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Audio Research, i migliori preamplificatori del brand


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@Max440 Ovviamente che c' è...

Risparmio su grande scala ..

L' ottimizzazione è normale che sia diversa per ogni audiofilo, poiché non abbiamo né gli stessi impianti, né gli stessi ambienti, ma  soprattutto non abbiamo orecchie uguali.

 

13 ore fa, noam ha scritto:

Un must per tutti i possessori del 26. 

P. S. : anche questi non funzionano . 

IMG_20250401_135438.jpg

 

Si tratta di condensatori? Nello specifico??

 

Per quanto riguarda il Ref.3 (tanto per chiacchierare) che tipo di modifiche si possono fare alla macchina?

Sia chiaro che non ho nessuna intenzione di apportare modifiche ma la mia è una curiosità per capire fin dove si può spingere.

 

Mi è venuta la curiosità leggendo l'intervento di @Max440 per quanto riguarda gli interventi che si potrebbero fare a un LS26

Capotasto

Purtroppo la forte dipendenza da preamplificatore valvolare mi è già stata trasmessa, complice un amico proprietario di un REF3, ma col finale bloccato per alcuni problemi, e quindi in fase di riparazione, che è stato così carino da prestarmi nel frattempo il suo PRE. 

Così, un meraviglioso REF3 è qui a casa mia, da quasi 10 giorni, che suona (anzi, fa suonare tutto) divinamente.

E tanto è bastato per decidere di procurarmene uno anch'io.

Perchè, veramente, è una roba dell'altro mondo.

Mi aveva quasi bloccato il barlafus.

Ma tutto è bene ciò che finisce bene. E l'ultimo chiuda la porta (cit.) [definitivamente, dopo l'ingresso del REF3] :classic_cool:

  • Melius 1
Capotasto

Già che ci siamo, visto che qui siete tutti veterani, noto che il REF3 ha due problemi.

Vabbè, "problemi" è una parola grossa. Diciamo più fastidi, o seccature.

La prima: la vaschetta IEC dietro è di tipo "da celebroleso", del tutta diversa dalle solite nostre.

Mi par di capire che sia una sorta di innesto "americano" (da 20 ampere, manco fosse una centrale nucleare), cioè i soliti deficienti che fanno tutto sempre a modo loro rispetto al resto del mondo, e lo fanno pure alla membro di quadrupede.

Come tutti gli audiofili, ho a casa decine di cavi con spina IEC c13/14, che quindi su questo PRE non si possono usare.

Tocca per forza acquistarsi anche un loro cavo americano, o qualcuno ha verificato che si può risolvere con una qualche sorta di adattatore C19 to C14, che Amazon vende ad una decina di euro?

La seconda: col mio finale, il volume del PRE deve restare entro le due/tre tacche, massimo, altrimenti viene giù la casa. Cioè, 'sto PRE ha una sensibilità pazzesca. Esiste modo di regolarla?

25 minuti fa, Capotasto ha scritto:

Già che ci siamo, visto che qui siete tutti veterani, noto che il REF3 ha due problemi.

Vabbè, "problemi" è una parola grossa. Diciamo più fastidi, o seccature.

La prima: la vaschetta IEC dietro è di tipo "da celebroleso", del tutta diversa dalle solite nostre.

Mi par di capire che sia una sorta di innesto "americano" (da 20 ampere, manco fosse una centrale nucleare), cioè i soliti deficienti che fanno tutto sempre a modo loro rispetto al resto del mondo, e lo fanno pure alla membro di quadrupede.

Come tutti gli audiofili, ho a casa decine di cavi con spina IEC c13/14, che quindi su questo PRE non si possono usare.

Tocca per forza acquistarsi anche un loro cavo americano, o qualcuno ha verificato che si può risolvere con una qualche sorta di adattatore C19 to C14, che vendo in vendita su Amazon ad una decina di euro?

La seconda: col mio finale, il volume del PRE deve restare entro le due/tre tacche, massimo, altrimenti viene giù la casa. Cioè, 'sto PRE ha una sensibilità pazzesca. Esiste modo di regolarla?

In che senso a 2 , 3 tacche ? 

Il volume raggiunge fino a 110 . 

Se fosse così , il guadagno sarebbe esagerato.... 

  • Melius 1
Capotasto
1 minuto fa, noam ha scritto:

In che senso a 2 , 3 tacche ? 

Nel senso comunemente inteso.

Se la scala arriva a 110 (e ti credo sulla parola, perchè ovviamente io fin lassù non ci sono mai arrivato, dovendomi fermare MOLTO prima) a me basta toccare le 2/3 tacche della scala per sentire già a volume decisamente sostenuto.

Quello che porta la tipica moglie dell'audiofilo a "sussurrare": "ABBASSAAAAAAAAAAAAAA!!!!"

@Capotasto dipende dalla sorgente e dal segnale in ingresso. Io col mio Ref 2 se ascolto con lo streaming già col volume a ore 10 ho già una buona SPL; col vinile posso spingermi a ore 11 (a seconda della testina è dell’ingresso sul SUT), tanto per dare un’idea.

Maurjmusic
56 minuti fa, Capotasto ha scritto:

La seconda: col mio finale, il volume del PRE deve restare entro le due/tre tacche, massimo, altrimenti viene giù la casa. Cioè, 'sto PRE ha una sensibilità pazzesca. Esiste modo di regolarla?

 

Guadagna troppo il finale (già di suo il Ref.3 non guadagna moltissimo rispetto ad altri pre) .

Nel periodo in cui l'ho avuto   ascoltavo normalmente  a circa 70 step   (a volume medio)  mentre a volume medio alto   a circa  80/90 steps con diffusori da 91,5 db.

Capotasto

Ok, per il guadagno ho capito che non c'è soluzione, salvo cambiare il finale. Ma per ora non se ne parla nemmeno.

E per il cavo di alimentazione voi tutti che soluzione avete adottato? 

Non ditemi che state tutti usando il cavo di serie, trovato nella scatola :classic_laugh:

Maurjmusic

Boh,  ho sempre notato, tra i diversi pre che ho utilizzato, ( Classe Audio, Norma Revo, ARC , Spectral   che  il miglior risultato "sonoro"  si presentava  oltre la metà  8l'ideale  a 2/3 ) ma ovviamente  ogni pre  risente delle  caratteristiche intrinseche  del controllo di volume  (e dai componenti associati)  ed  alcuni pre guadagnano poco  fino all'ideale  metà  corsa  ( tacche)  del potenziometro. 

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