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installazione corretta trafo di isolamento


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captainsensible
Inviato

Sperando di fare cosa gradita ho fatto uno schemino per mostrare la differenza tra il funzionamento di un differenziale in caso di abitazione e nel caso di trafo di isolamento, giusto per chiarire.

Mi scuso per la qualità della scansione.

Adobe Scan 06 lug 2022 (1) copia.jpg

  • Melius 1
Inviato

@newton

11 ore fa, SHAR_BO ha scritto:

A valle del trafo di isolamento ci sono collegate apparecchiature con isolamento in classe I, cioè con cavo di rete dotato di contatto di messa a terra ( PE )?

Su questo punto è necessario che @newton dica come è la sua situazione, poi si potrà ragionare a ragion veduta.

 

Inviato

@captainsensible Tutto corretto, ma credo sia da chiarire un punto nel primo caso, sul quale mi pare continuiamo a non capirci.

Supponiamo che per un guasto una delle fasi arrivi al contenitore metallico dell'utilizzatore, ovviamente non c'è corto perchè non è collegata la terra e se una persona isolata dal pavimento lo toccasse non succederebbe ovviamente nulla.

Ma supponiamo che la persona sia scalza e che il pavimento non sia isolante, ad es marmo umido, cosa succederebbe?

La differenza di potenziale del contenitore metallico è comunque verso terra e la persona verrebbe percorsa da corrente.

E' un po' come negli appartamenti senza messa a terra e con l'impianto elettrico di casa a due fasi. In caso di guasto il contenitore metallico va sotto tensione e non succede nulla, quando qualcuno tocca prende la scossa o in presenza di differenziale, se la corrente che circola nel corpo del malcapitato supera la soglia di intervento, il differenziale stesso scatta.

-----

Ritorno all'argomento della terra delle apparecchiature introdotto da @newtone @SHAR_BO.

1) Nel caso di un'apparecchiatura a doppio isolamento il problema non sussiste perchè la spina non ha la terra.

2) Nel caso per ogni apparecchiatura ci sia un trasformatore di isolamento,  non va collegata la terra ed i singoli sistemi devono essere isolati da terra. Persone incluse

3) Nel caso di più apparecchiature collegate allo stesso trasformatore, le cose si complicano.  Se si suppone che una apparecchiatura abbia un guasto conducendo corrente da una fase al proprio contenitore metallico e un'altra apparecchiatura un guasto che conduca corrente dalla fase opposta al suo contenitore metallico, sebbene non ci sia alcun corto, tra le due apparecchiature si verrebbe a creare una differenza di potenziale fino ad essere pari a quella tra le due fasi. Il che è ovviamente estremamente pericoloso. Si risolve collegando le terre di tutte le apparecchiature ad un circuito equipotenziale. Così facendo nel caso che ho ipotizzato ci sarebbe un corto che causerebbe l'interruzione dell'alimentazione. 

Mi sembra che la trattazione dell'argomento sia esaustiva nelle "lezioni" con ho indicato negli ultimi link che ho postato.

captainsensible
Inviato
3 minuti fa, qzndq3 ha scritto:

Ma supponiamo che la persona sia scalza e che il pavimento non sia isolante, ad es marmo umido, cosa succederebbe?

Sostituisci nel primo schema il conduttore di terra dell'utilizzatore con una persona: se non c'è corrente nel conduttore, ci può essere corrente attraverso una persona, che tra l'altro ha una resistenza più elevata di un conduttore messo franco a terra?

 

CS

 

Inviato
1 minuto fa, captainsensible ha scritto:

che tra l'altro ha una resistenza più elevata di un conduttore messo franco a terra

Se ha scarpe di gomma sì, se è scalzo su pavimento non isolante non direi. E' questo il punto!

Inviato
5 minuti fa, captainsensible ha scritto:

se non c'è corrente nel conduttore

c'è differenza di potenziale rispetto a terra 

 

captainsensible
Inviato
Adesso, qzndq3 ha scritto:

c'è differenza di potenziale rispetto a terra 

il potenziale è riferito all'altro capo del trafo di isolamento, è un trafo !

 

CS

Inviato
1 minuto fa, captainsensible ha scritto:

mi cadi sulla legge di ohm...😁

Si vabbè, non ho tempo, e stiamo discutendo del nulla, ma se mi viene la fantasia mi procuro un trasformatore 1:1 e poi posto i risultati.

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Piuttosto visto che il nostro amico forumer sta probabilmente per collegare più apparecchiature allo stesso trasformatore di isolamento, prova a dire la tua su quello che ho scritto a proposito delle terre delle spine delle apparecchiature a valle del trasformatore. So che l'ideale sarebbe collegare tutti i contenitori metallici ad un circuito equipotenziale, in RAI si faceva così, ma non possiamo fargli forare i contenitori.

Inviato
5 minuti fa, captainsensible ha scritto:

il potenziale è riferito all'altro capo del trafo di isolamento, è un trafo !

Anche, ma non solo. Niente da fare non riusciamo a capirci.

captainsensible
Inviato

@qzndq3 non è facile per il tipo di soluzione che si cerca.

Così su due piedi, devo ragionarci, adesso ho da lavorare.

CS

Inviato
2 minuti fa, captainsensible ha scritto:

il sistema si equipotenzializza tramite gli schermi dei cavi a meno di non usare separatori galvanici sui segnali

Non i contenitori metallici, non si può dare per scontato che siano a massa.

Inoltre va ricordato che non è necessario che gli schermi siano collegati da entrambi i capi. Sovente in ambito professionale uno dei due capi viene tagliato per evitare loop di massa.

 

Per risolvere un terribile ronzio dopo un importante refresh delle apparecchiature, ho personalmente visto procedere come segue:

  • Via tutte le terre dalle spine di tutti le elettroniche, in realtà erano state troncate dentro gli apparecchi
  • Cavi sbilanciati con le garze collegate da un solo capo, mi sembra di ricordare lato sorgente
  • Tutti i contenitori metallici collegati a stella ad un punto centrale
  • Punto centrale messo a terra, non ho idea se ci fosse un dispersore separato.
13 minuti fa, captainsensible ha scritto:

collegherei le terre degli apparecchi ad una terra unica dedicata, diversa da quella dello schermo del trasformatore.

In un mondo ideale, o se si vive in una villetta. Temo ci siano ancora appartamenti senza terra. 

Mettiamoci nel caso normale, cioè la canonica terra con un unico dispersore condominiale. Dove collegheresti? 

captainsensible
Inviato

@qzndq3 lascia stare quello che ho scritto prima.

Tieni presente che molte soluzioni creative audiofile sono contrarie alle normative e per me vengono prima le normative e le regole di buona tecnica.

 

CS

Inviato

@captainsensible Quello che io ho descritto è stato fatto in ambito professionale in uno studio televisivo della mia città dalle parti di via Verdi da un Ingegnere con i controca§§i, non si tratta di soluzioni audiofile creative. Visto che ti sei laureato al Poli immagino tu sappia cosa c'è in Via Verdi 😉 

Ma torniamo al punto di partenza, in ambito domestico e senza avere a disposizione un dispersore separato piantato nel terreno a debita distanza dal primo, dove collegheresti a terra la linea equipotenziale di cui sopra? Io non ho risposte certe, collegarle alla terra dell'edificio equivale a riportare terra/masse alla situazione senza trasformatore di isolamento che rimarrebbe al suo posto esclusivamente per isolare dai disturbi.

1 ora fa, captainsensible ha scritto:

vengono prima le normative e le regole di buona tecnica

Sono d'accordo, ci mancherebbe. In fatto di sicurezza sono sostenitore del doppio paio di mutande.

2 ore fa, captainsensible ha scritto:

adesso ho da lavorare.

Anche io, oggi è una giornatina di m... Ne riparliamo in serata. Buon lavoro.

Inviato

Non vorrei dire una castroneria, ma se il neutro non è verso terra, come sulla linea di casa, per prendere la scossa, ti devi mettere in mezzo al circuito, e non verso terra, come accade normalmente.

Inviato

Premetto che sono un appassionato e non un tecnico, ma la mia esperienza la voglio condividere lo stesso.

Nel mio appartamento la tensione arriva molto sporca, perciò ho costruito un isolatore utilizzando un autotrasformatore con 4 secondari, ciascuno collegato ad un apparecchio.

Anche se non necessario, ha previsto il collegamento a terra, gestito con altrettanti interruttori per poter selezionare la soluzione migliore all'ascolto.

Nel mio impianto e con la rete della mia zona il risultato migliore è con la messa a terra collegata, perciò ritengo che la teoria conti poco e che convenga sempre prevedere l'alternativa. Il costo di qualche interruttore vale la candela.

captainsensible
Inviato
1 ora fa, qzndq3 ha scritto:

Visto che ti sei laureato al Poli immagino tu sappia cosa c'è in Via Verdi

Conosco...ma di più Corso Giambone 🙄 

Mi sembra strano che usassero collegamenti sbilanciati.

Per gli schermi il collegamento corretto è collegarli solo da un lato, ma il cavo deve avere due conduttori per segnale+ritorno.

CS

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