Membro_0021 Inviato 18 Marzo 2022 Autore Inviato 18 Marzo 2022 13 ore fa, jakob1965 ha scritto: veramente pur rispettando la tua esperienza con macchine di pregio - faccio fatica a seguirti - per me dovresti ascoltare E800 in classe A accu bene (non mi dispiacciono gli spectral e stra-vedo per i Dan D'agostino) @jakob1965 Ho avuto per più di 10 anni gli Am audio a200 in classe a pura. Con il passare del tempo sono giunto alla conclusione che finali in classe a/b come i miei Bryston 28b3 sono più neutri e fedeli al timbro degli strumenti. Anche Jasparro di Audio-activity la pensa come me.
Membro_0021 Inviato 18 Marzo 2022 Autore Inviato 18 Marzo 2022 4 ore fa, iBan69 ha scritto: Questa tua affermazione, lascia il tempo che trova e non può essere propinata come verità. La credenza audiofile solo quelle che confondono dettaglio, brillantezza, chiarore con neutralità. @iBan69 A parte il fatto che io ho scritto che anche un eccessivo chiarore è una colorazione (come a volte capita con certe valvole) se pensi questo però dimostri di non conoscere il timbro reale delle incisioni (e degli strumenti).Nel corso della mia trentennale esperienza ho fatto caso che apparecchi con meno stadi o componenti sul segnale (tipo Spectral, Audia, Norma, Bryston) o pre passivi tendono leggermente a schiarire i suoni, o meglio ancora: sono più sensibilmente fedeli al variare delle incisioni. Invece altre elettroniche, in particolare quelle dotate di trasformatori d'uscita (e non solo valvolari, anche McIntosh) tendono a smussare ad arrotondare qualsiasi incisione (che presenterà sempre un timbro ambrato).
Titian Inviato 18 Marzo 2022 Inviato 18 Marzo 2022 50 minuti fa, veidt ha scritto: ???? per quale motivo??? Quando suonano Mahler a teatro tolgono la prima fila?🙂 Una composizione sinfonica è stato concepito per sentire tutte le parti orchestrali con un certo bilancamento tonale e fonico voluta dal compositore. Cosa che definitivamente non si ha nè nelle prime file nè in fondo alla sala. Solo perché si cerca di riempre una sala con il maggor numero di posti possibili non vuol dire che tutti questi posti sono ottimali per sentre una composizione. Un direttore lo sa e già la sua scelta della disposizione orchestrale è il primo approcio interpretativa nel intento di arrvare a questo bilancamento tonale e fonco. Se poi un ascoltatore preferisce sedersi in prima o ultima fila è una cosa soggettva.
Membro_0021 Inviato 18 Marzo 2022 Autore Inviato 18 Marzo 2022 1 minuto fa, Titian ha scritto: Se poi un ascoltatore preferisce sedersi in prima o ultima fila è una cosa soggettva. @Titian come piace a me sentire la fisicità degli strumenti sul corpo (perché noi ascoltiamo anche con il corpo non solo con le orecchie) volentieri ascolterei al posto del Direttore d'Orchestra! 😀
Membro_0021 Inviato 18 Marzo 2022 Autore Inviato 18 Marzo 2022 52 minuti fa, diego_g ha scritto: A casa mia non vorrei necessariamente sentire una soprano come se cantasse nel mio salotto, ma come se cantasse nel teatro in cui l'ascolto di solito, dalla mia poltroncina. @diego_g ma non potrai portare il teatro a casa e l'incisione dovrà "adeguarsi" alla tua stanza
diego_g Inviato 18 Marzo 2022 Inviato 18 Marzo 2022 2 minuti fa, veidt ha scritto: volentieri ascolterei al posto del Direttore d'Orchestra! Ecco! Queste sono le cose molto importanti per avere un efficace codice di comunicazione tra noi, quando ovviamente non ci si può vedere e confrontare vis-a-vis, sentendo un concerto o ascoltando un impianto assieme. Sapere che questo è il tuo gusto, il tuo modo di ascoltare ci dice molto sulle tue notazioni in merito a componenti ed impianti, perché quella sensazione molto "fisica" è ciò che tu legittimamente cerchi. Poi, chi va al concerto sa che "al posto del direttore" si guadagnano delle cose e se ne perdono delle altre...
ascoltoebasta Inviato 18 Marzo 2022 Inviato 18 Marzo 2022 12 ore fa, diego_g ha scritto: Perfetto: semplicemente, queste persone non sono interessate all'alta fedeltà. Infatti credo che siano giustamente interessate ad ascoltare la musica nel modo che più gli da piacere, che credo sia l'unico fine di questa nostra passione. 1 1
imoi san Inviato 18 Marzo 2022 Inviato 18 Marzo 2022 6 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto: nfatti credo che siano giustamente interessate ad ascoltare la musica nel modo che più gli da piacere, che credo sia l'unico fine di questa nostra passione. Standing ovation!!!👏👏👏
Ggr Inviato 18 Marzo 2022 Inviato 18 Marzo 2022 Uno potrebbe anche essere interessato all'alta fedeltà. Ma quale? Quella incisa nel suoporto, che nessuno ha minimamente idea di come la sentiva il tecnico del suono? Quella delle esibizioni dal vivo? E da che fila? In che teatro? Con quale marca di pianoforte? In quale locale si esibiva il trio jazz? Quanta grnte c'era in sala? E quel basso un po srrabordante, siamo cosi sicuri che non fosse voluto? Mi sa che per ogni individuo, esista un concetto di alta fedeltà...
diego_g Inviato 18 Marzo 2022 Inviato 18 Marzo 2022 16 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto: Infatti credo che siano giustamente interessate ad ascoltare la musica nel modo che più gli da piacere, che credo sia l'unico fine di questa nostra passione. Perché l'unico? Qualcuno può anche avere a cuore la maggior possibile fedeltà, cerchiamo di non essere assolutistici.
ascoltoebasta Inviato 18 Marzo 2022 Inviato 18 Marzo 2022 @naim A me personalmente non importa che il mio impianto riproduca la musica come dal vivo, principalmente ascolto ProgressiveRock in varie sue declinazioni e spesso band con più di 10 strumenti, ti posso garantire che è assai difficile assistere a concerti di dette band che siano ottimi nella parte sonora, per un eccellente risultato servirebbero disponibilità economiche che quasi mai appartengono a certe realtà e sale da concerto adeguate. Quindi band tipo "La Coscienza di Zeno" o "Mad Fellaz" sono un piacere se ascoltate in cd e deludenti dal vivo.
Membro_0021 Inviato 18 Marzo 2022 Autore Inviato 18 Marzo 2022 38 minuti fa, diego_g ha scritto: cco! Queste sono le cose molto importanti per avere un efficace codice di comunicazione tra noi, quando ovviamente non ci si può vedere e confrontare vis-a-vis, sentendo un concerto o ascoltando un impianto assieme. Sapere che questo è il tuo gusto, il tuo modo di ascoltare ci dice molto sulle tue notazioni in merito a componenti ed impianti, perché quella sensazione molto "fisica" è ciò che tu legittimamente cerchi. @diego_g le sensazioni fisiche non necessariamente devono portare ad un peggioramento della scena e del godimento di quest'ultima. Tutto sta nel trovare il giusto equilibrio. La fila centrale può essere un giusto compromesso, ma anche il Direttore può godere di un'ottima scena: dipende!
diego_g Inviato 18 Marzo 2022 Inviato 18 Marzo 2022 10 minuti fa, Ggr ha scritto: Uno potrebbe anche essere interessato all'alta fedeltà. Ma quale? Dal mio punto di vista, la riproduzione nel suo complesso (impianto in ambiente + software) deve essere verosimile rispetto a tutta una serie di esperienze di ascolto dal vivo che mi sono fatto. In questo 3ad, in particolare, si discuteva della verosimiglianza timbrica, che a mio modo di vedere è una delle cose più facilmente ottenibili (si fa per dire 😁), rispetto ad altri parametri che davvero io faccio fatica a ritrovare nella musica riprodotta in casa (es. la sensazione di spazialità, di essere "immerso" nell'evento).
ascoltoebasta Inviato 18 Marzo 2022 Inviato 18 Marzo 2022 9 minuti fa, diego_g ha scritto: Perché l'unico? Qualcuno può anche avere a cuore la maggior possibile fedeltà, cerchiamo di non essere assolutistici. Ma io scrivendo "l'unico modo" intendevo comprendere anche il piacere di chi ama ascoltare in modo assolutamente realistico, quindi tutti.
diego_g Inviato 18 Marzo 2022 Inviato 18 Marzo 2022 @veidt però ci deve essere coerenza, nella riproduzione, anche fatta una "scelta di campo": ad esempio se ho la sensazione fisica che posso provare al posto del direttore d'orchestra e contemporaneamente la sensazione della scena di una decima fila, per dire, l'impianto sta facendo un pastrocchio, in termini di alta fedeltà, perché quella combinazione di cose non c'è nella realtà 😁. Poi, potrà anche piacere individualmente, ma siamo in piena my-fi, per quanto "spettacolarizzata". . @ascoltoebasta ah Ok, non avevo capito.
Membro_0021 Inviato 18 Marzo 2022 Autore Inviato 18 Marzo 2022 1 ora fa, cactus_atomo ha scritto: Evitando i paradossi diciamo che Spesso l'evento reale neppure esiste, una opera lirica oggi è spesso registrata in luoghi e tempi diversi, orchestra a Berlino, tenore a Londra, basso a Madrid e baritono a Parigi, il fonico taglia cuce è pareggia. Eventuali piccoli errori vengono coretto in sala di regia ma la timbrica di un violino che suona forte non è identica a quella dello stesso violino che suona piano ma poi con livello rialzato in studio. @cactus_atomo al di là di tutte le possibili variabili (dell'incisione dell'ambiente etc. etc.) però ci sono degli elementi fissi ed immutabili nell'altà fedeltà che ti portano inequivocabilmente nella direzione di una maggiore fedeltà dell'incisione ed in modo inequivocabile. Altrimenti tutto diventa relativo; alludo al filo con guadagno, che se è impossibile avere, è però possibile avere un filo con meno componenti sul segnale rispetto ad altri "fili". Pertanto ad esempio un pre costruito con pochi componenti che attraversano il segnale, con un solo stadio, sarà sempre più fedele di un pre costruito con tre stadi dove il segnale attraversa numerosi componenti (condensatori d'accoppiamento, d'uscita, trasformatori d'uscita, etc.). Voglio dire e sempre per fare un esempio, considerando come sono costruiti, considerando le rispettive circuitazioni e misure, che solo un incompetente audiofilo può considerare un pre Audio Research più neutro di un pre Spectral (tanto per fare due nomi e io non possiedo né Spectral né Ar).
iBan69 Inviato 18 Marzo 2022 Inviato 18 Marzo 2022 @veidt guarda che sottolineare e mettere in grassetto le tue affermazioni, non le fa più vere! Non sono verità, ma tue considerazioni, più o meno condivisibili da altri.
Titian Inviato 18 Marzo 2022 Inviato 18 Marzo 2022 Il direttore fa la disposizione dell’orchestra e imposta l’intensità dei singoli gruppi orchestrali in base a quello che si sente nella sala ( maggiormente in mezzo) e non a quello gli piacerebbe avere dal suo posto. Almeno i nmigliori direttori. 1
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