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Melius Club

installazione corretta trafo di isolamento


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Inviato

 

Grande è la confusione sotto il cielo...la situazione è eccellente

 

captainsensible
Inviato

@newton ci sono una marea di ingegneri nel forum, che dibattono di sicurezza elettrica.

 

CS

Inviato

 

2 minuti fa, captainsensible ha scritto:

c'e qualche problema, quanto leggi di tensione?

"Lessi", come ho scritto nel mio post è una prova fatta decenni fa.

Ricordo che sul primario c'erano un po' più di 220V, sul secondario marcato 220V un po' meno di 220V, da entrambi i capi del secondario verso terra (un picchetto da 2 metri piazzato in giardino) la stessa tensione letta tra i capi del secondario. 

Tra fase e terra (stesso picchetto di prima) ricordo che c'erano più di 230V.

PS: allora non c'era il differenziale nell'impianto elettrico di casa perchè non era ancora obbligatorio

captainsensible
Inviato

@qzndq3 qualcosa di storto secondo me c'era.....

CS

Inviato

Fra l'altro mi pare che il collegamento a terra delle apparecchiature alimentate da un trasformatore di isolamento sia anche vietato eccetto che in ambito medicale.

 

Inviato
6 ore fa, captainsensible ha scritto:

peccato che il capo ingegnere adesso lo faccio io 😁

Lungi da me voler essere offensivo,

ma,

stando a quanto scrivi non hai ben compreso il funzionamento dell'interruttore differenziale, normalmente detto salvavita.

Inviato

Vorrei tornare al post di apertura del tread e chiudere una volta per tutte la diatriba e le polemiche ponendo con un occhio di riguardo alla sicurezza. Con buonsenso.

La domanda era se e cosa inserire a valle del secondario di un trasformatore deputato all'isolamento galvanico.

---

Premesso che l'utilizzo di un trasformatore 1:1 che realizzi l'isolamento galvanico dall'impianto elettrico di casa e dal cui secondario alimentare componenti HIFi, ad esempio ampli/pre/finali, ha quale vantaggio la riduzione dei disturbi da rete e/o che vengono generati a monte del trasformatore stesso, mi sembra che siamo tutti d'accordo sulla opportunità installazione a valle del secondario di un magnetotermico dimensionato in modo corretto.

Aggiungo che volendo sul primario un bel fusibile non sfigurerebbe ed eviterebbe di "far saltare la corrente" di casa nel caso lo stesso vada in corto.

---

La polemica è nata sull'inserire o meno di un differenziale.

Premesse: i differenziali non hanno collegamenti a terra; si sta parlando ovviamente dell'impianto elettrico monofase di casa;  i differenziali "sentono" se ci sono differenze (appunto) tra la corrente che scorre su di un filo dell'impianto elettrico rispetto a quella che scorre sull'altro filo.

Indipendentemente che ciò possa o meno avvenire (sto cercando di non riaprire il flame, tutti abbiamo chiarito le nostre posizioni) c'è da chiedersi se valga la pena risparmiare poche decine di Euro per un differenziale AC.

Immagino che nel dubbio sia per chiunque preferibile non risparmiare perchè se non serve non introduce disturbi, non mangia e non beve, e se serve, beh meglio averlo installato.

 

Inviato

In tutta questa discussione non si è toccato un punto importante:

A valle del trafo di isolamento ci sono collegate apparecchiature con isolamento in classe I, cioè con cavo di rete dotato di contatto di messa a terra ( PE )?

Inviato

@qzndq3 io non ho capito una cosa: ok il differenziale confronta se corrente in entrata e uscita sono uguali e se c’è una dispersione scatta. Ma la dispersione come può verificarsi se quella verso terra è impossibile…cioè verso terra non si chiude nessun circuito. 

  • Moderatori
Inviato

@captainsensible ma perché, se uno non è ingegnere non può parlare?

 

Da qualche parte nel regolamento è scritto che se non sei ingegnere non puoi iscriverti?

 

G

Inviato

Possono parlare tutti però fin’ora non s’e’ capito questo differenziale in caso di che tipo di guasto si azionerebbe 

captainsensible
Inviato

@joe845 eccerto che tutti posono parlare, ci mancherebbe, è solo per capire come interloquire.

Io se ho mal di pancia chiedo al medico, se mi si rompe la macchina chiedo al meccanico, se devo progettare un impianto normalmente chiedo ad un ingegnere, o anche a un perito, eventualmente.

 

 

CS

Inviato

Quando volli provare a inserire un trasformatore di isolamento, l’ho fatto realizzare col secondario con presa centrale, che ho collegato a terra (a terra, non al neutro). Alimentavo in questo modo l’impianto con due fasi: 115+115 Volt. Siccome non avvertivo nessun beneficio, l’ho tolto e adesso quel trasformatore alimenta gli impianti di un acquario marino; sul secondario ho un differenziale con 10 mA di sensibilità e sul primario un fusibile. È molto più utile in questo modo.

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