briandinazareth Inviato 30 Giugno 2022 Inviato 30 Giugno 2022 adesso si disinnescano i poteri dell'agenzia per la protezione ambientale, in ossequio ai negazionisti del climate change. WASHINGTON — The Supreme Court on Thursday limited the Environmental Protection Agency’s ability to regulate carbon emissions from power plants, dealing a blow to the Biden administration’s efforts to address climate change. dopo l'aborto e le norme contro il coronavirus...
ferdydurke Inviato 30 Giugno 2022 Inviato 30 Giugno 2022 Gli USA presto faranno il botto, aspettiamo il 2024 e le nuove elezioni presidenziali con Trump…comunque una guerra civile negli USA sarebbe drammatica per tutti…anche la corte suprema fa di tutto per dividere…staremo a vedere
audio2 Inviato 30 Giugno 2022 Inviato 30 Giugno 2022 magari arrivano i men in black e li terminano in blocco chi lo sa
UpTo11 Inviato 30 Giugno 2022 Inviato 30 Giugno 2022 Ve l'avevo detto che le ultime nomine erano l'avvelenamento dei pozzi... Altro che corte suprema, questi sembrano i guardiani dell'involuzione dell'ajatollà Trump (o come cappero si scrive, diciamo che l'ho scritto in corsivo...) 1
maurodg65 Inviato 30 Giugno 2022 Inviato 30 Giugno 2022 La Corte Suprema targata Trump cambia l'America Fra scandali e politicizzazione, le ombre che minano i saggi 25 giugno 2022 La Corte Suprema targata Donald Trump riscrive la storia dell'America e manda in pensione il diritto all'aborto, regalando ai conservatori una vittoria che agognavano da anni. Lo fa fra le proteste, le critiche e il crescente scetticismo degli americani: solo uno su 4 ha fiducia nei saggi, la percentuale più bassa della storia. Il susseguirsi di scandali e un processo di conferma altamente politicizzato hanno gettato ombre su quella che fino a pochi anni fa era considerata l'istituzione per eccellenza, quella incaricata più di ogni altra di tutelare i diritti. I primi segnali di disfunzione sono emersi nel 2016 quando, a un anno dalla fine del mandato, Barack Obama nominò Merrick Garland alla Corte Suprema al posto di Antonin Scalia, il giudice conservatore morto improvvisamente. Una nomina senza seguito a causa dell'opposizione repubblicana capitanata da un agguerrito Mitch McConnell, che a Garland non concesse neanche una chance privandolo anche solo della possibilità del processo di conferma. Una mossa politica che fece scalpore, ma che fu ben presto dimenticata rispetto ai ben più pesanti scandali successivi. Vittorioso alle elezioni del 2016 Trump nominò inizialmente Neil Gorsuch alla Corte Suprema mantenendo così l'equilibrio fra i saggi nel dopo Scalia. Nel 2018 il tycoon ebbe l'occasione di fare una seconda nomina, quella di Brett Kavanaugh. Una scelta a partire dalla quale si aprì una delle pagine più difficili della storia della Corte Suprema. Nel mezzo del processo di conferma infatti Kavanaugh fu accusato di aggressione sessuale da Christine Blasey Ford. Accuse pesanti che negò con forza e che, grazie all'appoggio incondizionato di Trump e dei repubblicani, riuscì a superare incassando la conferma in Senato. La morte di Ruth Bader Ginsburg nel 2020 concesse a Trump una terza nomina, quella in grado di alterare gli equilibri fra i saggi facendo virare definitivamente la Corte a destra per gli anni a venire, considerando che le nomine sono a vita. Per cercare di stemperare l'ira dei democratici l'ex presidente scelse una donna, Amy Comey Barrett, super mamma di sette figli e una vita da attivista anti abortista. Su Barrett e Kavanaugh sono ora puntati i riflettori dei democratici, secondo i quali i due giudici hanno mentito sull'aborto durante le audizioni per la conferma in Senato. Come se tutto questo non bastasse a scaldare gli animi, nelle ultime settimane ha inflitto un duro colpo alla reputazione della Corte Suprema Ginni Thomas, la moglie del giudice conservatore Clarence Thomas. Sostenitrice e attivista di Trump, Ginni ha fatto pressione affinché il risultato elettorale del 2020 non venisse certificato e Trump restasse alla Casa Bianca. Uno scandalo senza precedenti che ha indebolito ulteriormente la Corte Suprema e che ora, alla luce della decisione sulla Roe v. Wade, acquista ulteriore peso. E questo perché nelle 213 pagine di opinione, Clarence Thomas emerge come il più conservatore dei giudici: a suo avviso infatti si può e si devono capovolgere altre sentenze storiche, quali quella sulle nozze gay, perché la Corte ha "il compito di 'correggere gli errori' stabiliti in alcuni precedenti". Parole pesanti come macigni che piovono su un'America sotto shock che teme una deriva conservatrice e soprattutto di perdere diritti dati per scontati ma che, al momento, non appaiono acquisiti.
Amministratori cactus_atomo Inviato 1 Luglio 2022 Amministratori Inviato 1 Luglio 2022 gli dei confondono quelli che vogliono perdere. Portare indietro le lancette della storia è un qualcosa che non funziona, fino a pochi anni fa la suprema corte godeva di prestigio e fiducia da parte degli americani, adesso non più. su certe cose impossibile trnare indietro, sarebbe come sancire la ndissolubiità del matrimonio, lo puoi imporre per egge, ma nei fattin no. sembra che qyesta corte targata trump si divera a prendere decisini retrie ed imopolari, in cui sicuramente si riconosce una parte imortante degli americani, probabilmente questa stessa ciorte, neglianni'60, avrebbe detto no al'integrazione bianchi nerinecc ecc. ma a tirarla troppo la corda si rompe, e le consegunze possono essere imprevedibili, i giudici della suoema corte sono eletti a vit,a, ma nessuno di loro è immortale, prima o poi, per il banale decorso del tempo, dovrà lasciare il posto ad altri.e credo che queste decisioni divisorie e controverse siano una sorta di vittoria di pirro peri conservatori americani, sull'aorto anche molte delle loro donne non la pensano come la corte. A proposito un giucein florida ha bloccato la legge antiabortista ritenendola aìincostoruzionale, La guerra continua
Panurge Inviato 1 Luglio 2022 Inviato 1 Luglio 2022 O con un blitz aumentano il numero dei giudici o saranno guai per decenni.
Roberto M Inviato 1 Luglio 2022 Inviato 1 Luglio 2022 15 ore fa, briandinazareth ha scritto: adesso si disinnescano i poteri dell'agenzia per la protezione ambientale, in ossequio ai negazionisti del climate change. Magari ce l’avessimo noi una Corte Suprema così in Europa. Parlare oggi di “protezione ambientale” con la minaccia concreta incipiente di Russia e Cina e’ folle, così come e’ folle lo stop alle auto a combustione nel 2035, cosa che ci renderà legati mani e piedi alla Cina. Oggi la priorità dovrebbe essere sconfiggere le velleità imperialiste dei nostri nemici, e poi, dopo, pensare all’ambiente. Perche’ altrimenti potrebbe essere troppo tardi.
Roberto M Inviato 1 Luglio 2022 Inviato 1 Luglio 2022 13 minuti fa, Panurge ha scritto: O con un blitz aumentano il numero dei giudici o saranno guai per decenni. Dipende dai punti di vista, secondo me questa corte suprema e’ un baluardo proprio alla decadenza incipiente degli USA e allo strapotere delle multinazionali big tech. Ce l’avesse avuta l’impero romano forse non sarebbe imploso. 1
appecundria Inviato 1 Luglio 2022 Inviato 1 Luglio 2022 4 minuti fa, Roberto M ha scritto: Magari ce l’avessimo noi una Corte Suprema così in Europa. Parlare oggi di “protezione ambientale” con la minaccia concreta incipiente di Russia e Non è vero.
Schelefetris Inviato 1 Luglio 2022 Inviato 1 Luglio 2022 intanto si innescano controversie di poteri/giurisdizioni Un giudice in Florida ha stabilito che la nuova legge che vieta gli aborti dopo 15 settimane è incostituzionale e "viola le regole sulla privacy in vigore nello Stato". Lo riferisce il Center for Reproductive Rigths, l'associazione che ha difeso l'unica clinica abortista in Mississippi nel caso "Dobbs v. Jackson Women's Health Organization", su cui ha sentenziato una settimana fa la Corte Suprema abolendo di fatto l'aborto. La legge doveva entrare in vigore in Florida domani.
appecundria Inviato 1 Luglio 2022 Inviato 1 Luglio 2022 1 minuto fa, Schelefetris ha scritto: la nuova legge che vieta gli aborti dopo 15 settimane è incostituzionale La legge tribale, c.v.d.
Roberto M Inviato 1 Luglio 2022 Inviato 1 Luglio 2022 Le teorie complottiste degli amici di sinistra (corte targata Trump) non reggono. Se veramente la Corte fosse targata Trump e quindi faziosamente amica di Trump avrebbe accolto il suo ricorso contro l’esito delle elezioni per il pasticcio sospetto dei voti per posta, ed invece non lo ha manco preso in considerazione archiviandolo subito per motivi tecnici. Questo dimostra l’assoluta indipendenza e l’elevata statura morale dell’attuale Corte Suprema Americana, un baluardo contro le derive ideologiche ed estremiate dei progressisti estremisti radicali Dem, come Sandres e Ocasio Cortez. 1 1
Schelefetris Inviato 1 Luglio 2022 Inviato 1 Luglio 2022 4 minuti fa, appecundria ha scritto: La legge tribale, c.v.d. in effetti i trumpleil quello sono 1
Martin Inviato 1 Luglio 2022 Inviato 1 Luglio 2022 ma quello con la mascherina l'hanno poi corcato_de_bbotte ?
peng Inviato 1 Luglio 2022 Inviato 1 Luglio 2022 ho sempre trovato una forzatura al sistema democratico la carica, di fatto, a vita dei giudici della corte. è anche vero che il numero non è fissato e il congresso può incrementarne il numero, ma non so quanto semplice questo sia in pratica.
iBan69 Inviato 1 Luglio 2022 Inviato 1 Luglio 2022 Gli americani se la sono cercata. Hanno voluto Trump? Questi sono i risultati.
31canzoni Inviato 1 Luglio 2022 Inviato 1 Luglio 2022 1 ora fa, cactus_atomo ha scritto: gli dei confondono quelli che vogliono perdere. Portare indietro le lancette della storia è un qualcosa che non funziona, fino a pochi anni fa la suprema corte godeva di prestigio e fiducia da parte degli americani, adesso non più. su certe cose impossibile trnare indietro, sarebbe come sancire la ndissolubiità del matrimonio, lo puoi imporre per egge, ma nei fattin no. Ed è solo forse una coincidenza, o ancora meno un'assonanza, ma da un lato un ex presidente che ha innescato la marcia indietro sui diritti civili in USA e dall'altro un presidente in carica che ha inserito la marcia indietro in politica estera andando a ricreare IL NEMICO, anzi un nemico, che ce ne sono in progetto ben altri più grandi e più forti. Quanta gioventù piena di testosterone al governo e all'opposizione degli Stati Uniti: questi due giovanotti metteranno nei guai il mondo con la loro esuberanza.
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