Stel1963 Inviato 13 Marzo 2024 Autore Inviato 13 Marzo 2024 Il 12/3/2024 at 09:34, walge ha scritto: @Stel1963 come vedi porre attenzione a quello che si scrive è mandatory. Poi continuo a non capire del perchè non usi una alimentazione stabilizzata dei filamenti O ho capito male? W E ce ho confuso 2 trasformatori con sigla quasi identica... Comunque quello sopra è quello giusto. Per risponderti, ne ho uno con alimentazione stabilizzata. E il trafo è proprio quello dell'errore! MA .. questo 3d è dedicato a chi compra il kit. Quindi si si parla delle modifiche successive, con alimentatori molto più validi, ma gran parte degli utenti lo realizzano così come è, e quindi faccio posts su come ottimizzare quello che arriva, ossia il kit con il suo alimentatore.. Poi certo che si parla anche di altri alimentatori.
Stel1963 Inviato 17 Marzo 2024 Autore Inviato 17 Marzo 2024 DEDICATO A TUTTI I POSSESSORI DL KIT CON ALIMENTATORE STANDARD... Qualche piccolo aggiornamento sul-- RUMORE. Molti di voi hanno costruito questo pre phono, in varie versioni, e non hanno problemi. Nessun ronzio, silenzio quasi tombale (se non per il rumore intrinseco delle valvole in un pre che guadagna oltre 50 db) etc. Molti invece hanno riscontrato un problema di ronzio, o/e di interferenze radio. Io ho finora avuto problemi di ronzio e lievissime interferenze radio a Torino, ma gli stessi pre, portati in campagna, erano totalmente silenziosi. Dunque, il problema era, per deduzione, non nel progetto stesso del pre, ma nella qualità della corrente casalinga. Infatti, a Torino arrivo ad avere orari dove la corrente p di 259V AC, con presenza variabile di CC sulla rete anche di 1 V!!! Al contrario, in campagna ho sempre meno di 230VAC, con assenza quasi totale di CC. Ora, se avete qualunque forma di ronzio nel vostro kit, seguitemi.... Il punto debole di qualsiasi elettronica è l'alimentazione. Una alimentazione molto ben fatta deve riuscire a eliminare da B+ qualunque spuria, e fornirci un 295V possibilmente stabile ma sopratutto pulito. L'ideale su un pre phono sarebbe avere una alimentazione stabilizzata, meglio ancora se fossero 2 alimentazioni, una per ogni ramo. Ma costerebbe più di tutta la nostra basetta... L'alimentatore standard del kit è infatti davvero basilare. semplificando... un ponte di diodi, e un rudimentale sistema di controllo del voltaggio basato su 2 diodi diversi che permette di aumentare o diminuire il voltaggio di uscita.... i diodi in questione sono 1N5473 e 1N5474 (quelli piccoli per intenderci). Ne abbiamo 2 di ciascun tipo. E teoricamente dovrebbe uscirci la 285V DC filtrata. Ora... E' IMPORTANTE CHE LE TENSIONI SIANO CORRETTE. Su B+ va bene tutto, tra i 280 e i 295 V. Mentre la 6,3V DC DEVE ESSERE 6,3 con uno scarto di +-0,2. Mi arrivano tante basette che erogano 5,5 VDC. Non Va Bene!... Poi vi spiego come fare a tararlo Ma torniamo al rumore e al ronzio In situazione normale, abbiamo dopo i diodi un filtraggio di tipo CRCRC, che dovrebbe essere sufficiente. I condensatori usati sono piccolini, e le resistenze sono di valori abbastanza bassi. Il filtraggio risulta appena sufficiente, non garantisce il silenzio totale, il filtraggio è di una cinquantina di db o poco più, e funziona fino a che l'alimentatore non va in crisi a causa di correnti domestiche incivili. O di sfasamenti, o di ambienti molto inquinati dal punto di vista elettromagnetico. Dunque? Dunque in partenza si consiglia di sostituire l'ultima resistenza con un'induttanza da 20H (min 50ma). Il suono migliora assai, il pre è più silenzioso... ma si può far di meglio. MODIFICA DEL VOLTAGGIO E DEL FILTRAGGIO DI B+ Aumentando il valore di B+, cambiando 1 o entrambi i diodi 1N5473 con i 1N5474, andiamo ad aggiungere una ventina di volt a diodo. Con una b+ di 320V non siamo più obbligati a non migliorare il filtraggio pena il crollo del voltaggio... abbiamo ben 30V in eccesso che ci permettono di intervenire sualcuni punti.... 1) Induttanza... una induttanza da 40H 48ma, del valore di 14€. Chiaramente eccessiva, ma visto che Piemme Electra ne fa una ottima con una resistenza di poche centinaia di ohm e dal costo ridicolo... 2)la prima resistenza che troviamo sul circuito... Questa è una resistenza posizionata a monte di tutto il circuito, dedicata a regolare il voltaggio. Dovrebbe essere una resistenza da 2k. Ci porta a perdere 5 volt. Se ne abbiamo 320, 1-2 volt li perdiamo con l'induttanza Ne abbiamo ancora comunque almeno 20 di troppo, Portandola a valori di 6,8k o 10k, riportiamo il voltaggio a valori corretti e allo stesso tempo permettiamo ai filtri precedenti di lavorare in modo molto più efficiente 3) un ulteriore condensatore di valore 400uf 400 o 450 v subito dopo l'usita della alimentazione, se avete separato la basetta (se no è impossibile) Abbiamo aumentato l'impedenza dell'alimentazione (purtroppo), ma solo di qualche k rispetto all'originale, ma allo stesso tempo abbiamo aumentato notevolmente il filtraggio. Non solo, un'impedenza dell’alimentazione lievemente superiore ci permette anche di avere una reiezione pressoché totale dei disturbi RFI e EMI Costo complessivo.... meno di 20€! Risultato, ci avviamo verso un suono lievemente più morbido del pre, ma soprattutto verso IL SILENZIO TOTALE. iL PRE PHONO RISULTA INFATTI TOTALMENTE SILENZIOSO (Tutto quanto sopra scritto è oggetto di attuale sperimentazione, incluso una sperimentazione che va a mettere una ulteriore piccola induttanza prima di V1, di cui vi saprè dire a breve.... (e poi proverò a sostituire tutte le resistenze che abbassano B+ con induttanze... ma con calma) PS: giradischi e pre phono godono inoltre di problemi di massa. Non c’è un reale standard, nei giradischi, e ognuno fa quello che vuole. se il vostro pre phono ronza... provate prima a staccare il cavetto di massa del giradischi e se non avete alcun effetto o se il ronzio è aumentato, a toccare la parte metallica esterna dei connettori di INGRESSO E USCITA (alternativamente, e per ogni singolo connettore) Potreste risolvere il vostro problema di ronzio
walge Inviato 17 Marzo 2024 Inviato 17 Marzo 2024 @Stel1963 ma sei sicuro della sigla dei due diodi? Uno schema esiste? W
Stel1963 Inviato 17 Marzo 2024 Autore Inviato 17 Marzo 2024 @walge Sicurissimo. Ne ho appena ordinato 10 di ognuno dei 2. Presi sulla baia, Mousserion ha spedizione troppo vara. http://njsemi.com/datasheets/1N5441 - 1N5476.pdf il 73 e da 68v mentre il 74 è da 75v. lo schema è nel thread all’inizio. Il fatto che tu ponga la domanda mi fa venire il dubbio di aver scritto qualcosa di errato. Sputa il rospo… il tuo intervento è sempre prezioso quando non è provvidenziale!
Stel1963 Inviato 19 Marzo 2024 Autore Inviato 19 Marzo 2024 Il 17/3/2024 at 23:55, walge ha scritto: @Stel1963 non trovo lo schema dell’alimentatore W Nemmeno io... praticamente... non esiste. Sono a Roma, appena torno lo butto giù
Marco Angelozzi Inviato 19 Marzo 2024 Inviato 19 Marzo 2024 Il 17/3/2024 at 23:55, walge ha scritto: @Stel1963 non trovo lo schema dell’alimentatore W Eccolo. 1
walge Inviato 19 Marzo 2024 Inviato 19 Marzo 2024 @Marco Angelozzi ok i diodi in base del transistor sono zener e le sigle che ha elencato @Stel1963 non c’entrano niente il circuito è classico e funziona bene Quelli che mi colpisce sono le polarizzazioni sopratutto della prima valvola W
Stel1963 Inviato 20 Marzo 2024 Autore Inviato 20 Marzo 2024 Il 19/3/2024 at 08:18, walge ha scritto: @Marco Angelozzi ok i diodi in base del transistor sono zener e le sigle che ha elencato @Stel1963 non c’entrano niente il circuito è classico e funziona bene Quelli che mi colpisce sono le polarizzazioni sopratutto della prima valvola W Scusa , senza okkiali e guidando. Dunque.... l'AC viene raddrizzata dal ponte di diodi. Poi passa in una resistenza e un paio di condensatori e poi arriva al transistor. Il transistor eroga la corrente e controlla il voltagggio basandosi su un voltaggio di riferimento, fornito dai 4 diodi 1N5373 e 1N5374. Il 1N5373 è da 68v, il 74 è da 75v. sono 2 e 2 e teoricamnete forniscono 285V (68+75+68+75= 285)se il ponte viene alimentato con la 250V AC. Questo riferimento, come anche il voltaggio che arriva al TR, sono però variabili molto ampie in realtà. Ogni trasformatore fornirà una tensione diversa sotto carico, e la tensione deve essere rilevata con le valvole inserite, ricordandosi che la ECC82 che sovente viene montata al posto della 83 ha un'assorbimento, mi pare di ricordare, molto più basso. I Cinesi stanno lievemente sotto, in genere sul circuito si trovano 275V, invece gli italiani e gli hammond stanno sopra, arrivando, se ben fatti, a 250-255 vAC che diventano poi oltre 300 (ACx1.41 teorico) Dunque il progettista ci ha dato un ottimo modo di controllare la tensione senza dover ricorrere a resistenze, utilizzando la famiglia degli 1N537X https://it.aliexpress.com/item/1005001398584446.html. Infatti cambiando anche solo 1 solo diodo, possiamo guadagnare o perdere 7 V DC e dunque regolare il voltaggio che arriva alla piastra madre. Personalmente, sto ottenendo risultati molto molto interessanti inserendo 2 1N5374 al posto dei 73, e entrando con la 260 o la 270AC. Questo perchè uscire dall'alimentatore con 300-310V DC mi permette: 1) di utilizzare una induttanza nettamente maggiore, e più economica (non devo stare attento alla resistenza) che mi tira giù leggermente la cifra indicata sopra. 2) di effettuare un filtraggio successivo su ciascuna linea di B+, senza il problema di perdere voltaggio 3) di aumentare il valore della resistenza in ingresso, aumentando queindi la stabilità e l'attenuazione dei disturbi, molto utile in caso di alimentazione separata, che espone il pre e sopratutto V1, tramite il cavo di connessione delle 2 linee B+, a ogni genere di interferenza elettormagnetica presente (da me molto presente!!!) Un'altra soluzione interessante sarebbe inserire in ingresso alla parte phono una valvola, un semplice tetrodo di potenza, perfette le 6L6 per esempio. In questo modo, oltre ad avere una bella valvola in più sul nostro circuito (ma dovremmo anche alimentare in AC il suo heater, prendendolo dal trasformatore) potremmo utilizzandola in feedback attivo eliminare tutte le spurie ed avere una tensione, non stabilizzata, ma assolutamente pulita. Il concetto sarebbe sempkice, sfruttando l'inversione di fase tra griglia e anodo, potremmo applicare in griglia B+ come se fosse un segnale, e ottenere in anodo il segnale opposto. Con opportune resistenze si porta il rapporto 1:1 e si ottiene la cancellazione di qualunque spuria su di una banada estremamente ampia.
Stel1963 Inviato 20 Marzo 2024 Autore Inviato 20 Marzo 2024 Il 19/3/2024 at 07:53, Marco Angelozzi ha scritto: Eccolo. Fantastico. Grazie!!!! Serve anche a me!!!! Preziosissimo!!!!👍👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏
walge Inviato 20 Marzo 2024 Inviato 20 Marzo 2024 @Stel1963 ma mi spighi cosa diavolo è l’ultimo circuito? poi con calma commento quanto hai scritto W
Stel1963 Inviato 20 Marzo 2024 Autore Inviato 20 Marzo 2024 2 ore fa, walge ha scritto: @Stel1963 ma mi spighi cosa diavolo è l’ultimo circuito? poi con calma commento quanto hai scritto W Beh, mi hai detti tu di studiare il Radiotron e le documentazioni anni 40-50. È un circuito per eliminare disturbi, radiofrequenze e oscillazioni tra i 15 hz e i 100khz su aerei e mezzi mobili come carri armati dove si vuole risparmiare peso su filtraggio. Usava la 6L6, ma anche qualunque triodo di potenza. È semplicissimo e dovrebbe funzionare no? E’ spiegato sopra e il funzionamento è piuttosto intuitivo direi.
Stel1963 Inviato 20 Marzo 2024 Autore Inviato 20 Marzo 2024 VIVA LA GREEN ECONOMY, IL RICICLO E LA SOSTENIBILITÀ. MA QUI ABBIAMO TOCCATO IL FONDO!!! 🥶☠️🤞😱 Pre di un amico elettricista. Non suonava. Masse collegate sotto le rondelle bianche e quindi non toccavano. Ma forse ha bisogno di un nuovo box!!!!
salvofisichella Inviato 11 Luglio 2024 Inviato 11 Luglio 2024 Buonasera a tutti, scusate se riprendo. Ma alla fine come suonano questi cloni, quelli ben fatti ovviamente. Quali sono i termini di paragone? Grazie
grisulea Inviato 19 Gennaio Inviato 19 Gennaio Avevo suggerito questo pre phono finito in RA pochi giorno fa poi ho visto questo argomento. A cosa servono i condensatori da 0,1 uf sul filamento? Vale la pena aumentare la capacità dei filamenti se il pre non ronza? Magari in prossimità delle valvole? Il condensatore di catodo non è meglio rimuoverlo? Il progetto prevedeva anche la ecc82? Come mai la resistenza è stata messa come via di mezzo se non va comunque bene in nessun caso? E' certo che sia errata e non relativa alla sola ecc83? Suona meglio con la ecc82 come inseguitore? Cosa cambia in pratica? Grazie
morbin Inviato 21 Gennaio Inviato 21 Gennaio On 3/20/2024 at 5:39 PM, Stel1963 said: ..Con opportune resistenze si porta il rapporto 1:1 e si ottiene la cancellazione di qualunque spuria su di una banada estremamente ampia. @Stel1963 interessante, l'hai provato? ci son dei valori suggeriti per i componenti passivi?
walge Inviato 21 Gennaio Inviato 21 Gennaio @morbin a mio parere non serve utilizzare quel circuito. Walter
morbin Inviato 22 Gennaio Inviato 22 Gennaio Credo di non aver menzionato ben @Stel1963 .. Non utile quel circuito? Sembra interessante.. anche se forse non è necessario.. non si vedono solitamente molte valvole nei circuiti di alimentazione oltre alla valvola rettificatrice.. me ne verrebbe in mente uno ma non so se sono in tema qui. Un po' diyer ma non sono di certo un esperto, mi chiedo effettivamente se ci siano benefici sull'alimentazione dei circuiti così sensibili come i phono e sarei curioso se questa soluzione sia stata testata ascoltata misurata..
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