Bill Evans, scelta delle edizioni migliori

[noam]

@lofuoco ho la versione Jap , nessuna cosa fuori posto..... 🔝

[rabass6]

Qualcuno conosce per caso l'album di Evans (ovviamente) intitolato “in your own sweet way”? Discogs lo propone come una delle varianti di How my heart sings, Ed in effetti i brani sono gli stessi, ma nelle note viene riportato “registrato in Parigi, 1965”, mentre HMHS é stato registrato in USA, nel 62. Qualcuno ne sa qualcosa?

[Membro_0004]

Confermo, registrato a Parigi 1965

 

[Membro_0004]

@OTREBLA Il booklet di Some other Time parla di un riversamento dai Master originali a 24/192...

 

[OTREBLA]

Non vorrebbe dire molto, visto che si parla di un altro disco ed un'altra casa discografica (la Resonance).

E' il fatto che non abbiano risposto alle mie mail che non depone a favore del Full Analogue, non tanto i precedenti.

 

Alberto.

[rabass6]

@OTREBLA se ho capito bene, la Anagram è la Resonance che ha preso questo nome per questo album, in onore della passione di Bill per, appunto, gli anagrammi. Tra l’altro sul sito del RSD è proposto in uscita a Luglio, Amazon e altri siti lo danno in consegna a Giugno. 

[rabass6]

@Thl hai per caso anche How My Heart Sings? Perché la scaletta è identica, i musicisti no. C’è Paul Motian in HMHS. 

[OTREBLA]

Comunque, ammesso che abbiano inserito l'eventuale menzione al 24/192 nell'inserto accluso, il primo che lo compera ce lo dirà.

Alberto.

[Membro_0004]

@OTREBLA scusa, non ho completato il post, i due dischi "tedeschi" cosí come  quest'ultimo olandese, sono stati autorizzati dalla Bill Evans Estate, e se non ricordo male sul forum di Hoffman, si citava il fatto una delle condizioni fosse un passaggio in digitale, le info di SOT lo confermano (ed uguale per Another Time) , quindi temo che sia lo stesso, ma giustamente il primo che lo compra confermerà

[Membro_0004]

@rabass6 mi spiace, purtroppo non ce l'ho più, ho fatto l'errore di prestarlo anni fa

[rabass6]

Personalmente, se fosse AAA credo lo avrebbero sbandierato senza esitazione. E, credo, se fosse AAA e di buona qualità, lo avrebbero fatto uscire prima, invece di quel mezzo passo falso di Ronnie Scott dell’ultimo RSD

[rabass6]

@Thl grazie lo stesso, in ogni caso è indicata una data di registrazione diversa, e una formazione diversa. Lo prendo e poi scopro di cosa si tratta. 

[Branch]

@rabass6 Non ho letto tutta la discussione, ma se serve, io ho il cd di How My Heart Sings, e la scaletta è la stessa di In Your Own Sweet Way. Le note riportano che l'album è stato registrato a New York in 3 sessioni differenti, 17 e 29 maggio, 5 giugno 1962, con Paul Motian alla batteria

[rabass6]

@Branch grazie, quindi confermi questa cosa. Ma non hai entrambi per fare un confronto e capire se si tratta di una riedizione che riporta dati errati, oppure una sessione diversa in una città diversa con musicisti diversi, e la stessa scaletta. Devo dire che la cosa mi incuriosisce. Io tra l’altro How My Heart Sings l’ho in versione doppia accoppiato con Moonbeams, in una versione della Milestones intitolata The second trio. 

[Branch]

@rabass6 No, mi spiace, purtroppo non ho In Your Own Sweet Way, di cui tra l'altro ho letto solo ora dell'esistenza. La mia copia di How My Heart Sings è quella della serie Original Jazz Classics.

[rabass6]

@Branch purtroppo di Own sweet way non trovo traccia su Spotify, ma ne ho vista una copia a prezzo umano, così potrò fare il confronto diretto.

[PaoloR.]

Sto leggendo "Il grande amore" di Laurie Verchomin e ad un certo si parla di We Will Meet Again. 

 

Pareri, sul disco? 

[rabass6]

@PaoloR. no, scusa, tu davvero vuoi un parere su un album a nome di Bill Evans?

 

🤣🤣🤣🤣🤣

 

ce l’ho, è col suo ultimo trio e due fiati, e come molti dei lavori in cui si è spostato dal classico piano/basso/batteria, offre una prospettiva diversa e decisamente affascinante. Io poi amo l’ultimo trio almeno quanto il classico LaFaro/Motian.