorrei vedere quale finale in classe AB spinge delle harbeth 40.2 14 ore al giorno e più due sub caricati capaci di 135db asui 23hz.

Fra surriscaldamento, calore in ambiente ed altro ho dovuto spendere molto in assistenza a quasi tutti i finali. Pass labs mono 600.5 bruciati perchè collegati ai 15" audiotechonology giro non molto (avrò chiesto troppo).

Riparati dalla casa madre ed il problema si ripresenta.

I costi del singolo modulo in molti casi non è molto, i tempi sono cambiati.

100kg di finali in AB sono compensati da 15 kg di classe D.

I costi sono decisamente più facili, i finali e valvole non ne parlo. In Classe A neppure.

Volendo un sistema molto raffinato probabilmente la classe AB sulle alte è la strada da perseguire ma l'affidabilità dei classe D almeno hypex, icepower, powersoft non si discute.

Il numero di finali che si sono inginocchiati per un uso minore di un anno a 14 ore al giorno sono moltissimi, magari senza manutenzioni ma le prestazioni da molto caldi dei finali classici in AB (peggio se A o valvole), la discese in OHm, le pressioni a mille altri motivi non prima la dinamica da battere.

Si avvicina la classe D per diversi motivi. Altrimenti si sta senza

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