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Melius Club

Rodaggio dei cavi


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acusticamente
Inviato

@iBan69 certo, però almeno si hanno sensazioni più solide e ci si muove più a ragion veduta.

Sempre di sensazioni personali si tratta; inevitabilmente, come annota @paolosances, ma è parte del nostro discutere e dobbiamo cercare un equilibrio in una materia così complessa.

  • Melius 1
Inviato
28 minuti fa, acusticamente ha scritto:

trovare punti di riferimento che servano per giudicare altri elementi oppure particolari più facilmente memorizzabili.

Ok. Mettiamo che in un barano troviamo 4 o 5 punti di riferimento, li analizziamo, e scopriamo dei miglioramenti. Ok, promosso il cavo,  tutti contenti. Ma io sono testone, e mi chiedo. E per tutto il resto del brano, del quale non ho alcun riferimento, e nessuna memoria, ci avrò guadagnato o perso qualcosa? Potrei aver mogliorato quei 4 o 6% che sono rappresentati dai riferomenti, e aver perso sul 94% del resto del brano. 

Inviato

Il problema con i cavi, è che ci si sofferma ad ascoltarli … a scapito di altro.

Cosa che peraltro faccio spesso anch’io …  ahimè. 🙄
 

Inviato
4 ore fa, iBan69 ha scritto:

Sembrerebbe, secondo alcune teorie, tutte da dimostrare che, anche un cavo non nuovo, quindi già rodato, ma inutilizzato per un po’ tempo, necessiti di un periodo di riutilizzo per poter ritornare ad esprimersi al meglio. 

Io ho sentito dei cavi cantare dopo il rodaggio!🤣

Inviato

Ragazzi vogliamo ammettere una volta per tutte che sono maggiori le differenze del nostro impianto da un giorno all'altro senza sostituire nulla che cambiando qualsiasi cavo??!

  • Confused 1
Inviato

@paolosances

55 minuti fa, paolosances ha scritto:

Alla fine si giunge sempre allo punto:psicoacustica,sensazioni del tutto personali...

Nulla di nuovo.

Esatto; succede quando non esistono differenze oggettive...

acusticamente
Inviato

@Ggr  ma no dai, non intendo che ci si deve concentrare sul dito e perdersi la luna.  I particolari sono utili magari più per capire se un cavo cambia con questo ipotetico rodaggio ma ovviamente si dovrebbero tenere presenti parametri più ampi e sempre in ogni caso la piacevolezza generale, la veridicità, l’equilibrio tonale preferito.  
È pur vero che la memoria uditiva ha breve vita ma sappiamo che usando certi brani, da noi molto ben conosciuti, le sensazioni sono più solide.

Probabilmente per giudicare se un cavo ci piace oppure per capire se si modifica nel tempo servono due analisi un po’ diverse.

17 minuti fa, iBan69 ha scritto:

Il problema con i cavi, è che ci si sofferma ad ascoltarli … a scapito di altro.

Alle volte è utile ed è un buon esercizio ma una volta capito ed eventualmente deciso… basta, poi c’è la musica

acusticamente
Inviato
6 minuti fa, gimmetto ha scritto:

Esatto; succede quando non esistono differenze oggettive...

Forse bisognerebbe che si accettasse l'idea che non possiamo essere totalmente da una parte o dall’altra e che questo nostro ambito andrebbe comunque visto come un mescolarsi di due elementi, le sensazioni personali e gli elementi oggettivi.

Il fatto che spesso si discute lungamente senza arrivare ad un qualcosa e unicamente da opposte posizioni, sorde alle altrui esperienze, qualcosa vorrà pur dire.  Non dico che sia semplice eh…

Inviato
11 minuti fa, acusticamente ha scritto:

ma no dai, non intendo che ci si deve concentrare sul dito e perdersi la luna.

La metafora è azzeccata, ma non è quello che intendevo. 

Il particolare, lo ricordi meglio perché è piccolo.( il cratere sulla sulerficie lunare), ma Il totale, cioè la luna, non e che non la guardi. La giardi con la stessa attenzione, ma è troppo grande per memorizzarne tutti i particolari. 

Se quel cratere sparisce, te ne accorgi subito. Se un meteorite cade sulla superficie sconfinata, w lascia un segno, non te ne accorgi, perché non ha potuto mappare alla perfezione tutta quella superficie.

acusticamente
Inviato

@Ggr  certamente è più facile ricordarsi un particolare che il generale, specialmente se complesso.  Il generale può però essere disarticolato in qualche elemento, tipo la sensazione se il suono è caldo o freddo, se bassoso o brillante, se ricco di armoniche o povero, etc…

Sono sensazioni e quindi riferimenti più precisi che cercare di ricordarsi l’intera complessità, che è quasi impossibile, e possono aiutare.

Inviato

Io sono della teoria che più che ascoltare scientificamente un cavo o un qualsiasi componente, è meglio cercare di ascoltarlo senza cercare nulla di particolare. Se il cavo, o il componente sono giusti o sbagliati, te lo trasmettono tramite sensazioni di piacevolezza o di rifiuto, senza capire nel particolare perché.  È l'insieme delle loro caratteristiche, e la globalità del suono che riproducono, che devono diventare automaticamente sensazioni, buone o non buone. Ascolto delle sensazioni, piuttosto che ascolto del particolare.

acusticamente
Inviato

@Ggr  Concordo, questo va giustamente fatto.  Alle volte analizzare serve ma poi quello che conta è appunto se il cavo ci rende l’ascolto piacevole o no

Inviato
4 ore fa, iBan69 ha scritto:

Sembrerebbe, secondo alcune teorie, tutte da dimostrare che, anche un cavo non nuovo, quindi già rodato, ma inutilizzato per un po’ tempo, necessiti di un periodo di riutilizzo per poter ritornare ad esprimersi al meglio. 

 

In realtà è stato spiegato da un pezzo. 

Gli elettroni sono un po' come i calciatori, che durante la pausa estiva anziché continuare ad allenarsi...giustamente vanno a mignotte. 

Ovviamente all'inizio della nuova stagione sono sulle gambe. 

transaminasi
Inviato
Il 27/5/2022 at 14:42, gimmetto ha scritto:

A me una cosa del genere non è capitata con nessun cavo (segnale, alimentazione, diffusori) e non credo di essere l'unico.

 

Il 28/5/2022 at 12:50, SuonoDivino ha scritto:

Nei primi mesi di quest'anno ho cambiato diversi cavi, alimentazione, segnale.

Nessuna modifica del suono anche dopo diversi mesi diutilizzo. Nessuna. Il rodaggio è fuffa.

 

Il 31/5/2022 at 20:13, Ggr ha scritto:

per fare prove vere, occorre prendere un cavo nuovo, ascoltarlo qualche mese, poi ricomprare lo stesso cavo nuovo, e sentire se suona diverso. Io posso dire che quando ho cambiato cavi, con il tempo,  ho avuto la sensazione ( si dice cosi no?) Di non sentire nulla di più o di meno del primo giorno. Ma come ho scritto molte pagine fa, faccio parte dei sordi con l'impianto poco rivelatore, e con poca sensibilità a cogliere le micro sfumature...

 

Potreste cortesemente fornire maggiori dettagli relativamente alle parti dei vostri tre post da me quotati che ho provveduto a grassettare? Cioè potreste per favore condividere ciò che è accaduto indicando almeno i modelli dei cavi utilizzati, delle elettroniche e dei diffusori? Grazie.

Inviato

Inizio io. Ho cambiato i cavi di potenza supra classic, con i kimber 4 vs. La differenza si è sentita subito. Ma è finita li, i kimber non sono migliorati dopo 100 o 200 ore. Quello che ho sentito nelle prime ore, era uguale a quello che sentivo dopo 200 ore. Sicuramente il cavo si sarà assestato, sarà cambiata l'integrazione con l'isolante,  il suono può essere anche cambiato, ma io non me ne sono accorto.

Stessa esperienza con tutti gli altri cavi. Alimentazione segnale usb coax. C'è da dire, che mi pongo dei severi vincoli di spesa sui cavi, non avendo soldi da sperperare in infinite prove e controprove di svariate marche, quindi la mia espserienza va presa per quello che è.  La mia esperienza.

Inviato

Non so quante ore riuscite ad ascoltate il vostro impianto al giorno. Io per motivi di lavoro non più 4/5 ore la settimana, come media.  Il che vorrebbe dire che, come alcuni sostengono che alcuni cavi hanno bisogno di 2/300 ore per un completo rodaggio, deve passare per me circa un anno! Allora mi domando; è il cavo che è migliorato/modificato oppure quello che senti è frutto di altri fattori che si sono presentati nella catena o nel mio udito, percezione? Sono dell'idea che se esiste un assestamento quello si verifica nelle prime ore di ascolto.

  • Melius 1
Inviato

Secondo alcune teorie, che in parte condivido, ci sarebbe una spiegazione "scientifica" che spiega come i campi di energia possano avere effetti diversi sul nostro corpo... Mi direte: ma cosa c'entra?? C'entra in quanto le energie congeste(dannose) sono prodotte da tutte le apparecchiature elettroniche o elettriche in genere. Potendole limitare o eliminare del tutto non può che apportare benefìci enormi.

https://energiesottili.it/cosa-sono-le-energie-sottili/

 

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