Velvet Inviato 9 Giugno 2022 Inviato 9 Giugno 2022 7 minuti fa, stefanino ha scritto: gradualità e la programmazione sono elementi chiave Dire dal 2035 si a quello e no all altro rassomiglia alla solita eurocagata. Esattamente. Nessuno nega che il futuro non sia endotermico ma da lì alla bacchetta magica che qualcuno crede esistere ce ne passa. Come scrivo dal primo intervento non basta dire "dal giorno X tutto elettrico". Un'amministrazione intelligente e non demagogica deve saper programmare, prevedere, investire e soprattutto diluire negli anni un passaggio così epocale. Tutto il resto è fuffa ideologica, comprese molte colonnine attuali che non riuscirebbero a caricare neanche un monopattino (iperbole, per chi non ci arrivasse). 1
karnak Inviato 9 Giugno 2022 Inviato 9 Giugno 2022 1 minuto fa, Paperinik2021 ha scritto: trattandosi del Presidente dell'ACI Guarda, il presidente dell' aci ( volutamente minuscolo ), sicuramente è uno che di auto elettriche non ci capisce un catzo, altrimenti si occuperebbe di altri aspetti della cosa. Vuoi un esempio pratico? Te ne faccio qualcuno : uniformare il sistema : non devo avere 20 tessere e 20 app per caricare dove, come e quanto mi pare. Basta un bancomat e una sola app che racchiude diversi gestori. Questo è un problema reale. Secondo : tutte le colonnine devono essere adeguate alle esigenze di ricarica : le 6 kw non servono a nulla su un parco auto dove la batteria media è da 50/60/70 kw. Terzo : tutte le colonnine devono essere obbligatoriamente dotate di cavo di ricarica. Quarto : le colonnine che occupano suolo pubblico devono essere mantenute in perfetta efficienza e/o riparate in un tempo massimo di due ore dalla segnalazione del guasto. Sono solo esempi, ma reali e di reali problemi, di cui dovrebbe occuparsi il presidente dell'avi anzichè dire minchiate.
stefanino Inviato 9 Giugno 2022 Inviato 9 Giugno 2022 12 minuti fa, Velvet ha scritto: Nessuno nega che il futuro Con energia in abbondanza puoi pensare di produrre molto efficacemente carburanti sintetici La chiave non credo sia nella tipologia di motore ma nell avere tanta energia a costi bassi e con impatto ambientale complessivamente accettabile La scelta del motore può dipendere da fattori locali e di utilizzo
Velvet Inviato 9 Giugno 2022 Inviato 9 Giugno 2022 42 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: si però https://www.repubblica.it/green-and-blue/2022/01/24/news/colonnine_auto_elettrica_milano-335049294/ Tra l'altro, nell'articolo si dice che c'è il rischio che la rete elettrica di Milano non regga alla richiesta. ADESSO, non tra 5 anni. Ma quando lo dicevo io mi ridevate in faccia, come se si potessero mettere colonnine ovunque per soddisfare la richiesta, senza intervenire sul resto della rete. Il principale sito italiano dedicato alla mobilità elettrica ha dedicato qualche mese fa un'inchiesta sulla situazione ricariche a Milano, e la città ne è uscita con le ossa rotte (praticamente trovare una colonnina libera e funzionante si è rivelato un terno al lotto). E non è certo una fonte di parte (semmai lo è a favore dell'elettrico). Poi se si vuole negare l'evidenza, avanti c'è posto. E' una specialità molto italiota. 1
Velvet Inviato 9 Giugno 2022 Inviato 9 Giugno 2022 Adesso, stefanino ha scritto: Con energia in abbondanza puoi pensare di produrre molto efficacemente carburanti sintetici La chiave non credo sia nella tipologia di motore ma nell avere tanta energia a costi bassi e con impatto ambientale complessivamente accettabile Al momento l'unica via è il nucleare (anche il tanto favoleggiato idrogeno è energivoro a manetta). Altro non c'è. Poi fra 50 anni chissà, ma il 2035 fissato come termine è dietro l'angolo, quindi speriamo nel colpo di genio di qualcuno (ma forse è più probabile che cambino idea di fronte alla dura realtà, come del resto già fatto molte volte in materia ambientale). 1
audio2 Inviato 9 Giugno 2022 Inviato 9 Giugno 2022 comunque 2035 fine vendita auto nuove, il che vuol dire altri 10 anni di vita minimo, quindi fa già il 2045. ad arrivarci.
karnak Inviato 9 Giugno 2022 Inviato 9 Giugno 2022 7 minuti fa, Velvet ha scritto: Il principale sito italiano dedicato alla mobilità elettrica ha dedicato qualche mese fa un'inchiesta sulla situazione ricariche a Milano, e la città ne è uscita con le ossa rotte Dati, per favore, possibilmente aggiornati e non cherry picking, che trovi quello che vuoi. La situazione reale, i problemi e i vantaggi, sono quelli che ti descrivono gli utilizzatori reali di questi mezzi. La tua è solo diffusione a pioggia di stupidaggini su un argomento di cui non sai nulla per esperienza diretta.
stefanino Inviato 9 Giugno 2022 Inviato 9 Giugno 2022 2 minuti fa, Velvet ha scritto: anche il tanto favoleggiato idrogeno è energivoro a manetta L idrogeno non lo considero in quanto è un vettore non una sorgente o lo produci per elettrolisi ( rendimento molto basso) o lo ricavi da idrocarburi e siamo al punto di partenza
karnak Inviato 9 Giugno 2022 Inviato 9 Giugno 2022 6 minuti fa, audio2 ha scritto: ad arrivarci. Appunto. Mi chiedo di cosa si preoccupi il Tutankhamon di turno. 1
karnak Inviato 9 Giugno 2022 Inviato 9 Giugno 2022 Adesso, stefanino ha scritto: e siamo al punto di partenza e bravo Stefano. Oltre tutto, il costo/rendimento è una barzelletta, l'infrastruttura attuale rispetto alla pur acerba elettrica è di 3:20 mila. DI cosa parliamo?
audio2 Inviato 9 Giugno 2022 Inviato 9 Giugno 2022 comunque, votate piddih, problema risolto alla radice.
vizegraf Inviato 9 Giugno 2022 Inviato 9 Giugno 2022 Io sono contrario all'elettrico perché non fa rumore. Vuoi mettere la mia,sia pur modesta, Slk sui tornanti del Cerreto o della Cisa a confronto di quel viscido shhhhhhhh delle elettriche. 1
karnak Inviato 9 Giugno 2022 Inviato 9 Giugno 2022 4 minuti fa, audio2 ha scritto: comunque, votate piddih, problema risolto alla radice. Sicuro. Con quello che vi lasciano nelle tasche, il problema del passaggio all'elettrico non ve lo ponete nemmeno. 1 minuto fa, vizegraf ha scritto: Io sono contrario all'elettrico perché non fa rumore. Lo fa, ma diverso. Poi, con me, per l' SLK sfondi una porta aperta.
vizegraf Inviato 9 Giugno 2022 Inviato 9 Giugno 2022 @karnak 3 minuti fa, karnak ha scritto: Lo fa, ma diverso. Fa un sibilo (serpentoso) non un rombo. 1
stefanino Inviato 9 Giugno 2022 Inviato 9 Giugno 2022 40 minuti fa, audio2 ha scritto: comunque 2035 fine vendita auto nuove, il che vuol dire altri 10 anni di vita minimo, quindi fa già il 2045. In realtà credo sarà prima la produzione negli anni a venire sarà in fortissimo calo e prossima a zero negli anni immediatamente precedenti il 2035 Se il piano regge ( senza un piano centrali e di distribuzione colossale la vedo dura) probabilmente dal 2035-2040 di auto a pistoni se ne vedranno pochissime. a meno che la disponibilità di energia e la consapevolezza che il litio non è un balsamo non rilancino i motori endotermici con carburanti sintetici. La chiave è comunque avere tutta quella energia che oggi caviamo da gasolio e benzina senza usare idrocarburi per produrla Auguri. 1
Jack Inviato 9 Giugno 2022 Inviato 9 Giugno 2022 mi urta di brutto quando si inficiano i numeri con aggettivi tranchant, tipico di chi non sa avvitare una lampadina. 30 minuto andata - 30 minuto al ritorno sono 1 ora di utilizzo su 24 di possesso = 1/24%=4%. E nelle città pochi fanno più di un’ora, la maggioranza meno. Molti hanno l’auto ma usano i mezzi per l'ufficio. Il sabato supermercato e ritorno, la domenica al nord 6-7 mesi gite fuori porta poche e in pochi. I veicoli commerciali non c’entrano niente con questo discorso: si parla di trasporto persone. Il 4% vs 96% è realistico ed anche ottimistico. A muovere molte meno auto in pay per use ci penseranno le AI dei vari operatori che stanno facendo sviluppo sull’auto automatica. Senza il costo di un autista umano i taxi costeranno una frazione del possedere un’auto. Le case automobilistiche faranno poche auto ma le cederanno a tempo guadagnando molto di più di oggi. Tra 10-15 anni.
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