Panurge Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 Con regolarità impressionante parecchia gente di gioca fegato e pellaccia. Tutti gli anni,
oscilloscopio Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 @Panurge Infatti devi sapere molto bene cosa e dove li stai raccogliendo...
Martin Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 nel corso di un lavoro notturno che per caso si svolgeva presso il mercato ortofrutticolo di Padova ebbi modo di vedere all' opera i "verificatori" ufficiali dei funghi messi in vendita. Interessante notare come gli ovoli (amanita caesarea) richiedessero una abilitazione particolare aggiuntiva, che solo pochi di loro avevano. Per la cronaca, quella notte girarono 14 cassette totali di ovoli e raggiunsero prezzi Cartier in battuta d'asta.
eccheqqua Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 41 minuti fa, Martin ha scritto: Lo stesso dicasi per i funghi detti "del sangue" (lactarius delicosus) Idem mio padre, era un appassionato e naturalmente noi si andava con lui. I funghi del sangue o sanguinelli, fatti alla griglia con prezzemolo ed aglio sono una squisitezza che ha pochi eguali, come dici tu. Purtroppo con la faccenda di Chernobil si scoprí che erano tra i funghi che assimilavano meglio le radiazioni e quindi cessammo di raccoglierli e consumarli. Stessa cosa per le finferle (cantharellus lutescens) che con polenta e coniglio erano una favola ed il cibo per antonomasia quando si era dai nonni. Io ora mi limito a finferli e porcini, si va sul sicuro.
Martin Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 8 minuti fa, eccheqqua ha scritto: Stessa cosa per le finferle (cantharellus lutescens) che con polenta e coniglio erano una favola ed il cibo per antonomasia quando si era dai nonni. Fungo che mi è carissimo in quanto il primo che facevano raccogliere ai bambini (anche a me) avrò avuto si e no 3 anni. (e c'erano ragioni pratiche di stampo tayloristico: Perfetta riconoscibilità del fungo, perfetta utilità delle manine infantili nel distaccare i corpi fruttiferi senza maciullarli e, per questo, necessità di stare accucciati a lungo in corrispondenze delle famigliole fungine, cosa che le ginocchia nonnesche non reggevano a lungo 😁) 1
il Marietto Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 1 ora fa, Martin ha scritto: Mio padre che era un fungaiolo accanito sosteneva russole & verdoni ma solo in mix con altri funghi. Chapeau al babbo ! 1
oscilloscopio Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 Anche mio padre e mio zio erano veri "fungiatt" ricordo da bambino le settimane in val Sarentino sopra Bolzano a raccattare funghi a iosa, i 2 Kg a testa si facevano in qualche ora, ed il pomeriggio nuova spedizione...
Panurge Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 Nelle annate buone per i fungiatt i 10 kg di porcini ad uscita erano lo standard, 20 durante Chernobyl, Cesio miracoloso.
il Marietto Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 la teja di misto funghi senza pedigree cotti con un bolognino di burro de malga versati su una panara de polenta consà con grasso monte mezzano (nome originale del monte veronese) accomoda il pancino prima dei gnochi sbatui de farina e fioreta finiti con ricotta affumicata del lessini a pioggia fino ad assorbimento del panetto di burro fuso che condisce i gnochi.
oscilloscopio Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 @Panurge si ma li c'era il limite di 2 Kg a testa altrimenti se ti beccava la forestale (successo più volte) erano mazzate...
Martin Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 12 minuti fa, il Marietto ha scritto: gnochi sbatui de farina e fioreta finiti con ricotta affumicata del lessini a pioggia fino ad assorbimento del panetto di burro fuso che condisce i gnochi. Il Signore si che se ne intende... (nelle zone paterne aggiungesi: Semi di papavero) Eventuali eccessi di sovracarico vengono risolti mettendo in tavola la bottiglia de graspa-de-carùgo dopo il caffè.
ferrocsm Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 2 ore fa, Panurge ha scritto: Con regolarità impressionante parecchia gente di gioca fegato e pellaccia. Tutti gli anni, Appunto: ocio ragazzi che è un attimo e ho visto essere ricoverati e poi sottoposti a lavanda gastrica anche quelli che a loro dire erano i migliori fungaioli della Alta Val Taro, tanti siamo andati anche a cercarli sul Penna dopo che era sceso un nebbione e magari appena prima li sentivi vantarsi e dire che loro si che conoscevano il Penna e mai si sarebbero persi e poi che ci vuole, hai lasciato l'auto sulla strada e poi sei salito? Se scendi vuoi non ritrovarla? Ed è così che venuti a funghi dalla parte parmense del Penna e si sono ritrovati (quando è andata bene dalla parte genovese) dopo aver girovagato tutta la giornata ed essere arrivati in un posto dove per fortuna c'era un po' di campo per telefonare e chiamare i soccorsi. Altri li si sono ritrovati dopo due giorni e due notti passate all'addiaccio, intirizziti dal freddo e farfuglianti cose senza senso.
melos62 Inviato 27 Giugno 2022 Autore Inviato 27 Giugno 2022 5 minuti fa, ferrocsm ha scritto: farfuglianti cose senza senso i famosi funghi allucinogeni 1
il Marietto Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 29 minuti fa, Martin ha scritto: nelle zone paterne aggiungesi: Semi di papavero ostrega ! qui nell'ovest mai visto 29 minuti fa, Martin ha scritto: Eventuali eccessi di sovracarico vengono risolti mettendo in tavola la bottiglia de graspa-de-carùgo dopo il caffè. Qui più che altro di pino mugo ma sulle graspe casaline sono sempre cauto specialmente quelle prodotte da gente che vive sopra i 1000 slm . no i ga tute le fasine al coerto 😬
Panurge Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 @ferrocsm una faggeta bella ripida può fare pessimi scherzi e quando si abbandonano i sentieri presi dal sacro fuoco del fungiatt perdersi è un attimo, poi li vedi con gli stivali dell'orto nei piedi ...
melos62 Inviato 27 Giugno 2022 Autore Inviato 27 Giugno 2022 34 minuti fa, il Marietto ha scritto: Semi di papavero aridaglie
samana Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 I porcini fritti sono una leccornia. Dalle mie parti li si fanno con olio di oliva, due spicchi di aglio, mezza cipolla rossa, patate rigorosamente Montane, salsiccia fresca. Un pasto completo e sontuoso.
Martin Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 26 minuti fa, il Marietto ha scritto: ostrega ! qui nell'ovest mai visto Altra ricetta dei parenti montanari: I papazuòi: Gnocchi di farina e ricotta fresca calati a cucchiaio nel brodo di fagioli ribollente sul larìn "Quale ne l’arzanà de’ Viniziani bolle l’inverno la tenace pece" quindi ripescati e serviti in scodella-scaldamani con abbondante nevicata si formaj-pincion a non meno di 24 mesi di stagionatura... Questa la versione ricca, quella dei poveri prevede i papazuoi composti solo da acqua e farina e bollti assieme a riso in una miscela di acqua, latte e siero di latte. Ecco el larìn, living-room delle lunghe serate invernali. Il brodo primordiale sobbolliva nel brondhìn, sotto al quale venivano sapientemente disposte le braci
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