Gaetanoalberto Inviato 4 Settembre 2022 Inviato 4 Settembre 2022 Senza una ragione audiofila, sento e registro sempre per confronto Tin Pan Alley, di S. R. Vaughan e Take five di Brubeck.
alexis Inviato 4 Settembre 2022 Inviato 4 Settembre 2022 3 ore fa, Look01 ha scritto: Io penso che l'impianto stereo che ecceda in tutto non esista. Esiste, esiste… eccome… (ma non si trova, purtroppo, al Lidl..) 1
Look01 Inviato 4 Settembre 2022 Inviato 4 Settembre 2022 3 ore fa, alexis ha scritto: Esiste, esiste… eccome… (ma non si trova, purtroppo, al Lidl..) Non apriamo il discorso dei prezzi per carità che se no non é più finita🤣🤣 e neanche sulla misura dei woofer e tantomeno sulla potenza dell'amplificatore 🤣🤣. Ho avuto la fortuna di conoscere e sentire gli impianti di un grande e direi facoltoso appassionato che ascoltava musica classica però era un arzillo rocker aveva due impianti credo a grandi linee superassero i 100k l'uno (sicuramente non comprati al Lidl 🤣) La pensava come me un solo impianto ha la coperta corta. Comunque chi si accontenta gode🤣. 1
Nacchero Inviato 4 Settembre 2022 Inviato 4 Settembre 2022 Ci son sempre le Lonpoo oh voi miscredenti!!! PS, parliamo di brani per favore, per lo meno c'è da attingere qualcosa di interessante e utile. 🤪 1
Summerandsun Inviato 4 Settembre 2022 Inviato 4 Settembre 2022 Album Amorica dei The Black Crowes, brani Gone, Wiser Time, Descending...e ogni volta il negoziante di turno mi dice: "ma questa è musica registrata male" (con la variante musica registrata di m...da). "Senti con questo brano! " E vai col solito jazz con massimo due strumenti registrati da dio e una voce.femminile registrata da dio che farebbero suonare bene anche il cellulare... E io ogni volta: "sì ma io non ascolto roba da fare i test, ascolto la musica, quindi provo con quello che ascolterò" Poi passo ai Massive Attack. Sì certo, Angel e Teardrop. Poi vado di Couldn't stand the weather di Stevie Ray Vaughan. Se voglio farli incazz... definitivamente tiro fuori qualcosa da Nevermind dei Nirvana, oppure One inch man, o El Rodeo dei Kyuss. A volte qualcosa da Homogenic di Bjork. A volte qualcosa degli Eagles o dei the Band. 2
iBan69 Inviato 5 Settembre 2022 Inviato 5 Settembre 2022 Ovviamente, non ho una sola traccia, per testare un impianto, ma tante da diversi dischi. Dischi ben conosciuti, non necessariamente registrazioni audiofile, ma comunque di buona qualità. Vado dal Jazz alla classica, con qualche brano rock. Voci, pianoforte, violìni, contrabbasso, sax ecc … insomma un po’ tutti gli strumenti.
camaro71 Inviato 5 Settembre 2022 Inviato 5 Settembre 2022 patricia barber black magic woman dall' album companion
Nacchero Inviato 5 Settembre 2022 Inviato 5 Settembre 2022 @iBan69 ma dai, un paio citane...... così @Fotonypoi stila la lista per tutti! 😃
eccheqqua Inviato 5 Settembre 2022 Inviato 5 Settembre 2022 Album One More Car, One More Rider - Eric Clapton
Tigra Inviato 5 Settembre 2022 Inviato 5 Settembre 2022 Disco non audiofilo per definizione, Live at Raji's dei Dream Syndicate, l'intro del presentatore e l'attacco del primo brano (Still holding on to you): l'atmosfera è pressoché esattamente quella di un locale di medio-piccole dimensioni, sonorizzato bene da un service tipo Electrovoice o Altec fatto bene, anche a volume elevato (e per godere appieno molto elevato!) il suono non deve impastare, le linee di basso, chitarra ritmica e solista sono sempre perfettamente distinguibili ed individuabili sul palco, il rullante "stampa" sullo sterno senza distorsione. Spesso e volentieri, ascoltando anche il resto del disco (doppio, a mio avviso uno dei migliori live in assoluto di tutta la discografia rock a 360°), si ha l'impressione di un muro di suono che avanza e ti avvolge, fino ad arrivare all'apoteosi finale di John Coltrane stereo blues, un free form "perfettamente organizzato" che occupa tutta l'ultima facciata, testamento della band appena prima dello scioglimento. Si passa poi all'Also sprach Zarathustra (per me nella versione DG diretta da Sinopoli) e la Sagra della Primavera (vecchia edizione Philips diretta da Colin Davis), giusto per alzare la posta per verificare la selettività dell'impianto e la tenuta nei confronti delle grandi dinamiche. Infine, per puro piacere, il quartetto op. 135 di Beethoven nella versione Philips - Quartetto Italiano, in realtà basterebbe quest'ultimo per la bellezza della Musica. 1 1
Armando Sanna Inviato 5 Settembre 2022 Inviato 5 Settembre 2022 3 ore fa, Tigra ha scritto: Live at Raji's dei Dream Syndicate Ho quest’album si sentiva molto bene e rendeva l’idea del suono live , lo ascoltavo spesso quando avevo le Heresy I 😉 1
CARLO61 Inviato 5 Settembre 2022 Inviato 5 Settembre 2022 @camaro71 anch'io lo stesso brano per la dinamica, per il crescendo di adrenalina che lo contraddistingue e, per contraltare, La domenica delle Salme di De André. In questo caso per la dimensione intimistica e l'emozione che può dare questo brano se ben riprodotto. 1
camaro71 Inviato 5 Settembre 2022 Inviato 5 Settembre 2022 @CARLO61 veramente il finale è da pelle d' oca con il crescendo e l aumento del numero di strumenti. p.s. comunque non uso solo quel brano
aldofive Inviato 5 Settembre 2022 Inviato 5 Settembre 2022 Prima di tutto specifico che per testare l'impianto intendo che deve esserci stato un cambiamento (cioè cambio di un cavo, nuovo componente inserito, modifica dell'ambiente d'ascolto, spostamento dei diffusori ecc...). Bene io uso brani tratti da album che sono prima di tutto incisi bene. Questo non basta però, devono avere bassi estesi (quindi niente registrazioni dei '50 o '60 ad esempio blue note, che sicuramente suonano bene ma mancano inevitabilmente dei bassi più profondi). Una regola è quella di conoscere benissimo un brano e di sapere esattamente come deve suonare perchè si è già ascoltato con un impianto a regola d'arte. Per mia esperienza una volta accordato bene il basso il resto viene da se, quindi uso sempre: - Fabrizio De Andrè - Le acciughe fanno il pallone (la voce di De Andrè deve essere piena di bassi si ma senza code, inoltre nel primo minuto c'è un basso profondissimo, non deve debordare). - Fabrizio De Andrè - La canzone di Marinella con Mina (il plus è la voce femminile di Mina e il pianoforte che devono avere anche corposità non solo estensione sulle alte). - Bad - U2 da Unforgettable Fire (remastered), certo gli U2 non hanno la fama di aver inciso dischi perfetti ma in questo pezzo ci sono bassi profondi, dinamica, ariosità della scena, velocità ed estensione in alto (i piatti della batteria). E' un brano che conosco perfettamente.
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