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Ricordando Berlinguer


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@bluesman74

19 minuti fa, bluesman74 ha scritto:

Fortunatamente ora, con FdI, siamo di fronte ad un nuovo risorgimento.

 

29 minuti fa, Jack ha scritto:

al punto che sinistra e destra sono lí avvinghiati nel teatrino, fusi nella stessa puzzolente melma “popul-socialistoide” .

manco di leggere correttamente un post ti riesce.

L’importante è scrivere luoghi comuni a raffica

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6 ore fa, Jack ha scritto:

L’importante è scrivere

Le definirei chiaramente le solite tititere da tifosi per non stare sull'argomento, ogni occasione di discussione finisce sempre così.

Tornando sull'argomento...

Un partito da sempre eterodiretto da Mosca, che ha continuato ad essere finanziato anche dopo lo "strappo".

Prima con Stalin a segnare la via, gli archivi di Mosca lo dimostrano in maniera ineluttabile, e poi a seguire altri.

Ripeto, parliamo una svolta imposta dai tempi per tentate per uscire dall'isolamento in cui il partito si era cacciato è cosa che si può anche definire rivoluzionaria, ma è stata altresì una manovra sostanzialmente sterile che non ha sostanzialmente cambiato il quadro politico di isolamento. 

Solo dopo il crollo dell'Urss e la rimozione delle insegne fra le lacrime, è realmente cominciato un vero e auspicabile processo di rinnovamento che ha liberato da certi lacci, ma definirlo spontaneo mi pare eccessivo.

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15 minuti fa, nullo ha scritto:

Solo dopo il crollo dell'Urss e la rimozione delle insegne fra le lacrime, è realmente cominciato un vero e auspicabile processo di rinnovamento che ha liberato da certi lacci,

Dimenticavo...

Li ovviamente il partito si spezzò, e nomi illustri se ne uscirono e la prima votazione per chi dovesse guidare la nuova linea, non raggiunse il quorum, tanto per dire come fosse la situazione anche un paio di decenni dopo e il crollo dell'Urss.

1 minuto fa, Schelefetris ha scritto:

bambini mangiati

Te pareva...

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briandinazareth
8 ore fa, Jack ha scritto:

ma finiamola com sta celebrazione di chi ha voluto e perseguito il dominio dello stato sull’individuo. L’Italia è il paese con i salari netti più bassi d’europa e la pressione fiscale e contributiva più alta.

 

eh si, è sicuramente colpa di berlinguer 😂

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I favolosi anni 50 e 60 del boom non hanno niente a che fare ( o molto poco) con chi governava, il periodo 45-70 è stato quello con il più grande incremento di benessere e produzione della storia, si è passati dalle case con il cesso sul balcone o fuori alla lavatrice e frigo per tutti, non capiterà mai più. In più eravamo il paese cacciavite dell'Europa ( la tradizione dei salari bassi ha un inizio ben preciso, contrastato parzialmente dai "rossi" negli anni 70), mano d'opera che arrivava dall'aratro e per cui la fabbrica era una passeggiata di salute (mio nonno 10 ore manco le sentiva, il fine settimana mandava avanti una cascina o si annoiava)

  • Melius 2
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in breve, la mia opinione:

  1. Berlinguer persona di statura notevole, come i suoi concorrenti dell'epoca, peraltro, ma non il santino che qui viene commemorato con lacrimucce. Era un figlio del suo tempo,luci ed ombre, e i rapporti del PC con ll partico comunista russo erano quelli richiamati più sopra. Ancora agli inizi degli anni '80 i funzionari della CGIL - tutti con tessera PCI - venivano mandati in vacanza premio -formativa in Russia (da cui tornavano sgomenti e pieni di dubbi, va aggiunto).
  2. errato considerare buono il seme ideologico del marxismo "puro", quale una utopia sovraumana, e cattivi solo i frutti storici (tra l'altro tutte le applicazioni reali sono state dittature, tra le più feroci e moritfere della storia umana.
  3. Altro errore: assimilare il marxismo e il cristianesimo quali utopie irrealizzabili a forze umane, perchè  nessuno dei due è una utopia: il primo è una dottrina socioeconomica e politica, il secondo è una religione. Il fatto che il comunismo richiedesse e richiede ancora sempre l'ateismo di stato certifica che invece il potere comunista si identifica come la sorgente del valore etico, uccidendo Dio e occupando lo scranno più alto ormai vacante. Prtetesa che arriva fino ai giorni nostri, in forma diluita e attenuata, nella presunzione degli eredi di quella tradizione politica  di essere l'unica parte "giusta" dal punto di vista etico, non solo politico, come sarebbe sostenibile e contendibile.
  • Melius 1
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1 minuto fa, Schelefetris ha scritto:

non si può uccidere chi non esiste

infatti in realtà Dio esiste, ed è Lui che uccide i potenti della terra. Come quella scritta sui muri di non ricordo quale città "Dio è morto, firmato Franco" e sotto con altra calligrafia: "Franco è morto, firmato Dio"

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