Vai al contenuto
Melius Club

Non abbiamo capito niente (pre phono)


Messaggi raccomandati

Inviato
3 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto:

ci state facendo scappare la voglia di ascoltare i dischi

E chi se ne frega dei dischi??? Questa è una discussione per ascoltatori di pre-foni! :classic_biggrin:

Inviato

@Tronio Grande! Problema risolto, posso continuare a leggere senza sentirmi in difetto

  • Haha 1
Inviato
9 minuti fa, Tronio ha scritto:

E chi se ne frega dei dischi??? Questa è una discussione per ascoltatori di pre-foni!

Passi la discussione da appassionati, passi lo sviscerare l'argomento, passi andare a cercare il pelo nell'uovo, passi spaccare il capello in quattro. Ma questa mi sembra più una discussione di pippe mentali :classic_biggrin:.

Comunque seguo interessato e mi diverto.

  • Haha 1
Inviato

Si fà per fare una risata eh non ve la prendete per carità 

 

  • Haha 2
Inviato
52 minuti fa, javelin ha scritto:

Si fà per fare una risata eh non ve la prendete per carità 

ma figurati, Furio, uno dei momenti più alti del cinema social-comico italiano...:classic_biggrin:

Inviato

@Paperinik2021 @Tronio @javelin

 

Salve,

avete perfettamente colto il problema; un argomento , a mio avviso molto importante, che può interessare gli appassionati del. vinile e del. suo  buon ascolto  , viene reso ostico,complicato, astruso, inavvicinabile., incomprensibile... puntualizzando all'estremo ,soffermandosi puntigliosamente su minuzie che possono interessare gli addetti. ai lavori (che però non se ne interessano) ma che , per l'utilizzatore finale  , soprattutto nel momento in cui si approccia al problema, sono di secondaria importanza ( nel caso uno voglia approfondire , può sempre farlo).

Questo con la velata intenzione di assimilare l'argomento alle altre ennemila pratiche audiofile che rendono agli occhi dei più il nostro hobby qualcosa di occulto ed iniziatico.

L'argomento delle diverse curve di equalizzazione  , che in realtà esiste, non è però cos' difficile da affrontare, l'ho già scritto in precedenti post , se lo limitiamo all'era delle stampe stereo si riduce all'utilizzo di tre curve(oltre alla RIAA), se lo restringiamo a dopo il '66, si riduce a due curve....tutto il resto è elucubrazione mentale.

Il problema è che non esiste letteratura certa che riguardi questo periodo, quello dell'era stereo; nessuno lo ha affrontato seriamente perchè   tutti ,  me compreso, abbiamo sempre dato per scontato il fatto che dopo il 1955 tutto il mondo avesse adottato lo stesso standard.

Come si procede quando nei affronta un argomento sul quale non si può contare su un testo da consultare ?

Nel nostro caso siamo fortunati , possiamo utilizzare uno strumento del quale siamo naturalmente dotati , e del quale, autoproclamandoci audiofili, dovremmo saperne fare buon uso: ascoltiamo.

Come facevano gli archeologi , a fronte di un reperto sconosciuto , lo si osserva , lo si compara con altri , lo si raffronta, si cercano le assonanze ...

Ecco, negli ultimi sette anni ho fatto questo. Sono giunto a delle conclusioni, le ho condivise con parecchi altri, ho aggiustato il tiro quando mi si è fatto notare che era necessario , sono sempre disposto a farlo ancora, a ritornare sui miei passi, a modificare i miei convincimenti .....purchè lo si dimostri "sul campo".

A disposizione,

 

Fabrizio.

 

Inviato

Quindi i cosidetti dischi dell'era oro vanno buttati nella spazatura perchè chi li ha osannati li ascoltava con la RIAA?

E le varie ristampe americane e giapponesi dei Decca che costavano un occhio?

Inviato

@loureediano

Salve,

ti sei fatto una domanda …. E ti sei dato la risposta.

Capisci che è difficile parlarne.

In ogni caso quei dischi sono favolosi, se li ascolti per come andrebbero ascoltati..

 

Saluti, Fabrizio

 

Inviato
1 ora fa, loureediano ha scritto:

E le varie ristampe americane e giapponesi dei Decca che costavano un occhio?

Le ristampe, se generate dai nastri originali, possono tranquillamente essere RIAA. Anzi, non potrebbe essere diversamente.

Dubito che per le ristampe si usino le matrici dell'epoca, che di certo sono state buttate a fine vita.

Inviato
2 ore fa, fabrizio ha scritto:

ascoltiamo.

Come facevano gli archeologi , a fronte di un reperto sconosciuto , lo si osserva , lo si compara con altri , lo si raffronta, si cercano le assonanze ...

Coem sempre: metti un LP: giri la manopola del tuo pre e dici: teldec.

Questo non siginifca che sia teldec.

E' tedlec secondo te o qualche amico tuo che è lì con te, a casa tua, casa sua o in fiera.

Per me conta 0. Pareri sono.

Non eivdenze

 

2 ore fa, fabrizio ha scritto:

ho aggiustato il tiro quando mi si è fatto notare che era necessario , sono sempre disposto a farlo ancora, a ritornare sui miei passi, a modificare i miei convincimenti .....purchè lo si dimostri "sul campo".

Se sul "campo" vuol dire che ascoltiamo un LP ed un dice RIAA e l'altro Teldec, non c'è modo di venirne fuori, il tuo giudizio dato ad orecchio equivale al mio

Io cerco di fare qualcosa di più e di meglio: cerco di portare eivdenze  di come stanno le cose. Evidenze desunte da documenti ufficiali, ricerche, testiminonianze dirette di chi gli LP li stampa. Ma... niente alla fine te ne esci sempre con un qualcosa tipo : lo giurano perchè sono convinti loro, come dicesti qualche post fa

 

2 ore fa, fabrizio ha scritto:

Questo con la velata intenzione di assimilare l'argomento alle altre ennemila pratiche audiofile che rendono agli occhi dei più il nostro hobby qualcosa di occulto ed iniziatico.

Ma cosa dici? Eddai su....

 

 

2 ore fa, fabrizio ha scritto:

puntualizzando all'estremo ,soffermandosi puntigliosamente su minuzie che possono interessare gli addetti. ai lavori (che però non se ne interessano) ma che , per l'utilizzatore finale  , soprattutto nel momento in cui si approccia al problema, sono di secondaria importanza

Infatti alcune domande a te sono rivolte, che sei addetto ai lavori.

E comunque, sei tu che mi stimoli alla ricerca ,da quella volta che mi hai detto che non approfondisco.

Ora, come vedi approfondisco.

Eccome
Ma noto sempre che non rispondi alle mie domande

 

Sulle "minuzie" e giusto per fare un esempio vicino ovvero la eRIAA: certo che è una minuzia un punto di intervento a 50khz , lo dico io, lo dici tu (risibile dici) e lo dicono tutti i tecnici, ininfluente.

Però poi tu dici: ma su un impianto correttamente a punto, influisce (ovviamente mica dici quanto e come).

Allora non è più minuzia.

Oppure lo è, dato che il tuo stesso pre phono non la prevede.

 


Infine sulla famigerata RIAA, giusto per amore di conoscenza: esiste anche la IEC-RIAA, ben più utile della eRIAA

  • Sad 1
Inviato
1 ora fa, loureediano ha scritto:

E le varie ristampe americane e giapponesi dei Decca che costavano un occhio?

Dipende da chi le ha stampate o meglio da che macchine aveva, se mi fai qualche esempio e riesco a risalire alle attrezzature, ti posso dare qualche informazione, se m idici cosa ne penso ad orecchio, sempre che sia un LP che conosco, te lo dico anche...

Poi deciderai tu cosa prendere in conisderazione

 

Una cosa appara oramai certa, dopo il 1974 (per alcuni anche il 1970) i torni Neumann serie VMS usavano e usano tutti eq RIAA, a meno che non siano stati modificati.

Frequenatando un forum tecnico però appara evidente che chi fa manutenzione o riparazioni du questi apparecchi cerca sempre di lasciare tutto come era da specifiche originali

Inviato

Salve,

 

"ubi major minor cessat"

 

Saluti, Fabrizio

 

Inviato

@loureediano i dischi dell’età dell’oro sono il motivo che mi ha spinto a seguire i consigli di Fabrizio.

La risposta alla tua domanda è molto semplice tutti i dischi stereo grooved stampati dal 58 al 66/67 vanno ascoltati con la curva Columbia.

Faccio un esempio, se collezioni i Decca saprai che i wide band sono classificati con Ed1,Ed2,  Ed3 e narrow band Ed4.

I primi due sono grooved, gli ultimi due no.

Tutti i grooved sono stati stampati in quel periodo col tornio Scully/Westrex 45/45, ebbene quel tornio usava la Columbia come equalizzazione. Per gli ultimi due va usata la curva Decca. 

È una scoperta da attribuire a Fabrizio, Zanden e Allnic che sono i riferimenti  per questo argomento,consigliano la curva Decca,per tutti i Decca, anche gli Ed1, ma non è la curva corretta.

La Decca ha acquistato nel ‘68 la Neumann Sx68,è da quel momento che l’equalizzazione cambia da Columbia a Decca.

Robert Moon e Michael Gray nel loro libro sui Decca specificano che tutti i Decca tagliati con la Westrex hanno le alte frequenze troppo pronunciate. Ascoltavano con la Riaa credendo che i dischi fossero stampati Riaa, bastava che ascoltassero con la Columbia.

Sulla testa utilizzata ci sarebbe da fare una ricerca approfondita,nella foto dei Decca Phase 4 in alto a destra,viene specificato che usavano un tornio Neumann con testa Teldec e amplificazione Decca

 

IMG_2026.jpeg

IMG_2027.jpeg

Inviato
43 minuti fa, Gm70 ha scritto:

Tutti i grooved sono stati stampati in quel periodo col tornio Scully/Westrex 45/45

Dove hai trovato questo dato? E poi, quale Scully? Un 501? Un 601?


 

43 minuti fa, Gm70 ha scritto:

ebbene quel tornio usava la Columbia come equalizzazione.

Stessa domanda, dove hai trovato che QUEL tornio Scully, usava una curva Columbia?

E del caso, quale curva Columbia?

Citare un tornio Scully  che monta una testa Westrex 45/45, nulla ci dice riguardo la curva impiegata, se non si cita anche il driver che la pilota ( il Westrex RA1700 che di solito li accompagnava era RIAA)

E dunque, quale driver, con quali specifiche, pilotava quel tornio alla Decca?

 

43 minuti fa, Gm70 ha scritto:

La Decca ha acquistato nel ‘68 la Neumann Sx68,è da quel momento che l’equalizzazione cambia da Columbia a Decca.

Bene. E' un dato. Decca nel 68 acquista una testa di taglio Neumann SX68.

E la monta sullo Scully?

Tengono lo stesso driver, lo modificano, lo cambiano con un altro? Sembra che sia lo stesso, dato che il testo dice che comprano solo la testa di taglio.

Ma non è che cambiando testa di taglio, automaticamente, cambia la curva, cosa che tu credevi fino a due pagine fa..

Tu dici che a causa dell'utilizzo di un bulino Westrex 45/45 le alte erano troppo pronunciate, ma questo attiene, nel caso, esclusivamente alle caratteristiche intrinseche della Westrex (materiali, angolo di lavoro del bulino, costruzione).Ritenere che questo sia invece da attribuirsi al fatto che la Westrex in sè incida con curva Columbia è una libera intepretazione, oltre che un errore, se non si cita il driver che la pilota, quello fa la curva di enfasi, non la testa da sola.
 

Inviato


@loureediano mi rivolgo a te perchè tu hai posto quella domanda sui Decca, davvero, salta a piè pari il post qui sopra, non è rivolto a te (ehmm forse dovevo scriverlo prima!!).

E' che come sempre, su qualsiasi arogmento di questo forum, se non mi tornano alcune cose, chiedo.

E integro le mie domande con quello che invece so, giusto per non incorrere in uno sterile contrapposizione di pareri personali, alla: è così perchè lo dico io, no, ho ragione io,  e tu no!.😉

Da ultimo, non se ne viene fuori eh: o tu sai con certezza da quali macchine esce la lacca di QUEL LP, o sono solo pareri. 

Poi ognuno è libero di ascoltare ciò che vuole, come vuole, come anche di ascoltare e seguire i pareri di chi si vuole.

Inviato

@scroodge @scroodge scusa non vorrei essere scortese ma credo che se anche facessi resuscitare George Piros e ti dicesse che il suo tornio usava la Columbia invece della Riaa non gli crederesti.
Ti ho messo una foto della locandina Phase 4 dove c’è scritto che usavano un tornio Neumann con testa Teldec. 
Io riporto e scrivo le mie impressioni per chi potrebbe essere interessato,non per chi non ci crede. Per questo non ti rispondo direttamente,di nuovo, non per essere scortese ma perché non riuscirei mai a convincerti.

Ti devo comunque ringraziare perché mi hai fatto riflettere sulla Decca/Teldec. Usando il Gold Note Ph10 ho scoperto che per ascoltare i dischi Teldec non devo usare la curva Decca ma la curva Decca Enhanced.

Con la curva Decca molti dischi di nuova produzione non si “sganciavano” e pensavo fosse colpa di registrazioni mediocri, usando la Decca enhanced e la polarità giusta(mi sono costruito uno switch universale per cambiare polarità) il disco si trasforma,pura bellezza.

 

Inviato

Vediamo se ho capito: in un tornio la curva di de enfasi è "insita" nell'amplificatore o altresì detto "driver". 

Per cui si posso montare diverse teste di taglio, che a loro volta sono pilotate dal driver. (Sto semplificando eh, solo per capire qual è la logica della macchina)

Corretto?

Inviato

Salve,

ieri sera sono stato a casa di una coppia di audiofili dalle mie parti,  lei bravissima fotografa ,appassionata di vinile e di buon ascolto, lui musicista di professione ed appassionato  .

Tutto è iniziato un paio di mesi fa,  ricevo una telefonata nella quale  una giovane  voce femminile mi fa una richiesta che mi fa rimanere di di stucco : mi chiede se ho la possibilità di procurare un componente che permetta l'inversione di polarità del segnale nel fono perchè lei e suo marito sono stufi di dover invertire i cavi di entrambe le casse ogni volta per ascoltare con la polarità corretta i loro dischi; mi dice anche  che per il digitale già da tempo risolvono utilizzando il "pausa play" , cosa appresa frequentando amici audiofili comuni .

Ammetto la mia sorpresa, non solo perchè è una audiofila che mi chiama , figura molto rara in questo ambiente, anche se ne conosco altre, ma  perchè l'audiofila mi parla con proprietà di un argomento che qui, i più scafati negano esista.

Ieri sera quindi l'incontro, tre ore volate via a discutere e a verificare cosa succede all'ascolto dei dischi ; ascoltare lo stesso disco come lo ascoltano tutti (RIAA Standard. , polarità standard). ed ascoltarlo con curva corretta e polarità corretta; ascoltare cosa succede ai Tulip in funzione del numero seriale , ascoltare i Decca (prima e dopo il '66) ascoltare gli Erato italiani, stampati dalla RCA , i Philps , i Melodya..capire cosa cambia, quali sono i parametri che determinano. e fanno comprendere che si sta ascoltando nel modo corretto 

Una serata che mi ha rinfrancato, mi ha fatto sentire meno solo , nonostante il numero di appassionati che frequento e che usualmente utilizzano le curve siano ormai parecchi, una conferma che , in questo hobby che pone al centro l'ascolto della musica, non può essere che l'ascolto il mezzo più adatto per valutare e giudicare 

 

Saluti, Fabrizio.

 

  • Melius 1

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

  • Notizie

  • Badge Recenti

    • Ottimi Contenuti
      Gidaloz
      Gidaloz ha ottenuto un badge
      Ottimi Contenuti
    • Reputazione
      Luca44
      Luca44 ha ottenuto un badge
      Reputazione
    • Contenuti Utili
      teppo
      teppo ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Badge del Vinile Oro
      zigirmato
      zigirmato ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Oro
    • Badge del Vinile Arancio
      music.bw805
      music.bw805 ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Arancio
×
×
  • Crea Nuovo...