Aniroceppa Inviato 6 Giugno 2022 Inviato 6 Giugno 2022 Il 19/5/2022 at 16:08, Dufay ha scritto: I videi sono registrati da me nello stesso punto stesso volume eccetera. Di sicuro la posizione del telefono (e quindi del suo microfono) non è la stessa. Basta guardare le inquadrature dei due video per capirlo. Però la qualità video è terribile.
Rufusen Inviato 6 Giugno 2022 Inviato 6 Giugno 2022 @appecundria Secondo me, la vista con l’udito c’azzecca poco…il discorso sarebbe complesso ma se ci si pensa un attimo le differenze sono abbastanza evidenti.
appecundria Inviato 6 Giugno 2022 Inviato 6 Giugno 2022 10 ore fa, Dufay ha scritto: Basta una risposta in frequenza sufficientemente lineare ed estesa Ah tutto qui? Il mio falegname la fa con 20 euro. 1
leonida Inviato 7 Giugno 2022 Inviato 7 Giugno 2022 Il 6/6/2022 at 09:48, appecundria ha scritto: Guardare il video di uno che guarda un film dove c'è gente che guarda due che fanno l'amore -> ascoltare un impianto su Youtube. Se inquadrano lo schermo posso perfettamente giudicare la qualità formale delle immagini, l'equilibrio tonale le proporzioni etc. In un video in bianco e nero a bassa definizione manca tutto da una certa angolazione, ma non manca nulla alla fondamentale fruizione del contenuto. La domanda è questa: È più accurata la centesima copia di un ritratto in bianco e nero di cento anni fa. o la prima copia dello stesso eseguito in altissima definizione attraverso un grandangolare?
appecundria Inviato 7 Giugno 2022 Inviato 7 Giugno 2022 4 minuti fa, leonida ha scritto: manca nulla alla fondamentale fruizione del contenuto Se ho ben capito, rispondo che questo interessa ai melomani, o comunque a quelli che sono interessati all'esecuzione in sé. È diverso per gli audiofili.
leonida Inviato 7 Giugno 2022 Inviato 7 Giugno 2022 1 ora fa, appecundria ha scritto: Diverso per gli audiofili Sembrerebbe vista la particolare sensibilità alla spettacolarizzazione della riproduzione, ma a ben osservare anche gli "audiofili" reagiscono a problematiche fisiologicamente fondamentali, anche se consciamente o inconsciamente minimizzate in quanto nel migliore dei casi ritenute secondarie. Lo rivelano inequivocabilmente manifestazioni di ogni genere, registrazioni ritenute mediocri o imperfette, brani nello stesso disco mai ascoltati , volume ridotto o ridottissimo, musica scelta ad hoc finalizzata a minimizzare gli aspetti negativi, ricorso ad equalizzazioni varie, maniacale attenzione verso accessori e cablaggi, esasperazione delle problematiche ambientali o di quelle attribuite alla presunta qualità della corrente con annesso ascolto a determinati orari etc... Poi, magari asualmente, ma succede più spesso di quanto non si creda, riportano stupore per l'ascolto attraverso roba economica, o semplificate se non oggettivamente limitate forme di riproduzione. 1 1
Dubleu Inviato 7 Giugno 2022 Inviato 7 Giugno 2022 Il 6/6/2022 at 11:30, one4seven ha scritto: venderebbero milioni di copie e sarebbero ricordati a lungo nella storia della musica Ma perché tutti a lavorare per forza? C'è pure la dolce volontà a non far nulla e godersi 🤣
Dufay Inviato 8 Giugno 2022 Autore Inviato 8 Giugno 2022 21 ore fa, leonida ha scritto: Sembrerebbe vista la particolare sensibilità alla spettacolarizzazione della riproduzione Beh quando la produzione è spettacolare anche la riproduzione deve esserlo.
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora