scaricare condensatore

[BEST-GROOVE]

Qual'è la soluzione migliore per scaricare un condensatore di grossa capacità senza scollegarlo dal circuito?

 

Potrebbe rimanere in carica comunque pur se l'elettronica a cui è saldato è spenta e non collegata alla rete elettrica da settimane?

[nixie]

Ora ,senza toglierlo dal circuito potrei dare qualche consiglio sbagliato,fuori dal circuito potrei dare qualche consiglio, hai tempi del professionale di elettronica, si soleva caricare il condensatore con la tensione anodica, piegare i reofori in una certa maniera,

lanciarlo e farlo prendere con la mano al neofita(è successo pure a me),scarica del condensatore assicurata.😁

[joe845]

se il condensatore è di grossa capacità sarà un condensatore di filtro, quindi dovrebbe essere collegato a un carico complesso su cui si scaricherà comunque.

ovviamente se avessimo un circuito da verificare sarebbe meglio.

 

G

[faber_57]

1 ora fa, BEST-GROOVE ha scritto:

Potrebbe rimanere in carica comunque pur se l'elettronica a cui è saldato è spenta e non collegata alla rete elettrica da settimane?

Difficile. Ma per toglierti il problema prendi una resistenza di valore adeguato (e cioè abbastanza alto perché ci vogliano alcuni secondi perché il condensatore si scarichi) e la connetti ai suoi capi (basta appoggiare i reofori).

[BEST-GROOVE]

12 minuti fa, nixie ha scritto:

fuori dal circuito potrei dare qualche consiglio, 

fino li ci arrivo....

[corrado]

A che tensione lavora il condensatore?

[BEST-GROOVE]

8 minuti fa, faber_57 ha scritto:

per toglierti il problema prendi una resistenza di valore adeguato (e cioè abbastanza alto perché ci vogliano alcuni secondi perché il condensatore si scarichi

 

3 w 1 kohm può andare? la metto in corto e via?

 

[BEST-GROOVE]

1 minuto fa, corrado ha scritto:

che tensione lavora il condensatore?

non si riesce a vedere bene...50 o 63 volt

[corrado]

1 kohm ci mette molto a scaricarsi, 100 ohm 5watt sono più che sufficienti.

[faber_57]

Non farti troppi scrupoli: si  tratta di non generare corti circuiti e non metterci mezzora 😁.

[campaz]

Da quando, una quarantina di anni fa, la scarica di un elettrolitico mi ha mandato steso a terra (stavo costruendo un circuito per le lamapade stroboscopiche) dei condensatori ho una paura maledetta. Stateci sempre attenti...

[pro61]

Da giovane, al lavoro, avevamo un laser CO2 da 100W a valvole. Prima di metterci le mani dentro, bisognava scaricare un condensatore grosso come un fiasco da 2 litri. Per farlo, c'era un apposito filo da 10mm2 che si teneva con una barra di materiale isolante, si toccava la punta dal cavo ad un filo collegato a terra. Faceva un botto che non vi dico.

[corrado]

45 minuti fa, pro61 ha scritto:

Faceva un botto che non vi dico.

Immagino quanto fosse contento il condensatore.

[madlifox]

Un relè che alla mancanza dell’alimentazione chiude il condensatore su una resistenza adeguata come valore e come potenza.

[pro61]

@corrado il cavo con l'isolamento e la procedura, erano in dotazione alla macchina. Comunque  non è che ci mettevi le mani dentro così spesso, anzi...

[SHAR_BO]

Regola spannometrica generale che applico sempre.

Una corrente di scarica di 1-2 A normalmente non danneggia nulla e non produce bruciature nei punti di contatto.

Quindi basta la legge di Ohm per trovare la giusta resistenza di scarica per ciascun tipo di circuito.

Condensatore da 50 V ? applico 22 - 47 ohm

Condensatore da 500 V ? applico, coi guanti isolanti, 220-470 ohm.

Come noto, 

la scarica avviene con andamento esponenziale e si azzera completamente in un tempo infinito.

Per tale motivo, la res di scarica va tenuta a contatto per qualche secondo nel primo caso, qualche decina di secondi nel secondo caso.

 

[marino 29]

Usa una banale lampadina ad incandescenza, facile e veloce

[Membro_0021]

25 minuti fa, marino 29 ha scritto:

Usa una banale lampadina ad incandescenza, facile e veloce

@marino 29 visto che ormai non si trovano più, andrebbe bene una alogena?