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Registi sopravvalutati


MarioVanWood

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Inviato
4 minuti fa, argonath07 ha scritto:

leggere ad esempio che Kubrick è sopravvalutato è un'occasione persa per starsene zitti ed evitare il ridicolo...

Ecco l'altro ...

analogico_09
Inviato
Il 4/4/2022 at 13:13, claudiofera ha scritto:

Allen mica l'ho mai idolatrato.Solo,non è opportuno il paragone con Pieraccioni.



Pieraccioni.., chi è costui?

Il 4/4/2022 at 13:13, claudiofera ha scritto:

In corso c'è l'innamoramento per il Kurosawa del dopoguerra.Quello di Cane Randagio,Vivere,L'Angelo ubriaco e sopratutto del meraviglioso Una bellissima domenica.Ciao

 

 

Citi dei grandi Kurosawa che imparai a conoscere e ad amare molti anni fa. Aggiungerei Anatomia di un rapimento.., altro film ispirato al noir/poliziesco americano però girato negli anni '60.

claudiofera
Inviato

@analogico_09  Anche Anatomia di un rapimento mi è piaciuto,però l'emozione dei Kurosawa girati nell'immediato dopoguerra è fortissima,non si batte.Per me ,sono inebrianti miscele tra De Sica,Rossellini -- e ciò che posso solo vagheggiare sia" lo specifico giapponese".Solo un fatto mi ha lasciato perplesso : sì, meravigliose pellicole,ma appena dopo la fine della guerra già si vede il popolo jap completamente saturato da usi e costumi dei vincitori ..immaginavo un "carattere nazionale" più orgoglioso! Da sabato pomeriggio cambierò genere,da altra parte hanno scritto che Sergio Leone era il western...invece rivedrò i western"progressisti" di A.Mann,quelli con J.Stewart protagonista.  

Inviato

Tutti i registi finiscono per essere l'ombra di sé stessi, nessuno è stato più sopravvalutato dell' ultimo Fellini, il genio che mise in scena il pernacchio del vitellone Sordi ai lavoratori stradali finì tristemente la sua carriera con film-pippa-mentale, peccato che a godere della p. fosse solo lui.

.

Ma non ce l' ho con Fellini, è che tutti gli artisti hanno una loro parabola, per azzeccare una "Opera omnia" sempre di alto livello forse dovrebbero fare come Proust che ha prodotto un unico romanzo o, dico meglio, ha fatto il download su carta di tutto quello che aveva nella testa e l' ha pubblicato come opera unitaria.

 

analogico_09
Inviato

Ma vedo che il topic ha preso una piega "scherzosa".., qualche garrula "provocazione" fatta di "sguincio" aspettando che qualcuno abbocchi?... 😄

Cmq scherzi a parte.., vediamo.., lo dico seriamente che C'era una volta in America è un fouleton ben fatto con momenti di grande cinema e momenti di appallamento... per me c'è troppa carne a fuoco, alla fine l'epica lascia il posto al sentimentalismo, alle situazioni nostalgico-sentimentali un po' "ricattatorie", di facile presa, che spezzano un po' il facino di quella doppia dimensione di sogno e di veglia.., di realtà e di... oppio... Ma sta bene così.., nutro tale riserva ma non disprezzo affatto il film che nell'insieme coinvolge immaginificamente,  fatta la tara al testuale, alla "storia" stiracchiata. Non per questo, nè per il fatto che non sia tra i miei registi da isola solitaria, metterei Leone tra i sopravvalutati. Ragazzi, con gli spaghetti western è stato epocale.., anche se il più famoso e celebrato Per un pugno di dollari è una precisa ricopiatura de La Sida del samurai di Kurosawa - guarda caso se ne parla sopra - il quale - insieme al produttore del suo film - fece causa a Leone per plagio vincendola e rimediandoci diversi... "sacchi" di dollari... 🤷‍♂️😏

Su Kubrick c'è nulla da dire... solo tanto, ma tanto da vedere.

analogico_09
Inviato
17 minuti fa, claudiofera ha scritto:

Anche Anatomia di un rapimento mi è piaciuto,però l'emozione dei Kurosawa girati nell'immediato dopoguerra è fortissima,non si batte.Per me ,sono inebrianti miscele tra De Sica,Rossellini -- e ciò che posso solo vagheggiare sia" lo specifico giapponese".Solo un fatto mi ha lasciato perplesso : sì, meravigliose pellicole,ma appena dopo la fine della guerra già si vede il popolo jap completamente saturato da usi e costumi dei vincitori ..immaginavo un "carattere nazionale" più orgoglioso! Da sabato pomeriggio cambierò genere,da altra parte hanno scritto che Sergio Leone era il western...invece rivedrò i western"progressisti" di A.Mann,quelli con J.Stewart protagonista.  

 

 

D'accordissimo. A differenza di Ozu, legatissimo al carattere cinematografico e umanistico nipponico, critico verso lo snaturamento che iniziava a insinuarsi nel dopoguerra nel sol levante, figlio del colonialismo culturale a stelle e strisce, Kurosawa in qualche modo rimane più aperto al cinema americano, anche se conserva la personalissima, elevata cifra poetica ed epica cinematografica  anche con i film "in costume", storici, quali Trono di Sangue, i successivi Kaghemusha, Ran... (a colori...) fino a Sogni, non perfetto ma molro calato nella sensibilità cinematografica e culturale giapponese.

Ci sarebbe anche da dire che Ozu, nato prima di Kuro, morto prematuramente molto prima dell'illustre collega, nel 1963, non fece in tempo a vedere fino a che punto si sarebbe spinto tale "colonialimo" che la proaganda americana riuscià e spalmare in mezzo mondo e anche di più... Io ricordo che la televisione dei '50 e dei '60 mandava in onda film americani a iosa.., ogni tanto un italiano.., forse un "francese".., o d'altro luogo "ostrogoto"... 😄

Inviato
14 ore fa, argonath07 ha scritto:

l'altro che??? 

Che non capisce le provocazioni.

 

21 ore fa, argonath07 ha scritto:

Sarebbe più corretto dire "mi piace o non mi piace tal regista"

E hai ragione per me, ma anche argomentare un po' sarebbe non più corretto ma interessante.

Ho argomentato mille volte qui (quasi tutto è nel paradiso dei server morti, sempre se è il volere di Dio) perché non amo C'era una volta in America: quando si spara si spara e non si parla. Per quel film non metto certo Leone tra i sopravvalutati.

Inviato

@djansia Non avevo colto fosse una provocazione, ma un giudizio piuttosto tranchant...

Inviato

@djansia Mmm come sopravvalutati tra i big citerei Spielberg e Nolan. (Sarei quasi tentato di aggiungere anche Tarantino, ma gli concedo credito illimitato per aver realizzato Pulp Fiction e le Iene)

Inviato

@audio_fan Fellini non ha azzeccato un film e poi tanti saluti. Ha sfornato una serie di capolavori,  che poi a fine carriera uno faccia qualche passo falso é nella natura umana.

  • 2 settimane dopo...
Inviato
Il 7/4/2022 at 21:31, _Subzero_ ha scritto:

C era una volta in America é semplicemente il picco del Cinema.

Opinione rispettabile, ma scarsamente condivisa in giro, e poi dovresti specificare "Il picco del cinema commerciale" perché è evidente che c' é tutto un "altro" cinema che con Leone in generale non c' azzecca un bel nulla.

.

Io non sono mai riuscito a vederlo tutto, mi è sembrato un polpettone indigesto, sì che sono riuscito a guardare per intero perfino il finale de L'eclisse (10 minuti di inquadrature di strade deserte...) senza che nessuno mi costringesse a farlo e l' ho trovato perfino "bello".

Inviato

Per me Almodovar sta sul podio dei sopravvalutati.

Inviato

@Guru Stavolta non sono d'accordo.

Pedro è stato un grande dissacratore nei suoi primi film, a livelli massimi.

La poetica del suo raccontare fa sì che sembrino normali le situazioni più grottesche ed incredibili: non è esattamente da tutti.

Ciao

Evandro

  • Thanks 1
analogico_09
Inviato

Almodovar è un regista molto personale, creatore di un genere cinematografico unico e irripetibilre, nonostante la ricorsività di alcune tematiche socio-esistenziali e sessuali "feticcio", 

Mi sono piaciuti tutti i suoi film che vanno dal buono all'eccellente, passando per alcune pellicole davvero strairdinarie. 

L'unico film che non mi è piaciuto è stato il penultimo "Dolor y gloria" (l'ultimo non l'ho visto) una sorta di 81/2 almodovariano a mio avviso non riuscito.
Molti registi a un certo punto della loro carriera hanno ceduto alla tentazione di rappresentare nei più disparati modi filmici se stessi calati nel privato e nel loro mondo artistico: in pochi sono riusciti a compiere la difficile impresa. Tra questi il grande Almodovar

MarioVanWood
Inviato
Il 18/4/2022 at 11:55, Guru ha scritto:

Per me Almodovar sta sul podio dei sopravvalutati.

baggianata dell'anno

6 ore fa, analogico_09 ha scritto:

81/2

si è moltiplicato

Inviato
6 ore fa, analogico_09 ha scritto:

L'unico film che non mi è piaciuto è stato il penultimo "Dolor y gloria" (l'ultimo non l'ho visto) una sorta di 81/2 almodovariano a mio avviso non riuscito.

Curiosamente anch'io non ho visto Madres paralelas, mi è sfuggito... adesso che me lo hai ricordato cercherò di vederlo.

Non sono d'accordo su Dolor y gloria, sarà perchè ne avevano parlato parecchio male ed ero andato in sala con aspettative basse, ma alla fine, anche se non impeccabile, mi ha preso.

Il suo forte impatto visivo, la onestà intellettuale con cui si racconta sono i pregi di questa pellicola insieme alle ottime interpretazioni, prima quella di uno sgalluzzato Banderas. Una narrazione autobiografica che non ha bisogno di tirar somme, di lanciare accuse come in La mala education che non mi era piaciuto per niente.

Insomma, come si dice "ad avercene"!

Ciao

Evandro

Inviato

Gli ultimi Almodovar non è che siamo questi grandi film...

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