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quali condensatori per una RIAA ?


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Inviato

@domenico80

aggiungo che presentai su audio un riaa alimentato a batteria con ic ( il Batte-riaa)

in aggiunta il prepre a fet a basso rumore, un oggettino fatto 25 anni fa che prevedeva la possibilità di variare il carico visto dalla testina ed è previsto sulla pcb che ho fatto

 

W

Inviato
1 ora fa, walge ha scritto:

che trafo è stato usato?

provati Neutrik ed un altro che non ricordo

preferito alla fine un Jensen al Sowter , miglior resa , a ns parere

I Sowter costano troppo solo perché sono finalizzati / venduti x uso audio 

Sowter è solo un marchio con cui sono rimarcati dei trafo OPI ( se non erro la sigla dell'azienda dove lavora lo stesso progettista )

Inviato
1 ora fa, walge ha scritto:

aggiungo che presentai su audio un riaa alimentato a batteria con ic ( il Batte-riaa)

in aggiunta il prepre a fet a basso rumore, un oggettino fatto 25 anni fa che prevedeva la possibilità di variare il carico visto dalla testina ed è previsto sulla pcb che ho fatto

mah , che dire ?

La batteria è una rogna che avrei evitata .La abbiamo in cascata ad un 317 e relativo 337 , quindi sempre alimentata finchè la si butta , non chiedermi se e quando, quella che io chiamo ......... il silenziatore .......

Dico solo che prima di disegnare la PCB hanno provato con il simulatore a ribaltare , rifare , variare il pre pre :

gli esiti da simulatore sono sempre stati peggiorativi rispetto l'esecuzione e le specifiche originali di base

Provato ingresso a dual fet , peggiora il rumore 

cambiati i bjt in uscita con dei mosfet Vnp e Vpn , niente

si ritorna sempre alla base di partenza.

Le motivazioni presenti nell'allegato circa la scelta di quello stadio di ingresso occupano 12 facciate di calcoli e spiegazioni , un vero pacco

Il sistema x interfacciare il pre pre alla testina non è il solito dip switch in ingresso , ma è un trimmer che implementa un sistema di regolazione , tutto posto tra base di ingresso ed uscita

tramite test point puoi verificare la perfetta simmetria tra i 2 canali e, poi , eliminare il trimmer sostituendolo con una res fissa di qualità

Inviato

@domenico80

sui Sowter sei in errore.

Nel senso che hanno sempre progettato e costruito loro.

Ora sono stati acquistati dalla Carnhill mantenendo la produzione e macchinari.

Brian Sowter fa ancora da consulente.

Prima di scrivere inesattezze, ti prego di controllare e/o chiedere visto che li conosco dal 1990 ed ho un ottimo rapporto con Mr. Brian

 

Walter

 

 

 

Inviato

Avere in cascata una batteria è un non sense.

Conviene usare una ottima batteria ricaricabile e farla lavorare da sola, il consumo è basso e con 9 volt (o 12) vai avanti per molte ore; poi con uno switch la ricarichi offline.

Le prove che mi elenchi non dicono niente per me dato che personalmente ogni proto che faccio poi cerco di misurarlo e delle simulazioni non cosa farmene; nel campo audio preferisco vedermela al banco.

Quello del trimmer, se dici che è posto tra base e uscita non regola il carico ma regola il guadagno dato che scrivi che devi poi controllare la "simmetria" tra i due canali ( forse intendevi livello)

Per finire questo argomento mi pare di capire che siete andati ad orecchio senza misure dato che se cambiando dispositivo attivo sentite più  o meno rumore significa che di base è già alto.

Quando in un fono sei a, diciamo, -70db (normale per un ss) dubito che tu senti differenze di 3-4 dB come rumore.

Infine mi dici quale Jensen avete usato; rapporto 1:1 o differente.

Poi ti dico il motivo per cui non si deve usare un trafo di segnale in uscita di un circuito con Ic con alimentazione duale.

Tanto e vero che in nessuna realizzazione a ic viene impiegato un trafo in uscita ( almeno per quello che conosco io)

 

Walter

 

 

 

Inviato
23 minuti fa, walge ha scritto:

sui Sowter sei in errore.

La OEP li fa a Sowter , ma non è questo che interessa , sia vero o meno , almeno non a me , è irrilevante .

La batteria mi si dice comporti una figura di rumore preferibile nonostante l'ottimo lavoro a monte di 317 e 337 .... strano siano così mal visti in campo audio questi ottimi regolatori programmabili, vabbè

batteria per il pre pre x questioni di rumore etc

batteria in cascata x averla sempre caricata al meglio all'uso

Quando scrivo < sempre alimentata >  intendo che è in schema in cascata ad uno shunt che a sua volta è in cascata a 317 e 337

317 e 337 sono il primo stabilizzatore ed alimentano il phono RIAA

lo shunt viene alzato o separato dalla batteria  quando si usa una MC , operazione fattibile tramite interruttore.

Il pre phono funziona a 20 VCC , il pre pre a 12 VCC ; lo stabilizzatore del phono alimenta poi un secondo stabilizzatore a shunt che carica o ricarica la batteria

essendo il pre in toto sempre alimentato , alla fine dell'uso del giradischi , se hai una MC , basta riattivare l'interruttore x ricaricare la batteria

Inviato

@domenico80

ancora.

Non insistere; per Sowter non è come dici tu.

La descrizione della alimentazione non mi è chiara.

Per i 337 e 317 li ho sempre usati e sono ottimi.

Poi cosa ci fa uno shunt in cascata ad un alimentatore stabilizzato non riesco a capire.

A meno che non sia nella tipica configurazione di caricabatteria.

Poi usando il 317 e 337 la alimentazione è duale, per chiarezza.

 

Inviato

@walge

se delle simulazioni non sai che fartene mi dispiace x te , ma dal simulatore , spesso , si capisce se la strada intrapresa possa averci un senso.

Sempre .......... spesso ........... gli esiti da simulatore sono confermati al banco , come nel caso del pre pre e del phono RIAA nostri

il trimmer non regola alcun guadagno , eppure lo ho scritto che il pre pre guadagna 1 ed è una sorta di buffer

Con simmetria intendo che la regolazione del trimmer deve essere ovviamente identica x entrambi i canali in ottemperanza la testina usata

Hai capito o letto male :

l'intero stadio phono è stato simulato , disegnata la PCB , provato , testato alla strumentazione ed ascoltato , mi par chiaro , ascoltato.

Ancora hai letto o capito male :

ho scritto che il cambio del dispositivo di ingresso , da BJT a fet comporta un aumento di rumore dell'intero pre pre 

ho scritto che cambiando anche i dispositivi di uscita da bjt a mosfet è nocivo

ho scritto anche la figura di rumore minima che i bjt devono avere , se hai letto.

X il trafo , che aggiungere , noi abbiamo provate 4 soluzioni e la meno peggiore è il trafo

che poi nessuno lo usi , tra i conosciuti , noi non lo sappiamo , ma ne possiamo anche prendere atto

Inviato
6 minuti fa, walge ha scritto:

ancora.

Non insistere; per Sowter non è come dici tu.

ok , non riveste il minimo interesse

6 minuti fa, walge ha scritto:

La descrizione della alimentazione non mi è chiara.

ponte diodi

317 e 337 x i 20 VCC del phono RIAA

poi in cascata lo shunt che ricarica le batterie quando non si usa la testina MC

lo shunt perché qualcuno , io , esempio , e non solo io , preferisce avere le batterie sempre cariche durante l'uso del giradischi piuttosto che tendenti a scaricarsi sempre con l'uso del giradischi

10 minuti fa, walge ha scritto:

Poi cosa ci fa uno shunt in cascata ad un alimentatore stabilizzato non riesco a capire.

ormai fatico a seguirti :

phono RIAA alimentato a 20 VCC duale stabilizzati

pre pre alimentato a 12 VCC duali ..... devo abbassare la VCC del phono RIAA da 20 VCC a 12 VCC

quindi pongo lo shunt in cascata il 317 e 337 x averci i 12vcc stabilizzati

13 minuti fa, walge ha scritto:

Poi usando il 317 e 337 la alimentazione è duale, per chiarezza.

beh , ................... sì ........ 317 + VCC , 337 - VCC

Con questo credo l'argomento sia chiaro e definito

 

Inviato

Per Sowter non è importante ma hai scritto una inesattezza.

 

La descrizione dell'alimentazione ora mi è chiara; direi che è nello standard e l'uso dei 317/337, nonostante molti li considerano "brutti" è sicuramente valida.

 

 

L'uso dei trafo in uscita da un circuito con ic alimentato duale non è consigliato dato che nel caso ci fosse un minimo valore di offset in uscita questo farebbe scorrere corrente continua che tenderebbe a saturare il nucleo; i trafo di segnale non avendo il gap sono soggetti a quel fenomeno.

Questo è inversamente prorporzionale alla Rdc del trafo usato; meno Rdc maggiore corrente.

Mi stupisce che si aborri l'uso del cap e poi si usa un sitema rischioso, diciamo così.

Che possa piacere o meno è un altro discorso.

 

Inviato
1 ora fa, walge ha scritto:

che nel caso ci fosse un minimo valore di offset in uscita questo farebbe scorrere corrente continua che tenderebbe a saturare il nucleo

e certamente che ci sta continua , ad ora non so in quale misura

credo pochi mv , io ne ho visti 12 da freddo e 4 dopo la stabilizzazione in temperatura delle alettature 

Trattasi sempre di scelte , optare tra cap , servo , monitoraggio digitale con cpu o trafo 

ad ora il trafo ci è sembrato il miglior compromesso , anche guardando la risposta in frequenza dello stesso limitata tra 20 e 20.000 .; tale risposta limitata dovrebbe dar beneficio all'intera amplificazione phono tagliando gli effetti delle ondulazioni dei vinili ( non si usava il filtro antirumble ? ? ) e certi picchi oltre i 20mila di alcune MC

e qui mi fermo conoscendo poco le testine e loro problematiche

X la saturazione del nucleo prendo x ottime le tue affermazioni non sapendo tecnicamente il funzionamento del trafo di uscita

certo che tra cap e servo è come passare un'ascia sul segnale

Abbiamo provato anche senza alcun dispositivo monitorando l'offset con il solito tester : senz'altro preferibile , ma ................

La saturazione del nucleo avviene in presenza di offset in genere oppure oltre una certa tensione di offset ?

io sono rimasto che con nuclkei in permalloy offset anche di 0,5 volt non impongono saturazioni. Diverso se sia rriva a 1 volt

Chiaro che se non riesco a controllare l'offset il trafo meglio lasciarlo perdere

  • Moderatori
Inviato

scusa, ma un pre phono che non guadagna cosa lo usi a fare? solo per riequalizzare la curva RIAA? poi devi comunque amplificare.

G

Inviato

@domenico80

a volte viene descritto nelle specifiche del trasformatore  la corrente dc massima consentita.

Ecco perchè ti avevo chiesto il modello.

Certo che tensioni di pochi mV non dovrebbero incidere. Però se c'è una deriva (per qualche motivo) il problema potrebbe nascere.

 

Walter

  • Moderatori
Inviato

Sì, certo. Sempre se ho capito bene.

G

Inviato
4 minuti fa, walge ha scritto:

a volte viene descritto nelle specifiche del trasformatore  la corrente dc massima consentita.

Ecco perchè ti avevo chiesto il modello.

Certo che tensioni di pochi mV non dovrebbero incidere. Però se c'è una deriva (per qualche motivo) il problema potrebbe nascere.

certamente quanto posti.

Non ricordo il modello del trafo , ma ci vuol poco a reperirlo

 

Inviato

@joe845

abbiamo imbastita una storia così :

amplificazione phono con equalizzazione RIAA ,guadagno settabile tra 40 ( MM ) e 52 db ( MC ) come è settabile impedenza di ingresso e capacità.

decisa la tipologia di RIAA , e fin qui tutto semplice , nascono poi le problematiche relative le MC  :

una esce a 0,4 un' altra a 0,2 , una gradisce 10 ohm un'altra 100 ohm come impedenza di ingresso , x le capacità altra rogna.

Quindi , o uno si fa il phono settato solo x quella sua testina , oppure pensarlo adattabile a tutte o quasi le MC diventa un grosso kasino che noi traduciamo con IMPossibile.

Solitamente si fa un phono assai Salomonico , va benino con tutto e benone se inciampi nella MC ad hoc , ma è come lanciare una moneta o quasi e vedere se rimane in piedi

La soluzione sembra questo pre pre , tutto dc , senza alcuna controreazione , di interfaccia con le MC quale essa siano , da interporre tra in MC e IN Phono equalizzato RIAA , almeno gli esiti di ascolto e strumentali dicono possa essere la soluzione 

la chicca appare il trafo in uscita che bypassa il problema del rumble dei vinili ed i picchi di certe MC oltre i 20.000

il trafo permette di eliminare anche il cap in uscita che di danni ne potrebbe fare in abbondanza

Traduco , un vero inferno 

 

Inviato

L'adattamento delle testine non è una grossa rogna se si sa cosa fare.

E non è necessario costruire un fono specifico per una testina.

Ed è fuori discussione che una testina MC a bassa impedenza preferisce i trafo.

Poi nella descrizione del prepre di questo fono è citato" guadagno 1" e quindi non capisco l'utilità.

E, normalmente, in questo caso si tratta di un circuito con controreazione locale.

Dato che sembra essere un segreto e quindi non si riesce a vedere lo schema si può solo ipotizzare. E nemmeno si vede uno straccio di misura.

E poi c'è il problema del cap di uscita che sembra essere il diavolo.

Non sapendo che se si usa un trafo si corre il rischio di avere dc che scorre al primario.

Non solo se si adotta un trafo di determinate caratteristiche non solo non ci sarebbe l'effetto anti rumble (se è fatto bene il trafo ha la risposta piatta da 20 Hz e meno) ma si corre il rischio di avere un picco di risonanza all'interno della banda audio per fortuna limitato dalla equalizzazione riaa

 

 

Walter

 

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