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Melius Club

La pizza di Briatore


appecundria

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Inviato
Il 21/6/2022 at 17:36, Velvet ha scritto:

mo' ci arrubbate pure la pinsa?

Veneto, giusto? 

.

A difesa del popolo romano confermo che si tratta dell' iniziativa  di un singolo imprenditore che registrò il marchio "pinsa romana" nel 2001, che nessuno a Roma pensa che abbia alcunché di tradizionale.

Diciamo che su 100 pizzerie 80-90 offrono genericamente "pizza" (fatta all' uso locale, molto sottile più che altro per sfornarla velocemente), 3-5 offrono "pinsa" e le restanti pizza napoletana "verace" almeno nelle intenzioni, ovviamente disconosciuta dai napoletani come misera imitazione.

 

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Inviato
12 minuti fa, audio_fan ha scritto:

Veneto, giusto? 

.

Essenzialmente sì, anche se nella complicata orografia della nazione qui siamo veneti in territorio foresto. Sulla carta friulani ma del friulano non capiamo più di 4 parole, il resto è buio totale.

Inviato

Dicembre e gennaio la "pinsa" a Venezia era una religione: Si comprava al forno ancora calda e serviva da merendino (poco -ino e molto sostanzioso...)  anche se mamme nonne e zie ammonivano sulla fine terribile che sarebbe toccata a chi avesse osato mangiare la pinsa calda...  qualcosa come bere dopo le ciliegie, mangiare le due punte della banana, o fare il bagno con "la digestione". Solo il bagno in mare, la vasca casalinga era esente rischio.

 

Degno sostituto negli altri mesi era el panin-co-l'ùa. 

Inviato

Salto 22 pagine, ma perchè asso uno deve rompere le pelotas , per il prezzo della pizza da Briatore, se nè và in una pizzeria qualunque, e se vuole andare lì, paga, è in casa di altri , o si adegua, o esce.

Inviato
22 minuti fa, Martin ha scritto:

el panin-co-l'ùa.

mammamia lo adoravo,  più trovato. 

 

 

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Inviato
31 minuti fa, solitario ha scritto:

Salto 22 pagine, ma perchè asso uno deve rompere le pelotas , per il prezzo della pizza da Briatore, se nè và in una pizzeria qualunque, e se vuole andare lì, paga, è in casa di altri , o si adegua, o esce.

Solitario, se leggevi almeno le prime  pagine avresti scoperto che qui non si critica il briator e i suoi clienti,  ma il fatto che per fare pubblicità alle sue piadine abbia messo in dubbio l'onestà e l'operato di quelli che invece le pizze le fanno, faticosamente,  e ci campano le loro famiglie.  (Ps come sa bene zio guru:-)

acusticamente
Inviato

Dato che manco da Roma da moltissimi anni mi ragguagliereste per cortesia sulla tipologia della pizza romana nelle sue declinazioni ?

I miei ricordi di gioventù sono unicamente di frequentazione volante di rosticcerie  con supplì, calzoni e cremini di pollo (a proposito nessuno da me interpellato ricorda questa preparazione, che trovavo in genere in una rosticceria di piazzale Flaminio)

La pizza poi era unicamente dal panettiere; spesso bianca e talvolta al pomodoro ma diversa dalle pizze attuali.

Inviato

Il pane con l'uvetta (e la zucca nell'impasto) ormai qui si trova tutto l'anno, un tempo era confinato fra novembre e gennaio. 

Inviato

@melos62  Difatti, ho detto da subito che non ho letto le 22 pagine, e di questo faccio ammenda,

Inviato

Ma un aiutino al lievito tramite uno zerovirgola di malto diastasico non vogliamo darglielo ? Permette anche notevoli saving energetici sulla temperatura del forno, sui tempi di maturazione, e il cl.medio trova l'impasto "più leggero e digeribile"...😁

Inviato
2 minuti fa, gemoi ha scritto:

se poi preferisci la pizza in teglia alla romana.

La prima basta e avanza ! 

(cioè, si fa per dire, non credo avanzerebbe nemmeno una briciola 😁)

Inviato

@Martin prossima volta che vado a Mogliano ti invito per un'ombra alla Fenice.

Inviato

@gemoi

Mi diresti se usi una farina in particolare e che forno hai ? 

fare quella quella baciata romana non è affatto facile . 👍

 


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