criMan Inviato 11 Settembre 2022 Inviato 11 Settembre 2022 D'accordo su tutto , ma non avevano comunque altra scelta. A pranzo mio fratello , come si legge un po' anche sul forum, e' partito con la tiritera: le bollette aumentano! il Gas e' aumentato! c'e' l'inflazione! io e quindi? e' colpa dell'Europa! che centriamo noi con gli ucraini? ecco questo e' un modo per semplificare un problema complesso. Un ragionamento figlio del fatto che pensiamo alla nostra panza e non vediamo il contesto politico economico in cui siamo immersi. 2
maurodg65 Inviato 11 Settembre 2022 Inviato 11 Settembre 2022 1 ora fa, extermination ha scritto: Loro ci hanno messo i cogliote e noi ci stiamo mettendo le chiappe! Ma dai, ad oggi abbiamo pagato delle bollette più salate per i nostri errori, legarci a doppio filo alla Russia di Putin per l’energia, il resto compreso il ricatto del gas era nell’ordine naturale delle cose e non avrebbe cambiato la nostra scelta sulle sanzioni o sul sostegno all’Ucraina, le sanzioni non hanno causato nulla di ciò che ad esse viene attribuito.
extermination Inviato 11 Settembre 2022 Inviato 11 Settembre 2022 40 minuti fa, maurodg65 ha scritto: sanzioni non hanno causato nulla di ciò che ad esse viene attribuito. Il problema è la guerra. Putin ha voluto la guerra e Biden, visti gli enormi interessi in gioco, vuole che la guerra continui. Vedi un poco te come siamo messi!!
maurodg65 Inviato 11 Settembre 2022 Inviato 11 Settembre 2022 3 minuti fa, extermination ha scritto: Il problema è la guerra. Putin ha voluto la guerra e Biden, visti gli enormi interessi in gioco, vuole che la guerra continui. Scusami ma che Putin voleva la guerra è vero, che Biden vorrebbe che continui non ci credo anche perché non vedo dove sia l’interesse americano nel far proseguire il conflitto… Comunque sia sono convinto che non si andrà oltre la fine dell’anno con il conflitto, forse finirà pure prima.
artepaint Inviato 11 Settembre 2022 Inviato 11 Settembre 2022 2 ore fa, extermination ha scritto: Loro ci hanno messo i cogliote e noi ci stiamo mettendo le chiappe! metterci le chiappe significa subire un quid di negativo gli ucraini sono eroici (per loro e per noi) ma non è che non abbiano subito di tutto e di più, a partire da lutti e distruzioni al confronto NOI europei dell'occidente cosa avremmo subito al confronto??? gli ucraini ci hanno messo le chiappe e noi solo la guancia per un buffetto sarebbe ora che tutti si rendessero conto che la guerra in corso ci riguarda in prima persona e per ora stiamo pagando dazio ai minimi termini
Coltr@ne Inviato 11 Settembre 2022 Inviato 11 Settembre 2022 27 minuti fa, maurodg65 ha scritto: non vedo dove sia l’interesse americano nel far proseguire il conflitto… Tra armi e gas per 10 ci staran perdendo? Se poi gli "altri" perdono ancor di più, si vince lo stesso
extermination Inviato 11 Settembre 2022 Inviato 11 Settembre 2022 @artepaint vedi, mi rammarica profondamente il fatto che dilaghi esclusivamente una strategia di guerra in luogo di una strategia diplomatica. Andiamo pure avanti..ma tieni presente che gli effetti della guerra di un domani potrebbero essere, per noi italiani, assai peggiori di quelli odierni.
newton Inviato 11 Settembre 2022 Inviato 11 Settembre 2022 Tenere sempre a mente che se gli americani non ci mettevano le armi e gli ucraini la vita a quest'ora i russi erano in estonia, in romania...che situazione sarebbe stata? Noi stiamo pagando il conto di quello che abbiamo avuto praticamente gratis fono a ieri, energia da est, sicurezza da ovest Va molto male, ma poteva andare peggio. 2
artepaint Inviato 11 Settembre 2022 Inviato 11 Settembre 2022 @extermination anch'io avrei preferito una strategia diplomatica di trattative ma ... e non mi riferisco a te ,ma alle tante mosche cocchiere apparse sui canali televisivi a pontificare di trattative e di pace per assicurassi una visibilità persa o mai avuta (cito Santoro e il professore ????! biondino idiota) cosa hanno fatto per convincere un sanguinario massacratore di ritirarsi nelle sue dacie e nei suoi jotte e nei suoi lettoni? in senso opposto personalmente mi sarei sentito un verme putrescente nel convincere gli ucraini a scomparire dalla faccia del pianeta come reietti non umani e avrei sputato sul mio passato di sostenitore delle guerre di liberazione (Italia e Vietnam in primis) 1
criMan Inviato 11 Settembre 2022 Inviato 11 Settembre 2022 L'avanzata Ucraina procede su un tratto incuneandosi fino alla frontiera con l'URSS. Mentre la situazione della centrale nucleare (reattori spenti e in fase di spegnimento) e' ancora delicatissima. Sembrerebbe che ci siano depositi di scorie radioattive nei pressi della centrale e potrebbero essere oggetto di eventuali "incidenti".
criMan Inviato 11 Settembre 2022 Inviato 11 Settembre 2022 ANSA sul colloquio telefonico di oggi tra Macron e il duce che ha per oggetto la centrale nucleare. Gli attacchi ucraini sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia, "compresi gli stoccaggi di scorie radioattive", potrebbero avere "conseguenze catastrofiche". Putin ha chiesto che vengano "esercitate pressioni su Kiev per far sì che interrompa immediatamente gli attacchi". Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha chiesto a Putin di ritirare armi pesanti e leggere russe dalla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Nel colloquio, prosegue l'Eliseo, Macron "ha condannato la prosecuzione delle operazioni militari russe in Ucraina ed ha ricordato l'esigenza che cessino al più presto, che venga avviato un negoziato e che siano ripristinate la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina". Quanto alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, di cui Macron ha parlato nelle ultime ore con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e con il direttore generale dell'AIEA, il presidente francese ha "insistito" sulla "necessità che venga garantita la sua sicurezza". A Putin ha "ricordato che l'occupazione russa è la causa dei rischi che pesano oggi sull'integrità della centrale" ed ha "chiesto che le forze russe ritirino le armi pesanti e leggere seguendo le raccomandazioni dell'AIEA per garantire la sicurezza del sito". Macron ha parlato con Putin anche della sicurezza alimentare mondiale, ricordando che le sanzioni europee non si applicano né ai prodotti agricoli né a quelli indispensabili all'agricoltura. Ed ha aggiunto - continua sempre l'Eliseo - che "è responsabilità comune dei partner internazionali, in particolare della Russia, di vigilare affinché i Paesi più esposti continuino a ricevere i rifornimenti loro necessari". Macron ha chiesto quindi a Putin di "vigilare affinché l'accordo concluso dalla Russia con Ucraina e Turchia, sotto la supervisione Onu, sia applicato in modo tale che i cereali esportati arrivino davvero a coloro che ne hanno più urgente bisogno".
maurodg65 Inviato 11 Settembre 2022 Inviato 11 Settembre 2022 51 minuti fa, Coltr@ne ha scritto: Tra armi e gas per 10 ci staran perdendo? Se poi gli "altri" perdono ancor di più, si vince lo stesso Guerra o non guerra il gas lo venderebbero comunque, noi e tutta la UE abbiamo bisogno di nuovi fornitori a prescindere, per le armi dove sarebbe il guadagno se l’Ucraina perdesse la guerra e finisse in mano russa?
Roberto M Inviato 11 Settembre 2022 Autore Inviato 11 Settembre 2022 E questo faceva il “geopolitologo”.
Roberto M Inviato 11 Settembre 2022 Autore Inviato 11 Settembre 2022 Questo personaggio. sempre piu’ imbarazzante, ricorda il mitico generale al-Sahhaf, soprannominato Ali’ il Comico, che in televisione con i carri armati americani dentro Bagdad affermava che l’esercito irakeno stava comodamente vincendo la guerra.
SuonoDivino Inviato 11 Settembre 2022 Inviato 11 Settembre 2022 3 ore fa, newton ha scritto: Tenere sempre a mente che se gli americani non ci mettevano le armi e gli ucraini la vita a quest'ora i russi erano in estonia, in romania...che situazione sarebbe stata? Erano già a Parigi... ma basta con queste sciocchezze!! I soldi dei contribuenti li state già buttando dalla finestra regalandoli agli ucraioti. Non serve inventarsi queste scemenze per giustificarsi. 1
criMan Inviato 11 Settembre 2022 Inviato 11 Settembre 2022 @Roberto M il brutto è che all'estero la propaganda russa lo usa come strumento per creare consenso interno. Per dire in Italia sono per il duce putin. Invece questo è solo un sottoprodotto della cultura, anzi del sentimento di panza di una certa Italia. Il tizio è banal paraculo, ha trovato un bacino di utenza e ci si è ficcato. Poi arrivano ospitate e qualcuno comprerà pure un suo libro... Tra le minchiate proposte come ricette per uscire dalla crisi propose l'uscita dalla nato. Cioè roba comica.
maurodg65 Inviato 12 Settembre 2022 Inviato 12 Settembre 2022 Incredibile cosa riesce a dire Orsini, delle perle che manco sotto LSD, quella degli americani che stanno sguarnendo il proprio arsenale a causa delle armi inviate agli Ucraini poi è quasi esilarante tanto scema è. Pero il link dove ascoltare le verità che non ci dicono denominata “capranews” è bellissima, nomen omen, direi che è un nome azzeccatissimo. 😄 https://www.mag24.cloud/2022/09/10/non-e-vero-che-lesercito-ucraino-sta-cacciando-indietro-i-russi-dal-donbass-alessandro-orsini-sbugiarda-le-notizie-di-propaganda-che-da-due-giorni-ci-propinano-i-media-di-regime/ “Non è vero che l’esercito Ucraino sta cacciando indietro i russi dal Donbass” Alessandro Orsini sbugiarda le notizie di propaganda che da due giorni ci propinano i media di regime “Non è vero che l’esercito Ucraino sta cacciando indietro i russi dal Donbass” Alessandro Orsini sbugiarda le notizie di propaganda che da due giorni ci propinano i media di regime Bugie da establishment sul crollo della Russia. Di Alessandro Orsini. Nessun italiano vorrebbe che la guerra in Ucraina si prolungasse per molti anni come accade in Siria che sanguina ininterrottamente dal 2011. Tuttavia, la strategia del sanguinamento della Russia, una vera e propria strategia geopolitica contenuta nei migliori manuali di guerra, è quella che il blocco occidentale ha deciso di applicare in Ucraina. Il problema è che l’Unione europea deve creare il consenso intorno alla strategia del sanguinamento; deve convincere i cittadini che sia la strada giusta, l’unica percorribile. Il che richiede due condizioni di base. La prima è la chiusura di ogni ipotesi di dialogo: chiunque parli di “accordo”, “mediazione”, “concessione”, “punto d’incontro” con la Russia, deve essere aggredito e diffamato. La seconda è la distorsione dell’informazione per indurre gli italiani a credere che il crollo della Russia sia imminente. Una volta costruita questa cornice cognitiva attraverso i media dominanti, milioni di italiani si convinceranno che “anche oggi la Russia cadrà domani”. La caduta imminente della Russia, che però non cade mai, fa apparire più razionale la condotta dei “falchi”, un’espressione con cui indichiamo quei leader politici convinti di risolvere la crisi soltanto con le armi, come Biden, Draghi e Stoltenberg. Proviamo a indicare un caso di manipolazione dell’informazione avvenuto in questi giorni sui media dominanti utilizzando il metodo comparato ovvero confrontando una notizia che riguarda la Russia con una notizia analoga relativa agli Stati Uniti. La notizia che la Russia starebbe acquistando munizioni dalla Corea del Nord è stata commentata così da un noto settimanale italiano di politica internazionale: “La Russia è chiaramente in difficoltà, sta esaurendo le munizioni”. Stando alle parole del comandante supremo dell’esercito tedesco, Eberhard Zorn, non sembra affatto vero. In un’intervista del 31 agosto scorso, Zorn ha dichiarato che la Russia dispone di uno sproposito di munizioni. L’acquisto russo potrebbe essere spiegato in molti modi. Potremmo ipotizzare che la Russia compri le munizioni nordcoreane per combattere in Siria o perché pianifica un attacco futuro contro la Finlandia o la Georgia sempre più vicine alla Nato, ma i media dominanti hanno concluso che quell’acquisto è la prova che la Russia sta precipitando. Di contro, i generali americani dichiarano di essere preoccupati perché i loro magazzini si stanno svuotando di armi strategiche regalate agli ucraini. Quelle armi – dicono – devono essere rimpiazzate perché gli Stati Uniti non possono farne a meno. I media italiani non hanno commentato queste dichiarazioni con un drammatico: “Gli Stati Uniti stanno per crollare” oppure “non hanno armi sufficienti per aiutare l’Ucraina”. Una prova ulteriore del fatto che l’informazione in Italia sulla guerra è ampiamente distorta e spesso manipolata proviene dal fronte meridionale ucraino in cui è in atto la controffensiva di Zelensky. Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews Le notizie giunte finora dicono che l’Ucraina non ha le forze per liberare l’Oblast di Kherson o la Crimea. Il Washington Post ha appena pubblicato un servizio in cui intervista nove soldati ucraini mutilati dai russi durante la controffensiva. I nove feriti non possono essere sospettati di avere parlato sotto minaccia di morte da parte dei russi, perché sono ricoverati in due ospedali di Odessa che è sotto il controllo ucraino. Questi soldati dicono che la controffensiva di Zelensky è un fallimento, perché la sproporzione tra le forze russe e quelle ucraine è enorme. Ma questo non può essere detto agli italiani, i quali devono pensare che anche oggi la Russia cadrà domani.
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