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Melius Club

Non abbiamo capito niente (pre phono)


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Inviato

@scroodge

il mio è un personale punto di vista

Anche perchè sono abituato a fornire sempre i dettagli di ciò che progetto e/o provo

 

Walter

Inviato
1 minuto fa, walge ha scritto:

il mio è un personale punto di vista

Pure il mio..👍

Inviato
32 minuti fa, scroodge ha scritto:

Io credo imho, che Fabrizio non abbia bisogno di chissà quale visibilità.

E' molto ben conosciuto nell'ambiente, ha la sua affezionata clientela, i suoi "numeri" li fa credo, tranquillamente per conto proprio.

é quello che intendevo io...

41 minuti fa, walge ha scritto:

una elettronica che si pone ad un certo livello (credo) e quindi sarebbe auspicabile che le sue caratteristiche principali vengano descritte non solo nei modi comuni ma con l’aggiunta di rilievi di laboratorio

Hai pienamente ragione, ma dal punto di vista commerciale, per me vale quello che ho scritto sopra 

Inviato

Salve,

sono reduce dalla manifestazione di Roma, come già avevo fatto in atre manifestazioni di settore , sia in Italia che all'estero, ho effettuato dimostrazioni in pubblico utilizzando sia stampe d'epoca che stampe recenti e recentissime.

Ho cercato di illustrare le mie convinzioni , frutto di ripetuti test e del reperimento  di scarse notizie in merito, corroborandole con l'ascolto delle varie stampe ,sottoponendole all'ascolto  prima in modalità "standard" (curva RIAA e polarità dritta) e poi con la curva e la polarità che ritenevo adeguate ..lasciando il giudizio ai presenti.

Non mi pare di avere avuto contestazioni  da parte dei presenti, anzi.

Ho piuttosto rilevato incredulità, sorpresa , curiosità , voglia  di sapere e capire.

La domanda più frequente : "ma come faccio a capire quale curva devo utilizzare, come scegliere fra le tante....."

Ho cercato di spiegare che, alla fine , la questione è meno complicata  di quanto sembri o di quanto la vogliano rendere complessa quelli che non la affrontano.

Ho premesso che , per scelta, ci si sarebbe occupati solo della stereofonia , che per questo periodo, dal 1957 in poi,  le curve si riducono al massimo a tre oltre la RIAA , che dalla metà degli anni sessanta in poi si riducono a due oltre la RIAA 

che tutte hanno lo stesso "turn over" (500Hz) e che le variazioni sono solo sulla attenuazione o enfatizzazione della parte riguardante la gamma alta "roll-off" .

Delle stampe ascoltate, mie e di alcuni dei presenti che le avevano appena acquistate , le uniche a rispondere in maniera soddisfacente e condivisa con l'applicazione della curva RIAA sono state una stampa USA del 1981 (Tracy Chapman) e una stampa RCA di Dalla del 1983.

Speravo di vedere alcuni di voi.

 

Saluti, Fabrizio

  • Melius 1
Inviato

Quindi il tuo preamplificatore Phono ha 3 diverse curve settabili?

Inviato

@loureediano

Salve,

vorrei precisare che , si, in questo caso ho usato il pre fono che distribuisco con il mio brand che , ovviamente,  mi interessa promuovere ( in altre manifestazioni ho usato il fono FM, l'IFI, il Gold Note) , ma a me interessa di più il discutere, dimostrare, capire ..cosa è avvenuto nel mondo dell'industria discografica nell'era dello stereo  e , soprattutto, come mai nessuno (salvo poche eccezioni) se ne sia accorto e ne parli.

Venendo alla tua domanda ed indirettamente rispondendo ad altri che ne avevano fatto espressa richiesta, il GM Photo 3.0 dispone di cinque curve di equalizzazione pre -ordinate e dello switch di inversione di fase.

Le cinque curve sono chiaramente identificabili sul frontale in quanto sono espressamente scritti i valori di Turn-Over e di Roll-Off  che le caratterizzano ( ai quali  associare le costanti di tempo ).

Ai fini dell'utilizzo pratico, nelle istruzioni allegate , alle singole curve sono associate alcune delle etichette discografiche .

 

Saluti, Fabrizio

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Inviato
11 ore fa, fabrizio ha scritto:

dal 1957 in poi,  le curve si riducono al massimo a tre oltre la RIAA , che dalla metà degli anni sessanta in poi si riducono a due oltre la RIAA 

Quali?

Inviato

@fabrizio

Potresti darci qualche informazione relativa a:

 

Il 13/10/2022 at 17:54, scroodge ha scritto:

Basterebbe anche solo una tabella con le caratteristiche delle curve o della curva, come da progetto...

 

Il 14/10/2022 at 13:36, scroodge ha scritto:

Poi gli chiesi le caratteristiche delle sue curve Teldec e Columbia (frequenze, costanti di tempo) ma niente..

 

Inviato

@Aniroceppa

Salve,

 

i dati visibili nella  foto del frontale allegata nel mio precedente post , e cioè il due valori di Turn-Over e Roll-Off  per ogni una delle cinque curve, dovrebbero di per sé essere già sufficienti .

Tieni presente che  questi dati spesso non vengono riportati .

 

Saluti, Fabrizio.

 

Ri allego :

 

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  • 1 mese dopo...
Inviato

Salve,

ritorno con una interessante verifica che ho avuto modo fare :

 

 

Riprendo la condivisione delle mie esperienze con gli ascolti del vinile; in passato ho postato diverse mie impressioni in merito alle curve di deenfasi utilizzate nei dischi dell’era stereo, in particolare quelle utilizzate da Deutsche Grammophon durante l’arco di tempo nel quale sono stati stampati.

Dopo innumerevoli test d’ascolto ero arrivato a definire ( con beneficio di inventario e pronto a rettificare a fronte di altre evidenze) quali erano le curve e quali erano i periodi ed i dischi da queste interessati: curva Columbia per quelli realizzati a partire dal 136001 e fino a tutta la serie caratterizzata dal prefisso 138….; curva Teldec a partire del 139001 e tutti quelli della serie 2530… ed oltre fino al periodo digitale; curva EMI per le stampe made in UK e per i solisti ed orchestre di Oltrecortina.

Negli ultimi tempi ho continuato a fare acquisti , non solo sul mercato dell’usato (estremamente. conveniente per questa Etichetta) ma anche nuove stampe direttamente dal sito DG .

In particolare il cofanetto con le sinfonie di Tchaikowsky dirette da Mrawinsky uscito nel 2018 ( da non confondere con l’analogo, stessa copertina, stampato dalla Analogphonic , del quale non posso dire nulla) e  più di recente, il cofanetto con le sinfonie di Schumann dirette da Kubelik.

Ho espressamente acquistato questi due cofanetti perchè la DG dichiara di averli stampati utilizzando le originali matrici di stampa. Ora, quale migliore occasione per verificare se, quanto avevo rilevato in merito alla curve di deenfasi  Columbia utilizzata all’epoca negli originali ..effettivamente corrisponde ora ascoltando copie attuali realizzate con la stessa matrice ?

In casa ho alcune prime stampe delle Sinfonie di Tchaikowsky, la quarta (138657) e la quinta (138658) ed il disco con le Sinfonie 1 e 4 dirette da Kubelik (138860).

Ho provato questi dischi più volte, da solo e, naturalmente, in compagnia di diversi amici, li abbiamo provati con la curva RIAA e con altre , alla fine, abbiamo concordato tutti, suonano uguali  con la curva Columbia, con un leggero vantaggio a favore delle stampe originali.

 

Saluti, Fabrizio.

 

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  • Melius 1
  • Thanks 1
Inviato

Come sempre: opinioni tue e dei tuoi amici, fondate su vostri gusti e preferenze, e su null'altro.

Il che è OK, ci mancherebbe.

Io, e qualcun altro potremmo dare giudizi diversi, e sarebbe OK comunque.

Il mio giudizio, vale quanto il tuo.

Dalle mie ricerche, come è noto, e come ho postato qui, non risulta che DG abbia mai utilizzato la curva Columbia, non vi è alcuna evidenza di questo, gli stessi tecnici DG non ammettono questa evenienza, su mia domanda diretta al riguardo.

Anche fosse, ti chiedo: quale delle 7 curve Columbia, utilizzerebbe DG? E quale, di queste 7, hai scelto per il tuo pre phono? Domande che ti ho posto più volte, ma alle quali tu non hai mai dato risposta.

Appare chiaro che se un pre phono multicurva non ha la curva che corrisponde esattamente a quella di quell'LP, l'ascolto potrà risultare pure gradevole, ma senz'altro non è criterio sufficiente per decretare che quella è la curva corretta per quell'LP.

Che invece è quello che fai tu. 

Ancora una volta siamo al: quell'LP non è RIAA perché lo dico io  e qualche amico mio.

  • Melius 1
  • Thanks 1
Inviato
9 ore fa, TetsuSan ha scritto:

Confrontiamo il suono del CD col vinile, ascoltandolo con la curva "presunta giusta" e "presunta sbagliata".

La curva che più si avvicina la suono del cd...dovrebbe essere la curva giusta.

Bravo, senza leggere il thread volevo proprio scrivere questo. Poi guardo in su e leggo quello che avevo già scritto e mi sono domandato se senza accorgermi avevo premuto il tasto del Invia Risposta! 
In ogni caso è una cosa certa che l'Hifi è una cosa di preferenze personali. Il paragone CD / LP, ne ho centinaia di registrazioni in tutti e due i formati, lo facevo già una decina di anni fa per comparare le differenze e se il giradisco girava musicalmente in modo giusto e non solo elettronicamente. Da tempo non faccio più niente perché non mi interessa, a meno che un giorno faccio l'upgrade del pre tanto per spendere soldi veramente solo per una curiosità.  

Inviato
11 ore fa, TetsuSan ha scritto:

Confrontiamo il suono del CD col vinile, ascoltandolo con la curva "presunta giusta" e "presunta sbagliata".

Facciamolo. Ma fatto bene però. 

Comunque la vedo dura.
 

In prima istanza, e tu lo sai bene, ne sono certo, è necessaria la certezza che il master con cui è stato stampato il vinile sia lo stesso con cui è stato prodotto il CD, e non come succede molto spesso che per il CD venga realizzato un master ad hoc e i produttori non lo dicono, o dicono il contrario.

Mica tutti, per carità

Ovvero: flat transfer dallo stesso master tape > conversione AD in HR > glassmaster > CD.

In secondo luogo un metodo di conduzione del "test" che vada oltre una demo fieristica o un pomeriggio tra amici.
 

Alcune variabili da tenere in considerazione:

- c'è di mezzo un processo AD e relativo apporto della macchine utilizzate, sia analogiche che digitali, che potrebbe essere ben più influente dell'effetto di una curva di enfasi/deenfasi.

- nei test di questo genere, dove è impegnato il sistema percettivo umano ed il tester è sia "osservatore" che "osservato", bisogna prima raggiugnere la certezza della distinguibilità.

- tenere in debito conto il "suono" del sistema giradischi, braccio, testina, pre phono, cablaggio.

Anche qui, l'apporto del sistema potrebbe essere superiore a quello della curva di eq, e cambiando setup, cambiare il giudizio finale

- La numerosità e la rappresentatività del campione: quanti e quali (fondamentali in questo caso) tester, per poter dire che in ogni situazione, per tutti gli ascoltatori del mondo, la curva corretta è una piuttosto che un'altra?

Perchè se non si arriva a questo, di cosa stiamo parlando?

Beh... facile.. esperienze personali, demo, incontri tra amici, condotti sempre e solo con un semplicistico e gratificante attacca-stacca.

Il che è OK.

Basta sapere di cosa si sta parlando

P.S.

Prendo il tuo post solo per le mie reflessioni

Inviato

Aggiungo, perdonate, con un altro post, chè il precedente è lungo: 
 

Io non metto in dubbio che alcune etichette dopo il 1957 abbiano continuato a stampare fuori standard RIAA.

Io non metto in dubbio nemmeno che utilizzando pre phono multicurva si possano notare differenze, anzi mi pare ovvio.

Io metto in dubbio che si possano trarre certezze sull'utilizzo di curve di enfasi/deenfasi, basandosi esclusivamente su ascolti,  non condotti con il rigore che il tema merita.

 

Inviato
7 minuti fa, scroodge ha scritto:

Io metto in dubbio che si possano trarre certezze sull'utilizzo di curve di enfasi/deenfasi

L'abbiamo capito !!

Inviato
21 minuti fa, luigi61 ha scritto:

L'abbiamo capito !!

Tu dici? 

Io credo di no.

Magari tu sì... Certo.😉

Ne approfitto per una domanda, mica solo a te:

Nessuno si scandalizza che Sheffield abbia sempre prodotto i propri LP fuori standard?

IL motivo per cui questi LP suonano come suonano è che per decenni sono stati e sono riprodotti in maniera non corretta.

Ergo se ora utilizziamo la curva giusta, devono suonare diversamente, ovvio, ma magari peggio.

Dato che le intenzioni di Doug Sax erano proprio quelle di fare suonare, far piacere, e vendere, i suoi LP utilizzando lui una curva Teldec e gli ascoltatori di tutto il mondo la RIAA.

E' chiaro vero?

Chiunque ascolti un LP Sheffield con la curva RIAA e gli piace, lo sta ascoltando con la curva sbagliata.

E' ben strana sta cosa che ascoltando un LP con la curva non corretta si diano giudizi, unanimente, negli anni, positivissimi

Inviato

Ma voi quando ascoltate una sinfonia di Beethoven pensate alle curve?

  • Melius 1

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