Mighty Quinn Inviato 10 Aprile 2022 Inviato 10 Aprile 2022 @Partizan Se ne trovano tanti in rete, te ne metto uno molto ben fatto Trattasi di Robert E. Greene, violinista e professore universitario di matematica a UCLA (credo in pensione). Fu uno dei primi ad essere arruolato da HP per TAS. E ciò va ad onore di HP, che in genere critico per tanti altri aspetti che considero fondamentali per i danni che sono venuti dopo. https://www.muraudio.com/tas-px1-review Leggendaria e coraggiosissima la sua rece dell'ongaku: ricordo le parole finali: others may need reprogramming but for most of us this is easy to resist (o qualcosa del genere) Praticamente aveva il coraggio (1988 credo) di non bersela la favoletta mistica .... per il solo fatto che certa roba costava uno sproposito Guardava alla sostanza, che qui è eclatante: suono stracolorato e funzionamento ai limiti del difettato Anatema dunque. 2
domenico80 Inviato 10 Aprile 2022 Inviato 10 Aprile 2022 beh , bersi le minkiatelle raccontate sull'Ungaku and & , a quei prezzi , ci volevano solo gli audiofili : bastava accenderlo x sganasciarsi dalle risate 1
jakob1965 Inviato 10 Aprile 2022 Inviato 10 Aprile 2022 @FabioSabbatini ecco cosa scrive Greene sulle valvole: Robert E. Greene The Williamson Amplifier (1947-1949) Not the first tube amplifier with feedback nor the first with low distortion—Peter Walker had a feedback prototype in the late 1930s and Leak a hi-fi amp before Williamson—Williamson’s designs published in Wireless World in the late 1940s showed once and for all that low-distortion amplification was possible and practical. Along with the McIntosh M50W1, the beginning of modern high fidelity.
Mighty Quinn Inviato 10 Aprile 2022 Inviato 10 Aprile 2022 15 minuti fa, jakob1965 ha scritto: the beginning of modern high fidelity 15 minuti fa, jakob1965 ha scritto: 1940s showed once and for all that low-distortion amplification was possible and practical E questo aggrava la posizione dell'ongaku ancora di più E pensa che quei buontemponi che ci hanno propinato un robo tipo l'ongaku manco so' stati capaci di fare una cosa decente con tecnologia già collaudata da quarant'anni, Negli anni ottanta con la spesa di un centesimo ti potevi prendevi un dignitosissimo ampli valvolare, non un distorsore ambulante! A prezzo da circo Barnum Le risate!
domenico80 Inviato 10 Aprile 2022 Inviato 10 Aprile 2022 @FabioSabbatini bah , ne aggiungo un'altra : come mai alcuni marchi non sono mai stati testati da un laboratorio come AR o altri stranieri ? Capisco che non tutti i modelli possano essere testati , ma uno che uno proprio mai ? Chiaramente esiste un diktat dalla casa madre , manco fosse un collegamento satellitare x controllare i droni militari Parlo di Spectral , io , almeno , mai visto nè letto alcunchè L'Ungaku and & sono solo stati un esperimento di esche x audiofili Ricordo lo M7 Silver , un bel 27K€ , una bella dimostrazione di coraggio a quel prezzo e otite purulenta dei cleinti
Altainefficienza Inviato 10 Aprile 2022 Inviato 10 Aprile 2022 @jakob1965 Succede ad abbreviare, meriti spiegazione più estesa. Ho preso ad esempio il DF perché ragionevolmente oltre il 20 non ha senso (soprattutto per la resistenza dei cavi, dei contatti...), ma è stato per anni una delle bandiere dei "misuroni". Un suo valore elevato è sottoprodotto di una NFB altrettanto elevata (sì, possiamo anche mettere 200 transistor in parallelo ed avere un valore elevato "naturale"). Col senno del poi sappiamo che tassi alti di NFB sono più dannosi che altro, ma per decenni si sono ricercate prestazioni strumentali, in termini di THD (e conseguentemente DF), che si sono rivelate inutili se non dannose. Intendevo questo, certi "ascoltoni" sono ridicoli, ma anche tante misure (col facile senno del poi per carità) si sono rivelate scudo pubblicitario per giustificare apparecchi che non potevano suonare (suonare come intendono gli audiofili). In altre parole, credo occorra stare attenti ai set di misure (altro esempio: le dispersioni polari) perché la correlazione con l'ascolto è spesso limitata. Per i woofer (parlo sempre per me inteso): sotto un certo diametro non è giusto chiamarli così. Si può non avere spazio in casa, si può avere una moglie acida, ma ci sono dei precisi motivi tecnici per cui se si vogliono i bassi ci servono i volumi. Poi io adoro le 3/5A, ma sono conscio dei limiti. Il parallelo ha senso per le torrette, ovvero per gli arredatori. A proposito della citazione di Greene (non voglio difendere l'Ongaku): qualcuno (mi ci metto anch'io) pensa che il Williamson in un certo senso sia stato la fine dell'Alta Fedeltà, perché ha utilizzato dei dispositivi poco lineari (dei tetrodi) a triodo per ridurne i difetti, ci ha messo parecchi stadi per compensare la riduzione di guadagno dovuta all'NFB, ed ha giustificato strumentalmente il tutto (come hanno fatto anche McIntosh, Leak ed altri). Non sto dicendo che Williamson sia stato un incompetente, né che il suo ampli non suoni comunque meglio di tanta monnezza successiva. Sempre col senno del poi, sempre a mio modesto avviso, un 300B SE o PP di adeguato calibro è un amplificatore migliore all'ascolto (se lo ascolti con casse adeguate). Anche con THD maggiori e DF ridotti. A disposizione per chiarimenti, necessariamente lunghi e noiosi. Cordiali saluti, Piero 1 1
audio2 Inviato 10 Aprile 2022 Inviato 10 Aprile 2022 12 minuti fa, Altainefficienza ha scritto: ma ci sono dei precisi motivi tecnici per cui se si vogliono i bassi ci servono i volumi. solo che la tecnologia va avanti e con i motori e le membrane che ci sono adesso puoi avere dei bassi paragonabili con dei paralleli di woofer piccoli, e tutti gli altri parametri migliori. è come con le auto moderne, che poi oltre a prestazioni migliori durano di più e consumano meno. 1
domenico80 Inviato 10 Aprile 2022 Inviato 10 Aprile 2022 26 minuti fa, Altainefficienza ha scritto: ma ci sono dei precisi motivi tecnici per cui se si vogliono i bassi ci servono i volumi. vero , anche se noi abbiamo avuti riscontri differenti Vero se si ricorre ai soliti sistemi come il bass reflex che , usando un 30 cm , ne deriva un mobile alla 802 anche no se ci si scosta dal sempre solito bass reflex Un sistema isobarico impone un mobile che è circa la metà , come volumetria , rispetto il bass reflex offre pressochè lo stesso risultato , anzi , preferibile ; purtroppo devo usare 2 woofer da 16 invece di uno da 30 , ma mobile ridotto e risultati ne imporrebbero l'uso
jakob1965 Inviato 10 Aprile 2022 Inviato 10 Aprile 2022 @Altainefficienza grazie del merito e ricambio: 2 SS a confronto da me: il bestione cino- francese BC EX 362 in classe A per qualche decina di watt (non credo 80 come loro dichiarano) versus Parasound Halo di J. Curl che dichiara un d.f. molto alto sulle basse frequenze: stesso ambiente- stessi diffusori - stessa musica - stessi cavi ovviamente - orbene proprio nel controllo delle basse l'halo svetta - lo senti subito - quindi non è irrilevante il d.f. per nulla - è uno dei x parametri di cui tenere conto - l'elettrotecnica non è proprio banale - cambia il circuito: con d.f. elevati la resistenza degli stadi finali è piccola e diventa quasi (quasi) vicina a dati dei cavi - quindi il circuito elettrico cambia -tutto qui. @FabioSabbatini di solito e mediamente persone colte e preminenti nel loro campo non sono capaci di esprimere concetti dai 2 accordi - articolano il loro pensiero mai banale - a me sembra che tu semplifichi un poco troppo
jakob1965 Inviato 10 Aprile 2022 Inviato 10 Aprile 2022 @Altainefficienza Williamson è quello che ha inventato il push pull a valvole con i trafo di uscita a chiudere il circuito - un dei padre dell'alta fedeltà sicuro oltre che probabilmente un genio sicuro - uno che mangiava pane e circuiti - occhio che è argomento piuttosto complesso pure questo
Montez Inviato 10 Aprile 2022 Inviato 10 Aprile 2022 Facile sparare sulle riviste ora che abbiamo tutto a disposizione su un semplice cellulare 2
Jack Inviato 10 Aprile 2022 Inviato 10 Aprile 2022 Il 7/4/2022 at 21:14, Paperinik2021 ha scritto: Questo genio ha dalle 15 mila alle 20 mila visualizzazioni per volta. La gente pende dalle sue labbra ed i suoi video sono ovunque su Facebook. Si stava meglio quando si stava peggio, credetemi. https://youtu.be/GtfMQRo7mpI ma che ti ha fatto questo ragazzotto? costruisce per lo più piccoli e semplici diffusori di cui vende a prezzi banali il progetto, tipo 15-20€. Si lancia, è vero, in misurazioni sugli ap ma è laureato in informatica musicale, non è un ignorante tel quel. Alcune volte qualche dubbio su come valuta e misura certi aggeggi viene (tipo gli amplificatorini cinesi) ma non fa il recensore, è uno che dice la sua su quella nuova utenza che si costruisce con i tre soldi da studente uno studiolo in camera per produrre la musica che ascoltano loro. Non fa certo il recensore. ---- tutti Sulle riviste cartacee hifi ed in generale non ho nulla da dire... è roba del secolo scorso, credevo non ne stampassero più. Che senso ha nel 2022 stampare una cosa, confezionarla, spedirla, metterla su uno scaffala, quando con un PC posso crearla in poche ore e con un Ipad leggerla dopo 5 secondi dalla pubblicazione? io non capisco Un conto sono le riviste un conto i recensori comunque. A prescindere dal mezzo che usano per farsi ascoltare
Membro_0015 Inviato 10 Aprile 2022 Inviato 10 Aprile 2022 1 ora fa, audio2 ha scritto: solo che la tecnologia va avanti e con i motori e le membrane che ci sono adesso puoi avere dei bassi paragonabili Esatto: dsp accelerometro e teoria del controllo. Velodyne docet
Altainefficienza Inviato 10 Aprile 2022 Inviato 10 Aprile 2022 @jakob1965 Siamo O.T.... Williamson non ha inventato il push pull (si parla di metà anni '20), non era un genio, era un tecnico, ha di fatto sviluppato una nota applicativa, più o meno come Rodenhuis per la Philips. Poi per una serie di motivi il circuito ha avuto risonanza planetaria (vedi Wirelss World). La qualità del basso riprodotto da un ampli dipende da svariati parametri, non dar merito o demerito al solo. Sistemi per compattare un diffusore ci sono, soprattutto da quando hanno inventato gli ampli a transistor, poi su come suonino se ne può parlare, ma esula davvero dal thread. Un saluto, Piero
Partizan Inviato 10 Aprile 2022 Inviato 10 Aprile 2022 Il 8/4/2022 at 17:20, cactus_atomo ha scritto: il problema siamo noi. Quante volte chi chiede consiglio sul forum cerca solo un conforto ad una decisione irrazionale già presa? Hai centrato il problema al 100% Davvero complimenti, tutte le altra sono chiacchiere, più o meno piacevoli. Ciao Evandro
Partizan Inviato 10 Aprile 2022 Inviato 10 Aprile 2022 Il 8/4/2022 at 21:12, FabioSabbatini ha scritto: to: la sezione dischi dei tempi di Crisostomi. Ero perfettamente, e sempre, allineato ai suoi giudizi; sugli acquisti fatte su sue segnalazioni non ho mai sbagliato l'acquisto di un, dico un disco! Quanto mi manca. Ciao Evandro 1
gimmetto Inviato 10 Aprile 2022 Autore Inviato 10 Aprile 2022 2 ore fa, audio2 ha scritto: solo che la tecnologia va avanti e con i motori e le membrane che ci sono adesso puoi avere dei bassi paragonabili con dei paralleli di woofer piccoli, e tutti gli altri parametri migliori. Vero, però quando ascolti e misuri i vecchi woofer JBL o AR qualche dubbio ti viene...Con tutti i progressi, le curve di P.I.M o M.O.L, che notoriamente valutano il massimo livello di uscita indistorto a partire dai 40 Hz, sono ancora al top dopo 50 anni! 1
jakob1965 Inviato 10 Aprile 2022 Inviato 10 Aprile 2022 @Altainefficienza si lo ha perfezionato -- un genietto ribadisco - poi per carità So bene che non è il solo parametro il d.f. - lo ho premesso qualche post fa - comunque apprezzo molto i tuoi approfondimenti che sono interessanti a mio parere - dai ti è venuto male il post iniziale - capita .. e le riviste non hanno nulla a che fare
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