wow Inviato 5 Agosto 2022 Inviato 5 Agosto 2022 3 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Del resto questo non è avvenuto in nessuna parte d'Italia. Abbiamo avuto per decenni la cassa per il mezzogiorno che realizzava come intervento straordinario ciò che altrove era stato realizzato, come ordinario, da tempo...
melos62 Inviato 5 Agosto 2022 Inviato 5 Agosto 2022 1 minuto fa, wow ha scritto: Che benefici può avere un'opera del genere quando da queste parti (mi trovo in zona e con il dibattito pro/contro ponte di Messina e gli aspetti progettuali ci sono cresciuto oltre ad averci avuto a che fare professionalmente anche se in modo indiretto) mancano ancora asili nido, strade e ferrovie? Queste grandi infrastrutture creano le condizioni per lo sviluppo, oltre a generare indotto durante i lavori. Il compito dello stato dovrebbe essere di usare le tasse per gli investimenti che aumentano la redditività del sistema paese. Infrastrutture e servizi perché la società civile possa operare e prosperare. In questo caso viene prima la gallina e poi l'uovo. Gli stipendi e le provvidenze non sono investimenti, come non.lo e giocare ai finanzieri prodi style. 1
wow Inviato 5 Agosto 2022 Inviato 5 Agosto 2022 Adesso, senek65 ha scritto: guarda se va bene a chi ci vive, nessun problema. Pago tranquillamente la mia parte. Certo che se fossi un calabrese o un siciliano chiederei altro prima del ponte. Ma, ripeto, se sta bene a loro , ok Lo sto dicendo dal mio primo intervento. Ma forse non è chiaro.
Gaetanoalberto Inviato 5 Agosto 2022 Inviato 5 Agosto 2022 2 minuti fa, wow ha scritto: ealizzava come intervento straordinario ciò che altrove era stato realizzato, come ordinario, da tempo Infatti il sud aveva tassi di sviluppo doppi rispetto al resto d'Italia. L'unico momento storico in cui la forbice sembrava potersi stringere. La Germania ha fatto il triplo in un terzo del tempo unificandosi con l'est, e con ottimi risultati.
maurodg65 Inviato 5 Agosto 2022 Inviato 5 Agosto 2022 https://www.adhocnews.it/il-ponte-sullo-stretto-ci-e-gia-costato-un-miliardo-di-euro/amp/ Il Ponte sullo Stretto ci è già costato un miliardo di Euro Fenomenologia di un'opera annunciata da decenni e mai realizzata Redazione12 mesi ago Del Ponte sullo Stretto di Messina si parla da decenni: eterno cavallo di battaglia di chi vorrebbe un riscatto del Sud e spauracchio di chi teme che sia una cattedrale nel deserto. In più sicuramente tale opera ingolosirebbe la criminalità organizzata, che non si fa sfuggire ogni fonte di guadagno nella realizzazione di opere in Sicilia come nel resto del Paese. Persino Nello Musumeci e i 5 Stelle sono interessati ormai. I costi di realizzazione Ma quanto costerebbe erigere il Ponte? Il costo complessivo per realizzare il Ponte sullo Stretto di Messina – in base al progetto attuale – è di 7,1 miliardi di euro. E ne è già stato speso uno di miliardi solo per avere un rendering virtuale. 2,9 miliardi sarebbero necessari per la costruzione del ponte, 3,1 miliardi per le opere di accesso al ponte lato Calabria e Sicilia e 1,1 miliardi per le opere accessorie di miglioramento della viabilità. E chi pagherebbe? I costi sarebbero interamente coperti accedendo alle opportunità di defiscalizzazione (Ires, Irap e Iva) per un valore complessivo di 5,3 miliardi di euro e accedendo a una serie di fondi che vanno dal fondo Ten-T europeo per il corridoio Mediterraneo-Scandinavo, il fondo per l’emergenza Covid-19 (Pandemic emergency purchase programme) della Banca Centrale Europea., e infine gli High Impact Social Bond, ovvero quello stock di risparmio nazionale depositato in strumenti di liquidità. Tutto qui? E allora facciamolo, si calcola che l’impatto benefico produrrebbe un moltiplicatore di ricchezza pari a 2,5 il costo vivo. In pratica un beneficio sulle casse pubbliche di più del doppio. Forse in uno Stato ben organizzato. Nel nostro Paese di Bengodi, infatti, il Ponte un miliardo di Euro se l’è già inghiottito, senza neppure posare una pietra. Un miliardo per il ponte sullo Stretto è già stato speso La fattibilità ci è già costata 960 milioni di euro. Spese clientelari e di incarichi professionali per un’opera ancora neppure progettata interamente, ferma agli studi di fattibilità. E sono già stati stanziati da Draghi altri 50 milioni di euro per il nuovo progetto di fattibilità da concludere per giugno 2022. Un miliardo di euro tondo tondo. Nella procedura di liquidazione della società Stretto di Messina, la Corte dei Conti ha calcolato che questa società ha speso dal 1981, anno della sua costituzione, al 2013, anno della decisione di liquidarla, 958,292 milioni di euro. A cui vanno aggiunti altri sei milioni dal 2013 al 2016, perché la società esiste ancora, e spende: consulenze, incarichi, mazzette “promozionali”. In più è in corso la vertenza giudiziaria avviata da Eurolink, la società che ha vinto l’appalto per la progettazione e la costruzione del ponte, per ottenere un indennizzo per la mancata realizzazione dell’opera. Se Eurolink vincesse la causa altri 700 milioni di euro andrebbero in risarcimento.
wow Inviato 5 Agosto 2022 Inviato 5 Agosto 2022 @melos62 perché, per esempio, iniziare a fare arrivare l'alta velocità fino a Reggio non crea indotto e sviluppo? Realizzare infrastrutture informatiche, invasi e altro? Stai sicuro, molto più del ponte. In Spagna dove, per loro fortuna, ragionano in modo meno passatista, hanno più "visione" e non hanno avuto né la lega né la colonizzazione post unitaria, l'alta velocità l'hanno costruita prima in Andalusia e poi nel resto del Paese. I risultati si vedono. 2
lampo65 Inviato 5 Agosto 2022 Inviato 5 Agosto 2022 10 minuti fa, wow ha scritto: Non è eco-qualunquismo Chissà perché invece si può dire si a tutto, e non passare per faciloni
ferdydurke Inviato 5 Agosto 2022 Inviato 5 Agosto 2022 @maurodg65 In pratica una seconda Alitalia sulle spalle dei contribuenti… 2
maurodg65 Inviato 5 Agosto 2022 Inviato 5 Agosto 2022 Ora a fronte dell’articolo sopra riportato direi che i dubbi sulla bontà politica dell’operazione Ponte sullo Stretto ci sono tutti, non è una novità e ci siamo abbondantemente scottati, ma l’aspetto positivo è che possiamo solo migliorare.
maurodg65 Inviato 5 Agosto 2022 Inviato 5 Agosto 2022 Adesso, ferdydurke ha scritto: In pratica una seconda Alitalia sulle spalle dei contribuenti… Alitalia è costata molto di più, i soldi superano quelli necessari per la costruzione del Ponte e delle opere accessorie. Ma il punto non sono i costi ma ciò che si è messo in piedi dal punto di vista burocratico che, mangiando un miliardo, non ha prodotto nulla di concreto perché non c’è manco un progetto realizzato.
wow Inviato 5 Agosto 2022 Inviato 5 Agosto 2022 Senza considerare che di un'opera del genere, appannaggio di studi di progettazione e di grandi imprese del nord o europee, resterebbe solo l'opera, ma non tutto l'indotto. Questo film l'ho visto molto spesso.
wow Inviato 5 Agosto 2022 Inviato 5 Agosto 2022 @maurodg65 il secondo rendering dell'ing saccà di Verona, tecnicamente, non sta né in cielo né in terra, sembra fatto da un bambino.
luckyjopc Inviato 5 Agosto 2022 Inviato 5 Agosto 2022 Secondo me il ponte è diventato un facile slogan per accattivarsi le simpatie di un certo elettorato oltre che degli amici degli amici come pace fiscale, via gli immigrati, etc
maurodg65 Inviato 5 Agosto 2022 Inviato 5 Agosto 2022 Parliamo sempre di Alitalia ma ATAC? Il Comune di Roma è un comune modello da prendere ad esempio, non è mica facile sperperare tutti quei soldi con i trasporti locali, serve impegno e servono capacità non comuni. 😄 1
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