Nuovi diffusori TMaudio di Bellino: cosa ne pensate?

[meridian]

6 ore fa, arcdb ha scritto:

Tutto e niente ma leggere Made in Milano nun se po vede'

 

6 ore fa, cactus_atomo ha scritto:

quel made in Milano stona assai, il made in ha delle regole a livello di paese

Però va considerato che il nome Milano, a livello di design, moda, presenza estetica, fashion, turismo, è diventato un brand esportato in tutto il mondo, apprezzato in tanti paesi in Oriente , USA e non solo . . . 

Posso in parte concordare che si poteva inserirlo insime al nome del nostro paese, ma non mi pare una caduta di stile, forse un modo per differenziarsi dagli altri produttori, cosa che ha un senso in un ambiente competitivo e abbastanza ristretto come impatto numerico e diffusione   . . . 

saluti , Dario 

[31canzoni]

@meridian Dario, su dai non si tratta di Milano e nemmeno di PRADA - Milano. Il made in Milan è in linea con tutto il marketing che c'è nel loro sito, basta leggere. Sì tratta di 3 prodotti fatti da un autocostruttore che saranno anche buoni ma venduti a cifre improponibili, tremila euro e i connettori di plastica.. irricevibile ...il mobile elementare, altoparlanti boh ...il made in Milan è in linea. Qua siamo tutti scafati e di una certa esperienza, il made in Milan è girare attorno a quello di cui ci siamo accorti tutti.

[buranide]

14 minuti fa, 31canzoni ha scritto:

tremila euro e i connettori di plastica..

è in buona compagnia...

[31canzoni]

12 minuti fa, buranide ha scritto:

è in buona compagnia...

Si, purtroppo ma ho un marchio di tradizione e di fama mondiale, se sei ancora sconosciuto mi devi dare o il prezzo o un plus.

[Cep63]

Sono sicuro che quando inizierà a vendere all’estero....metteranno la targhetta “Made in Italy “

intanto cerchiamo di incoraggiare qualche giovane “intrepido” artigiano/imprenditore nazionale....che cerca di farsi un po’ di strada in questo momento particolarmente difficile....

le cose da correggere saranno molte....abbiamo già individuato qualche errore o ingenuità.....e le abbiamo fatte notare...( io per primo!!!) ma un po’ alla volta sono sicuro che sistemeranno tutto....ho conosciuto personalmente il titolare Marco.....mi è sembrata una persona appassionata per il lavoro e molto voglioso di ottenere ottimi prodotti ....

diamogli un minimo di tempo....

questo il mio pensiero.

[Chill]

1 ora fa, tapesrc ha scritto:

ad esempio l'Expo Milano 2015 lo anno organizzato proprio a Milano, non dichiarandolo solo come  "EXPO in Italia", ma facendoci pure un logo registrato che a viaggiato per tutto il pianeta ....  che stupidini 😊

Ma che c'entra 😂😂😂😂

Un evento mondiale con decine se non centinaia di aziende partecipanti e sponsor è una cosa.... un prodotto praticamente sconosciuto (avrei potuto scrivere "underground" ma sono sicuro che il nostro amico Marco non si offenderà) costruito a Milano per un pubblico di nicchia è tutt'altra questione....

Ad ogni modo, non è assolutamente mia intenzione sminuire i prodotti e l'impegno di questa realtà nostrana.... soprattutto in un periodo nefasto come quello che stiamo attraversando tutti.  🤗

[meridian]

1 ora fa, 31canzoni ha scritto:

Dario, su dai non si tratta di Milano e nemmeno di PRADA - Milano. Il made in Milan è in linea con tutto il marketing che c'è nel loro sito, basta leggere. Sì tratta di 3 prodotti fatti da un autocostruttore che saranno anche buoni ma venduti a cifre improponibili, tremila euro e i connettori di plastica.. irricevibile ...il mobile elementare, altoparlanti boh ...il made in Milan è in linea. Qua siamo tutti scafati e di una certa esperienza, il made in Milan è girare attorno a quello di cui ci siamo accorti tutti.

Guarda, io non ho motivi per giudicare un prodotto che non conosco, e che non rientra nei miei obiettivi, parlavo in linea generale, può essere un modo per proporle, per diversificare, per dare un imput, visto che sono appunto progettate e costruite a Milano . . . 

Detto ciò, i listini sono una cosa, la vendita altro, i connettori in plastica, se fatti bene, possono essere anche meglio di metallo leggero, ci sono plastiche e polimeri che ben lavorati sono più resistenti e duraturi dei metalli, e meno soggetti a conduzione e corti, il mobile è pari a tanti altri progetti confrontabili, sui trasduttori non mi pronuncio, non ho nè titoli nè info, per il resto, come sempre, sarà il mercato a decidere se valgono la richiesta o meno . . . 

saluti , Dario 

[Chill]

1 ora fa, 31canzoni ha scritto:

Il made in Milan è in linea con tutto il marketing che c'è nel loro sito

Che poi, non so se qualcuno oltre a me ci ha fatto caso.... Made in Milano compare per ben due volte sul retro del diffusore: una volta a caratteri cubitali sulla parte grigia della targhetta, un'altra sotto alla specifica del modello di diffusore. 

Non è bello da vedere dai.... 

Saranno anche errori di ingenuità, come si è detto qui.... ma una persona che spende cifre a tre zeri per una coppia di diffusori ha secondo me il diritto di cercare (non pretendere, non si dice) una sorta di "perfezione nei particolari".... che non significa "perfezione assoluta".... semplicemente attenzione e cura anche nell'estetica, prima della messa sul mercato. 

Tutto qua.... e mi fermo, sennò poi mi dicono che sono cattivo 😂😂

[Chill]

Semplice e lineare, arriva dritto al punto...

Eppure non c'è scritto Made in Vimercate 😂😂

Oh, si fa per sdrammatizzare eh... 😉

[arcdb]

Purtroppo il "made in" è diventato un argomento di marketing e spesso anche se puoi scrivere "made in" bisogna vedere la legge che regola tale marchio cosa dice e quanto valore deve essere prodotto nel paese del "made in" per poterlo affermare senza infrangere tale legge.

 

 

Poca spesa tanta resa.

 

[Chill]

 

A mio parere una tra le più belle vaschette porta terminali attualmente in circolazione. 

Insomma.... se lo fanno gli amici britannici, noi dovremmo essere per lo meno sullo stesso livello.... del resto, proprio Milano è la capitale della Moda e dello Style, no....? 😊

Io suggerisco a Marco di ingaggiare un bravo disegnatore..... 😉

 

[arcdb]

Il problema delle vaschette delle immagini sopra postate è che non sono rientranti e protette e ciò mette a rischio le boccole in caso di urto.

 

Ho le casse su due carrelli con ruote e devo stare attento perché se le spingo contro il muro, complici anche le banane dei cavi, faccio un bel danno.

[tapesrc]

Il 4/5/2021 at 20:42, tapesrc ha scritto:

penso che con un alimentazione più leggera e equilibrata (da parte di chi la valuta ), possa ottenere il successo che si merita.

Ribadisco questo mio concetto, ma, leggendo i vari scritti, comprendo che purtroppo l'italico utente, condizionato e irretito da anni di compiacenti distributori che indorano abilmente ogni loro proposta, difficilmente non troverà più e più "peli nell'uovo" a giustificare le sue scelte, per rivolgersi ad altri lidi perfuturi acquisti.

Un rinnovato in bocca al lupo, e un complimento a @Cep63 per aver creduto, tra i primi, in loro. 🙌

[buranide]

22 minuti fa, arcdb ha scritto:

Poca spesa tanta resa.

Tannoy Sterling, 5800€ la coppia, poca spesa?

Sicuramente meglio l'esempio di Q Acoustics portato da @Chill

[buranide]

10 minuti fa, arcdb ha scritto:

problema delle vaschette delle immagini sopra postate è che non sono rientranti e protette e ciò mette a rischio le boccole in caso di urto.

Come le casse oggetto del 3d (che hanno anche due interruttori sporgenti) e del 80% delle casse prodotte nel mondo, non mi sembra poi un gran 'difetto'.

[arcdb]

@buranide Scontate costano circa come le Klipsch della foto più sopra ma sono fatte meglio.

@buranide Le cose sono fatte apposta per essere delicate e rompersi.

[Membro_0008]

Non c'entra niente,ma la classe e' classe

 

 

[Nerodavola62]

Evvia, che dite di una "Milan Acoustics" ?