analogico_09 Inviato 12 Aprile 2021 Inviato 12 Aprile 2021 5 ore fa, Paranoid.Android ha scritto: 22 ore fa, Bazza ha scritto: Lady in the water. Vero. Tutti i film di Shyamalan per me sono da fuggire... o quasi. Un successo costruito dalla critica legata ai sistemi di potere produttivi/ditributivi che accontentano la fascia di spettatori radical-chic, tra new-age, hari krishna, misteri ed esoterik... molto fumo di gran spettacolo con le salcicce abbrusciate... Six Sense mi è piaciuto, ma acchiappa parecchio dal precedente The Others di Amenabar...
bost Inviato 13 Aprile 2021 Inviato 13 Aprile 2021 18 ore fa, analogico_09 ha scritto: Un film dal quale non sono uscito per "dovere" (dovevo recensirlo) è stato Magnolia @analogico_09 io non sono scappato perchè l'ho visto in casa ( scappo da casa?) un mio collega mi aveva convinto a vederlo dicendomi che Cruise dava una grande recitazione ...boh, non saprei dire
analogico_09 Inviato 13 Aprile 2021 Inviato 13 Aprile 2021 @bost Per me è proprio Cruise che da' la botta di grazia al film.., non perchè non sia bravo ad interpretare un personaggio che ho trovato repellente (gli calza a pennello...) idem la "morale" del film avvitato su se stesso, nella sua ostentata e ricattatoria presunzione... I sentimenti umani più profondi, inquieti, misteriosi, il dolore, sono cose che vanno "sussurrate" e non "gridate" su uno schermo cinematografico, o su una pagina di lib, ecc. ro, o nelle "melodie" di una musica... Non tutti i registi sono dei Bergman...
Schelefetris Inviato 17 Aprile 2021 Inviato 17 Aprile 2021 Il 10/4/2021 at 20:57, analogico_09 ha scritto: Oltre il Giardino, una delizia assoluta, ineffabile, una medicina per il cuore e per la mente affranti e non uno dei film che ricordo con più piacere, uno di quei film che quando lo trovi girando per i canali, anche se lo hai visto 100 volte, rimani, "per un attimo (pensi) ma poi rimani fino ai titoli di coda 🙂 2
Danilo Inviato 17 Aprile 2021 Inviato 17 Aprile 2021 Uno dei miei film da isola deserta. Un Peter Sellers immenso, un film dove bisogna avere le chiavi per entrare. E quando succede si entra in una dimensione diversa dove tutto diventa facile da capire. Un po’ come Apocalipse Now , tanto per intendersi. Le ultime parole che si sentono nel film, in secondo piano, sono “ la vita è uno stato mentale “. 😊 1
Questo è un messaggio popolare. landrupp Inviato 17 Aprile 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 17 Aprile 2021 trovo insopportabili tutti i film di Steven Seagal, molti di Stallone, i vari fast&furious e altre cacchiate simili grondanti machismo da 4 soldi... 3
analogico_09 Inviato 18 Aprile 2021 Inviato 18 Aprile 2021 Il 11/4/2021 at 10:34, ninomau ha scritto: Quand’ero ragazzo, tra noi malati di cinema (si andava in sala almeno tre volte a settimana, oltre al cineforum) citavamo come paradigma della boiata “ La prima notte di quiete” di Zurlini, valutato sempre benissimo dai critici, anche adesso. La prima notte di quiete non è una boiata, senza scomodari i capolavori.., è un buonissimo "melo-fatal" con ottimi interpreti, resta mitico il personaggio del "professore" interpretato da Alain Delon, ricco di suggestive e "livide" atmosfere riminesi sottolineate dal tagliente tema musicale di Mario Nascimbene. Le valutazioni critiche positive di prima e di oggi sono giuste. Poi, potrà non piacere e ci sta, ma non è assolutamente un film da abbandono della sala... Già dai titoli di testa.., non ricordo chi suonasse la tromba, motivo molto drammatico che diventò di "culto".., come le trombe degli spaghetti western...
jimbo Inviato 18 Aprile 2021 Inviato 18 Aprile 2021 Praticamente tutte le commedie italiane,e i film italiani in genere,il comico,i sentimentali,lo so rimane poco,devo avere comunque un sesto senso,in genere dal titolo capisco se vale la pena o no😆
claudiofera Inviato 18 Aprile 2021 Inviato 18 Aprile 2021 @analogico_09 credo Nino Rosso (tromba)..il tema musicale del film mi ha sempre infastidito,troppo retorico...Delon e' strano nel ruolo,bello il cappotto di cashmire ..bella la già vecchissima traction avant nera ....E maledettamente bella la ragazza intorno alla quale gira il film...Come sempre,grande Salvo Randone nel ruolo del preside "nostalgico".Di Zurlini sono molto belli Estate violenta con Trintignant giovanissimo,e soprattutto il magico La ragazza con la valigia,uno dei migliori film italiani..Fellini ,almeno quello in b/n,a 50-60 anni di distanza semplicemente non è più discutibile (vedere la scena dell'incubo nel sottopassaggio in 8 e mezzo,genio !) A colori,sono sempre affascinato da "Roma". 1
analogico_09 Inviato 18 Aprile 2021 Inviato 18 Aprile 2021 34 minuti fa, claudiofera ha scritto: credo Nino Rosso (tromba)..il tema musicale del film mi ha sempre infastidito,troppo retorico...Delon e' strano nel ruolo,bello il cappotto di cashmire ..bella la già vecchissima traction avant nera ....E maledettamente bella la ragazza intorno alla quale gira il film...Come sempre,grande Salvo Randone nel ruolo del preside "nostalgico".Di Zurlini sono molto belli Estate violenta con Trintignant giovanissimo,e soprattutto il magico La ragazza con la valigia,uno dei migliori film italiani..Fellini ,almeno quello in b/n,a 50-60 anni di distanza semplicemente non è più discutibile (vedere la scena dell'incubo nel sottopassaggio in 8 e mezzo,genio !) A colori,sono sempre affascinato da "Roma". Può darsi Nini Rosso.., allora era una vera star della tromba. Più che "retorico", quel genere di score musicale vuole essere "esageratamente" cinematografico.., risucchiare lo spettatore fin dalle prime immagini... lasciare un'impronta mnemonica forte, dilatando di più il già intenso climax immaginifico e narrativo.., ha un suo fascino un po' "decadente"... Si, bellissima lei.., sensuale, ce ne innamorammo tutti.., un film capace davvero di suscitare forti sensazioni, il pubblico faceva il titfo, partecipava... oggi forse meno, ma ai tempi quelle cose erano abbastanza nuove, nuovi immaginari che dopotutto si rifacevano alle atmosfere dei noior francesi, americani, ai film della femme fatale.., anche agli stessi film italiani.., che so'.., Cronaca di un amore di Antonioni... sordide decadenze... Concordo su tutto ciò che dici del film di Zurlini, splendido La Ragazza con la Valigia con una mirabile Claudia Cardinale.., altro film "fatale"... Estate violenta.., Fellini.., il "primo" Fellini, La Strada, Le Notti di Cabiria, I VItelloni, Il Bidone.., e poi in mezzo, La Dolce Vita, 81/2.. si.., cose irripetibili, da conservare religiosamente come reliquie.., altro che uscire dalla sala.., e quando le rifanno più! 😉
spersanti276 Inviato 18 Aprile 2021 Inviato 18 Aprile 2021 38 minuti fa, analogico_09 ha scritto: La Strada, Le Notti di Cabiria, I VItelloni, Il Bidone.., e poi in mezzo, La Dolce Vita, 81/2.. si.., cose irripetibili, da conservare religiosamente come reliquie.., altro che uscire dalla sala.., e quando le rifanno più! Come si fa a mettere in discussione questa roba? Capolavori assoluti
claudiofera Inviato 18 Aprile 2021 Inviato 18 Aprile 2021 Visto il periodo ,orribile in generale ma ancora di più in questi giorni dato che abbiamo il covid in famiglia....Parto con il podio degli incubi cinematografici! Ho già scritto dell 'incubo di Mastroianni nel fantastico 8 e mezzo di Fellini....Colgo l'occasione per ricordare a chi lo avesse dimenticato ,che parte dei dialoghi dei precedenti Cabiria e de il Bidone furono scritti da Pasolini.Ma cosa c'entra? C'entra eccome,perché esiste un'altro incubo profondamente angosciante nel cinema di quegli anni,ed e' quello di Accattone/ Franco Citti : poco prima di morire,ha un presentimento , e sogna la sua stessa sepoltura ... Queste sono due scene all'altezza dell'incubo più incubo che conosco.E' quello del presagio di morte del vecchio professore,l'orologio senza lancette nel meraviglioso "Posto delle fragole" di Bergman...( grandi,grandi films che una volta venivano trasmessi dalle TV,e questo consentiva che non si perdesse la connessione tra i capolavori del cinema e il gusto comune)
analogico_09 Inviato 18 Aprile 2021 Inviato 18 Aprile 2021 3 ore fa, claudiofera ha scritto: ( grandi,grandi films che una volta venivano trasmessi dalle TV,e questo consentiva che non si perdesse la connessione tra i capolavori del cinema e il gusto comune) E già.., una cosa gravissima.., iniziò l'era berlusconiana delle veline e dei quiz, con i film che diventarono un pretesto per le pubblicità, interrotti continuamente, tagliati, massacrati, via i titoli di coda per dare spazio allo spot del provolone... Con mamma rai che si è subito adeguata... Cmq l'amicizia tra Fellini e pasolini fu conflittuale.., le prime scene rivoluzionarie del film non incontrarono il favore di Fellini, che avrebbe dovuto coprodurlo con Rizzoli, perchè le giudicava non professionali, improvvisate..; avrebbe inoltre voluto Mastroianni come protagonista ma Pasolini gli rispose, giustamente, che non c'entrava nulla... successivamente Fellini cambiò idea su Accattone... D'altra parte potrei comprendere le perplessità visto il tipo di impatto che quelle immagini avranno avuto sul pubblico di allora, sula critica, anche sugli addetti ai lavori.., un cinema che sovvertiva i criteri cinematografici linguistici, tecnici, estetici correnti e anche i più avanzati e rivoluzionari, come ad esempio il sistematico utilizzo di attori non professionisti, presi anzi tal quali erano dalle misere periferire sottoproletarie. Un azzardo.., una scommessa vinta, il genio di Pasolini fece luce anche nel mondo del cinema che non era, inizialmente, il suo e che lo diventò in seguito, grazie alla segreta "vocazione" che la sua stessa letteratura celava tradiva, anticipava tra le righe... in realtà non c'è separazione tra Pasolini regista e Pasolini scrittore... Il senso della morte è sempre presente nei film di Pasolini; e in modo "scandaloso": Mamma Roma, il Cristo del Mantegna è un delinquentello delle periferie steso sullo squallido tavolaccio di una prigione... Inoltre la prima stesura dello script prevedeva che Accattone si sarebbe gettato nel fiume per sfuggire dalla polizia.., per fortuna fu scartata l'idea che non avrebbe avuto lo stesso significato, lo stesso impatto che ha la scena definitiva: "ah.., mo' so bene!"... Per Accattone fu girata un'altra scena di morte prevista dalla sceneggiatura che venne esclusa dal montaggio, quella che vede Accattone e Stella in visita al camposanto di Ardea dove era sepolto il padre della donna... Salò... "il trionfo della morte" Grazie di aver ricordato il sogno della "morte" del vecchio professore de' Il Posto delle fragole... Mi spingo un po' più indietro nel tempo, fino a C. T. Dreyer, altro regista "nordico" che aveva confidenza con la mistica misteriosa e in certi casi oscura della morte... Le sequenze di Vampyr, del protagonista che vede in soggettiva il suo funerale attraveso il vetro collocato sul coperchio della bara nella quale è disteso con gli occhi spalancati, immobili, "paralizzato"... Terribile.., un colpo di cinema geniale, diventato un paradigma...
analogico_09 Inviato 18 Aprile 2021 Inviato 18 Aprile 2021 3 ore fa, claudiofera ha scritto: Visto il periodo ,orribile in generale ma ancora di più in questi giorni dato che abbiamo il covid in famiglia.... Mi era sfuggito.., mi dispiace, un grande in bocca al lupo di vero cuore.
magicaroma Inviato 19 Aprile 2021 Inviato 19 Aprile 2021 Vabbè, se fra i film più brutti della storia ci mettiamo anche Titanic, i lavori di Fellini e Pasolini, allora dico la mia, L’ultimo imperatore. Ovviamente non brutto ma sopravvalutato sicuramente. A cominciare dalla scena iniziale: immaginate due frati che vengono a casa vostra e vi dicono che vostro figlio è la reincarnazione di Papa Vojtyla. Per non parlare di quei rivoluzioni zozzi e maleducati tutti contro quel bel ragazzetto malinconico e decadente che fuma sigarette da un bocchino sicuramente d’avorio
bost Inviato 19 Aprile 2021 Inviato 19 Aprile 2021 7 ore fa, magicaroma ha scritto: L’ultimo imperatore :A cominciare dalla scena iniziale: immaginate due frati che vengono a casa vostra e vi dicono che vostro figlio è la reincarnazione di o è il "Piccolo Buddah? @magicaroma
magicaroma Inviato 19 Aprile 2021 Inviato 19 Aprile 2021 @bost Ho fatto una sovrapposizione, non dovrei mai cimentarmi in queste cose di prima mattina. Comunque intendevo L’ultimo imperatore. Anche se l’inizio de “Il Piccolo Buddha” rimane esilarante 1
analogico_09 Inviato 19 Aprile 2021 Inviato 19 Aprile 2021 4 ore fa, magicaroma ha scritto: Ho fatto una sovrapposizione Comprensibile.., l'avrei fatta anche io perchè per me l'imperatore e il buddah pari sono.., due film soporiferi, sovrapponibili. Tutto Bertolucci per me, salvando il Conformista e gli altri primi film, è da "uscire dalla sala".., specialmente del film più sopravvalutato della storia.., quello del "burro", della trasgressione radical-chic tanto cara al regista narcisista e autoreferenziale, molto snob. Cinema mentale, artefatto....
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