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Melius Club

Su Audioreview 441 per la prima volta le misure di un diffusore Am audio!


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Aggiungo questo come info

 

 

Un inizio

 

 

 

poi vedo che qualcuno forse non ha ancora inteso quello che ho riportato e che Richard mi ha scritto.

Poi con 7 euro ci si può andare a comperare la cioccolata ma se oltre a fare queste affermazioni si potesse leggere una risposta tecnica documentata per controbattere quell'articolo sarebbe anche molto utile per tutti.

Ritengo che ognuno può esprimere un parere ma se tocchiamo aspetti tecnici le critiche dovrebbero essere supportate da argomentazioni robuste perchè chi pubblica e si sbatte con le prove sul campo ( le fa più volte ) le argomentazioni sono precise.

Se si hanno dubbi si chiede

Ed ovviamente ogni suggerimento è ben accettato.

 

 

Walter

 

 

 

 

 

  • Melius 2

@walge @yonnas80 Ciao walter; sono un appassionato lettore della rivista fin dal primo numero e stimo lo staff "storico" per competenza tecnica. Devo però osservare che le valutazioni espresse da Giovanni sono condivisibili; le ho più volte espresse anche al Direttore. Il problema delle prove di ascolto non è mai stato risolto: sono soggettive, spesso non dicono molto, sono "intercambiabili" e via dicendo. Il problema è la mancanza quasi sempre di riferimenti in tempo reale. Non me ne volere, ma se si effettuassero le prove in questo modo le differenze tra i dispositivi si assottiglierebbero "pericolosamente" e non mancherebbero sorprese poco gradite ai produttori dai costi esosi. Permettimi poi di dire che nel 2022 non si può più leggere del suono di cavi, spine, "armonizzatori" e facezie varie dall'effetto placebo; penso che la rivista da questo punto di vista dovrebbe fare chiarezza e invece...c'è Audiogallery che accontenta gli audiofili che credono all'omeopatia...

  • Melius 1

@gimmetto

non ho problemi ad accettare critiche costruttive ed hai espresso bene cosa tu intendi.

Le prove di ascolto nel bene e nel male sono soggettive anche perchè le orecchie di una persona sono uniche.

Io partirei dal presupposto che il rcensore sia una persona per bene e quindi quello che riporta sono effettivamente cosa lui sente.

Non vedo altri motivi; a meno che come qualcuno ha insinuato, si pensa che c'è sempre e comunque un motivo di bassa convenienza.

 

Le misure in ambiente, come Richard ha specificato, sono utili, qualunque esso sia.

Penso che se ne faranno sempre di più con ragionamenti a corredo

 

Walter

 

Adesso, walge ha scritto:

Io partirei dal presupposto che il rcensore sia una persona per bene e quindi quello che riporta sono effettivamente cosa lui sente.

@walge Grazie Walter per la risposta sempre garbata. Io penso assolutamente che il recensore sia in buona fede; mi piacerebbe però che la Rivista rendesse le prove d'ascolto più attendibili. Da sempre sono un cultore della parte tecnica, ma sono davvero dispiaciuto di non dare più alcun valore alle prove di ascolto...

@gimmetto

a parte che quella frase l'ho scritta proprio male, la riscrivo:

Io partirei dal presupposto che il recensore sia una persona per bene e quindi quello che riporta nell'articolo  sia effettivamente cosa lui ha sentito.

 

Devo dire che molti colleghi recensori hanno una esperienza di musica dal vivo molto ampia e questo aiuta.

Penso che alle prove di ascolto della rivista si potrebbe aggiungere sempre una rilevazione tecnica dell'ambiente dato che cambiando diffusori ovviamente cambia il risultato finale.

 

Walter

 

2 ore fa, gimmetto ha scritto:

nel 2022 non si può più leggere del suono di cavi, spine, "armonizzatori" e facezie varie dall'effetto placebo;

Fatti un giretto in fine tuning,leggi,ridi,fai qualche critica,mezza battuta spiritosa e vai in panchina per un bel po' senza passare dal via..🤔

  • Haha 1
Membro_0020
Il 4/5/2022 at 19:06, walge ha scritto:

E chiede se avete suggerimenti

Descrivere minuziosamente (con misure) in ogni prova di diffusori la sala d’ascolto (se sempre la stessa fare copia ed incolla in ogni prova in quanto il lettore potrebbe essere saltuario),

Descrivere minuziosamente il posizionamento (con distanze dalle pareti, toe in, ecc..) con il quale si ottiene la risposta in ambiente riportata, che ritengo sia quella ritenuta migliore ottenibile all’ascolto da parte del recensore.

Descrivere minuziosamente il resto della catena d’ascolto con la quale si recensisce l’oggetto.

Stabilire una piccola serie di riferimenti più o meno fissi, noti e conosciuti dal recensore, onde poter descrivere le differenze percepite e misurate del componente in prova rispetto ai riferimenti.

Solitamente questo non avviene e si accoppiano i componenti secondo quanto “passa il convento” nel mese della prova del componente oggetto dell’articolo.

Fare prove comparative di componenti (concorrenti nel medesimo segmento) da ruotare negli impianti di riferimento con misure commentate ed ascolti.

Membro_0016

Credo nessuno metta in dubbio la buona fede del recensore ma, in assoluto, come si possono ascoltare e giudicare dei diffusori posti a un metro e venti uno dall'altro, addossati alla parete di fondo in una stanza larga due metri e mezzo ed ascoltati ad una distanza di un metro e mezzo? Poi uno può fare di necessità virtù, ma secondo me non dovrebbe nemmeno pensare di recensire delle apparecchiature audio.

  • Melius 1
  • Thanks 1
7 ore fa, Collegatiper ha scritto:

Descrivere minuziosamente (con misure) in ogni prova di diffusori la sala d’ascolto (se sempre la stessa fare copia ed incolla in ogni prova in quanto il lettore potrebbe essere saltuario),

Descrivere minuziosamente il posizionamento (con distanze dalle pareti, toe in, ecc..) con il quale si ottiene la risposta in ambiente riportata, che ritengo sia quella ritenuta migliore ottenibile all’ascolto da parte del recensore.

Descrivere minuziosamente il resto della catena d’ascolto con la quale si recensisce l’oggetto.

Stabilire una piccola serie di riferimenti più o meno fissi, noti e conosciuti dal recensore, onde poter descrivere le differenze percepite e misurate del componente in prova rispetto ai riferimenti.

Solitamente questo non avviene e si accoppiano i componenti secondo quanto “passa il convento” nel mese della prova del componente oggetto dell’articolo.

Fare prove comparative di componenti (concorrenti nel medesimo segmento) da ruotare negli impianti di riferimento con misure commentate ed ascolti.

Aggiungerei anche computatio civilis fino al 15 grado collaterale e movimenti bancari degli ultimi venti anni, così da essere ragionevolmente sicuri che l' estensore non abbia qualche conflitto d' interessi...

Oltre al toe in, anche l' alluce valgo e il camel toe (questa la capiranno solo i più feticisti del forum) 😁

  • Haha 2
Membro_0021

Un ambiente piccolo o sacrificato non porta necessariamente ad ottenere un risultato pessimo e/o inascoltabile. Certo in quell'ambiente vedrei meglio dei bookshelf piuttosto che delle torri come le Carbonio; è anche vero che i diffusori Am audio seppur caricati in reflex non mi hanno mai dato l'impressione di avere bassi debordanti (forse per via che sono dei larga banda full-range).  Di certo se hai i diffusori attaccati al muro non potrai mai avere una scena che si sposta dietro i diffusori. 

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