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Collegamento a ponte o bridge di un finale


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FranzMaidstone

@mla

 

Se hanno 6 Ohm, 6 Ohm rimangono, non cambiano magicamente.

Se colleghi le casse in parallelo gli Ohm dimezzano.

^^^^^^^^^^^

....certamente le casse rimangono a 6 ohm non cambiano magicamente impedenza, non siamo sul pianeta del mago Zurli.

Ma se colleghi un diffusore ad un finale configurato a ponte, il finale utilizzerà il carico (diffusore) dimezzandone il valore di impedenza. E' IL FINALE CHE UTILIZZA IL CARICO ALLA META' DELLA PROPRIA IMPEDENZA IL DIFFUSORE (CARICO) OVVIAMENTE NON CAMBIA.

Per mantenere la stessa impedenza di carico su un amplificatore configurato a ponte bisogna collegare due diffusori uguali in serie (uscita pos ampli - entrata pos cassa 1 - uscita neg cassa 1 - entrata pos cassa 2 - uscita neg cassa 2 - entrata neg ampli).

Nel caso del mio impianto:

2 finali stereo a ponte e 4 diffusori uguali da 8 ohm in serie (ovviamente due diffusori per canale)

L'impedenza nominale dei diffusori è da 8 ohm che collegati in serie (8+8 ohm = 16 ohm), il finale stereo configurato a ponte utilizza il carico (diffusori) a metà dell'impedenza di carico (16 ohm 2 = 8 ohm) riportando quindi a 8 ohm la normale impedenza d'uso delle casse.

In questo modo i diffusori continuano ad essere utilizzati dal finale a ponte all'impedenza nominale prevista mentre l'amplificazione godrà del vantaggio di potenza.

Saluti

 

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https://melius.club/topic/9423-collegamento-a-ponte-o-bridge-di-un-finale/page/3/#findComment-611774
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Scusami @FranzMaidstone ma non ti seguo.

Provo a spiegarmi facendo un esempio concreto.

Abbiamo 2 finali stereo da 100W x canale, che utilizzabili a ponte ne forniscono 200 (su dichiarazione del costruttore).

Abbiamo un paio di casse da 8 Ohm.

Possiamo tranquillamente usare 1 dei due su queste casse oppure entrambi a ponte sulla stessa coppia.

Nel secondo caso avremo doppia potenza.

Punto.

Ovviamente questi finali per poter essere messi a ponte, in stereo saranno in grado di lavorare bene fino ad almeno 4 Ohm, ma questo non ci interessa perché lo garantisce il costruttore.

L'importante è che le casse non scendano troppo sotto gli 8 Ohm.

Il carico non si dimezza, magari è il finale a ponte, che viene truffato e ne vede mezzo.

Non gli dobbiamo mettere 2 coppie di casse da 8Ohm in serie (16 Ohm) per farlo lavorare.

Lui su 8 Ohm lavorerà.

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FranzMaidstone

@mla @mla

 

Saluti...

^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

Provo a spiegarmi facendo un esempio concreto.

Abbiamo 2 finali stereo da 100W x canale, che utilizzabili a ponte ne forniscono 200 (su dichiarazione del costruttore).

Abbiamo un paio di casse da 8 Ohm.

^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

La coppia di casse che attaccate ai due finali stereo configurati a ponte verranno utilizzate dai finali a metà della loro (delle casse) impedenza.

 

 

 

^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

Possiamo tranquillamente usare 1 dei due su queste casse oppure entrambi a ponte sulla stessa coppia.

Nel secondo caso avremo doppia potenza.

Punto.

^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

...certo che si. Si possono usare sia nella normale configurazione (un finale stereo + 2 casse) che a ponte (ogni finale configurato a ponte diventa mono + 1 diffusore)

^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

 

 

 

Ovviamente questi finali per poter essere messi a ponte, in stereo saranno in grado di lavorare bene fino ad almeno 4 Ohm, ma questo non ci interessa perché lo garantisce il costruttore.

L'importante è che le casse non scendano troppo sotto gli 8 Ohm.

^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

E' qui il problema, guarda caso i costruttori di diffusori non forniscono mai i grafici di funzionamento dinamico (impedenza/frequenza/fase) dei loro prodotti. Il motivo è semplice ed è direttamente collegato al costo di sviluppo dei diffusori. Per realizzare un diffusore che abbia un funzionamento lineare su tutto lo spettro delle frequenze bisogna lavorare molto in fase di progetto. Più ore di lavoro significa più costi. E' più facile invece usare delle scorciatoie e costringere poi chi le acquista a collegarle ad ampli....diciamo generosi in fatto di potenza e alimentazione elettrica.

Per questo un diffusore dichiarato da 8 ohm può avere dei picchi su determinate frequenze in cui scende anche a 3 o 3,5 ohm. Collegate ad un ampli normale (non a ponte) non è un grosso problema, ma se si collegano le stesse casse ad un finale a ponte i 3 o 3,5 ohm diventano un carico da 1,5/1,75 (nei picchi in basso) ohm e se l'ampli non è stato progettato per scendere a quelle impedenze....và arrosto.

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^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

Il carico non si dimezza, magari è il finale a ponte, che viene truffato e ne vede mezzo.

^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

...non ho compreso la frase.

 

 

^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

Non gli dobbiamo mettere 2 coppie di casse da 8Ohm in serie (16 Ohm) per farlo lavorare.

Lui su 8 Ohm lavorerà.

^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

 

...mettere due coppie di casse in serie è una possibilità tecnica non è un obbligo. Se ci volete collegare un singolo diffusore funziona...a metà impedenza.

^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

Francesco

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FranzMaidstone

@mla

...per esprimermi meglio, i diffusori non hanno mai problemi a funzionare con un finale a ponte.

E' il finale a ponte che se viene collegato ad un diffusore "difficile" con un funzionamento poco lineare (e quindi con forti discese in basso dell'impedenza) che và in crisi.

I diffusori non hanno nessun problema funzioneranno sempre.

Francesco

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1 ora fa, mla ha scritto:

Nel secondo caso avremo doppia potenza.

ERRORE

Avendo applicato sul medesimo carico il doppio della tensione, la potenza sarà quadrupla.

E` per questo motivo che per avere potenza doppia occorre un carico di impedenza doppia.

E questo, casualmente,

equivale a dire che sul carico viene applicata tensione doppia ma con corrente non raddoppiata, diciamo nominale, cosa che appunto fornisce una potenza doppia.

E questo, ancora casualmente,

fa sì che ogni finale eroghi solamente la sua corrente nominale, in perfetta sicurezza,

e non il doppio della corrente mettendolo a rischio di clipping prematuro e/o esplosione.

 

.

Riassumendo:

- 2 finali da xx watt su 4 ohm

- connessi a ponte il carico deve essere da 8 ohm per ottenere 2 volte xx watt

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2 minuti fa, SHAR_BO ha scritto:

ERRORE

Avendo applicato sul medesimo carico il doppio della tensione, la potenza sarà quadrupla.

Sì esatto, il doppio della potenza su 4 ohm.

Però in molti casi non è così, vedi i due link qui sotto.

https://www.mcintoshlabs.com/products/amplifiers/MC275B

https://www.primaluna.nl/tube/power/primaluna-evo-400-tube-poweramplifier/

ma ce ne sono moltissimi così.
 

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31 minuti fa, mla ha scritto:

Sì esatto, il doppio della potenza su 4 ohm.

Che significa ?

Il doppio rispetto a cosa?

32 minuti fa, mla ha scritto:

Però in molti casi non è così, vedi i due link qui sotto.

https://www.mcintoshlabs.com/products/amplifiers/MC275B

https://www.primaluna.nl/tube/power/primaluna-evo-400-tube-poweramplifier/

ma ce ne sono moltissimi così.

Che ci azzeccano?

Da cosa deduci che siano un'eccezione alla regola ?

 

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21 minuti fa, SHAR_BO ha scritto:

Da cosa deduci che siano un'eccezione alla regola ?

Ok mi sono espresso male, non sono eccezioni, sono semplicemente finali che a ponte raddoppiano la potenza invece di quadruplicarla.

I motivi tecnici non mi interessano.

 

21 minuti fa, SHAR_BO ha scritto:

La frase non la capisco bene, potresti spiegare meglio ?

Niente di più banale, un finale in stereo oppure 2 finali a ponte collegati ad una coppia di casse, con la potenza erogata dall’ampli che aumenta nel secondo caso.

Qui mi fermo.

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@mla

non dare informazioni sbagliate e poi ti ritiri 

non è serio

 

la differenza fondamentale con gli esempi che hai riportato è che quei finali sono a valvole quindi con i trafo di uscita e quindi un po’ più complicato  da realizzare ( se non impossibile) ma se leggi bene la potenza doppia   è dichiarata nella configurazione mono non a ponte e sono due cose differenti

se vuoi ne parliamo

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Ciao @walge

1 minuto fa, walge ha scritto:

non è serio

Lo è perché non ho nulla più da dire sull’argomento e specialmente a chi non aspetta altro che di beccarmi in fallo per una parola messa male, addirittura urlando “ERRORE”.

C’è modo e modo di correggere e di esporre la conoscenza.

Io all’inizio avevo solamente detto che il carico dei diffusori non dimezza e questo ancora vale fino a prova contraria, ma se così non fosse mi basta la parola di chi conosce la materia. Le aggressioni non servono.

Per me un finale a ponte e uno in mono pari sono, ciò che guardo è la potenza erogata. Se mi dici che così non è ci credo e ti ringrazio per avermi insegnato qualcosa.

Un abbraccio Walter.

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@mla

il funzionamento a ponte o mono sono diversi proprio come principio

ed è ovvio che nel funzionamento a ponte il carico come tale non si dimezza come valore reale

è la tipologia della connessione che fa scorrere per ogni canale una corrente doppia e quindi è come se il carico si dimezzasse

 

  • Thanks 1
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Credo che questo disegnino possa dissipare i dubbi; nel collegamento a ponte il carico non viene più riferito a una massa comune, ma collegato alle uscite del ponte in maniera "flottante", per questo gioco delle fasi, ogni ramo del ponte "vede" il carico come dimezzato e, se l'alimentatore ce la fa, la potenza sul carico viene quadruplicata.

ponte.jpg.56af78fcaf564fd0a01ef8a8fc3becb2.jpg

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