ferdydurke Inviato 23 Settembre 2021 Inviato 23 Settembre 2021 Sono rimasto piuttosto deluso, una sceneggiatura senza emozioni e colpi di scena, un raccontino senza infamia e senza lode che mi ha fatto sbadigliare aspettando la fine…boh questo regista non mi è mai piaciuto…
senek65 Inviato 24 Settembre 2021 Inviato 24 Settembre 2021 9 ore fa, ferdydurke ha scritto: boh questo regista non mi è mai piaciuto… vabbè allora 🙂
ferdydurke Inviato 24 Settembre 2021 Inviato 24 Settembre 2021 @senek65 M esprimo meglio: il film perde completamente di vista la complessità dell'universo di Dune (a livello sociale, politico, religioso etc..).tanto che chi arriva al cinema da perfetto profano non ci capisce nulla. Il ruolo di alcuni fondamentali personaggi e gruppi non è minimamente spiegato (le Bene Gesserit e i loro scopi, quali sono i piani dell'imperatore che manco è preso in considerazione, questo messia che dovrebbe fa'...etc., etc. In pratica il regista ci stupisce con effetti speciali e scenografie (queste davvero belle), ma ci nasconde la sostanza... la storia è narrata completamente senza un minimo di pathos, battaglie si succedono, gente viene ammazzata ma la narrazione è piatta... Va beh basta così...sarà che mi aspettavo grandissime cose da un film così pompato...alla fine era meglio il Dune di Lynch, che sa benissimo come una storia dovrebbe essere raccontata... 1
senek65 Inviato 24 Settembre 2021 Inviato 24 Settembre 2021 @ferdydurke pensa te che io credo si comprenda immensamente meglio la storia nel film di Villenvue rispetto a Lynch ( che amo molto). Il mondo è bello xché è vario
Panurge Inviato 24 Settembre 2021 Inviato 24 Settembre 2021 Lynch e la sua estetica alla Flash Gordon erano meno peggio di quanto si dica, ma il libro non c'era, neanche un grammo.
raf_04 Inviato 27 Settembre 2021 Inviato 27 Settembre 2021 Il 24/9/2021 at 12:05, ferdydurke ha scritto: il film perde completamente di vista la complessità dell'universo di Dune (a livello sociale, politico, religioso etc..).tanto che chi arriva al cinema da perfetto profano non ci capisce nulla. Il ruolo di alcuni fondamentali personaggi e gruppi non è minimamente spiegato (le Bene Gesserit e i loro scopi, quali sono i piani dell'imperatore che manco è preso in considerazione, questo messia che dovrebbe fa'...etc., etc. In pratica il regista ci stupisce con effetti speciali e scenografie (queste davvero belle), ma ci nasconde la sostanza... la storia è narrata completamente senza un minimo di pathos, battaglie si succedono, gente viene ammazzata ma la narrazione è piatta... il film dura 2 ore e mezza e non copre neanche l'intero primo libro: quanto volevi che durasse, 10 ore? E' impossibile portare su schermo la complessità dell'universo di Dune. Rispetto la tua opinione, ma secondo me Villeneuve è riuscito a fare un ottimo lavoro.
audio2 Inviato 27 Settembre 2021 Inviato 27 Settembre 2021 potrebbe anche darsi che il film l' abbiano pensato in più episodi, sempre se ha successo.
giannicimbalo Inviato 27 Settembre 2021 Inviato 27 Settembre 2021 Personalmente mi è piaciuto molto....ovvio che non c'è dentro "tutto il libro"..ma del resto...è stato lo stesso per Harry Potter 🙂
ferdydurke Inviato 27 Settembre 2021 Inviato 27 Settembre 2021 Però questi film che diventano serie a puntate non mi piacciono neanche un po’. In due ore se ne raccontano di cose…se facessi un film sulla guerra dei cent’anni quanto dovrebbe durare?
ferdydurke Inviato 27 Settembre 2021 Inviato 27 Settembre 2021 Diciamo poi che non apprezzo molto i registi che oggi vanno per la maggiore … a parte Wes Anderson che amo spassionatamente 1
Grancolauro Inviato 29 Settembre 2021 Inviato 29 Settembre 2021 Visto anch’io e mi è piaciuto moltissimo. Davvero coinvolgente sotto tutti i punti vista. L’ho visto con mia figlia (14 anni) che il giorno dopo ha voluto assolutamente comprarsi il libro. Mi sembra di suo già un ottimo risultato 🙂
LaVoceElettrica Inviato 30 Settembre 2021 Inviato 30 Settembre 2021 Dune new edition mi pare un po’ piatterello e se Kyle MacLachlan nel vecchio film era un tantino ingessato, il nuovo principino lo vedo meglio su un monopattino ottenuto col bonus, che al comando di un’astronave. Il barone gonfiato alla Jabba the Hutt mi ha fatto ridere assai, ma con Skarsgård mi è già successo; è un attore bravo in tutto. Cattivo per cattivo, però, mi piaceva di più il laido del vecchio film. In effetti sono uno dei pochi a cui il Dune dell'84 piacque. Criticato per le sue incoerenze, secondo me sta qui il bello. Del resto, se la storia si basa su viaggi intergalattici utilizzando una spezia allucinogena prodotta dalla popò di terribili vermazzi giganti (che poi tanto cattivi non sono), che razionalità ci si deve aspettare? Confermo anch’io che alle Bene Gesserit avrebbero potuto dare più peso. In questa edizione tutto è messo a poco a poco e per benino in chiaro, perdendo così il mistero originario, anche se a tanti il film parve assai sgangherato. /// A latere, la faccenda dei bacini d’acqua nascosti sotto le sabbie del deserto mi fece poi apprezzare, a suo tempo, la realizzazione del Great Man-made River, unica opera buona e degna di menzione realizzata dal quel maramaldo di Gheddafi. Ma questa è un’altra storia.
miklovj Inviato 4 Ottobre 2021 Inviato 4 Ottobre 2021 Il 30/9/2021 at 13:56, LaVoceElettrica ha scritto: alle Bene Gesserit avrebbero potuto dare più peso Già da tempo è in lavorazione la serie spin-off che parlerà proprio dell'ordine delle Bene Gesserit. Non so quando andrà in porto ma anche il film di suo ha subito ritardi pandemici
ArupSureela Inviato 9 Ottobre 2021 Inviato 9 Ottobre 2021 Visto la scorsa settimana...per me bellissimo anche se molto distante dal taglio dato a suo tempo da Lynch. E molto più vicino al libro,nei limiti dei diversi media...anche sé devo ammettere che alcune trovate sopra le righe di Lynch le avevo trovate all'epoca dannatamente funzionali ad aggiungere pathos ad una narrazione che rischia di essere fin troppo algida. Comunque il nuovo Dune è film di ben altro spessore e fedeltà all'originale con una fotografia sensazionale,una colonna sonora finalmente centratissima e realmente "aliena", scene di azione realistiche (niente Marvel effect, fortunatamente) ed in generale una solidità sconosciuta alla stragrande maggioranza dei film di genere degli ultimi anni. Rischia imho di diventare un nuovo Lotr in salsa maggiormente adulta se le promesse fatte in questa prima parte dovessero essere mantenute nella seconda. PS E' un Film da vedere al cinema senza se e senza ma. Nessun impianto domestico(a meno di non essere MOLTO ricchi)riuscirà a ricreare il senso di grandiosità e l' epicità di di cui questo film è farcito. 1
Grancolauro Inviato 18 Ottobre 2021 Inviato 18 Ottobre 2021 Alcune osservazioni su Dune, riflettendoci con calma dopo averlo visto: - i costumi femminili sono molto simili a quelli della Medea di Pasolini. Un caso? - Hans Zimmer scrive musiche basate su un paio di incisi della colonna sono di Lawrence d'Arabia. Un caso? - il barone Harkonnen sembra l'alter ego del colonnello Kutz in Apocapypse Now. Un caso? - Leto, re degli Atridi, è ritratto come il Cristo del Mantegna dopo aver disceso per l'ultima volta i gradini della reggia. Un caso? - Il romanzo di Herbert si trasforma in una elegia del deserto e di al-Mahdi, il Salvatore della tradizione islamica. Un caso? Ah, saperlo... 1
analogico_09 Inviato 18 Ottobre 2021 Inviato 18 Ottobre 2021 5 ore fa, Grancolauro ha scritto: Un caso? Non credo.., troppe coincidenze. Non ho visto questo DUNE, parlo in generale, mi riferisco alla tendenza che dura da alcuni decenni in modo diffuso, al "citazionismo", cinefilo e non cinefilo, presente in molte opere cinematografiche. Spesso le citazioni diventano una sorta di pretesto per omaggiare la settima arte, la sua storia, il suo vastissimo e straordinario immaginario sul quale costruire opere originali di qualità estetica più o meno alta ma sempre personale, sincera, apprezzabile a vari livelli e dai diversi punti di vista. Altrettanto spesso, troppo spesso.., capita invece che - in questa nostra epoca contrassegnata da una severa crisi creativistica che colpisce in modo più o meno profondo tutte le arti, a mio modesto avviso - la "citazione" ostentata potrebbe rappresentare una scopiazzatura, un'appropriazione esteticamente, "sentimentalmente" e intelletuelmente non onesta ed abusata, non spontanea, non ispirata, da parte del regista citazionista che non riesce ad esprime nulla di nuovo, di proprio, di "increato" e che per sopperire al suo onanismo ricorre ai paradigmini della grande storia del cinema, dove è pur vero che l'arte "copia sempre" se stessa, in modo più o meno rimarchevole, ma sempre, irrinunciabilmente, per rinnovarsi. Ripeto, non avendo visto il film parlo in generale, del fenomeno di gran moda; le tue osservazioni sugli aspetti "cinefili" del film mi incuriosiscono e mi spingono a chiedere, approfittando della tua cortese e sempre equilibrata disponibilità, se secondo te il citazionismo di Dune, cinefilo, musicale, pittorico, letteraio, ecc, si mantiene sul piano "legalitario" oppure su quello della ... "pirateria"... o del minestone riscallato, ovvero del nuovo lavato con perlana.., ecc... 😄 😉 1
Grancolauro Inviato 18 Ottobre 2021 Inviato 18 Ottobre 2021 Caro @analogico_09 , condivido senz'altro le tue osservazioni. In effetti il "citazionismo" è piuttosto di moda, e spesso non viene usato con finalità "virtuose". Per altro verso (lo dico semplicemente a completamento di quanto hai già detto tu) può comunque avere un valore artistico, anche elevato. Basta pensare a grandi maestri come Welles, Kubrik, Tarkovsky o von Trier, che hanno spesso tratto spunto dalle opere d'arte del passato (pittoriche, musicali, teatrali) per creare dei capolavori. Nel caso di Dune, a me sembra che le citazioni che ho notato (chissà quante altre ce ne sono...) siano usate in maniera virtuosa. Insomma, non servono semplicemente a catturare l'attenzione dello spettatore in modo strumentale. Hanno un senso complessivo, una trama ben precisa, o perlomeno così pare a me. In questo film, il regista ha tentato di creare un racconto per immagini epico e mitologico che potremmo definire "transculturare", nel quale elementi narrativi, iconografici, visuali e musicali provenienti da culture diverse si fondono insieme per creare un universo sì immagginario, fantascientifico, eppure a noi vicino, riconoscibile come "nostro". E per farlo usa alcuni archetipi, delle immagini primordiali che ormai appartengono all'inconscio collettivo nelle quali si condensa la storia delle diverse esperienze umane. Gli esempi che ho indicato nel post precedente hanno questo carattere simbolico, e al contempo si legano insieme in modo coerente per dar corpo alla storia, attribuendole un senso complessivo che va oltre il succedersi degli avvenimenti, i drammi, le battaglie e altri elementi superficiali. Questa è la ragione per cui il film mi è piaciuto molto, alla fine. Non sarà un capolavoro assoluto, ma ha una grande potenza espressiva (forse) anche grazie a questi elementi. 1
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