davenrk Inviato 8 Giugno 2022 Inviato 8 Giugno 2022 3 ore fa, Solaris ha scritto: se si parla dei migliori scandinavi contemporanei,almeno per me, è obbligatorio citare i Wobbler Bravi, li conosco da Hinterland del 2005, anche se personalmente non mi hanno mai preso più di tanto, li ho sempre trovati un po' pleonastici, superflui, della serie "senti qua come siamo bravi"
Solaris Inviato 8 Giugno 2022 Inviato 8 Giugno 2022 16 ore fa, Dima83 ha scritto: senza di loro non avremmo Haken, Dream Theater e tutto il filone hard and Heavy Progressivo degli ultimi 30 anni. e per me se ne poteva fare tranquillamente a meno... Scherzo...ma non troppo...😉
Dima83 Inviato 8 Giugno 2022 Inviato 8 Giugno 2022 31 minuti fa, Solaris ha scritto: e per me se ne poteva fare tranquillamente a meno... Scherzo...ma non troppo... de gustibus non disputandum est 😉
Dima83 Inviato 8 Giugno 2022 Inviato 8 Giugno 2022 sto ascoltando loro. band giovane all'attivo dal 2017 prendo direttamente una recensione (in italiano) su rate your music perché oggi non mi va di elaborare un pensiero 😆 "Hard rock, chitarre intricate, tastierati psichedelici spazialisti, atmosfere bucoliche british ed epica da primo XX secolo: gli Uriah Heep? Non proprio: dalla svezia arriva Isle of Wisdom degli Hällas, un lavoro che guarda quasi interamente al passato con uno stile e una personalità comunque interessanti. A differenza di quanto ci si potrebbe aspettare la chitarra non spacca il cono come ci aspetterebbe, come si può ascoltare in Styigian Depths che pure nel suo cavalcoso heavy blues non spinge mai il pedale preferendo un approccio più modulare e spazialoide, così come le vibe folksy e bucoliche di Advent of Dawn e The Inner Chamber, che danno il compito al crescendo tastierato per alzare il clima del brano. L'unica variazione sul tema (o quasi) l'abbiamo nel pomposo quasi ottantiano pre-arena rock di Gallivants (Of Space), che nonostante il titanismo roco baritonale e i solismi quasi shredding è chiaro nel suo intento più ruffiano e quasi spensierato, pur non discostandosi dall'attitudine hard prog di un album che si concluce con un'epica costruzione che riassume arpeggiati minimali, tastierismi, sbrodolate e schitarrate serrate al cielo (The Wind Carries the Word). Un album piacevole da ascoltare e ben fatto, molto indicato per i nostalgici, non davvero memorabile ma decisamente onesto" opinione personale: musicalmente molto ma molto validi, anche se il cantato non mi fa impazzire sinceramente(mi ricorda un po i Manilla Road). ma anche qua va gusti..
Solaris Inviato 8 Giugno 2022 Inviato 8 Giugno 2022 2 ore fa, davenrk ha scritto: i Tool ti piacciono? Ho finito ora di lavorare altrimenti ti avrei risposto anche prima. Non è esattamente la mia tazza di tè ma Fear Inoculum ha delle atmosfere spettacolari.Li preferisco comunque di gran lunga ai Dream Theater ad esempio.Per capirsi gli unici sul genere che mi piacciono molto sono i Riverside soprattutto quelli di Out Of Myself e ancora di più. Second Life Syndrome.Non a caso alcune atmosfere di Fear Inoculum mi ricordano certe parti di SLS. Come ulteriore spunto di riflessione posso dirti che non sono molti i gruppi di cui amo tutta o quasi la discografia o quelli di cui non sopporto tutta la discografia.Images and words dei DT non mi dispiace tanto per fare un esempio.Mi fermo li. Dei Marillion(escluso Marillion .com)amo tutto...
ascoltoebasta Inviato 8 Giugno 2022 Inviato 8 Giugno 2022 12 ore fa, Solaris ha scritto: è obbligatorio citare i Wobbler! Li ho tutti e "Dwellers of the deep" è stupendo.Diciamo che se la gioca con "From silence to somewhere" Spettacolari,visti dal vivo alla "Casa di Alex" a Milano,per la presentazione del cd "From silence....", in quell'occasione fecero anche un paio di brani di Zappa,spettacolo puro!!!! Per godere appieno delle loro trame musicali ricche,ho notato che con la messa a punto dell'impianto hifi,la "musica" è cambiata.....
Solaris Inviato 8 Giugno 2022 Inviato 8 Giugno 2022 Io so solo che il vinile di Dwellers è spettacolare...
Solaris Inviato 8 Giugno 2022 Inviato 8 Giugno 2022 9 ore fa, davenrk ha scritto: Bravi, li conosco da Hinterland del 2005, anche se personalmente non mi hanno mai preso più di tanto, li ho sempre trovati un po' pleonastici, superflui, della serie "senti qua come siamo bravi" Non riesco a postare il video,niente.
davenrk Inviato 8 Giugno 2022 Inviato 8 Giugno 2022 3 ore fa, Solaris ha scritto: Ho finito ora di lavorare altrimenti ti avrei risposto anche prima. Non è esattamente la mia tazza di tè ma Fear Inoculum ha delle atmosfere spettacolari.Li preferisco comunque di gran lunga ai Dream Theater ad esempio.Per capirsi gli unici sul genere che mi piacciono molto sono i Riverside soprattutto quelli di Out Of Myself e ancora di più. Second Life Syndrome.Non a caso alcune atmosfere di Fear Inoculum mi ricordano certe parti di SLS. Come ulteriore spunto di riflessione posso dirti che non sono molti i gruppi di cui amo tutta o quasi la discografia o quelli di cui non sopporto tutta la discografia.Images and words dei DT non mi dispiace tanto per fare un esempio.Mi fermo li. Dei Marillion(escluso Marillion .com)amo tutto... Hai citato, sempre secondo me sia chiaro, dei gruppi che non hanno molto in comune. I Dream Theater fanno un altro genere. Idem i Marillon. Anche i Riverside ma si avvicinano un po' di più. Sono tutti gruppi che mi piacciono, i DT i primi lavori a dire il vero, Marillon idem, dei Riverside tutto. Ma i Tool sono il gruppo più innovatore degli ultimi 25 anni. Se ascolti Aenima ad esempio o Lateralus capisci che hanno creato un genere a sé, senza eguali. Con soli chitarra, basso, batteria, voce... 1
davenrk Inviato 8 Giugno 2022 Inviato 8 Giugno 2022 Questo video l'avrò visto un centinaio di volte, semplicemente il più grande batterista di sempre. IMHO 2
Solaris Inviato 8 Giugno 2022 Inviato 8 Giugno 2022 6 minuti fa, davenrk ha scritto: Hai citato, sempre secondo me sia chiaro, dei gruppi che non hanno molto in comune. Ho voluto fare un altro discorso ma evidentemente non mi sono spiegato.Sono tutti gruppi che mi piacciono poco ,parlo dei DT Tool,Anathema e così via.Che non abbiano molto in comune musicalmente può essere visto che,ribadisco,non conosco tutta la loro discografia ma che siano tutti racchiudibili in quel genere prog metal o post metal che dir si voglia non lo dico io ma lo dice la critica in generale,quindi assolutamente paragonabili.Poi ripeto che i Tool siano innovativi rispetto ad altri non lo metto in dubbio ma sono confrontabili con gli altri citati altrimenti non andrebbero sotto i medesimi "sottogeneri" che piacciano o no.Il discorso sui Marillion era un altra cosa e riguardava la discografia intera delle band che raramente,tranne pochi esempi(Marillion appunto)mi piace.Chi voleva paragonare i Marillion a questi altri?forse questo lo hai capito tu...
Solaris Inviato 8 Giugno 2022 Inviato 8 Giugno 2022 10 ore fa, davenrk ha scritto: i ho sempre trovati un po' pleonastici, superflui, della serie "senti qua come siamo bravi" Pensa che ho finito ora di vedere il video dei Tool che hai postato e ho pensato esattamente la stessa cosa... Questo per dire che se prendo il brano più esasperato dei DT con un assolo asfissiante di Portnoy in me suscita questa sensazione ma per un appassionato del gruppo americano sarà un interpretazione memorabile.Molto è riconducibile ai gusti.Magari nei Wobbler vedi questo tecnicismo perchè non ti piacciono moltissimo ma lo stesso tecnicismo in un brano dei Tool lo tolleri,anzi non ci fai nemmeno caso perchè ti piacciono.Sarà molto banale ma noi possiamo parlare quanto vogliamo poi i gusti sono gusti...
ascoltoebasta Inviato 8 Giugno 2022 Inviato 8 Giugno 2022 Questo disco è un "gioiellino" sicuramente sconosciuto ai più,la band Americana KARMIC JUGGERNAUT con questo disco intitolato "The dreams that stuff are made of music" propone un lavoro vario,geniale dove in ogni brano troviamo stili diversi,un cantato originale e di gran personalità,gli strumenti a fiato non sono campionati,chitarre ottime e tempi sublimi,e consiglio di ascoltare con attenzione le trame e gli arrangiamenti,sfugge sempre qualcosa che poi si scopre nei successivi ascolti,questo è uno dei brani: 1
minollo63 Inviato 8 Giugno 2022 Inviato 8 Giugno 2022 Dedicato a tutti gli amanti del... frog... scusate del prog !!! 🤣 Ciao ☮️ Stefano R. 1
ascoltoebasta Inviato 8 Giugno 2022 Inviato 8 Giugno 2022 @minollo63 Peccato il prog non sia il tuo genere,le tue descrizioni dei dischi che posti sono sempre ben confezionate e incuriosiscono,farebbero comodo anche in questo 3AD. Ciao. 1
Dima83 Inviato 8 Giugno 2022 Inviato 8 Giugno 2022 @davenrk Conosci Bard Koldstad dei Leprous? a mio parere è attualmente uno dei migliori batteristi in circolazione della sfera progressive Hard e Metal. Suona nei Leprous ma visto il talento lo chiamano in ogni dove a suonare.. ha un suo stile riconoscibile pur essendo molto tecnico. pensare che l'hanno pescato dalla strada... suonava per le vie di Oslo quando era praticamente ancora adolescente.
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