Summerandsun Inviato 10 Settembre 2022 Autore Inviato 10 Settembre 2022 1 ora fa, djansia ha scritto: l'impressione che sia il personaggio a risultare antipatico, non le difficoltà di approccio alla sua musica. Il personaggio non lo conosco per nulla, quindi sull'antipatia non saprei. Al massimo mi sembra un'artista che cerca di non fare nulla di lasciato al caso o privo di tocco artistico. Riguardo la difficoltà di ascolto, direi che sicuramente non fa musica da sottofondo o che acchiappa al primo ascolto. Ci sono però pezzi accessibili come All Is full of love, o joga, che sono molto ben bilanciati tra piacevolezza e sperimentazione (per l'epoca) che costituiscono una buona chiave d'accesso per iniziare. Dopo un po' comincia a piacere anche il resto 1 ora fa, djansia ha scritto: l'impressione che sia il personaggio a risultare antipatico, non le difficoltà di approccio alla sua musica. 2
mojo_65 Inviato 10 Settembre 2022 Inviato 10 Settembre 2022 1 ora fa, djansia ha scritto: Certo ma ho più l'impressione che sia il personaggio a risultare antipatico, non le difficoltà di approccio alla sua musica. Capisco che possa dare questa impressione ma é mia ferma opinione che non sia affatto antipatica o le interessi mostrarsi così. Consiglierei per chi volesse di recuperare alcuni DVD usciti qualche anno fa (20...🤔..?) Con diverse interviste interessanti dalle quali emerge in realtà un carattere affatto difficile. Piuttosto una persona di grande sensibilità e fervida fantasia che trova sfogo in una creatività alquanto eclettica. Ognuno ha un proprio mondo interiore, lei riesce a esternarlo senza freni..o quasi 🙂
Gabrilupo Inviato 10 Settembre 2022 Inviato 10 Settembre 2022 Per quanto mi riguarda io ho espresso un parere negativo esclusivamente su un brano ascoltato una volta, nemmeno sul nuovo album che non conosco ancora. Mi sembra solo insistere su una formula un pò abusata, tutto qui. Di bizzarrie in bizzarrie sto apprezzando, ad esempio, il silenzio di Joanna Newsom che dura, ormai, da sette anni. L'ultimo lavoro, per quanto da me apprezzato, somigliava troppo al precedente. Il rischio del cliché è in agguato.
Summerandsun Inviato 10 Settembre 2022 Autore Inviato 10 Settembre 2022 8 ore fa, audio2 ha scritto: non ci sono vie di mezzo. tipo blixa bargeld Grazie! Non lo conoscevo. Questo è fuori sul serio. Mi piace! Chiuso OT 1
audio2 Inviato 10 Settembre 2022 Inviato 10 Settembre 2022 negli anni ruggenti tra lui e nick avevano prenotato metà della produzione mondiale di sostanze varie. 1
Questo è un messaggio popolare. Grancolauro Inviato 10 Settembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 10 Settembre 2022 Bjork può non piacere, ma negare la qualità artistica delle cose che ha fatto in passato è davvero ingeneroso. Bjork è un’icona del tecno-pop degli anni novanta. Album come Debut e Homogenic hanno fatto storia in quel genere musicale, aprendo strade nuove che altri hanno seguito. Poi Bjork è stata ed è davvero un’artista a tutto tondo. Gli album più recenti non reggono il confronto che la produzione passata purtroppo. Ma da qui a dire che Bjork è tutto un bluff, o che la sua è tutta cattiva musica, ce ne passa. Ecchecavolo 5
djansia Inviato 10 Settembre 2022 Inviato 10 Settembre 2022 Che poi anche i "gridolini" che a tanti sembrano forzati o capricci di una diva che se la tira, forse non apparirebbero tali se si cercasse di capire una volta per tutte che è islandese... il canto popolare islandese non è distante dal suo modo di cantare, la "R" altrettanto strana non è un vezzo...
desmo21 Inviato 10 Settembre 2022 Inviato 10 Settembre 2022 @Grancolauro concordo pienamente. Ormai ha perso la creatività di un tempo. Ma in passato ha creato qualcosa che non era mai stato fatto prima, come tutto può piacere o non piacere, ma va riconosciuta la sua grandezza.
ediate Inviato 11 Settembre 2022 Inviato 11 Settembre 2022 Ho apprezzato senza riserve i primi due-tre album di Bjork. Freschezza, originalità, sperimentazione… poi è diventata (per me) molto ripetitiva. Sicuramente, oggi, non faccio la fila per comprare un suo disco, anzi, prima lo ascolto e poi decido. Sul suo modo di cantare… ho letto (non so se sia vero, non conosco l’islandese) che sembra che, nella sua lingua, quasi non esista la “R”, come nella lingua cinese. Nessuna meraviglia se non riesce a pronunciarla bene… 😉
Jackhomo Inviato 11 Settembre 2022 Inviato 11 Settembre 2022 Il 10/9/2022 at 07:12, loureediano ha scritto: Ma forse una ragione c'è! MTV Se interessa un' analisi del primo periodo MTV, Luca De Gennaro ha scritto un bel libro, colmo di aneddoti. Ps: il nuovo singolo di Bjork non mi entusiasma, siamo lontani dai capolavori del passato.
ginoux Inviato 13 Settembre 2022 Inviato 13 Settembre 2022 La nostra amica la seguo dai tempi dei SucarCubes... La trovavo anche carina oltre che simpaticamente "strana"... Devo dire però che dopo i primi lavori che possiedo, non sono riuscito più a starle dietro........ Questo ultimo singolo (sicuramente non lo comprerò) ma mi attrae in quanto oltremodo strano..... e già al terzo quarto ascolto mi sembra più "accettabile" che non la prima volta.
ROADKING Inviato 13 Settembre 2022 Inviato 13 Settembre 2022 @Grancolauro pienamente d'accordo. Mi piaceva con gli Sugarcubes (li ho visti pure dal vivo nel lontanissimo 1989) e mi piacevano molto i suoi primi dischi da solista. Originale, un po' mattocchia ma così era il personaggio. Nel tempo la vena si è esaurita ma un po' di anni di musica veramente interessante ce li ha dati, rendiamole merito.
Tronio Inviato 13 Settembre 2022 Inviato 13 Settembre 2022 10 minuti fa, ginoux ha scritto: già al terzo quarto ascolto mi sembra più "accettabile" Ecco, personalmente un disco che abbisogni di molteplici ascolti per diventare almeno accettabile alle mie orecchie è quasi automaticamente un "No": ci sono tanti di quei generi che mi interessano, e al loro interno tanti di quei titoli che magari ancora non conosco, da non sentire proprio alcuna necessità di dovermi sforzare per farmela piacere a tutti i costi!
Summerandsun Inviato 13 Settembre 2022 Autore Inviato 13 Settembre 2022 19 minuti fa, Tronio ha scritto: un disco che abbisogni di molteplici ascolti per diventare almeno accettabile alle mie orecchie è quasi automaticamente un "No" Non c'è nulla di male, è comprensibile. Il problema (i problemi veri sono altri 😅) è che a volte l'ascolto ripetuto ci apre la mente verso generi da noi snobbati, ma che sulla lunga distanza si riveleranno per noi fondamentali. Mi è successo ad esempio proprio con Bjork (a causa del martellamento mediatico) o con tutto il trip hop.
Summerandsun Inviato 13 Settembre 2022 Autore Inviato 13 Settembre 2022 44 minuti fa, ginoux ha scritto: e già al terzo quarto ascolto mi sembra più "accettabile" che non la prima volta Mi ha fatto lo stesso effetto. Ascoltandolo poi ancora è diventato qualcosa che cerco. Almeno una volta al giorno mi viene da ascoltarlo. Lo so che non è il meglio della sua produzione, però mi sta prendendo
ginoux Inviato 13 Settembre 2022 Inviato 13 Settembre 2022 Per accettabile io intendo qualcosa che musicalmente comincia a interessarti, o che comunque non ti fa cambiare cd o stazione radio... Il passo successivo, ossia quando quel pezzo diventa piacevole, non è molto lontano, ma deve scattare quella molla interna............. Tornando a Bjork e a Atopos in particolare, sono al primo passo... Per molti altri artisti o brani, invece è successo che mi sono piaciuti tantissimo subito, ma altrettanto velocemente "me li sono stufati"... Spesso in questo caso ha contribuito l'ascolto continuo nei vari canali... Tanto per dire che "The lamb lies..." dei Genesis è stato il disco che ho "digerito" più tardi degli altri ma adesso è quello che ascolto di più rispetto agli altri della stessa band...
Summerandsun Inviato 14 Settembre 2022 Autore Inviato 14 Settembre 2022 @Gabrilupo al primo ascolto ovule non mi è piaciuta. L'ho fatto distrattamente in cuffia attaccata direttamente al PC (da Tidal) dopo una giornata massacro. Forse le modalità non avevano giovato all'ascolto. Secondo ascolto poco fa dall'impianto. Tutta un'altra cosa. Mi piace. Meno di Atopos, che era più schizoide, ma siamo solo al secondo ascolto. Dopo due singoli forse si delineano i tratti caratteristici dell'album. Suoni molto più scarni, essenziali rispetto al solito. Molte pause, vuoti. La voce che con le sue (consuete) melodie lega il tutto e dà continuità. Gli unici suoni apertamente elettronici sono quelli ritmici. Il resto è fatto a partire da strumenti classici e vocalizzi e poco più. Io percepisco questo
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