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Tensione alternata e continua: quale va più soggetta ai disturbi emi /rf?


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Membro_0021
Inviato

Un cavo che trasporta la classica tensione vac 230v e un cavo che trasporta, ad esempio 400vdc: quale dei dueè più soggetto ai disturbi emi /rf nonchè a quelli della rete? 

Inviato

@veidt disturbi irraggiati entrambi, condotti dipende dall'impianto. Non esiste una casistica universale ed assoluta, quello dei disturbi EMI e RF è un mondo dove la variabile impianto pesa tantissimo. Dove hai 400vdc?

  • Moderatori
Inviato

Concordo. Ia suscettività di una linea non dipende dal segnale che ci passa dentro.

 

G

Inviato
11 ore fa, viale249 ha scritto:

Dove hai 400vdc?

@viale249 sull'anodica. Mi stavo chiedendo se fosse meglio, nel caso di un alimentazione separata, isolare i soli trasformatori in un cabinet separato o comprendere anche lo stadio d'alimentazione; ci sono al solito i pro e i contro: se inseriamo lo stadio d'alimentazione nello stesso cabinato dello stadio d'amplificazione il percorso dei 400vdc come dei filamenti sarà certamente più breve

  • Moderatori
Inviato

Secondo me ti conviene dare una prima raddrizzata nella parte alimentazione e poi magari inserire l'ultimo stadio di filtro nella parte audio. Ma non per la suscettività alle EMI.

G

Inviato

@veidt

nell'ultimo pre fono LCR che ho costruito ( e che Joe ha gentilmente recensito in questo sito) il trafo e la sezione di alimentazione sono nello stesso box dello stadio attivo ed è risultato estremamente silenzioso, come altri oggetti che ho sviluppato in epoche antiche ( in alcuni casi con box separato)

Il punto è sapere cosa si deve fare; una domanda come la tua è generica.

Il punto di partenza sono i trafo e queli fatti bene ( e non le cinesate da quattro soldi) costano.

 

 

W

Inviato
4 ore fa, veidt ha scritto:

isolare i soli trasformatori in un cabinet separato o comprendere anche lo stadio d'alimentazione

Quella che citi è la soluzione da prendere in considerazione quando la qualità dei trasformatori (leggi flusso disperso) non è ottimale. In un progetto ben pensato gli alimentatori dentro lo stesso cabinet dello stadio di amplificazione sono la norma, vedi intervento di @walge

Inviato

... sarebbe utile a questo punto dare delle dritte su dove si trovano dei trafo "fatti bene"... marchi... caratteristiche specifiche per uso audio qualora ve ne siano (restando sempre in argomento stadio di alimentazione)... tips & tricks (esempio: dati 10Va il valore nominale del carico... si dimensione il trafo per?)

p.s.: non so cosa sia "la norma"... io guardando in giro vedo una montagna di schifezze... una montagna di bella roba... una montagna di roba imbellettata pro-marketing... mi sa che "la norma" è di volta in volta in funzione degli obiettivi di chi produce ;)

Inviato

Io mi faccio fare i trafo custom, ma ovviamente possono esere diponibili per chiunque.

Normalmente chiedo che i calcoli, sia per i toroidali che per gli standard, siano fatti a circa la metà del valore standard che si aggira intorno ai 15-18.000 gauss

Questo comporta che il trafo è più grande, il nucleo lavora meglio, non ci sono ronzii strani etc.

In più faccio fare uno schermo elettrostatico tra primario e secondario, da collegare a massa ed infine una spira esterna per contenere il flusso disperso.

Il tutto ad uno costo che è del 50% almeno più alto dello standard e sono difficli da trovare impostati in quel modo.

Per il toro il nucleo è verniciato e "cotto" per evitare vibrazioni inutili.

In pratica un 100 VA ( quelli della foto del pre fono LCR) costa circa 100 euro. ( tre secondari )

Quindi nel fono LCR ci sono 200 euro solo di trafo di alimentazione, tanto per essere chiari.

Non è poco ma non importa.

Si parte da qui poi si possono fare altri discorsi di finezze (qualsi sempre inutili)

 

W

 

Inviato
19 ore fa, viale249 ha scritto:

Quella che citi è la soluzione da prendere in considerazione quando la qualità dei trasformatori (leggi flusso disperso) non è ottimale. In un progetto ben pensato gli alimentatori dentro lo stesso cabinet dello stadio di amplificazione sono la norma, vedi intervento di 

@viale249 mi sto costruendo il Valvolinea vecchio progetto di Chiappetta. Purtroppo tutto quello che ho da montare non c'entra nel telaio che ho  disposizione; avrei un secondo telaio piccolo per fare un'alimentazione separata, ma riesco a metterci i due trasformatori toroidali non lo stadio d'alimentazione; per questo mi chiedevo se inserendo i soli trasformatori poi il cavo che trasporta l'alternata dei trasformatori fosse più soggetto ai disturbi. Al limite posso inserire nel box separato il solo stadio che alimenta i filamenti ma non il più grande e impegnativo stadio dell'anodica (che si porta dietro ben quattro induttanze, visto che parliamo di un'alimentazione stabilizzata ed induttiva). 

Inviato

@veidt

sarebbe da evitare a meno che i cavi che porteranno l'ac non siano ben twistati.

 

W

 

Inviato
6 minuti fa, walge ha scritto:

sarebbe da evitare a meno che i cavi che porteranno l'ac non siano ben twistati.

@walge invece se trasportano 400vdc e 12vdc la situazione sarebbe meno critica? 

Inviato

@veidt quoto la risposta di @walge . Se sei impossibilitato a fare diversamente metti i toroidali nel contenitore separato assieme allo stadio di alimentazione dei filamenti. Per i collegamenti usa cavi di sezione adeguata alle correnti in circolo, intrecciati ed inseriti in una calza schermante che collegherà i contenitori tra di loro: poi per l'estetica inserirai il tutto in una calza trecciata a tuo gusto.

Inviato

@veidt

certamente, anche se poi io, nel caso, li twisterei comunque.

Attenzione a mettere connettori adeguati, quindi militari e non, come ho visto in alcuni casi, quelli per uso audio ( tipo XLR!!!!)

 

W

Inviato
Il 11/4/2022 at 14:22, walge ha scritto:

certamente, anche se poi io, nel caso, li twisterei comunque.

Attenzione a mettere connettori adeguati, quindi militari e non, come ho visto in alcuni casi, quelli per uso audio ( tipo XLR!!!!)

W

@walge il problema dei cavi a 6 - 8 poli, cioè quelli adatti ai collegamenti tra due unità e che non ce ne sono tanti in giro di qualità elevata (intendo i famosi cavi "pitoni"), anche perchè sarebbe difficile poi farli entrare nei connettori din a 6 ed 8 poli

Io ho trovato questo che mi sembra buono, è anche schermato, ma non credo che abbia i conduttori intrecciati: 

 

https://www.bericacavi.com/index.php/4-schermati/94-fr2ohh2r-450-750-v

Inviato
14 ore fa, veidt ha scritto:

connettori din a 6 ed 8 poli

!

Non sapevo che fossero abilitati per portare tensioni elevate.

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