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Dubbio sull'apporto dei cavi


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Mighty Quinn
Inviato
7 minuti fa, gimmetto ha scritto:

Penso ci sia qualcosa in più della sola "audiofilia"..

Anca mi ... cioè...

l'audiofilo in fondo è "just a human, a victim of the insane".....

citazione dotta

🙂

 

Inviato

@transaminasi Vedi risposta di Fabio. Nello specifico penso che focalizzarsi sui cavi sia una sorta di fobia che coinvolge il carattere di una persona in toto. A me viene sempre il mente l'analogia con chi crede nell'omeopatia et similia. Credo sarebbe più sano disquisire delle differenze tra un 4 vie da pavimemto e un mini a due vie...

Inviato

@FabioSabbatini si beh... Se uno si incaponisce e comincia una girandola di cambio cavi senza fine, è evidente, almeno secondo me, che si sta concentrando su un parametro che forse... Sarebbe più efficace una girandola di diffusori, ecco... 

Però qualche prova sui cavi ci sta. Almeno per divertirsi.

acusticamente
Inviato

Ecco, dopo le battute ironiche apriamo il nuovo campo del profilo psicologico del “cable addicted”.

Senza ovviamente sapere nulla di quello che uno prova, di quanto prova, di quanto musica ascolta e di quanto spende.

@gimmetto quanto fai pagare a seduta ? Almeno sei convenzionato con la mutua ?

  • Melius 1
ascoltoebasta
Inviato
32 minuti fa, gimmetto ha scritto:

Vedi risposta di Fabio. Nello specifico penso che focalizzarsi sui cavi sia una sorta di fobia che coinvolge il carattere di una persona in toto.

Ma perchè sostenete che ci focalizziamo sui cavi? leggete i post? Abbiamo già impianti ben assortiti dopo prove nel proprio ambiente (almeno io si), in seguito e senza nessuna volontà di incaponirsi,ma anzi con la speranza che sui cavi si possa sorvolare,mi sono accorto che invece possono apportare significativi miglioramenti alla qualità audio. Comunque anche in questi 3ad comprendo il perchè il mondo in generale vada in un certo modo......

ascoltoebasta
Inviato
21 minuti fa, acusticamente ha scritto:

Ecco, dopo le battute ironiche apriamo il nuovo campo del profilo psicologico del “cable addicted”.

Guarda,i più condizionati mentalmente sono loro.

Gaetanoalberto
Inviato

Per quello che può servire, da cavoscettico, più che altro per limiti intrinseci di portafiglio (lascio l'involontario "portafiglio" perché lapsus freudiano), informo la comunità di essere passato alla schiera dei cavofili. 

Ho cambiato cavi di segnale, niente di particolarmente esoso. 

Allettato dai miraggi cinesi avevo preso dei Cardas (falsi?) da circa 20 euro l'uno. 

Ho acquistato un pre autocostruito a valvole e, avendo un po' di rumore di fondo, ho voluto provare un semplice Oehlbach Nf 1 Master, magari fatto in Cina anche lui, una 50na di euro. 

L'ho fatto girare sulle sorgenti e ho notato un notevole incremento delle medioalte non revocabile in dubbio, perché provato in contemporanea con gli altri cavi ed in parallelo sui due ingressi Normal del mio Sansui alpha  907  XR, utilizzando il Marantz ND8006 come sorgente. 

Un incremento confermato dall'immediato acquisto e sostituzione di tutti i cavi di segnale, con un dettaglio ed ariositá davvero maggiori. 

Probabilmente facevano pena i primi cavi, ma comunque contano. 

Chissà se mai potrò ascoltare cavi più importanti. 

 

  • Melius 1
ascoltoebasta
Inviato

@Gaetanoalberto Vedi,il tuo è un contributo utile,e lo sarebbe anche se dalle tue prove avessi tratto la conclusione che i cavi che hai testato non apportavano alcuna differenza, le esperienze d'ascolto di ognuno di noi io le ritengo incontestabili,presumendo la serietà dello scrivente.

Inviato

@Gaetanoalberto e certo che succede. Basterebbe sapere la resistenza di uscita dei componenti, e sapere i valori rlc dei cavi, e verrà certo fuori quello che hai sentito.

Il cavo migliore, aveva valori di rlc tali, da fare meno da filtro. 

Probabilmente l'altro cavo, era un condensatore travestito 😀

Inviato

Io non sono un audiofilo…

Prove sui cavi ne ho fatte anni fa, pochissime e con cavi buoni ma dal prezzo ultraterreno.

 

Come già detto, ognuno gli da’ la propria importanza.

 

Fatta questa premessa, chi non ha mai sentito differenze, ha:

1. Prosciutto nelle orecchie

2. Orecchie senza prosciutto ma non “allenate”

3. impianto/acustica non adeguati

4. voglia di criticare tanto per…

 

La differenza nei cavi audio, nei recap ed affini, la sentono anche i sound engineer, M.E. e fonici.

E non sono certo persone da passare le giornate a cambiare cavi e convertitori, tantomeno spendere migliaia di euro per qualche cm di rame o simile (e parliamo di quella manciata di studi altisonanti sparsi nel mondo).

 

 

Fatevene una ragione, signori!

 

E che piaccia o meno, pure le strumentazioni mostrano le differenze…Differenze non per forza sempre udibili o rilevanti, ma ormai sono affermazioni che mi escono anche dalle orecchie!

C’è una materia che si chiama elettrotecnica…risposte in frequenza, thd, sfasamenti, cicli di isteresi, è sempre la stessa cosa da quando hanno scoperto l’elettricità.

 


In fondo, credo che a molti piaccia più continuare a discuterne all’infinito, trovando altrettante infinite giustificazioni fantomatiche, per non fare test seri con cognizione di causa.

 

Ed al massimo, ammettere di non percepire nulla, senza però giungere alla conclusione di avere LA verità in tasca!

 

Agli audiofili accaniti, consiglio di godersi la musica e di non entrare in loop infiniti.

 

 

Alla fine, molto ciarpame è solo marketing, ed esoterismo allo stato puro, pagato a caro prezzo…E l’effetto placebo è dietro l’angolo!

 

Inviato
5 minuti fa, gobert4 ha scritto:

. Prosciutto nelle orecchie

2. Orecchie senza prosciutto ma non “allenate”

3. impianto/acustica non adeguati

4. voglia di critocare tanto per…

A proposito di affermazioni fantomatiche. 

Pareva strano solo a me che dopo 11 pagine non si fossero ancora visti i soliti totem.?

Buona doscussione ragazzi, la pietra tombale sta qua. 

  • Melius 1
acusticamente
Inviato

@gobert4  dissento su una parte del tuo intervento e su questo sono con @Ggr.

Ci può essere più di una ragione per la quale qualcuno non sente cose che altri sentono e nessuna di queste andrebbe ascritta a demeriti.

Può anche essere che l’impianto non sia particolarmente trasparente o che non si abbia semplicemente voglia di analizzare ma va benissimo così.

Penso che la cosa più importante di tutte sia portare la propria esperienza e opinione ma senza che questa sia pretesto per prendere in giro l’altro o contrastarlo per il solo gusto di farlo.

Inviato

Sento parlare di differenze drammatiche al cambio di cavo, vogliamo quantificarle percentualmente?

E poi, più su, si afferma (non ricordo da chi) "non si consiglia certo il cavo dal costo dell'integrato" e allora chiedo, percentualmente quanto sarebbe giusto/saggio spendere per un cavo?

  • Melius 1
acusticamente
Inviato

@Ggr  però se il livello scende bruscamente con ipotesi su fobie  o altro del carattere  “in toto” di una persona, tra l’altro sparate al cielo senza un contesto specifico sulle persone, la voglia di sgarrare e mandare in vacca viene anche…

Inviato

@acusticamente sicuramente non è il mio caso.

Il mio punto di vista, giusto o sbagliato, cerco di argomentarlo. Quanto al discorso psicoacustico, credo non sia tirato in ballo in modo denigratorio, ma come una parte, anche importante,  del nostro hobby. 

Inviato

@acusticamente Non ho parlato affatto di demeriti e non sto prendendo in giro nessuno; se è passato questo messaggio chiedo scusa.

 

 

L’orecchio è di fatto un sistema complesso ed assolutamente non perfetto.

Cambia molto da persona a persona, influisce l’età, influiscono le ore di ascolto e a quanti spl, conta anche come uno ascolta la musica (chi più con sentimento, chi più da un punto di vista tecnico per professione o passione), e come dici anche tu, conta l’impianto ma ancor di più l’acustica (senza una buona sonorizzazione molti dettagli vengono inevitabilmente mascherati).

 


Leggo invece molta provocazione e spocchia da una nicchia di cavoscettici (come lì chiamate qua dentro), tanto per buttare tutto in caciara un argomento che, almeno dal punto di vista accademico, può avere un suo interesse.

 

 

Ma vedo che il confronto è tutto fuorché costruttivo.

 

 

 

 

Inviato

Però mi pare che nessuno, nemmeno i più scettici, affermino che i cavi non introducano variazioni. Mi sembra un concetto assodato questo. Si discuteva di altro, a parer mio. Cioè quanta importanza assegniamo a queste variazioni, rispetto a quelle che si ottengono con altri cambi. 

acusticamente
Inviato

@Gici HV  dove è stato scritto “drammatiche” ?

Sul discorso delle percentuali ho già scritto tempo fa ma ripeto.

Se si parte da zero concordo che il cavo prenda una percentuale abbastanza bassa e comunque decisamente più bassa di elettroniche e diffusori.

Se però si considera un impianto già assemblato, con le parti importanti di propria soddisfazione, ma con un qualcosa che ancora non va (magari piccolo ma di particolarmente fastidioso per il proprio orecchio) la sostituzione di un cavo con uno più equilibrato o che favorisca i pregi del resto della catena potrebbe giustificare una spesa più alta del primo preventivo.  Come avevo già considerato non più alta di un singolo apparecchio (per me)

  • Thanks 1

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