Gici HV Inviato 26 Maggio 2022 Inviato 26 Maggio 2022 Secondo me dopo una certa cifra tutto deve suonare più che bene, invece leggo commenti da ultras, pro o contro gli stessi marchi, da fantastici ad inascoltabili, se, come dopo ogni fiera, si stilasse la classifica, secondo i visitatori, delle sale migliori e peggiori, la stessa sala, ma anche più di una, comparirebbe in entrambe le classifiche...🤔
maxxx Inviato 26 Maggio 2022 Inviato 26 Maggio 2022 11 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: i gatti. C'è gente che lavora anni, prima di mettere sul mercato qualcosa che ritiene all'altezza di essere commercializzato Prima pensano a sopravvivere, poi se c'è tempo mettono sul mercato qualcosa che a loro modo di vedere è meglio di... Se un'azienda non sforna prodotti nuovi muore, purtroppo è così. Ho in mano il catalogo symphonic line, marchio per il quale nutro una forte simpatia se non altro perché vedi in tutte le foto delle fiere il proprietario con la figlia, ed è davvero una cosa che mi fa piacere. Detto ciò, ormai non si contano gli MK...o le edizioni speciali...e non sono proprio convinto che ciascuna sia un passo avanti significativo rispettato al precedente. Però devono campare, ovvio che ogni tanto cambino qualcosa, e facciano una release nuova. Ci saranno anche dei progettisti che campano di altro e che per hobby lavorano anni prima di mettere sul mercato qualcosa, ma direi che nella maggioranza dei casi se non metti sul mercato qualcosa con cadenza regolare, sei kaputt ( visto che di Monaco di parla). Poi non nego che esistano progetti e prodotti che hanno un alto grado di innovazione e robusti studi alle spalle, assolutamente, diciamo che non mi pare siano la maggioranza delle "nuove uscite"
Membro_0023 Inviato 26 Maggio 2022 Inviato 26 Maggio 2022 13 minuti fa, Gici HV ha scritto: io lavoro 4 anni ad ottimizzare un diffusore che potrebbe stare in una certa fascia prezzo ma lo colloco in un'altra più alta perché prevedo di venderne 3 coppie all'anno? No. Lo collochi in una fascia più alta perché non puoi lavorare 4 anni gratis. 1 1
Mighty Quinn Inviato 26 Maggio 2022 Inviato 26 Maggio 2022 2 minuti fa, Gici HV ha scritto: stessa sala, ma anche più di una, comparirebbe in entrambe le classifiche...🤔 Si vede che sei giovane e inesperto del sistema Noi audiofili "veri" siamo tutti fanboy L'unica distinzione, al limite, è chi lo ammette e chi no Io ad esempio non sono riuscito ad ascoltare un diffusore Wilson che sia uno, e ce n'erano decine, che non suonasse plasticoso, secco e cartavetroso Per altri era il top del top Tutto regolare, avanti il prossimo 🙂 1
Membro_0023 Inviato 26 Maggio 2022 Inviato 26 Maggio 2022 1 minuto fa, maxxx ha scritto: ormai non si contano gli MK...o le edizioni speciali...e non sono proprio convinto che ciascuna sia un passo avanti significativo rispettato al precedente Si, hai ragione. E non lo fanno solo i piccoli, che è ancora più grave. Questa cosa fa male al mercato
one4seven Inviato 26 Maggio 2022 Inviato 26 Maggio 2022 5 ore fa, captainsensible ha scritto: Teoricamente domani mi sveglio, faccio un lettore CD, lo carrozzo pesante e lo prezzo 230.000 euro, e quello diventa l'HiEnd. Loit Passeri CD Player
Aniroceppa Inviato 26 Maggio 2022 Inviato 26 Maggio 2022 @one4seven Se cambiano l'ultima vocale lo compro. 1
naim Inviato 26 Maggio 2022 Inviato 26 Maggio 2022 @one4seven @Aniroceppa A Natale ci cacci sopra il bue e l'asinello e per il presepe sei a buon punto. La mangiatoia c'è già...
_Diablo_ Inviato 26 Maggio 2022 Inviato 26 Maggio 2022 6 ore fa, Paperinik2021 ha scritto: "High End" significa "di fascia alta", è abbastanza ovvio. Quindi, per Canton sarà il loro diffusore top, per Wilson saranno diffusori da 200.000 euro. Resta il fatto che un diffusore da 20.000 euro in un mercato che propone analoghi a 300.000 come ridere, non può essere definito high end dal punto di vista economico. Se trasliamo il concetto alla qualità, ognuno può dire quello che vuole. . E quindi oggetti da 300.000€ in contesti di oggetti da milioni diventano entry-level? . Ragionando così non se ne esce, secondo me risolviamo l'ambiguità solo definendo più correttamente l'Hi-end come il "prototipo ideale", il progetto più "estremo", figlio della filosofia del suono di un marchio in un determinato momento. Inevitabilemente un progetto estremo risulterà anche costoso, ma l'obiettivo non dovrebbe essere il costo fine a se stesso, quanto la prestazione ideale, di riferimento, a cui aspirare. . Questo consente di avere un prodotto Hi-END nelle varie sottocategorie e per i vari brand. Detto in altre parole una cassa da stand Hi-end, una cassa da pavimento HI-end anche dello stesso brand. E poi non ci sono regole, non è scritto da nessuna parte che debbano essere enormi. . Per cui tranquillamente potremmo prendere la migliore Canton Hi-end, ma potrei citare anche le Davis Acoustics STELLAR (casse da circa 30K), metterla a confronto con qualche cessone da fiera da 300.000€ (magari partorito dalla mente di qualche improvvisato) e costatare con le nostre stesse orecchie che magari suonano anche meglio.
_Diablo_ Inviato 26 Maggio 2022 Inviato 26 Maggio 2022 Cito un altro esempio, una cassa come B&W 801 D4 è definita sul loro sito così: 801 D4, Il diffusore che stabilisce il riferimento per tutti gli altri prodotti high-end e sarà giudicato per gli anni a venire. E' dotato di ogni nuova tecnologia che la serie 800 Diamond™ ha da offrire, ed è già un'icona. Tolta la Nautilus che è un pezzo da collezione o da museo, non aggiornato da 30 anni. E' la cassa più costosa che ha in catalogo uno dei brand più famosi al mondo dell'HI-FI e costa "solo" 38K la coppia.
captainsensible Inviato 26 Maggio 2022 Inviato 26 Maggio 2022 @_Diablo_ eh ma B&W non era a conoscenza del fatto che ci sono prodotti più High End dei suoi, diciamo degli High End al quadrato. CS 2
alexis Inviato 26 Maggio 2022 Autore Inviato 26 Maggio 2022 Non c‘é un solo vino, non c‘è una sola donna, non c‘è un solo „suono“ al mondo… ve ne sono infiniti.. pari almeno al numero delle orecchie degli umani circolanti per le fiere. Riconoscere questa semplice verità è il primo passo verso la felicità 🤩 audiofila :-) 1 1
_Diablo_ Inviato 26 Maggio 2022 Inviato 26 Maggio 2022 1 ora fa, alexis ha scritto: Non c‘é un solo vino, non c‘è una sola donna, non c‘è un solo „suono“ al mondo… ve ne sono infiniti.. pari almeno al numero delle orecchie degli umani circolanti per le fiere. Riconoscere questa semplice verità è il primo passo verso la felicità 🤩 audiofila 🙂 . Posso dire che sono banalità tautologiche? Trovami solo uno qui che non concordi. Ma dopo aver concordato in modo ecumenico o democristiano, reinizierà a discutere e confrontarsi con le altre idee, giustamente e per fortuna dico! Questo non significa essere infelici, significa volersi rapportare al mondo reale. Si fanno i concorsi di bellezza no? I vini costano in modo diverso o no? . Qui si è posto un "tema", stimolato dalla visita alla vetrina di Monaco, che è quello di cosa debba significare e rappresentare la parola "HI-end" per noi audiofili, in relazione al passato, al presente e al futuro del nostro hobby. . Potresi sbagliarmi chiaramente, ma ho voluto sottolinere un fatto che a me sembra evidente, ovvero che la tendenza agli impianti ipertrofici e di lusso è nettamente in crescita negli ultimi decenni. Su questo ho espresso un giudizio in parte negativo da audiofilo che cerca cose sensate e bilanciate, ne sottolineo le problematiche, i paradossi, le politiche commerciali, le metto in rapporto ad altre soluzioni high-end. Ci sono anche degli aspetti positivi però: il mondo dell'HI-FI non è morto, investe nella ricerca, presenta soluzioni non convenzionali che forse in futuro diverranno più accessibili o ereditabili da modelli di costi inferiori. Oppure altri raccoglieranno il testimone, tanto si sa che ciò che funziona meglio viene copiato (ogni riferimento alla forma a liuto delle Sonus Faber non è casuale). 1
Questo è un messaggio popolare. alexis Inviato 27 Maggio 2022 Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 27 Maggio 2022 @_Diablo_ certo che sono semplifificazioni le mie, ma da queste semplificazioni bisogna partire. Un esempio… ho recentemente passato un pomeriggio intero ad ascoltare gli stessi miei LP in un sistema di alta gamma con casse a RD, amplificatori a stato solido di alta potenza, LP che conosco ovviamente benissimo. Un sistema agli antipodi del mio che è a tromba e amplificatori a triodi, cosa c‘é di più differente… mi chiedo…eppure devo ammettere che il suono pur molto molto differente… mi è piaciuto assai, il trasporto era emozionale era simile. E con questo cosa voglio dire? Ogni sistema a suo modo interpreta e colora, a suo modo, il contenuto del disco.. e la quantità di interazioni con ambiente e elettroniche e complementi è così variegata, che parlare di suono oggettivo e neutro… questa si che è una semplice e purissima utopia. 3
davenrk Inviato 27 Maggio 2022 Inviato 27 Maggio 2022 55 minuti fa, alexis ha scritto: casse a RD sarebbe? 55 minuti fa, alexis ha scritto: Ogni sistema a suo modo interpreta e colora, a suo modo, il contenuto del disco.. e la quantità di interazioni con ambiente e elettroniche e complementi è così variegata, che parlare di suono oggettivo e neutro… questa si che è una semplice e purissima utopia. Beh chiaro...ma c'è modo e modo di interpretare e colorare. Già se l'impianto suona diversamente a seconda della registrazione è un buon segno.
gimmetto Inviato 27 Maggio 2022 Inviato 27 Maggio 2022 21 ore fa, naim ha scritto: per comprendere il modo di suonare di un componente, un periodo di ''convivenza'' può essere determinante, so che non è cosa semplice, ma potendo ascoltare per un mese (e quotidianamente), ad esempio le Wilson, in modo da abituarti al nuovo e fare un reset dal precedente, tornando a riascoltare i tuoi diffusori attuali, avresti potuto avere un responso diverso @naim Proprio con le Wilson ho convissuto circa 3 ore al giorno per una settimana e, come detto, mi sembravano migliori dei miei diffusori in alcuni parametri (dettaglio ed immagine). Quando però ho effettuato il confronto in tempo reale suonavano assolutamente simili e le sfumature , pur provando a convincermi del contrario (volevo sostituire i diffusori!) erano a vantaggio, ovviamente per me, dei miei diffusori. Con i classici brani per "audiofili" suonavano veramente quasi identici; con la mia musica ho preferito i miei.
naim Inviato 27 Maggio 2022 Inviato 27 Maggio 2022 1 ora fa, gimmetto ha scritto: Proprio con le Wilson ho convissuto circa 3 ore al giorno per una settimana e, come detto, mi sembravano migliori dei miei diffusori in alcuni parametri (dettaglio ed immagine). Quando però ho effettuato il confronto in tempo reale suonavano assolutamente simili e le sfumature , pur provando a convincermi del contrario (volevo sostituire i diffusori!) erano a vantaggio, ovviamente per me, dei miei diffusori. In questo caso hai effettuato un test più approfondito, la mia considerazione era rivolta in generale al metodo. Le Wilson Audio, nello specifico, hanno un loro modo di suonare che deve piacere, a differenza di altri diffusori che tendono a piacere in assoluto, dividono.
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