jedi Inviato 20 Luglio 2022 Autore Inviato 20 Luglio 2022 @skillatohifi Ciao Io per natura non do giudizi se non ho sentito un oggetto. Però le aziende che utilizzano cip commerciali (e non sono sole le piccoline) e che basta mettere dei tubi a vuoto per fare suonare bene un lettore digitale ,sono abbastanza dubbioso. Sono pochissime ( e non solo Dcs) che progettano in casa e non utilizzano i soliti cip ,e questa azienda lavora nel professionale da moltissimi anni. Poi che si facciano pagare in maniera cospicua ,su questo sono d'accordo,ma mai come Msb che è arrivato nel loro prodotto di punta a cifre da acquistare un imobile
skillatohifi Inviato 20 Luglio 2022 Inviato 20 Luglio 2022 @jedi io ho avuto modo di ascoltare un lettore dcs, devo dire.. gran bel suono, ma quando ho scoperto il suo costo mi sono ricreduto sulle sue potenzialità commerciali, a mio modo di vedere, e di ascoltare...il lettore 35 dell Ayon rimane migliore, fra l altro costa meno della metà del dcs, che non mi sembra poca cosa Poi.. é chiaro che ognuno di noi ha le proprie idee.
jedi Inviato 20 Luglio 2022 Autore Inviato 20 Luglio 2022 @skillatohifi Ciao Ho fatto una premessa. Paghi anche il nome , però questo lo do per sicuro che è sempre aggiornabile,e poi se per qualche ragione lo vuoi vendere,il suo valore nell' usato è molto alto. Poi uno fa i conti con le sue finanze o quello che vuole ottenere
one4seven Inviato 20 Luglio 2022 Inviato 20 Luglio 2022 6 ore fa, jedi ha scritto: Decca Allora il mio consiglio è su qualche più "recente" riversamento. 1. SHM-SACD Decca USGD-9038 (2012) 2. SACD Analogue Productions – CAPC 6529 SA (2017) 3. SACD Stereo Sound – SSHRS-015~016 (2016) 4. Blue Ray Stereo Sound – SSHRB-006 (2017) Gli ultimi due sono riversamenti flat dai nastri originali. In particolare l'edizione in Blue Ray, che non è un "normale" Blue Ray, ma è usato come Disco Dati. All'interno ci sono i files in formato DSD 256 (11.2MHz) che vanno copiati su pennetta o su nas e dati in pasto al dac/streamer (che chiaramente deve essere in grado di leggerli, insomma dipende dalla tua catena digitale). E' il formato originale dell'acquisizione, mentre nel corrispettivo SACD sono stati "ridotti" a DSD64 per ovvie ragioni. Come vedi, nel digitale, c'è da darsi da fare come e anche più che nell'analogico. 😉
jedi Inviato 20 Luglio 2022 Autore Inviato 20 Luglio 2022 @one4seven La mia catena digitale è per il momento il lettore CD Rossini con ultima Apex. Ripeto,non è questione se vengono masterizzati in DSD 256 ,ma si parte da primo un tecnico del suono che sa fare bene il suo lavoro(ammesso che la casa discografica gli ha dato carta bianca) Ripeto ho circa 800 CD che non ascoltavo da diversi anni,e ma sto riscontrando poco alla volta diversi brani masterizzati da un po' tutte le case discografiche. Per me Amadeus con le loro registrazioni inedite ,sono fantastiche. Il limite che non sono magari esecutori di primissimo piano,ma danno lezioni di buon suono a moltissimi
one4seven Inviato 20 Luglio 2022 Inviato 20 Luglio 2022 11 minuti fa, jedi ha scritto: La mia catena digitale è per il momento il lettore CD Rossini con ultima Apex. Un lettore CD, per quanto buono sia, nel digitale non è più sufficiente. Il digitale è da un po' che è andato avanti. In particolare proprio sulla musica Classica, a parità di riversamento, l'alta risoluzione fa la differenza. Basta questo https://www.qobuz.com/it-it/album/holst-the-planets-zubin-mehta/0002894831981 in hi res 24-176, riversamento Decca del 2017 (che a occhio dovrebbe essere lo stesso master del SACD 2012), per superare ampiamente il tuo insoddisfacente XRCD. Senza nemmeno scomodare i riversamenti flat...
transaminasi Inviato 20 Luglio 2022 Inviato 20 Luglio 2022 Il 15/7/2022 at 09:56, jedi ha scritto: il Rossini con Apex suona meglio del Vivaldi . E con il Clock che non ho provato ,ma fidandomi ciecamente del mio rivenditore(sole non ne ho mai ricevute) ,la differenza è eclatante Secondo me non conviene prendere il Rossini Apex e abbinargli il clock Vivaldi, me nemmeno il clock Rossini. Piuttosto prenderei il Vivaldi Apex evitando il clock e con i soldi risparmiati prenderei uno streamer come si deve. Il Vivaldi Apex non è un Rossini Apex vestito a festa. Sono due apparecchi diversi. Il Rossini con tanto di clock sarà sempre inferiore al Vivaldi.
jedi Inviato 20 Luglio 2022 Autore Inviato 20 Luglio 2022 @one4seven Però se non sai cosa fa , sarebbe meglio informarsi. E anche uno streamer ,quindi puoi sentire Tidal,Qobuz ed altro. Poi attaccare chiavette e gestisce Dsd fino 128 e dxd fino a 352. E poi sentire @transaminasi Prima sentirlo e poi giudicare
one4seven Inviato 20 Luglio 2022 Inviato 20 Luglio 2022 @jedi e allora prova il rivestimento che ti ho suggerito su Qobuz.
talli. Inviato 20 Luglio 2022 Inviato 20 Luglio 2022 3 ore fa, jedi ha scritto: gestisce Dsd fino 128 e dxd fino a 352 al di là del suono oggi non comprerei mai un DAC che non gestisce perlomeno DSD256...questo ovviamente per me...per altri basta e avanza Redbook
one4seven Inviato 20 Luglio 2022 Inviato 20 Luglio 2022 @talli. in linea di principio concordo, anche se poi riversamenti in quella risoluzione ne sono pochini assai...
jedi Inviato 20 Luglio 2022 Autore Inviato 20 Luglio 2022 @talli. Ma si pensa che se arriviamo a registrazioni anche a 512 ,sia quello che fa suonare bene? Io quello che sento ,molte volte è meglio ,con questo lettore ,con le registrazioni giuste è sul supporto fisico. Andrea della Sala ,che è il direttore di Audio Gallery che ha la possibilità di provarne di ogni ,anche lui non troppo velatamente è sulla stessa linea. Ma poi sono parole, e quello che sento lo so io,e se uno è interessato a sentire la mia configurazione può contattarmi
transaminasi Inviato 20 Luglio 2022 Inviato 20 Luglio 2022 5 ore fa, jedi ha scritto: Prima sentirlo e poi giudicare Non ho scritto che il Rossini Apex è una ciofeca. Io ho avuto due anni e mezzo il Rossini 'non Apex' e mi piaceva (fin quando poi ho fatto il salto di qualità di cui ho già scritto in questo 3d l'altro giorno). Questo Rossini restyled è sicuramente un buon dac che però, tornando al tema del 3d, non so fino a che punto possa giocarsela col vinile. Per quello scopo è sicuramente più adatto il Vivaldi, anche se tutto è possibile. Comunque, avendo bazzicato nel mondo Dcs per due anni e mezzo, anzi facciamo tre anni (comprendo anche i 6 mesi esplorativi pre-acquisto) e pertanto avendo avuto contatti, oltre che con gli operatori del settore, anche in seguito con numerosi possessori di prodotti Dcs, di cui alcuni veramente iperinformati, posso dire di aver un minimo capito il modus operandi di quest'azienda inglese. Il Rossini Apex è come una Bmw 4 cilindri 2.000cc da 150 cv a cui se vuoi puoi far montare un apposito kit della casa (il clock Vivaldi nel nostro caso) che la porta a 200 cv. Il Vivaldi Apex è una Bmw 6 cilindri 3.000cc da 300 cv che già senza il kit della casa si beve a colazione il Rossini dotato di clock esterno. (Questo discorso vale ovviamente anche per il rapporto tra Rossini e Bartok). Ma fin qui nulla di male. Ognuno sceglie in che range collocarsi e pertanto può benissimo accontentarsi dei 200 cv del 4 cilindri che sono già un bel viaggiare. La cosa tragica nel caso in questione è che la prima soluzione, cioè quella più scadente, è molto ma molto più costosa della seconda! Tralasciando il discorso scontistica, un Vivaldi Apex costa 39.500€ contro i 30.500€ del Rossini Apex. Aggiungendo al Rossini Apex il clock Vivaldi, che con l'ultimo ritocchino all'insù del prezzo è passato dai vecchi circa 15.000€ a ben 20.500€, andiamo a toccare un totale di 51.000€! E non è finita: oltre a spendere 51k invece di 39,5k per poi comunque ritrovarsi ad avere una prestazione inferiore, bisogna aggiungere a tali 51k anche il costo dei cavi necessari per far funzionare il clock esterno. Il buon Vivaldi Clock necessita, oltre che del cavo di alimentazione, anche di due cavi digitali bnc. E non mi dire che su un clock da 20,5k metti i cavetti dell'Unieuro. Quando anni fa presi il Rossini Dac e a seguire il Rossini Master Clock il rivenditore mi fece provare, oltre ai predetti due apparecchi, ben quattro diverse coppie di cavi digitali della Transparent. Sui prodotti distribuiti da Audionatali è una pacchia su questo versante. Avendo loro un magazzino che se fosse mio assolderei una guardia giurata h24, il rivenditore mi ha dato da provare senza impegno i cavi digitali Transparent Premium da 2x300€, poi un altro tipo da forse 2x700€, poi i Reference da 2x2.000€ e infine gli XL da 2x4.000€. La differenza era percepibile tra i due più basici e i due più costosi. Tra i due più costosi, cioè tra i Reference e gli XL, forse bisognava sforzarsi per percepire qualcosa e per tale motivo ho optato per i più economici Reference da 2k cadauno. In sostanza ai 30.500€ del Rossini Apex e ai 20.500€ del Vivaldi Clock, come se non bastasse va pure aggiunto qualche migliaio di € per i cavi di alim e digitali andando quindi a toccare in scioltezza un totale di 55.000€ per avere una soluzione che comunque ha del raffazzonato. Berti non lo conosco personalmente, ma come rivenditore gode di un'ottima fama e quindi stupisce un po' il fatto che proprio a te, che dici di fidarti ciecamente di lui, abbia proposto una soluzione così strampalata. Visto che sei attratto da Dcs e dato che il Vivaldi Apex soffre dell'handicap dell'assenza dello streamer, forse nel tuo caso il Vivaldi Apex lo prenderei abbinandogli uno streamer da paura, tipo il Taiko Extreme che costicchierà pure, però è uno dei top assoluti attualmente in commercio che funge anche da nas. https://taikoaudio.com/taiko-2020/extreme-music-server/ Soluzione un pochino più costosa ma avendo l'impianto 'importante' ritengo più giusto puntare a prodotti che ti garantiscono delle prestazioni certamente superiori.
one4seven Inviato 20 Luglio 2022 Inviato 20 Luglio 2022 @transaminasi ma attualmente @jedi ce l'ha o no la possibilità di riprodurre files in alta risoluzione, oltre ai CD? Mica s'è capito...
jedi Inviato 20 Luglio 2022 Autore Inviato 20 Luglio 2022 @transaminasi Come anogico credo di avere un set più che performante,Bergman con il suo braccio tangenziale testina Audiotecnica Art1000 con il suo trasformatore dedicato e se dico che è la prima volta che non mi viene orticaria a sentire un lettore digitale. Ho a casa circa 600 vinili e quasi 1000 CD e penso di 47 anni di passione ne ho sentite di ogni. Io ho preso in set importante ,ma che utilizzo per ascoltare musica e non il contrario, ed avendo per anni frequentato il conservatorio ,penso di conoscere come suona un orchestra
jedi Inviato 20 Luglio 2022 Autore Inviato 20 Luglio 2022 @one4seven Mi sembra di averlo scritto. Sia file che streaming( ho fatto abbonamento a Qobuz
one4seven Inviato 20 Luglio 2022 Inviato 20 Luglio 2022 @jedi ottimo. Lì dentro c'è da sapersi orientare... Buon divertimento 😉
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