Amministratori cactus_atomo Inviato 11 Luglio 2022 Amministratori Inviato 11 Luglio 2022 @Paperinik2021 stravinski provocatoriamente diceva che la musica non puà eprimere alcunchè, il significato della rase e ch il contenuto di una composizione musicale è solo nella musica, , leggerla in chiave politica è una abitudine di alcune persone epoche o regimi. tanti grandi direttori tedeschi hanno lavorato durnte il nazismo, il nostro mscatni è sto spesso messo ll'indice perchè il suo inno l sole è stato considerato opera fascista, eisenstein ha diretto un capolavoro conme ivan il terribile ch può essere vist anche come una allegoria in posiotivo di stalin, ma retaun esempio straordinario di cinema. idem la nascita di un nazione di griffith se visto con gli ochhi di oggi è una esaltazione del kuklux klan, ma io lo vedo solo com e un film, distinguo la fntdia dalla realtà orff ha composto anchr i catulli carmina, sarà pure stato nazista, m quell'opera non c'è null che rimandi alle ideoloiie del furer
analogico_09 Inviato 11 Luglio 2022 Inviato 11 Luglio 2022 Ah.., premetto che Dino Villatico non è la mia tazza di te (critica) preferita e che non condivido molte cose di quel che scrive nell'articolo
Membro_0023 Inviato 11 Luglio 2022 Inviato 11 Luglio 2022 @cactus_atomo Guarda che io sono d'accordissimo con te, è ad altri che dovresti rivolgerti
Membro_0023 Inviato 11 Luglio 2022 Inviato 11 Luglio 2022 6 minuti fa, analogico_09 ha scritto: a me me ricordano gli zingari.., senza dimenticare gli ebrei Potrei sbagliarmi, ma non mi pare che zingari ed ebrei vietino alcuni genieri musicali
mozarteum Inviato 11 Luglio 2022 Inviato 11 Luglio 2022 1 ora fa, Paperinik2021 ha scritto: Ciò non toglie che abbia scritto un mucchio di inutili sproloqui per giustificare i suoi gusti personali. Chissa’ se conosce le due opere di Orff o i catulli carmina. A me Orff piace; ovviamente sentito un paio di volte basta, non e’ Bruckner. ma quella barbarie ritmica, frammezzata di madornale melos, e il sapiente uso del colore orchestrale, mi piacciono come il medioevo di cartapesta che evocano. a me non piacciono i critici che vanno a sentire la Adriana Lecouvreur pensando a Bach 1 1
Membro_0023 Inviato 11 Luglio 2022 Inviato 11 Luglio 2022 @mozarteum I Carmina saranno pure un po' scontati, se proprio vogliamo criticare, ma trovo che la loro orchestrazione sia di alto livello. L'uso delle percussioni, ad esempio, è magistrale e, in questo caso, non scontato, soprattutto quando i timpani suonano una sorta di "basso continuo" (mi si perdoni la licenza ma è per rendere l'idea), che non ricordo altrove. Detto ciò, ribadisco che non fanno parte dei miei ascolti abituali.
analogico_09 Inviato 11 Luglio 2022 Inviato 11 Luglio 2022 18 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: la nascita di un nazione di griffith se visto con gli ochhi di oggi è una esaltazione del kuklux klan, ma io lo vedo solo com e un film, distinguo la fntdia dalla realtà Anche con gli occhi di ieri, specialmente di ieri, il capolavoro con il quale Griffith "inventa" le fondamenta linguistiche/tecniche, lessicali e grammaticali, ed espressive, del cinema moderno. Nascita di una nazione... in film più razzista della storia, è la nascita del cinema non più come mere immagini in movimento... Bisogna tener separata la finzione dalla realtà, ma spesso purtroppo la finzione, la "propaganda", influenza molto la realtà.., un fenomeno che va di gran moda anche oggi non solo sul fronte politico-ideologico, ma, soprattutto, per questini più effimere ma non di meno perniciose rapportate al "consumismo"..., la (in)civiltà dei consumi degli inganni pubblicitari, la nostra, dei bombardamenti "popagandistici" immorali (non ci si fa scrupolo neanche di non utilizzare i bambini) che sono "finzione" eppure ce li presetano e ce li fanno digerire come se fossero realtà. E la "gente" come tale la pèrende e la "compera".
mozarteum Inviato 11 Luglio 2022 Inviato 11 Luglio 2022 L’ascolto esclusivamente intellettuale della musica degenera facilmente nel Beckmesserismo. Quanti danni i figli e figliastri di Adorno. E’ a volte un modo per dare un paludamento sacro a un semplice non gradimento soggettivo di questo o quel pezzo. Su un forum di lirica leggevo che un tizio che apprezza molto il Rigoletto non ama Don Carlo e si avventura in spiegazioni che non hanno ne’ capo ne’ coda. Sarebbe meglio dire: non mi piace il presepe. A me piace quasi tutto e godo come un riccio 1 1
analogico_09 Inviato 11 Luglio 2022 Inviato 11 Luglio 2022 11 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: Potrei sbagliarmi, ma non mi pare che zingari ed ebrei vietino alcuni genieri musicali Nemmeno gli islamici, tutti gli islamici.., poi di iradicalismi, idi talebalesimo siamo asffetti anche non cristiani...,una ripassatina alla storia e a non poche realtà delle cronache odierne... Sapessi quante commistioni musicali arabo-occidentali ci sono...
analogico_09 Inviato 11 Luglio 2022 Inviato 11 Luglio 2022 12 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: i timpani suonano una sorta di "basso continuo" più che altro una sorta di "arminizzazione" ritmica... Vedi che piano piano i discorsi si apprestano.., le idee si allargano, quindi meglio evitare di gridare al diavolo in chiesa prima che sia iniziata la messa... 😄
analogico_09 Inviato 11 Luglio 2022 Inviato 11 Luglio 2022 Orff ha il merito enorme di aver creato, quando da noi si era alla preistoria della prepedeutica musicale nelle scuole pubbliche istituzionali, private, non che oggi si stia molto meglio, il metodo omonimo per insegnare ai bambini, anche agli adulti partenti da zero, la musica con un metodo "naturale".., ovvero cercando di mettere il bambino in contatto con la musica spontanea che ha dentro di se... Non solo Orff fu fautore di ciò.., un po' tutta l'area anglo-tedeca-fiammiga vanta l'avanguardismo per quanto rigurarda i metodi di insegnamente musicale di quel tipo.
Amministratori cactus_atomo Inviato 11 Luglio 2022 Amministratori Inviato 11 Luglio 2022 @mozarteum il mondo della lirica è sempre stato sotto l'occhio vigile della censura, dal ballo in maschera (spsotato dalla svezia ad una colonia americana), al rigoletto (dal re di francia di dumas al duca di manotva), oppure anche la forza del destino con il coro morte ai tedeschi cambiato in morte ai nemici a seconda delle alleanze del momento. ma di certo non vado a vedere i lombardi o la battaglia di leggano eer avere ua lettura storica del risorgimento italiano
Amministratori cactus_atomo Inviato 11 Luglio 2022 Amministratori Inviato 11 Luglio 2022 @analogico_09 sembra lo yoigy della musica solo che la musica che hai dentro di te è sbagliata😁
Membro_0023 Inviato 11 Luglio 2022 Inviato 11 Luglio 2022 "l'uso della tonalità e soprattutto del ritmo che fa Orff non rientra nell’alveo dei compositori che continuano a farne uso, un uso colto, raffinato, innovativo, tutt’altro che restaurativo. L’uso invece che ne fa Orff è puerile, banale, ha intenti mistificatori, come a dire: adesso vi faccio sentire quanto era primitivo, e dunque vero, il medio evo, rispetto alla barbarie, alla musica "degenerata" di oggi. E l'ascoltatore ingenuo ci casca." Questa del ritmo banale è una sciocchezza grossa come una casa. Lo affermo da percussionista, non da "ascoltatore ingenuo". La mia cultura di musica classica fa molta acqua, ma sulle percussioni lasciatemi stare. Bisogna che certi critici mettano i piedi per terra, e si inventino altri modi di sporcare la carta per portare a casa la pagnotta. Adesso ho fame, ma se volete possiamo anche entrare nel merito dell'esecuzione di Venezia, invece di fare tanta filosofia
mozarteum Inviato 11 Luglio 2022 Inviato 11 Luglio 2022 A proposito il 15 e’ eseguito anche a Roma dal coro di Santa cecilia alla cavea😄
analogico_09 Inviato 11 Luglio 2022 Inviato 11 Luglio 2022 27 minuti fa, mozarteum ha scritto: a me non piacciono i critici che vanno a sentire la Adriana Lecouvreur pensando a Bach Manco a me.., ma è pur vero che tutte le opere che transitano durante le secolari epoche musicali lasciano un segmento del "flil rouge" che in definitiva li pone in qualche modo in realazione tra di loro. Per converso, non mi piacciono quindi neppure i critici che cercano nella musica di Haydn il senso musicale e "affettivo" dell'uomo contemporaneo, negando, ovvero èretendendo che venga fatto sparire nelle attuaòli interpretazioni, il senso musicale e "affetivo" che andava in onda ai tempi di Haydn...
analogico_09 Inviato 11 Luglio 2022 Inviato 11 Luglio 2022 22 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: sembra lo yoigy della musica solo che la musica che hai dentro di te è sbagliata😁 No no, niente yoigy ... è tutto un altro dire di un altro senso della musicalità innata che ciascuno porta dentro di se'.., a parte gli "astemi" o "daltonici"... 😄 quel senso del "diletto" che le antiche accademie invece negavano perchè dava loro più "potere"... 😉 Discorso lungo...
31canzoni Inviato 11 Luglio 2022 Inviato 11 Luglio 2022 @stanzani la potevi fare più breve scrivevi "Carmina burina" e avevamo capito tutti. Parlando seriamente li ho ascoltati, non mi entusiasmano ma le prime volte sono piacevoli, ci stanno bene come immaginaria musica medioevale, ecco sembrano una colonna sonora, appartengono al quel genere.
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