Vai al contenuto
Melius Club

Gli impressionanti dati del Select dac II di Msb


Messaggi raccomandati

Inviato

@SuonoDivino beh nel tuo caso hai due DAC Chord e non penso che possano suonare con differenze abbissali. Immagino che dal punto di vista ingegneristico il filo conduttore sia lo stesso.

Inviato
2 minuti fa, fabbe ha scritto:

beh nel tuo caso hai due DAC Chord e non penso che possano suonare con differenze abbissali. Immagino che dal punto di vista ingegneristico il filo conduttore sia lo stesso.

 

se due dac che hanno un rapporto di prezzo 1:10  avessero una simile ingegnerizzazione mi sentirei truffato

  

Inviato

@radio2 ma no, migliori il case, l'alimentazione, gli stadi d'uscita, metti 8 DAC in parallelo ma il suono deve rispecchiare ciò che il progettista ha in mente. Vale per tutti i componenti della catena. Io lo chiamo il family sound.

Inviato
25 minuti fa, fabbe ha scritto:

ma no, migliori il case, l'alimentazione, gli stadi d'uscita, metti 8 DAC in parallelo ma il suono deve rispecchiare ciò che il progettista ha in mente. Vale per tutti i componenti della catena. Io lo chiamo il family sound.

Si, il sistema di conversione segue la stessa filosofia, basata su un sistema di conversione proprietario.

Il family sound? Mah? Io rispetto agli Esoteric, per esempio, non ho sentito nessuna particolare caratterizzazione. E nemmeno rispetto al Nagra.

DAC estremamente trasparenti, il Dave sicuramente meglio del qutest nella ricostruzione della scena acustica e nella restituzione delle micro e delle macro dinamiche.

La timbrica non cambia molto.

Fanno quello che deve fare un qualsiasi DAC di alto livello, restituiscono tutto quanto e presente nella registrazione, con il massimo dettaglio possibile. Senza cercare eufonie, o altre caratterizzazioni, che per me sono incomprensibili e deprecabili.

Inviato
43 minuti fa, SuonoDivino ha scritto:

Sovrebbondanti rispetto a quanto serve nella realtà, 130 db sono già largamente sotto la soglia dell'udibilità, anche per gli orecchi fini, ma sicuramente segno di una ottima progettazione

vero. Al di la del fatto che questo valore sia percettivamente irrilevante e' un sintomi indiretto di progettazione di altissimo ligraggio e di cura maniacale al layout della scheda (simmetria delle piste, messa a terra come dio comanda etc.)

Inviato
41 minuti fa, fabbe ha scritto:

Il Bartok ha la capacità di separare meglio gli strumenti

con che sistema avete eseguito la prova? comunque quand capitera una visita a un forum munito di sistemi cosi costosi lo RME me lo port dietro (il piano e' una vista da @giacomo_paganimolto presto)

Inviato
1 ora fa, SuonoDivino ha scritto:

Io non attacco niente. e avessi 100000 da spendere lo comprerei. 

Io avrei un ulteriore timore: che dopo 6 mesi dall'acquisto MSB rinnova il catalogo, stravolge l'aspetto (perché a memoria le varie generazioni subiscono un restyling che si fatica a capire che si tratta dello stesso marchio), ed io mi ritrovo che i miei centomila si sono trasformati in un oggetto superato dentro e pure fuori. 

Inviato

Philips TDA1541A S2 Double Crown forever

Inviato
33 minuti fa, speaktome74 ha scritto:

Philips TDA1541A S2 Double Crown forever

Il primo R2R della storia del CD..............se non erro.

Inviato

@stanzani metodo molto semplice, 7/8 brani di musica diversa con il classico stacca-riattacca.

Mio figlio che non ha le fisime di noi audiofili ha evidenziato le differenze tra i due DAC in maniera precisa e tangibile. Ho avuto le stesse percezioni ma ho fatto parlare lui per primo. Le differenze erano quasi inesistenti con file DSD. Poi e vero che non siamo stati lì a calibrare in maniera scientifica i livelli, ma alcuni parametri era evidentissimi e immediati. Il primo, una miglior capacità di sbrogliare la matassa nei passaggi della grande orchestra. Il secondo più corpo e anima negli strumenti, più tridimensionali. Il terzo, la scena più profonda e ampia.

Inviato

@mikefr

Onestamente non so neanche cosa sia un DAC R2R 🤣 però il 16 bit andava benissimo!

@password

In effetti io avevo un TDA1541A S1 Single Crown 😉

Inviato

@fabbe se I livelli non sono gli stessi piacerà di più il dac o il pre che suona più forte. I negozianti infedeli fanno così. Basta un fonimetro di un cellulare per verificare

Inviato

Che dire signori, per le nostre orecchie il Bartok suonava complessivamente meglio del RME che posseggo.

  • Melius 1
Inviato
8 ore fa, cactus_atomo ha scritto:

quale che sia il rapporto s/n del dac, il collo di botiglia è il rapporto s/n del software, a 160 non ci arriva nessuno, ma mi sa neppure a 120 (c'è il limite dei microfoni di ripresa a monte)

@cactus_atomo la tua è una osservazione di non poco conto; allora potremmo considerare che se il select dac appare effettivamente più silenzioso di altri dac, non è per le misure raggiunte ma per altri fattori; come ad esempio un'alimentazione curatissima o il femtoclock 33. 

Inviato
5 ore fa, stanzani ha scritto:

suonano diversi o uno (il Bartok) e' meglio? perche' il sospetto e' che ogni progettista / costruttore vogli differenziarsi dall'altro caratterizzando un po la rsposta. Si diceva - vabbe' mio cuggino, ok lo so, ma ho sentito dire questo: il jitter poi si puo pure misurare ma ora con la USB asinchrona non e' quasi piu' un problema - ad esempio che i Teac VRDS ci mettevano una bella dose di jitter per eufonizzare un po la resa

@stanzani io credo che l'unico vero parametro che può determinare la superiorità di un dac rispetto ad un altro è la miglior risoluzione sulla dinamica, in particolare sulla microdinamica. Se senti i suoni fievoli, le interazioni deboli fuoriuscire più definiti nella profondità della scena, allora questo  è un parametro oggettivo. In passato ho avuto tutti i dac North Star (192, Extremo, Supremo). Attualmente ho il Denafrips Terminator che mi fa sentire la microdinamica più chiara e definita: rispetto al Supremo i suoni fievoli sembrano ancor più lontani e nel contempo si percepiscono meglio. Parliamo di sfumature ma rispetto al Supremo (che è un signor dac) io queste differenze oggettivamente migliorative le percepisco benissimo. Adesso non so dire se quest'ordine di maggior definizione continuerebbe a crescere ancora con dac come il Bartok o il Select Dac II oggetto di questa discussione. Mi piacerebbe scoprirlo, per capire dove si può arrivare, ma non sono un audiofilo tanto facoltoso a cui prestano dac da 50.000-100.000 euro. Tempo fa ho cercato di farmi prestare un dac costoso da un negozio (che pure in passato avevo acquistato da loro) ma altezzosamente mi hanno risposto per telefono che queste prove le fanno fare solo ai loro clienti (lasciando intendere che io non ero loro cliente, o meglio che ero un cliente "povero" automaticamente escluso da queste esperienze) eh si perché in questo mondo esiste anche la nobiltà audiofila! 

Ospite
Questa discussione è chiusa.
×
×
  • Crea Nuovo...