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McIntosh cambia proprietà


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Inviato

https://highlander-partners.com/news-posts/highlander-partners-announces-the-acquisition-of-McIntosh-group-the-leader-in-premium-consumer-audio-technology/

 

Highlander Partners annuncia l'acquisizione di McIntosh Group, leader nella tecnologia audio di consumo premium

McIntosh Group fungerà da anchor per la nuova piattaforma tecnologica di lusso Highlander

15 giugno 2022 – Dallas, TX – Highlander Partners, LP (“Highlander”), una delle principali società di investimenti privati, ha annunciato oggi l'acquisizione di McIntosh Group, attraverso una holding di nuova costituzione (“il Gruppo” o “la Società” ). McIntosh Group è da decenni leader e innovatore nella categoria dell'audio di fascia alta e oggi produce e distribuisce a livello globale i migliori amplificatori, altoparlanti, giradischi e altri prodotti audio del mondo con diversi marchi rinomati. L'azienda è guidata dalla sua dedizione a prestazioni di qualità, tecnologia sofisticata, design raffinato e produzione artigianale. Questi principi hanno portato a marchi noti per il design incomparabile, la qualità del prodotto e le esperienze dei consumatori.

Il Gruppo è ancorato al leggendario marchio McIntosh. Dal 1949, gli amplificatori McIntosh sono stati progettati e realizzati a mano a Binghamton, New York, e hanno vissuto una storia incredibile, avendo alimentato eventi che vanno dalle inaugurazioni presidenziali a Woodstock '69. Gli amplificatori McIntosh sono rinomati in tutto il mondo sia per il loro design iconico e inconfondibile - valvole classiche, manopole e l'amato frontalino con misurazione blu - sia per la loro qualità audio potente e senza precedenti.

Il gruppo comprende anche Sonus Faber, un designer di lusso e produttore di altoparlanti premium. Con sede a Vicenza, in Italia, l'eredità del marchio è incentrata sull'artigianato dei suoi artigiani, che porta alla creazione dei prodotti audio più eleganti del mondo. Sonus Faber offre una gamma di prodotti che spaziano da altoparlanti magistralmente progettati a soluzioni installate su misura e altoparlanti per lo streaming wireless all'avanguardia. Come McIntosh, Sonus Faber unisce design e innovazione per creare prodotti tecnologici superiori che sono anche opere d'arte, venerati sia dagli audiofili che dai consumatori attenti al design.

Inoltre, McIntosh Group fornisce servizi di distribuzione completamente integrati in Nord America, Centro e Sud America, Regno Unito e Benelux per i propri marchi di proprietà, nonché diversi marchi di terze parti tra cui Pro-Ject (giradischi premium), Rotel (amplificatori premium ed elettronica) e Bassocontinuo (rack audio di manifattura italiana). Il Gruppo vanta anche una fiorente attività di intrattenimento automobilistico, fornendo tecnologia audio per modelli premium selezionati, tra cui Grand Wagoneer e Jeep Grand Cherokee L con il marchio McIntosh e Maserati Grecale e MC20 con Sonus Faber.

Jeff L. Hull, Presidente e CEO di Highlander Partners, ha commentato: “Abbiamo sviluppato la nostra strategia di investimento attorno a marchi e beni di lusso incentrati sui consumatori per diversi anni. L'opportunità di acquisire marchi forti come quelli all'interno del Gruppo McIntosh non si presenta spesso e siamo molto entusiasti di far parte del prossimo capitolo dell'azienda. Riteniamo che ci sia un'opportunità unica per acquisire altri marchi di tecnologia di lusso di consumo e intendiamo rimanere attivi nella categoria".

Jeff Poggi e Charles Randall, co-CEO del McIntosh Group, hanno commentato: “Siamo entusiasti di continuare a perseguire la nostra traiettoria di crescita insieme al team Highlander. In tutti i marchi e le categorie di prodotti continuiamo a vedere risultati notevoli e un eccesso di opportunità; crediamo che l'approccio finanziario e la competenza operativa di Highlander possano aiutare a cogliere queste prospettive".

Ben Slater, partner di Highlander, ha aggiunto: "McIntosh Group si trova all'incrocio di diverse tendenze forti di cui siamo ansiosi di far parte. L'ambiente residenziale è in rapida evoluzione, con la tecnologia che diventa parte integrante di tutta la casa. Inoltre, i consumatori di tutto lo spettro demografico richiedono audio ad alta fedeltà ora più che mai e marchi premium come McIntosh e Sonus Faber sono sempre più visti come opere d'arte funzionali".

Lincoln International LLC ha agito come consulente finanziario e Shearman & Sterling LLP è stato consulente legale per il McIntosh Group. Highlander Partners è stata rappresentata da Katten Muchin Rosenman LLP come consulente legale.

 

Inviato

E' un film già visto, il gruppo viene acquistato oggi per essere rivenduto quando l'acquirente lo riterrà opportuno.

Inviato

È importante che rispettino il DNA di McIntosh, i loro dipendenti è che non entrino con idee troppo diverse applicando grandi sforbiciate. Mi viene in mente la triste storia di Thiel.

  • Amministratori
Inviato

Mi pare che siano tre cambi di proprietà in meno di 15 anni. Ogni cambio ha portato come conseguenza un aumento dei listini. La nuova proprietà, anche in questo caso, pretenderà un incremento di fatturato ed utili...

Stavolta non sono molto ottimista.

Inviato
14 minuti fa, fabbe ha scritto:

Mi viene in mente la triste storia di Thiel

A me quella di Wadia...
 

 

2 minuti fa, vignotra ha scritto:

Stavolta non sono molto ottimista

I capitali freschi sono il motore principale per queste aziende. In alternativa, possono servire da esempio le diverse storie di Audio Research, ricomprata dai dipendenti, oppure di Fyne Audio, nata dopo la delocalizzazione di Tannoy.

  • Amministratori
cactus_atomo
Inviato

@fabbe thiel è un discorso differente, il deus ex machina proprietario e progettista era jim thiel, morto lui il resto della famiglia non aveva ne la voglia nel la competenza per proseguire ed ha preferito cedere il marchio. mcntosh è una realtà differente, non credo che i nuovi padrono vogliano ammazzre la gallina dalle uova d'orto, però ha ragione vincenzo troppi cambi in pochi anni e acquiretui interessati solo ai profitti finanziari, a tirar troppo la corda si rompe

LaVoceElettrica
Inviato
1 ora fa, cactus_atomo ha scritto:

la gallina dalle uova d'orto

Quelle allevate all'aperto.

  • Haha 2
Inviato

Purtroppo i prezzi sono gia' fin troppo alti ora ...se poi oltre al cambio di proprieta' ci mettete il caro prezzi generale e l'inflazione galoppante mi sa che sara' sempre peggio per noi appassionati ed acquirenti in pectore. Persino le valvole stanno salendo di prezzo a dismisura e sara' anche sempre piu' difficile reperirle...senza parlare delle NOS. Mala tempora currunt........"mace".

  • Amministratori
cactus_atomo
Inviato

@fontana le valvole nos sono oggetti fuori produzione da 50 anni, mi pare normale che pia piano si sarebbero rarefatte. d'altra parte se mi piace viaggiare con la isotta fraschini del 1910, non posso lamentarmi che se ne trovano poche in circolazione.

per quanto riguarda i listini, contano poco, più interessante il prezzo reale di vendita che su alcuni marchi è molto ma molto più basso del listino, ma questo gli appassionati lo sanno. checchè se ne dica il listino alto e lo conto forte sono attrattivi pr gli appassionati che desiderano un oggetto e trovano nello "sconto" l'incentivo finale per perfezionare un acquisto che spesso di razionale ha poco

sulle valvole è cambiato i mercato, una volta erano l'unio dispositivo attivo e si utilizzava dappertutto nion solo hifi ma abche tv radio i primi computer, avinica, ecc. Oggi è un mercato ristretto solo ad una porzione minima dell'audio, quindi prosuzioni ridotte e poca economia di scala. 

  • Melius 1
Inviato

@cactus_atomo Secondo me listino doppio è sconto quasi a metà del listino e una ca@ata pazzesca..."anzi peggio.. E una mistificazione dell oggetto... 

Inviato

Quello che è importante, non è chi è il proprietario, ma che tipo di politica aziendale, di prodotti e commerciale, farà.
Che riflessi avrà qui in Italia, in termini di distribuzione e di vendita?
Quale politica di listino vorrà adottare?  
Comunque, io per i prossimi anni sono a già a posto, con McIntosh. 😄

  • Haha 1
Inviato

Toglieranno subito i trasformatori d uscita e faranno i vu meter a led rossi 😝, a parte gli scherzi se non sono dei camikaze non snatureranno il marchio. Magari rifaranno gli mc60

Inviato

L'obiettivo primario di un fondo è distribuire lauti dividendi ai propri azionisti.....ogni mezzo è valido, anche snaturare un brand....purtroppo aggiungo io

  • Amministratori
cactus_atomo
Inviato

@glucar dii che metteranno in commercio lavatrici mcijntosh con due oblò, ovviamente blu?

Inviato

Se non ho letto male il gruppo di investimento non è che se ne intenda tanto di HiFi, questo potrebbe essere il problema. E vero che lasciano spazio a MC, ma questi gruppi sono per lo più interessati agli utili, e se non soddisfano le previsioni degli analisti, chi sa cosa potrebbe succedere? Ho lavorato per due aziende americane e ne ho da raccontare...

  • Amministratori
cactus_atomo
Inviato

@fabbe In genere prima di acqusire ci sono studi di mercato, ipotesidi renumerazioe dell'investimento, una idea dicosafare ce la hanno. se hanno acquisito sonus faber e McIntosh, ossia due realrà emblematia, rivolte ad una clientaa danarosae che da un peso soignificativo anchr al lato estetico, l'idea che proseguiranno su questa strada, il rischio è che orientino ancora di più i due marchi verso il mercato del lusso, abbandonando i prodotti più economici

Inviato
46 minuti fa, cactus_atomo ha scritto:

il rischio è che orientino ancora di più i due marchi verso il mercato del lusso

A mio parere entrambi i marchi sono già luxury oriented, in particolare McIntosh: da questo punto di vista non ci dovrebbero essere particolari cambiamenti.
Mc, in particolare, non ha prodotti economici...
Il problema è solo quello dei margini di profitto, che a loro volta producono effetti sulle spese di promozione del brand (dopo due anni di stop, ad esempio, Audio Research ha allestito a Monaco un tristissimo stand al piano terra con esposizione statica).

  • Amministratori
cactus_atomo
Inviato

@codex a monaco la maggior parte dei marchi usano le esposizioni statiche, monaco è un punto di incontro per chi commercia in hifi, la presenza di appassionati è solo una nota di colore

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