diego_g Inviato 3 Giugno 2022 Inviato 3 Giugno 2022 @dadox Ma perché ti stupisci così tanto? I masterizzati devono poter essere letti dai normali CDP, idealmente su tutti, sennò perché ci si farebbe una copia di un CD, se non per suonarlo su di un normalissimo CDP? Poi, a volte le cose non vanno bene e capita che alcuni CDP "home" i masterizzati proprio non li "digeriscono": ma si tratta di casi non troppo frequenti e comunque inattesi, nel senso che non mi risulta che si progettassero CDP non in grado di leggere i masterizzati "by design". Quindi nessuno stupore che un vecchio CDP possa leggere i masterizzati, dato che la realizzazione di questi ultimi è pensata proprio per la compatibilità con lo standard, che era preesistente.
dadox Inviato 3 Giugno 2022 Autore Inviato 3 Giugno 2022 @cactus_atomo Quindi? Come dire che certe meccaniche di 10 anni prima erano come dovrebbero effettivamente essere? Senza alcuna castrazione? A quello volevo arrivare.
diego_g Inviato 3 Giugno 2022 Inviato 3 Giugno 2022 @dadox ma perché vedere complotti ovunque? Mamma mia... 1
dadox Inviato 3 Giugno 2022 Autore Inviato 3 Giugno 2022 12 minuti fa, diego_g ha scritto: Poi, a volte le cose non vanno bene e capita che alcuni CDP "home" i masterizzati proprio non li "digeriscono Non capita a caso, é voluto! Ci son certi produttori che la prestazione del pickup te la fanno su misura. Come la pizza, lo so perchè l'avevo visto su un sito cinese di fornitori di meccaniche. Se non devono leggere i masterizzati (di conseguenza gli mp3 incisi su disco) loro te lo assestano così. Mi viene in mete quindi, che i lettori antidiluviani come quelli che ho caricato le immagini, all'epoca non potevano leggere altri formati al di fuori di quelli audio, riconoscevano solo i red book (anche se tostati e non originali), quindi @cactus_atomo l'Orange Book non c'entra, decenni fa ancora non era nato. Ergo le prime meccaniche erano quelle che a livello riproduzione non erano violate, poi con l'avvento delle possibilità di intervenire sui firmware hanno iniziato a customizzarle secondo richiesta della casa che ne faceva le scorte.
dadox Inviato 3 Giugno 2022 Autore Inviato 3 Giugno 2022 5 minuti fa, diego_g ha scritto: ma perché vedere complotti ovunque? No, solo modi per tirar fuori il sangue dalle rape e girare a loro favore i possibili introiti lucrando e creando differenze a posteriori. Avessero continuato a dotare i lettori di meccaniche senza restrizioni non ci sarebbero state complicanze per gli utenti sotto forma di incompatibilità di qualsiasi genere. La customizzazione ci è costata cara (a noi solamente, a loro no).
one4seven Inviato 3 Giugno 2022 Inviato 3 Giugno 2022 4 minuti fa, dadox ha scritto: l'Orange Book non c'entra, devenni fa ancora non era nato, ???? È del 1988. Giusto qualche anno dopo il Red. Leggi mio post precedente.
dadox Inviato 3 Giugno 2022 Autore Inviato 3 Giugno 2022 @one4seven Quei lettori risalgono al 1982, leggi il mio post iniziale. 😄
corrado Inviato 3 Giugno 2022 Inviato 3 Giugno 2022 21 minuti fa, dadox ha scritto: Mi viene in mete quindi, che i lettori antidiluviani come quelli che ho caricato le immagini, all'epoca non potevano leggere altri formati al di fuori di quelli audio, riconoscevano solo i red book (anche se tostati e non originali), quindi @cactus_atomo l'Orange Book non c'entra, decenni fa ancora non era nato. Ergo le prime meccaniche erano quelle che a livello riproduzione non erano violate, poi con l'avvento delle possibilità di intervenire sui firmware hanno iniziato a customizzarle secondo richiesta della casa che ne faceva le scorte. Secondo me il problema era più che altro sulla qualità dei cd vergini, dei software di masterizzazione e dei masterizzatori. Tant'è che ci sono lettori cd dello stesso periodo che alcuni leggono tutti i masterizzati e altri che su alcuni fanno le bizze. 1
one4seven Inviato 3 Giugno 2022 Inviato 3 Giugno 2022 @dadox e quindi? Cosa ci sarebbe di strano se sviluppo un supporto registrabile a casa, che il mio lettore precedentemente acquistato già legge, proprio perché, il nuovo supporto producibile a casa, ne garantisce retro-compatibilità?
one4seven Inviato 3 Giugno 2022 Inviato 3 Giugno 2022 2 minuti fa, corrado ha scritto: il problema era più che altro sulla qualità dei cd vergini, dei software di masterizzazione e dei masterizzatori Infatti il problema è (era oramai) proprio quello. Supporti registrabili non di grande qualità, masterizzatori idem, ma soprattutto software non in grado di garantire il perfetto funzionamento. Non a caso i CD audio masterizzati con EAC non davano alcun problema. Unico software che garantiva una copia 1:1 dei CD audio. C'era una procedura per configurare con precisione il masterizzatore, con il suo corretto offset in scrittura.
dadox Inviato 3 Giugno 2022 Autore Inviato 3 Giugno 2022 2 minuti fa, one4seven ha scritto: proprio perché, il nuovo supporto producibile a casa, ne garantisce compatibilità? Appunto! in quegli anni non c'era necessità di garantirla la compatibilità, manco si prevedeva il cd come supporto di registrazione. 120 anni prima. E infatti scopri che il disco cotto viene letto, dopo 10 anni e fischia, da una meccanica che manco sapeva cosa era un cd-r. Ora lo specificano, perchè a seconda della richiesta da chi li commissiona possono fare questo o quello. Hanno mangiato la foglia e coi masterizzatori é nato lo sfruttamento tramite customizzazione. Secondo te non girano le balle a chi si ritrova un lettore cd costoso, ma che a distanza di tempo dal proliferare delle compatibilità, ancora recalcitra a leggere dischi copiati? Ah, beh, se secondo te è cosa buona e giusta... 🤔
one4seven Inviato 3 Giugno 2022 Inviato 3 Giugno 2022 25 minuti fa, dadox ha scritto: manco si prevedeva il cd come supporto di registrazione Ma chi te lo ha detto? 🤣 Te l'ho scritto prima. Il cd-r (Orange) è stato sviluppato da Sony e Philips poco dopo il Red, per entrare nel mercato "home" (registrazione dati e audio personali) per soppiantare il supporto nastro (musicassetta in primis), dopo aver soppiantato LP su scala industriale. Era ovvia la necessità di retro-compatibilità in lettura. E infatti così è successo.
dadox Inviato 3 Giugno 2022 Autore Inviato 3 Giugno 2022 17 minuti fa, one4seven ha scritto: Infatti il problema è (era oramai) proprio quello. Supporti registrabili non di grande qualità, masterizzatori idem, ma soprattutto software non in grado di garantire il perfetto funzionamento. Quel cld-925 mi legge anche i cd-r di qualità tipo fetta di prosciutto tagliato in gastronomia (idem l'acro più vecchio Sony dell'82). Era ben nato prima del proliferare di qualsivoglia masterizzatore, e nel manuale la compatibilità non era menzionata. È tutto costruito a posteriori. Non c'entra disco o masterizzatore, quelli di parecchio tempo prima in teoria i cd-r li dovrebbero letteralmente sputare fuori, altro che riprodurli. Sono invece la prova che é una questione di restrizioni firmware sui lettori. Introdotte per i loro più svariati motivi, o anche impossibilitare i lettori a leggerli per via della pirateria, e far acquistare per forza i dischi originali.
Questo è un messaggio popolare. appecundria Inviato 3 Giugno 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 3 Giugno 2022 La differenza è data dalla qualità del supporto inciso. Se scadente costringe il lettore ad acrobazie per la messa a fuoco in lettura che hanno un limite e che alla lunga usurano il pick-up. La compatibilità è data da dove il produttore del lettore ha fissato l'asticella del limite alle acrobazie. 2 1
one4seven Inviato 3 Giugno 2022 Inviato 3 Giugno 2022 13 minuti fa, dadox ha scritto: Era già previsto nel 1982? La transizione da analogico a digitale è (stato) un progetto un "tantinello" più ampio del solito discorso che affrontiamo qui (uno vs. altro). Chiaro che fosse previsto l'ingresso nel mercato "home production".
diego_g Inviato 3 Giugno 2022 Inviato 3 Giugno 2022 @dadox Hanno progettato lo standard per la masterizzazione in funzione del preesistente standard di riproduzione: cosa c'è di così strano? 1
dadox Inviato 3 Giugno 2022 Autore Inviato 3 Giugno 2022 Il perché di cui chiedevo lumi, non era riferito ai protocolli, ma sulle scelte di complicare la vita agli utenti. Bastava continuare a dotare tutti i lettori di meccaniche come quelle di erano dotati quei modelli et simili ed il discorso non si sarebbe complicato per nulla. Il perché era da leggere come opinione, non come una spiegazione di carattere tecnico.
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