Sintonie Hi-End a Rimini

[Gici HV]

1 ora fa, nexus6 ha scritto:

fantasia...ma quasi tutte Ferrari inibiscono l'interesse.

Esatto,nelle fiere automobilistiche non ci sono solo Supercar,anzi,sono la minoranza,come rappresentano la minoranza, molto piccola,del mercato..

[martin logan]

16 minuti fa, Gici HV ha scritto:

nelle fiere automobilistiche non ci sono solo Supercar

Purtroppo stanno sparendo pure quelle ... vedi Ginevra dove potevi osservare dalla utilitaria alla Bugatti Chiron.

Cmq. concordo, anche a Monaco (di Baviera) non scherzano come impianti svuota tasche, poi trovi anche l'entry level ma in esposizione statica.

Le nostre fiere HIFI stanno diventando come Top Marques Monaco !

[Babuzo]

@Capa ti ringrazio per la tua recensione completa.

Avrei scritto le stesse identiche cose dall'inizio alla fine in quanto la mia esperienza sabato è stata sovrapponibile alla tua.

Grazie per avermi fatto risparmiare un sacco di tempo alla tastiera

 

[Capa]

@Babuzo Dobbiamo conoscerci!

Trovare due audiofili con le medesime opinioni è più raro di una coppia gemellare di araba fenice.

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P.S.: per il risparmio di tempo ti manderò una parcella professionale, comunicami il codice fiscale.

[nexus6]

2 ore fa, cactus_atomo ha scritto:

nascono essenzialmente per promuovere accordi commerciali tra produttori negozianti e distributori

...e costoro sono solo interessati alle Ferrari ?

[Babuzo]

@Capa Hai perfettamente ragione !

Che te ne fai del mio codice fiscale ? mica pago le tasse io .... 🙂

 

[Capa]

@Babuzo Allora le TAD R1 te le puoi permettere ...

[cactus_atomo]

@nexus6 Certo che no ma in genere da che mondo è momdo si ostentano i prodotti top per epater le bourgeois. i prodotti che mi posso permettere li vado a vedere in negozio, ad una mostra mi piace guardare quelllo che non si trova facilmente in giro

[Babuzo]

@Capa Non ho l'ambiente adatto . ci stan giusto giusto le mie concept40

[Lepidus]

Io intanto le TAD- R1TX Reference One, dopo averle ascoltate a Rimini le ho pre/ordine 😉

[codex]

Il nostro problema è che non siamo mai contenti...
Il semplice fatto di aver organizzato una mostra di questi tempi va ascritto al merito di organizzatori ed espositori che, quando espongono le Ferrari, comunque le fanno diventare ex-demo, con quel che ne consegue in fatto di valutazione nella vendita (per non ricordare che in casa Ferrari hanno una quotazione persino le prenotazioni...).
Ciò posto, è chiaro che manca molto una fiera generalista come il Munich High End, dove è possibile trovare sullo stesso piano, ameno in senso fisico, le elettroniche Kondo e marchi totalmente sconosciuti ai più, anche con prezzi budget, oltre alla consueta mostra parallela ospitata in un normale Hotel.
Ecco, una fiera del genere può essere portata ad esempio ma, come ha giustamente ricordato Enrico, costituisce soprattutto un luogo di incontro tra operatori, intesi come produttori e distributori, e solo in ultimo una appetibile vetrina per appassionati.
Ad ogni modo, se c'è davvero interesse, i nostri giocattoli vanno visti ed ascoltati, va presa nota degli abbinamenti e degli oggetti da conoscere in maniera più approfondita.
L'ultima volta che sono stato a Monaco sono capitato in metro accanto ad un ragazzo che, durante tutto il tragitto, non ha fatto altro che consultare una brochure di giradischi a basso prezzo, che aveva riempito di suoi appunti: ecco, lui presumibilmente avrà fatto il suo investimento da tre o quattrocento euro, ma certamente avrà colto l'occasione per vedere dal vivo, magari in funzione, anche oggetti dal costo mille volte più alto. 

Che male c'è?
 

[nexus6]

3 ore fa, cactus_atomo ha scritto:

Certo che no ma in genere da che mondo è momdo si ostentano i prodotti

da che mondo è mondo si espongono le NOVITA', indipendentemente che siano al top o alla base del catalogo.

Se permetti, sono trent'anni che frequento e faccio delle fiere nel campo dell'automazione industriale.

[nexus6]

3 minuti fa, codex ha scritto:

lui presumibilmente avrà fatto il suo investimento da tre o quattrocento euro, ma certamente avrà colto l'occasione per vedere dal vivo, magari in funzione, anche oggetti dal costo mille volte più alto. 

Che male c'è?

c'è di male che a Rimini il giradischi da 3/400 euro proprio non era contemplato.

Quindi quel ragazzo o non sarebbe andato o, peggio, avrebbe fatto un giro a vuoto.

Semplice

 

[codex]

11 minuti fa, nexus6 ha scritto:

c'è di male che a Rimini il giradischi da 3/400 euro proprio non era contemplato.

Quella di Rimini non è, infatti, una fiera generalista. Sono presenti solo alcuni importatori/distributori, che evidentemente avranno fatto la scelta di esporre i cavalli di razza.

Il giro comunque non sarebbe stato a vuoto, magari il nostro ragazzo avrebbe imparato da cosa stare alla larga 😂

[diego_g]

Per quale motivo si fa una fiera aperta al pubblico? La risposta che mi do io è: per stimolare la domanda del pubblico che vi prenderà parte, banalmente. O meglio ancora, per stimolare la domanda di chi - tra i partecipanti - abbia una seria possibilità di acquistare e fare quindi marginare al meglio gli espositori.

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Ora, i potenziali interessati ad apparecchi ed impianti "over the top" vanno per fiere, per valutare cosa comprare? Io personalmente non conosco persone di tale fatta, ma credo che abbiano canali diversi per provare gli apparecchi, come ascolti organizzati direttamente presso la propria abitazione o in locali adatti, su appuntamento e con tutto il tempo e le possibili premure del personale dedicato.

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Se le mie congetture sono esatte, quindi, l'esposizione di impianti top in fiere come questa serve a colpire l'immaginario astratto del partecipante medio, ma non a stimolare direttamente l'acquisto concreto di oggetti per lui "potabili" (ovviamente sto facendo questa descrizione basandomi molto su me stesso, su ciò che provo visitando questi eventi: chissà però se questo si applica alla maggioranza dei partecipanti?). Penso che l'aspettativa degli espositori è che il potenziale acquirente si innamori del marchio e poi scenda a compromessi sul modello.

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Tuttavia, tale strategia mi sembra discutibile per un paio di motivi:

• se non sento cose alla mia portata, che mi sembrino migliorative o quantomeno interessanti, difficilmente tornerò a casa con  stimoli sufficienti a farmi riflettere su un acquisto
• se l'impianto top, per un motivo o per l'altro, non "performa", la mia motivazione all'acquisto degli oggetti alla mia portata cala brutalmente ("se già il mio impano suona più o meno come quello top, figurati come sarà se vado a comprare un oggetto più budget...")

D'altronde, capisco anche gli espositori: dimostrare impianti budget implica notevoli difficoltà nello scegliere gli apparecchi (pensata a  un distributore che abbia molti marchi e moltissimi modelli), col rischio di scontentare qualche azienda fornitrice, mentre un impianto top è  meno problematico in questo senso. E poi, con ambienti così così, il rischio delusione è molto alto...

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Insomma, non è facile: ma io cercherei di dimostrare anche e soprattutto impianti più "umani", che possano stimolare sogni mostruosamente possibili 😁.

 

[PippoAngel]

14 minuti fa, diego_g ha scritto:

Insomma, non è facile: ma io cercherei di dimostrare anche e soprattutto impianti più "umani",

Come sempre la parte più difficile è definire “impianti più umani” … diffusori da 10.000 euro sono umani per alcuni e folli per altri …

Dobbiamo vedere anche l’aspetto “costi di partecipazione” a queste fiere: se uno presenta apparecchi con un margine risicato a poche decine di euro poi come rientra dalle spese ? È “quasi obbligatorio” puntare ad apparecchi che possano garantire margini “consistenti”. Senza considerare che i prodotti “low budget” si vanno a vedere ed ascoltare e poi si comperano on-Line …

[Aless]

1 ora fa, nexus6 ha scritto:

da che mondo è mondo si espongono le NOVITA'

c’erano le Tannoy, le Klipsch e le Magnepan? 😀
 

[codex]

La funzione delle fiere, o mostre che dir si voglia, è profondamente mutata nel tempo.
Gli espositori/produttori possono entrare in contatto non direttamente con il pubblico degli appassionati, che ormai si informa su internet, ma con i soggetti economici che acquisteranno i prodotti per la rivendita, ovvero distributori e negozianti...a Rimini, salvo errore, la manifestazione - peraltro ultraventennale - è organizzata da un negoziante con la presenza di suoi colleghi, alcuni dei quali anche distributori, e di importatori.
In questo caso la mostra è dedicata e destinata agli appassionati, per questo motivo l'esposizione è formata soprattutto da impianti di alto livello, che hanno il compito di attrarre il pubblico degli utenti finali.
La vera mostra però è Monaco, dove si stringono rapporti e si concludono contratti, dove il produttore asiatico o americano incontra il distributore europeo e viceversa, con gli spazi che, almeno per il primo giorno, sono chiusi al pubblico e destinati solo agli operatori.

Non siamo più ai tempi del SIM, quando esistevano solo la mostra ed i giornali del settore, con i negozianti che facevano da filtro e vendevano quello che a loro conveniva. Ora il mercato è appena dietro la tastiera, ed è molto più informato ed esigente, motivo in più per esprimere un plauso a chi si mette in gioco ed impegna risorse per consentire l'ascolto di apparecchi anche di costo elevato.