mariovalvola Inviato 1 Settembre 2023 Inviato 1 Settembre 2023 @Boris Lametta 2.5V rms a 0dB. I normali brani musicali sono molto sotto. Come integrato è un poco al limite.
mariovalvola Inviato 1 Settembre 2023 Inviato 1 Settembre 2023 @Paolomura Bravo!. In un'ottica di miglioramento, cercati anche altre 300B. Interessanti le Linlai replica WE, ma anche le EML. La roba russa moderna, a prescindere dal prezzo, la considero una seconda scelta. Valuta bene il punto di lavoro. Io proverei anche con correnti più basse. Altro aspetto che ti farà comodo: considera, per l'accensione dei DHT, un soft start in tensione ma, soprattutto in corrente. I triodi finali ti ringrazieranno. Così, sarai pronto anche per le Elrog 300B che non sono assolutamente delle 300B, ma suonano molto molto bene.
walge Inviato 1 Settembre 2023 Inviato 1 Settembre 2023 @mariovalvola molti dac escono al di sopra dei 0 dB nominali forse se si ha un phono a monte la sensibilità potrebbe essere al limite Per le 300B ( e la 2A3) la accensione più performante per me è sempre in ac; per la durata poi ho finali miei in giro costruiti 20 anni fa che ancora vanno con le valvole originali Poi si ragiona sul ripple residuo ma ognuno la vede come vuole Walter
walge Inviato 1 Settembre 2023 Inviato 1 Settembre 2023 @Boris Lametta direi senz’altro di si il volume sarà da regolare con più ampiezza W
mariovalvola Inviato 1 Settembre 2023 Inviato 1 Settembre 2023 @walge Scusami. Ma quanti Vrms devono arrivare alla griglia della 300B per arrivare alla piena potenza? Lo stadio driver guadagnerà circa 30 volte- Se un CD è registrato basso, che fai ? Il problema della accensione del filamento in AC è che la rete luce, da qualche anno, è sempre più distorta e spesso molto più variabile come tensione. Certo, se dimensioni correttamente il secondario del TA, non ti ritrovi in modo estremo il problema della sovracorrente a freddo ma rimane sempre il problema della costanza della tensione ( che deve rispettare la variabilità sopportata dal filamento che viene indicata dal costruttore del tubo ). Con la 2A3 riesco a ottenere un rumore bassissimo anche in AC. Con la 300B, spesso, no. 1mV lo senti.
walge Inviato 1 Settembre 2023 Inviato 1 Settembre 2023 @mariovalvola A 2 Vrms in ingresso il finale è vicino alla potenza massima E poi avere un solo stadio di ingresso/pilota che ha uno swing importante ed una bassa Zout e bassa Thd che pilota una 300B non ha paragone con altro! ( difficile trovarne in giro) 😀 Per l’accensione in ac a mio parere la variabilità (tollerabile) del valore e della thd residua sono marginali Poi ripeto ognuno la vede come crede opportuno Walter
Boris Lametta Inviato 1 Settembre 2023 Inviato 1 Settembre 2023 @Paolomura che cosa ci piloti con questo finale? Avevo rivolto la mia attenzione alle KT120/150 per realizzare un SE, ma mi sto convincendo sempre più che che se single ended deve essere allora che sia con le "regine" 300b, tanto le kt150 (a trovarle) costano quasi più delle 300b, il resto costa quasi uguale ma la differenza in termini qualitativi dovrebbe essere abissale, e le mie Heresy III credo che mi ringrazieranno. Sempre più attratto dallo schema di @walge che mi piace assai per la semplicità e la più che sicura bontà. Disporrei di un ottimo trasformatore toroidale di alimentazione TOROIDY con i seguenti secondari: Sec 1......0-270-330.....400mA Sec 2.....0-6.3.....7A Sec 3.....0-6.3.....7A Sec 4.....0-6.3.....2A Sec 5.....0-50.....100mA - Potrei utilizzare 2 e 3 per le finali, raddrizzati e regolati a 5V con LM1084 che ha un voltage drop di soli 1,3V. - Sec 4 per i filamenti delle 4 E88C in AC - Anodica raddizzata a stato solido naturalmente. - Sec 5 per il negativo di griglia. @walge che tensione serve? Ce la facciamo con questo secondario che raddrizzato ci da circa 70Vdc?
mariovalvola Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 16 ore fa, walge ha scritto: A 2 Vrms in ingresso il finale è vicino alla potenza massima E poi avere un solo stadio di ingresso/pilota che ha uno swing importante ed una bassa Zout e bassa Thd che pilota una 300B non ha paragone con altro! ( difficile trovarne in giro) Sicuramente uno stadio driver così, ha parecchio da dire ma rimane, a mio parere, lievemente stretto in termini di guadagno. Non a caso, nel triodino, tipico esempio di scuola, la versione integrato impiegava la 6SL7 in mu follower. Ovviamente, quest'ultimo stadio driver, come performances a prescindere dal guadagno, risultava inferiore. ci sarebbe da vedere, prima, il punto di lavoro scelto dalla finale. Uno dei più grandi vantaggi di questo meraviglioso triodo, è proprio quello di offrire moltissime possibilità sulla scelta del punto di lavoro. Western Electric, ne suggeriva alcuni. Pur comprendendo i vantaggi di un singolo stadio, vicini alla potenza massima, anche con ben 2Vrms ( che non sono pochi se si considera che a 0 dBFS un dac esce a 2,3/2,5 Vrms e che, normalmente al massimo si arriva a -10dB ), non sempre si raggiunge la piena potenza. Se ragioniamo, comunque, su circa 60V rms alla griglia della 300B, siamo quindi a circa 84Vp. Se guardiamo gli esempi forniti da WE, quelli a 400V e 500V tra anodo e catodo, sono quasi tutti con necessità maggiori. il surplus di guadagno in uno stadio driver, ti fa percepire una maggiore vivacità dinamica. Io, con uno stadio simile, suggerirei di usare un trasfo d'ingresso 1:2 ( ci sono ottimi Lundahl ) eventualmente in grado di sfruttare le uscite bilanciate del DAC. Mi sia permesso evidenziare una criticità nello schema postato. La resistenza di griglia della 300B, in bias fisso, è troppo alta (si veda data sheet WE). Sicuramente l'alimentazione in AC, per un DHT, offre enormi vantaggi ma quando ti ritrovi una sinusoide fortemente distorta della rete luce, il trasformatore di alimentazione, non può "correggere" la forma d'onda. Pur con indiscutibile vantaggio di un'emissione più regolare e non asimmetrica come in DC, ti ritrovi una tensione troppo sporca e variabile nel tempo.
walge Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 @mariovalvola per quanto riguarda la R di griglia della 300B si può adottare quelle delle specifiche ma fino ad oggi mai ho riscontrato un qualsiasi problema è quindi ritengo valido quanto proposto Per il guadagno poi anche se siamo al limite penso sia sufficiente a gestire il segnale dal dac Ripeto che è troppo sfizioso ( per me) avere uno stadio solo come driver e forse un piccolo sacrificio nel caso si può fare Per i trafo in ingresso il rapporto 1:2 andrebbe bene ma sarebbe poi da vedere la risposta in frequenza che potrebbe non essere del medesimo livello oltre i costi aggiuntivi Per i filamenti in ac io il “rischio” lo corro volentieri Anche se ho usato sporadicamente la dc Walter
SHAR_BO Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 Un quesito da incompetente che vuole imparare: mi chiedo quale sia il vantaggio di mettere in ingresso un specie di cascode inverso ( non so se la definizione sia esatta, intendo uno SRPP pilotato in corrente da uno stadio precedente il quale non ha guadagno in tensione ma è un semplice follower ) . Ancora chiedo: avendo a disposizione un bel -200V non sarebbe conveniente utilizzarlo anche per la griglia della finale ? E ancora chiedo: vedo una rete RC che sembra introdurre una controreazione sul triodo basso del SRPP che fissa il guadagno in tensione a qualcosa più di 5: sarebbe possibile aumentare il guadagno aumentando il rapporto tra le due resistenze ?
Boris Lametta Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 22 ore fa, Boris Lametta ha scritto: - Sec 5 per il negativo di griglia. @walge che tensione serve? Ce la facciamo con questo secondario che raddrizzato ci da circa 70Vdc? Mi autoquoto, mi sa che non ce la facciamo con -70V per il negativo di griglia, a quanto pare ne servirebbero almeno -80Vdc: Correggetemi se sbaglio. Qualcuno in questi casi usa un duplicatore di tensione, è una via percorribile oppure è un pasticcio. Altrimenti ahimè si ricorre ad un trafo nuovo ma se si potesse evitare.....
walge Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 @Boris Lametta il duplicatore è una soluzione ed è facilmente realizzabile e sicura
walge Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 @SHAR_BO scusate ho frainteso lo schema. cancello il post Walter
Boris Lametta Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 @walge Grazie mille è già una buona notizia. Cosi come ho illustrato l'utilizzo del Toroidy nel mio post sopra, come ti sembra? Non dovrebbe mancare nulla. Un solo secondario 0-6.3Vac 2A basta per tutte le E88C? Non come portata in corrente, quella basta sicuro, ma come layout circuitale. Grazie per il supporto.
walge Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 @Boris Lametta il trafo mi sembra adeguato per le 88c i 2A sono sufficenti x 4 ed il layout è semplice. W
mariovalvola Inviato 3 Settembre 2023 Inviato 3 Settembre 2023 @Boris Lametta Se usi un'alimentatore HT a stato solido, considera che l'anodica arriva immediatamente con i filamenti ancora freddi soprattutto se si applica un corretto soft start alle accensioni dei DHT. Il ritardo all'anodica, ti permette di avere un negativo di griglia più corretto (se usi capacità alte nell'alimentatore della g1, la tensione corretta arriva lentamente. Per i filamenti, segui questa traccia. puoi usare anche il 2N2905A ( con piccolo dissipatore sul case tondo) la R3 portala anche a 100K e aumenta il C1 in funzione dei tempi che vuoi. Gli altri valori sono quelli che hai già previsto per il tuo integrato. Il droput per gli stabilizzatori di filamento, è al limite per me. Cerca di usare dei diodi Schottky oppure so che esistono integrati con dropout inferiori. Per l'anodica, puoi impiegare una scheda a relais o quello che vuoi. ( anche un interruttore). Ti consiglio di comprarti due 30OB cinesi economiche per i test e due belle ( possibilmente evita le russe moderne ) per gli ascolti. Non esagerare con punti di lavoro spinti. 70 mA, è già una corrente anodica alta ( considera che le capacità emissive degli ossidi moderni, sono quello che sono). Solo le WE moderne migliorano a stressarle. Pensa anche al benessere del trasformatore di uscita.
mariovalvola Inviato 3 Settembre 2023 Inviato 3 Settembre 2023 @Boris Lametta Che trasformatori di uscita e che induttore/i userai?
Boris Lametta Inviato 3 Settembre 2023 Inviato 3 Settembre 2023 Buongiorno@mariovalvola e grazie infinite per i tuoi pertinenti e preziosissimi consigli. Effettivamente devo valutare bene la questione del dropout sui filamenti perchè 6.3 Vac raddrizzati e regolati, contando le cadute sul ponte e sul regolatore non ci vuole niente ad andare sotto i 5V in uscita. Come TU vorrei usare questi: http://www.lundahl.se/wp-content/uploads/datasheets/1664.pdf nella versione SE da 100mA. Ho già usato i trasformatori Lundahl nel mio PP di El34 e sono fantastici, ma li devi nascondere. Come alimentazione il già menzionato toroidale TOROIDY e vorrei provare come induttanza: https://sklep.toroidy.pl/en_US/p/TDS10250-Toroidal-Choke-10H-250mA-DC/624 Tanto andrà tutto sottocoperta, a vista ci saranno solo le valvole. Trovo eccellenti i prodotti polacchi, li uso da sempre con soddisfazione nelle mie realizzazioni sia SS che a tubi. Per i TU suggerisci pure purché non costino più dei lundahl.
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