Rimini Inviato 12 Settembre 2022 Inviato 12 Settembre 2022 @senek65 Direttamente dal suo impianto 😄 1
alexis Inviato 12 Settembre 2022 Autore Inviato 12 Settembre 2022 Il problema di fondo è che solo pochi parlano a ragion veduta di vinile, grazie a un’effettiva esperienza sul campo.. la maggioranza dei detrattori parla a caso, per arieggiare i denti… perché dei miei 10 k di dischi quelli che fanno cric croc e con una palese eccentricità avvertibile a orecchio li conto su una 🖐 mano. E per quanto riguarda le nuove produzioni ve ne sono di eccellenti e superlative, alcuni vinili digitali della ECM, della abeat, in particolare quelli prodotti dalla artesuono, oppure gli stratosferici vinili di fonè, tratti da nastri analogici e microfoni a condensatore della neumann, stampati uno ad uno su vinile vergine, ne ho preso recentemente una decina di titoli di jazz dal vivo e devo ammettere che sono stupefacenti per nitore, chiarezza e risoluzione. Ecco ascoltare uno solo di questi LP su una catena all’altezza può veramente lasciare il segno e generare una valanga di dubbi sulle presunte superiorità delle nuove tecnologie digitali.
iBan69 Inviato 12 Settembre 2022 Inviato 12 Settembre 2022 @Rimini intendevo il vinile, non il giradischi … 1
Membro_0023 Inviato 12 Settembre 2022 Inviato 12 Settembre 2022 19 minuti fa, alexis ha scritto: solo pochi parlano a ragion veduta di vinile, grazie a un’effettiva esperienza sul campo.. Pensavo che fosse sufficiente aver visto i giradischi al cinema, ma forse mi sbaglio.
Aniroceppa Inviato 12 Settembre 2022 Inviato 12 Settembre 2022 1 ora fa, alexis ha scritto: perché dei miei 10 k di dischi Wow, hai 10mila vinili? Ci metti una foto di insieme? Che invidia.
Questo è un messaggio popolare. Stel1963 Inviato 12 Novembre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 12 Novembre 2023 Il 25/8/2022 at 21:32, spersanti276 ha scritto: @alexis Ho posto il quesito perché mi rimane molto difficile credere che una massa di svariati kg in regime di rotazione, raggiunti i 33,3 giri a regime, possa essere sensibile a delle minime microvariazioni del motore collegato con una cinghia di gomma (elastica, che farebbe da ulteriore filtro!) al contropiatto che ha anche un raggio molto minore rispetto al piatto e che,quindi, lo accelera/decelera/disturba in modo molto ridotto. Arrivo a pensare che anche una brevissima mancanza di alimentazione (!) potrebbe passare inosservata vista l'inerzia delle masse in gioco. Non so se riesco a spiegarmi. Un giradischi a puleggia, spesso, applica la forza di rotazione invece vicino al bordo ed in modo più diretto, direi rigido, al piatto e, forse, trasmetterebbe eventuali irregolarità di rotazione più facilmente. Il 25/8/2022 at 22:03, one4seven ha scritto: Mi sfugge l'utilità del motore superfigo, abbinato alla "peggiore" trasmissione del moto in fatto di precisione. Probabilmente uno compensa l'altro, forse... Ma per logica un motore superfigo andrebbe abbinato ad una trasmissione diretta. Paradossalmente, sarebbe più indicata una catena, piuttosto che una cinghia. My 2 cent. Commenti vecchi, ma estremammente intuitivi e razionali e che non hanno credo ancora avuto una risposta. Una quarantina di anni fa, o più, un signore tedesco, se non sbaglio ingegnere, si pose la stessa domanda. Ulla Scheu negli anni 70 teorizzò il giradischi contemporaneo. La sua riflessione, che tramite le sue prime mastodontiche realizzazioni artigianali diede il via a tutta la corrente di mastodontici giradischi attuali, era molto semplice e allo stesso tempo molto brillante nelle deduzioni. La domanda era la stessa che vi fate voi. Ossia come garantire che un piatto giri in modo costante senza spendere follie in complicati sistemi di trasmissione e potentissimi motori. Il problema più grande era, secondo lui, la cinghia. Con la sua inevitabile elasticità (un minimo per garantire la costanza di trazione ci vuole @alexis) creava un sistema di micro rimbalzi che influiva sulla resa sonora. Allora si mise a fare dei calcoli, pensò ad aumentare la massa del piatto a dismisura, e vide che , dato un peso applicato sul solco esterno pari a 2,5 g, la massa minima che avrebbe permesso di non avere micro alterazioni era superiore ai 16 kg, meglio però se superiore di molto. Come limitarlo a 16kg o anche meno? Sfruttando 2 fattori Con un blocco circolare di 16 kg su un CUSCINETTO MOLTO LIEVEMENTE FRENANTE (altrochè attrito zero!) si dava maggior costanza alla rotazione. ELIMINANDO IL MOTORE si risolveva il problema dell'elestacità della cinghia e dell'influenza negativa sulla coppia applicata (che non essendo rigida come nel puleggia, dava comunque problemi, anche applicata in modo diretto come nei TD.). Dunque, praticamente eliminò il motore, inserendo un motorino minuscolo, molto lontano dal giradischi, calcolato non come sistema di trazione, ma bensì di mantenimento della rotazione. Il motore scelto non era assolutamente in grado di avviar eil piatto (rimanenva assurdamente fermo anche acceso) e il piatto andava avviato a mano, e portato ad almeno 20-25 giri al minuto, ma il motorino ridicolo (che poi era un grosso pabst alimentato a bassissima tensione nei primi modelli!!!) era in grado a quel punto di MANTENERE LA ROTAZIONE, sia senza testina appoggiata, che con la testina appoggiata. Infine, che materiale usare per il piatto e per il mobile? Un materiale molto moderno, che andava di moda in un inizialmente bruttissimo color fumè adatto all'epoca. L'acrilico trasparente, ossia il plexiglass, che, al contrario del metallo, assorbiva le ulteriori micro variazioni sotto forma di vibrazioni, disperdendole nella massa importante del piatto Il (allora ) giovane Ulla Scheu pubblicò qualche articoletto, costruì parecchi giradischi per gli amici, e le sue teorie giovanili giunsero alle orecchie di alcune ditte di giradischi (una per tutte... ) ma i suoi giradischi non avevano nessuna possibilità di diffusione, in quanto brutti, ingombranti, scomodi (bisognava avviarli a mano!!!!) e senza alcun automatismo. Umma continuò il suo lavoro, che era altro, e facendo un giradischi ogni tanto e un articolo ogni tanto, il tempo passò. Vidi uno Scheu anni fà, tanti, uno dei primi modelli, molto estremi, e mi affascinò tantissimo, ma purtroppo anche io non lo presi. Costava carissimo anche usato, era tutto spigoli e lastre di plexiglass marrone fumè, con un intrasportabile pesantissimo piatto, e il motore doveva andare ad almeno 90-100 cm dal perno, rendendo la cosa impraticabile. Più tardi il buon Umma vide parte del la sue idee venire raccolta e applicata, bene o male, da un sacco di marche emergenti. Verdier, MArantz, TransRotor, Vygier etc. MA sempre rimanevano legati a motori troppo potenti e perni spesso (ma non nel caso TransRotor o altri) troppo scorrevoli, etc. Alla fine, avvicinandosi alla pensione, verso il 1994-95 decise di fondare la Scheu Analog e mettersi anche lui a produrre quelli che erano in realtà "i suoi giradischi" Alcune foto (un giorno ritroverò quelle dei "primi scheu) L'imbarazzante somiglianza tra il Verdier e lo Scheu.. Scheu 4
Stel1963 Inviato 12 Novembre 2023 Inviato 12 Novembre 2023 Il 25/8/2022 at 21:32, spersanti276 ha scritto: Alta massa, motore potente No... è necessario il contrario....
spersanti276 Inviato 12 Novembre 2023 Inviato 12 Novembre 2023 5 ore fa, Stel1963 ha scritto: Il 25/8/2022 at 21:32, spersanti276 ha scritto: Alta massa, motore potente No... è necessario il contrario.... ??? non credo di averlo scritto io...
mikefr Inviato 13 Novembre 2023 Inviato 13 Novembre 2023 Anche il mio lo devo far partire a spinta,il piatto di 21 Kg ha una bella inerzia........
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 13 Novembre 2023 Moderatori Inviato 13 Novembre 2023 Il 12/9/2022 at 22:20, Aniroceppa ha scritto: Wow, hai 10mila vinili? che chi ne vanta oltre 50000, ormai pare sia una moda sparare alto che tanto nessuno controlla.
alexis Inviato 13 Novembre 2023 Autore Inviato 13 Novembre 2023 @Stel1963 ci sono diversi utilizzatori di gira scheu che hanno montato motori piu performanti e coppiosi tipo proprio il dereneville, se vai a sbirciare sui forum tedeschi.. il mito del motore asmatico che a stento trascina il piatto, andava di moda alcuni anni fa.. ma dopo la rinascita dei puleggioni si sono diffusi altre tipologie di motori.. lo stesso verdier, con un motore piu performante suona decisamente meglio.. ( e poi ulla é la moglie di scheu, subentrata al marito dopo la prematura dipartita del fondatore..)
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