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Melius Club

Audio Research, i migliori preamplificatori del brand


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Inviato

@senna

2 ore fa, senna ha scritto:

d'altronde dal LS5 sono nati i primi Reference, il REF 1 è praticamente un miglioramento del LS5, questo secondo me e la mia esperienza maturata durante le mie tante prove

Confermo quanto affermato da Senna.

Da esperienza diretta fatta di recente sul mio impianto con un Ls5 prestatomi un mese da un amico con il recente acquisto di Ref 1 MkII.

La timbrica è simile, la differenza si nota sulla scena leggermente più ampia e profonda, fa sparire i diffusori, ma  la differenza maggiore è che il Ref 1 riproduce tutto con maggior dinamica .

Salta subito all’occhio che i VMeter del Mc sono più fermi, palleggiano meno, e la stanza è più piena di musica.

  • Melius 1
Inviato
2 ore fa, verdino ha scritto:

Da esperienza diretta fatta di recente sul mio impianto con un Ls5 prestatomi un mese da un amico con il recente acquisto di Ref 1 MkII.

Io ho avuto diversi e ls5 tutti originali ,questo che ho oggi è revisionato, come ho detto, migliorato nella componentistica che si trova nei punti salienti, ovvero lungo il percorso del segnale e rispetto ad un LS cinque,  chiamiamolo normale, c’è una differenza chiaramente avvertibile all’ascolto,  aumenta la dinamica e la raffinatezza  colmando così quel divario che c’è relativamente a questi i parametri rispetto ai primi reference,  l’AR LS5 ha un’ottima alimentazione, con un grosso toroidale che potrebbe alimentare anche un amplificatore di piccola potenza, negli Ls successivi si è invece optato per un piccolo alimentatore a lamierini a mio avviso rendendo l’alimentazione inferiore a quella del anziano LS 5, che in ogni caso al suo tempo ricordiamoci che era il top di gamma nel catalogo dell’audio research…. Se non ricordo male infatti l’ultimo listino nella versione mk tre sfiorava e 19 milioni di lire, mentre il ref 1 che lo sostituì arrivava a costare intorno ai 24 milioni di lire. Quando uscite invece l’Ls 25, se non ricordo male, costava intorno ai 13.000.000 di lire, quindi meno dell’ cinque ….

  • Melius 1
  • Thanks 1
Inviato
1 ora fa, emiliopablo ha scritto:

Ma, sostanzialmente aveva solo perso quella nota di calore sul medio basso dei predecessori portando, per contro, la plasticità della scena su orizzonti ancora più lontani.

Premetto dicendo che di Ref tre ne ho avuti due, il secondo l’ho acquistato dopo circa sei anni, proprio perché mi era piaciuto il primo che avevo avuto e ne sentivo la mancanza, caso volle che in quel periodo acquistai anche l’Ls 5, ripeto ancora, tarato pulito e migliorato nella componentistica nei punti chiave, Cosi sistemato andava decisamente meglio dell’originale, E in un paragone diretto con il Ref tre, Durato per più di due mesi, ls5  si è dimostrato, per me, ma anche per i miei tre amici Audiofili di riferimento,  che mi aiutano a volte nelle mie in-decisioni , leggermente preferibile…. e non era più scuro o colorato, anzi era più neutro ed esteso anche sulle altre frequenze, probabilmente merito dei nuovi condensatori di un altro pianeta rispetto agli originali , e delle 4 valvole nos Telefunken Gold Pin  e delle 6 12bh7  Philips sempre nos, attentamente selezionate….. nel frattempo ho anche scoperto che di reference tre ne hanno fatto in un secondo tempo una piccola variante, modificata nell’alimentazione, una specie di seconda serie non ufficiale , magari il mio secondo esemplare era  di una prima serie, non so dire …Indubbiamente mettere un ls cinque nelle condizioni di poter suonare al meglio non è facile, bisogna selezionare le valvole con un’attenzione estrema, altrimenti il suono da ottimo potrebbe diventare un disastro…. Sicuramente lS successivi sono molto più facili nella gestione nella manutenzione visto le poche valvole che montano, addirittura gli ultimi soltanto due… ripeto per me la serie ls , dal 22 al 27, il 28 mi manca , sono ottimi preamplificatori, ma dalle mie prove , secondo me, un gradino sotto ai reference,  che altrimenti non avrebbero motivo di esistere… L’AR ls 5 Secondo me è un po’ un caso a parte, in quanto effettivamente era il top di gamma degli anni 90 di audio research, diciamo un reference dei tempi, secondo me se pulito e revisionato e messo nelle giuste condizioni, non dico che sia superiore ai reference, ma da qualcuno potrebbe anche essere preferito….

  • Melius 1
Inviato

@senna

4 ore fa, senna ha scritto:

4 valvole nos Telefunken Gold Pin  e delle 6 12bh7  Philips sempre nos,

Certo che ci vuole una gran passione per trovarle tutte Nos e testate, metterle d’accordo, farle andare nella direzione giusta e aggiungerci anche dei condensatori migliorativi.

E’ facile perdersi, bravo.👍

Inviato

Troppe varianti in giro... Il quesito potrebbe essere  : i vecchi top LS con una scelta certosina di valvole , condensatori e resistenze di nuova generazione possono raggiungere le performance dei Ref ?

Come ho più volte riferito , qualche hanno fa feci il confronto tra un Arc Ls5 ed il mio pre di Riferimento di allora , un Audio Note M5 . 

Battaglia impari in tutto , ma la cosa che mi impressionó più di tutto fu lo scarto dinamico a favore del pre di Quortrop , sembrava che avessi messo a 33 un disco a 45giri . 

Di lì a poco provai un Ref3 e dopo 15 anni il mio amato M5 dovette capitolare , dinamica a go go per il 3 , poi superata solo dal 6 . L'audio note era solo un filo più raffinato , con una trama sonora finissima ma la sinergia col Vt130 , o forse lo dovrei chiamare Vt130 plus , è da Affinità Elettive . 

Per proprietà transitive dovrei dire che fra Ref3 e Ls5 dovrebbe esserci un abisso , però memore di quello che ho potuto ottenere dalla base Vt130, preferisco andarci un po' cauto con queste old flames...

Per rispondere ad @emiliopablocol quale mi ritrovo quasi in tutto, non riscontro che il Ref3 sia scarico o timido sul mediobasso , perché sono particolarmente sensibile a questo parametro , anzi dovrei dire che il mio set up esagera in questo (+12db a 80 hz) e se poco poco il 3 non fosse stato in linea con queste scelte anti audiofile non l'avrei mai preso in considerazione.... 

Inviato

@noam il Ref3 non è affatto scarico in basso. Trovo che sia un punto di svolta verso una nuova concezione di neutralità più vicina allo stato solido che al valvolare classico. Un signor pre. 
@senna non ho ascoltato il tuo LS5 upgradato quindi accolgo l’esperienza che riporti. Ma non generalizzerei il discorso che i Ref sono superiori agli LS 

 

The LS26 outperforms the vaunted REF2MKII …

… we believe that the LS27 surpasses the performance of the REF3 in virtually every way, making it a stunning value.

Queste cose non le dico io ma Audio Research. La verità probabilmente è meno categorica ma credo che un LS si collochi molto  molto vicino al Ref appena uscito di produzione. Ma non ha alcun complesso d’inferiorità con i i Ref più risalenti. Poi che questi abbiano del fascino, è indiscutibile, ma, stando sui parametri audiofili, parlando di macchine non modificate o rivalvolate, beh …

 

 

 

Inviato

@senna ometto l’elenco delle elettroniche che sono passate da casa anche perché non credo sia necessario 😊 

abbiamo avuto evidentemente esperienze e risultati parzialmente differenti. Concordo assolutamente su quanto dici in merito a riviste e costruttori, ma lo avevo premesso. 

Inviato

@emiliopablo

La mia intenzione non era quella di voler esibire l’elenco di quello che ho avuto, non ricordo neanche tutto quello che ho avuto, alcune cose a volte le dimentico, evidentemente non mi avevano colpito, cercavo soltanto di spiegare che i confronti che ho fatto non erano stati fatti a memoria, ma in tempo reale, e difficilmente il risultato può essere sbagliato, a meno che non vengono fatte da persone con poca esperienza, ma spero di non peccare di presunzione dicendo che questo non è  il mio caso, in passato, facendo confronti a memoria, mi sono reso conto di aver sbagliato….Su molte cose Che scrivi  sono d’accordo con te, ma non si può essere sempre d’accordo su tutto, altrimenti sarebbe tutto noioso🙂 comunque io penso  che i pre-amplificatori top della serie Ls, siano grandi macchina e  che si possa vivere molto felicemente anche con loro, semplicemente credo che con i reference, Uno qualunque della serie , si possa essere ancora più felici 🙂 

Inviato
10 ore fa, senna ha scritto:

sul REF 1, be io ho provato contemporaneamente si il 25 che il 25mk2 confrontato al ref 1 e in seguito anche al ref 2 MK2, dalle mie prove sia il REF 1 che il REF 2 MK2 si dimostrarono superiori ai due ls25, in

Sono d'accordo con te in tutto , tra il 25 mkII ed il Ref1 non c'è partita , quest'ultimo ha un suono organico, possente che il 25 nemmeno si sogna , poi che l'LS abbia una grana eccellente ed una velocità top, con una scansione dei dettagli di alto livello non lo metto in dubbio , però la differenza c'é tutta . 

Inviato

@noam

Comunque non faccio fatica a credere che upgradando Ls 5 Senna sia arrivato a colmare il Gap con i Ref.

Dalle mie comparative Ls5 (di serie) Vs Ref1 le prestazioni erano simili con maggior dinamica del Ref.

Quello che invece rende difficile il Confronto, e secondo me va a gusti, è il paragone tra i pre equipaggiati 6922 e quelli equipaggiati 6h30.

Il Ref 3 che ho avuto in prestito è perfetto nel suo modo di suonare, il basso è ben presente ma veloce e asciutto, gli alti sono limpidi , cristallini quasi taglienti. Come dicevo va a gusti io preferisco il suono morbido delle 6922 a mio avviso meno stancante alla lunga, forse meno impressionante nell’immediato ma per me più gradevole.

  • Melius 1
Inviato

@indifd

Abbi fede, io l’ho trovato dopo un anno e mezzo di ricerca 👍

Inviato

@indifd Già, il 2 prima serie… e chi l’ha mai visto! Mi unisco al gruppo

Inviato
17 ore fa, emiliopablo ha scritto:

Queste cose non le dico io ma Audio Research

Ovvero è come chiedere all’oste se il suo (nuovo) vino è più buono di quello vecchio. 🤔

 

15 ore fa, senna ha scritto:

credo che alcune volte riviste e costruttori, rilascino dichiarazioni o recensioni che servono più per pubblicizzare e lanciare il prodotto appena uscito

Non solo alcune volte… 

 


Questo credo sia chiaro per tutte le marche, non solo Audio Research (che tra l’altro è una ditta molto seria); anzi, si potrebbe dire che è un concetto valido per tutte le categorie merceologiche, assolutamente legittimo e indiscutibile. Tutto sommato si tratta di vendere un prodotto ed è del tutto normale che un produttore tiri l’acqua al proprio mulino.

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