antonio_caponetto Inviato 3 Giugno 2024 Inviato 3 Giugno 2024 41 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: Lo standard è americano, non europeo. Standard cioè del più grande mercato mondiale. In Europa, quali sarebbero state le case che se ne fregavano dello standard americano? Deutsche Grammophon e Philips (che nei primi anni '70 si fondono) e Telefunken. E a costo di non vendere in USA? Ci sarebbe Decca, certo, che i dischi in America li vende marchiati London. In questo caso sarebbe facile fare la controprova definitiva: stesso disco, prima stampa, etichetta London e Decca, suonato con curva RIAA e si vede se suona uguale. 1
scroodge Inviato 3 Giugno 2024 Inviato 3 Giugno 2024 1 ora fa, Paperinik2021 ha scritto: A me è giunta una voce autorevole, da chi è nel giro dagli anni 70, che della RIAA, in Europa, se ne sono sempre fregati abbastanza. E se ne fregano anche oggi. Lo standard è americano, non europeo. Ok, questa è la sua opinione A me non risulta. Ad esempio DG, per voce di un tagliatore di lacche degli Emil Berlin Sudio, supportato da documento originale DG, appare chiaro che dal 1962 sono passati alla curva DIN 45547, le cui costanti di tempo sono : 3180/318/75 µs ovvero, RIAA. Ora, lo standard DIN per le varie curve RIAA era adottato da Teldec, ovvero Telefunken-Decca, ovvero ancora, insieme a Philips (che poi diviene Philips DG), praticamente tutto il mercato EU dell'epoca. Avevo già postato queste evidenze in passato, ma probabilmente appunto... è passato, e si perdono tra el pagine di discussione in thread diverse 1
alexbau Inviato 3 Giugno 2024 Inviato 3 Giugno 2024 @walge grazie! in realta` ti ho "taggato" perche` (a memoria) mi sembrava l'avessi scritto tu... ma anche qua mi sarei potuto sbagliare, nel caso scusa! :)
walge Inviato 3 Giugno 2024 Inviato 3 Giugno 2024 @alexbau portai io il pre ad Audio dopo aver parlato con Baretta. W
fabrizio Inviato 3 Giugno 2024 Inviato 3 Giugno 2024 @Gustavino Salve, questo lo facevo prima di avere i pre con il tasto di inversione di polarità . Saluti, Fabrizio.
Gustavino Inviato 5 Giugno 2024 Inviato 5 Giugno 2024 On 6/3/2024 at 9:35 PM, fabrizio said: @Gustavino Salve, questo lo facevo prima di avere i pre con il tasto di inversione di polarità . Saluti, Fabrizio. ma non e' detto che basti, per via della fase della distorsione dell ampli
Fabio Cottatellucci Inviato 5 Giugno 2024 Inviato 5 Giugno 2024 Il 30/05/2024 at 15:01, alexbau ha scritto: se iniziasse uno come minimo vorrebbe "portarsi dietro" tutti gli altri di cui e` a conoscenza e che hanno operato in tal senso, e per come e` strutturata la giurisprudenza soprattutto negli USA le cause legali (anche class action, figuriamoci!) non si conterebbero. Caro Alex, tu parti dal presupposto che della curva RIIA importi qualcosa a qualcuno... Cause legali? Class action? Si tratterebbe di quattro gatti che farebbero causa per che cosa e contro chi, contro etichette passate di mano dieci volte, per non aver applicato la RIIA quarant'anni fa, un termine alla cui prescrizione sopravvivono credo solo i reati di omicidio e di strage, figurati un illecito civile?
TetsuSan Inviato 6 Giugno 2024 Inviato 6 Giugno 2024 Il 05/06/2024 at 21:34, Fabio Cottatellucci ha scritto: per non aver applicato la RIIA quarant'anni fa Ma come lo dimostri ? Portiamo in un'aula di tribunale il pre-phono di Baretta e facciamo i confronti ? Mi offro volontario per la giuria, Vostro Onore !!!
damiano Inviato 7 Giugno 2024 Inviato 7 Giugno 2024 Il 05/06/2024 at 21:34, Fabio Cottatellucci ha scritto: tratterebbe di quattro gatti che farebbero causa per che cosa e contro chi, contro etichette passate di mano dieci volte, per non aver applicato la RIIA quarant'anni fa, Pensi che questo sia il fine della discussione tanto animata? Domando neh! perché io non ho ancora capito bene. Ciao D.
Fabio Cottatellucci Inviato 7 Giugno 2024 Inviato 7 Giugno 2024 3 minuti fa, damiano ha scritto: Pensi che questo sia il fine della discussione tanto animata? No, penso che sia un'osservazione relativa a un'ipotesi specifica. 1
TetsuSan Inviato 8 Giugno 2024 Inviato 8 Giugno 2024 20 ore fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: No, penso che sia un'osservazione relativa a un'ipotesi specifica. Credo che ci si voglia ispirare alla causa legale che ha coinvolto la Original Master Recording nella questione "master analogico originale". Direi che per creare un parallelo mancano alcuni elementi : 1) manca il whistleblower che racconta le verità taciute 2) manca il dolo di chi sapeva e si è fatto per lungo tempo i caxxi suoi 3) ma soprattutto manca il "qui casca l'asino" della dichiarazione, da parte di OMR, del numero di copie di vinili One Step di Thriller di Michael Jackson che sarebbero state prodotte (20.000) che comportava un eventuale uso smodato e potenzialmente dannoso del master analogico. La sentenza fu salomonica : l'utente gabbato doveva essere risarcito ma doveva restituire la copia incriminata. Chiedo scusa se ho fatto riferimento ad una causa che in Italia avremo seguito in 4 gatti, ma che io sappia è l'unica che può avere similitudine con la questione delle curve di equalizzazione RIAA oppure no. D'altra parte la Storia dell'Uomo è costellata di "fatti" rivelatisi bugie o falsamente strumentalizzati per portare le persone a pensarla in una certa maniera, quando bastava un semplice ragionamento per confutarne la sostanza. 1
scroodge Inviato 8 Giugno 2024 Inviato 8 Giugno 2024 Ripropongo ancora la questioncina Sheffield Sembra proprio che Doug Sax abbia ammesso candidamente che ha sempre stampato utilizzando una curva Teldec, probabilmente la DIN45537 ( con costanti di tempo di 3180/318/50 µs, molto simile alla RIAA) o adirittura la precedente DIN45533 Questo sarebbe confermato dal fatto, mie ricerche, che egli ha sempre utilizzato un vetusto tornio Scully del 1948, aggiornando sicuramente la testa ma non i driver. In sintesi: tutti gli LP Sheffield sono stati prodotti, deliberatamente, fuori standard. Senza neanche dichiararlo nei credits. Che almeno uno si attrezzava..
TetsuSan Inviato 8 Giugno 2024 Inviato 8 Giugno 2024 47 minuti fa, scroodge ha scritto: In sintesi: tutti gli LP Sheffield sono stati prodotti, deliberatamente, fuori standard. Ecco perché suonavano così bene !! Averlo saputo prima !!!!
scroodge Inviato 8 Giugno 2024 Inviato 8 Giugno 2024 34 minuti fa, TetsuSan ha scritto: Ecco perché suonavano così bene !! Averlo saputo prima !!!! Esattamente quello che disse doug sax, quando gli chiesero il perché di quella scelta. Ovvero, nelle sue intenzioni, i suoi LP stampati con Teldec (non ha mai specificato quale curva..), andavano ascoltati con RIAA, perché così si sentiva meglio (gamma alta più morbida, dicono..). Da Audioscience Review: Finally Sheffield labs used Teldec rather than RIAA EQ which makes the top end a little softer if you play it back with RIAA EQ. Bel paradosso no?
TetsuSan Inviato 8 Giugno 2024 Inviato 8 Giugno 2024 2 ore fa, scroodge ha scritto: Bel paradosso no? Il paradosso è che i nostri amichetti che "gli LP dal '60 in poi sono tutti RIAA" sono scomparsi oppure si sono ritirati nel loro mutismo. Come diceva Caterina Caselli ?
scroodge Inviato 8 Giugno 2024 Inviato 8 Giugno 2024 Io ritengo che dagli anni 70 in poi gli LP sono tutti RIAA fino a prova contraria. Come prova non mi basta l'ascolto di uno (chiunque) che mette un LP, gira le manopole del suo pre phono e sentenzia. Per quanto mi riguarda io ho prove sufficienti, ad esempio, che DG sia passata a RIAA dal 1962. E lo ho rese pubbliche. Per quanto riguarda produzioni attuali, se uno Studio di mastering, direttamente interpellato, mi dice che stampa LP con RIAA e vedo le macchine (RIAA) che usa, mi basta. E le ritengo prove. Pure queste rese pubbliche Peraltro, a detta di chi sentenzia ad orecchio, quello Studio, stampava fuori RIAA. Ma dovrei usa il presente, xché sono certo che per lui è ancora così.
antonio_caponetto Inviato 9 Giugno 2024 Inviato 9 Giugno 2024 @TetsuSan la similitudine secondo me non c’è. Scusate se mi ripeto, ma questa della curva RIAA è una norma tecnica: un certo numero di operatori (non solo necessariamente i produttori, ma anche per esempio chi vende) concordano una certa “norma tecnica” cioè un insieme di standard e di “come fare”; ci sono poi organismi di certificazione che verificano il rispetto della norma tecnica e in caso positivo rilasciano il “bollino di qualità”; il consumatore finale sa quindi che il prodotto corrisponde allo standard concordato e ha quindi date caratteristiche qualitative e sopratutto di utilizzabilità. Il produttore non è obbligato a rispettare la norma tecnica (salvo che con una diversa disposizione dell”Autorità pubblica non sia proibito addirittura commercializzare il prodotto che non rispetta la norma tecnica: esempio, prodotti cinesi privi di marchio CE ritenuti pericolosi). il caso MOFI secondo me rientra nella “pubblicità ingannevole” perché dichiaro che il mio prodotto ha delle caratteristiche che in realtà non possiede. Ma il mancato rispetto della curva RIAA non impedisce a un LP di essere suonato, né mi pare nessuna etichetta abbia mai affermato che con la curva RIAA si sente meglio che con la curva Paperino (e ha poi usato la curva Paperino).
scroodge Inviato 9 Giugno 2024 Inviato 9 Giugno 2024 @antonio_caponetto non fa una piega. E mi tocca accettarlo. Mi sembra ancora più centrato quello che hai scritto alla fine, sopratutto la seconda parte, dettaglio che hai colto perfettamente: 31 minuti fa, antonio_caponetto ha scritto: né mi pare nessuna etichetta abbia mai affermato che con la curva RIAA si sente meglio che con la curva Paperino (e ha poi usato la curva Paperino). A maggior ragione però chi, come doug sax, stampa(va) con curva non riaa sapendo benissimo che poi i suoi prodotti sarebbereo stati suonati con curva riaa, non mi pare ecco, per dirla leggera, una scelta "trasparente" e rispettosa dell'utente finale. Almeno dichiararlo..
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